CULTURA, STORIA E SOCIETÀ 10

pubblicato in: AltroBlog 0

CULTURA, STORIA E SOCIETÀ 10

da “Enciclopedia olistica”

di Nitamo Federico Montecucco ed Enrico Cheli

PERSONAGGI DELLA CULTURA OLISTICA

EDUCAZIONE GLOBALE

Non abbiamo mai dubitato che un piccolo gruppo di cittadini attenti e impegnati possano cambiare il
mondo. In verità questo è quanto è sempre accaduto.”
Margaret Mead

Introduzione all’educazione globale
di Nitamo Montecucco

Siamo entrati in un momento storico e culturale di estremo interesse; le antiche culture e visioni
del mondo stanno perdendo consistenza, si aprono enormi crisi di valori, mentre si profila
l’emergere di una nuova cultura allargata, multietnica e globale. Il processo di globalizzazione sta
producendo la più massiccia confluenza mai esistita di culture, razze, ideologie, prodotti,
religioni, leggi, linguaggi e visioni del mondo. Anacronistiche tradizioni e vetusti modi di vivere
e di vedere il mondo soccombono sotto l’impatto di nuove visioni e comportamenti. Negli ultimi
cinquant’anni le innovazioni della tecnica, della medicina, della scienza e dei mezzi di
informazione e comunicazione hanno permesso il più grande salto culturale che l’umanità abbia mai
vissuto: la nascita del Villaggio Globale e della cultura planetaria. La scienza si è tuttavia
sviluppata più velocemente della coscienza. La rapidità con cui sono avvenute queste innovazioni e
cambiamenti non hanno permesso al sistema educativo di potersi adeguare ai bisogni dei tempi.

La cultura planetaria si sta creando sotto i nostri occhi ma nessuno ci ha educato ad essere, o
diventare, cittadini planetari, nessuna scuola ufficiale ci prepara all’etica e alla visione
globale, alla comprensione umana e spirituale delle moltitudini interraziali che vivono sulla Terra.

Questa necessità è il tema del presente capitolo.

Educazione come evoluzione

Fino ad oggi l’educazione è stata una sorta di metodo per inserire informazioni nel cervello delle
persone. Vorremmo che l’educazione diventasse un metodo di crescita armonica dell’essere umano in
tutte le sue dimensioni, un sistema che permetta un’evoluzione del suo potenziale latente e delle
sue più elevate capacità.

Le ultime ricerche sul cervello testimoniano che esiste in noi una enorme potenzialità che può
dispiegarsi e diventare reale, creando armonia e unità non solo individuale, ma anche collettiva. Le
ricerche di neuropsicologia affermano che si può creare una altissima armonia tra onde cerebrali in
gruppi di persone, o anche di bambini, quando essi si trovano in empatia tra loro o in meditazione.
L’empatia è la base della cooperazione e della coevoluzione.

Questi dati ci aiutano a proporre nuove visioni di come potrebbe svilupparsi una nuova umanità unita
in una unica coscienza planetaria, una coscienza che abbraccia in se ogni forma vivente della Terra
e che rappresenta la base profonda di ogni antica o nuova via spirituale. Come superare i nostri
problemi attuali, il nostro senso di separazione e divisione interiore, con gli altri uomini e con
la natura? Come concepire una nuova educazione globale necessaria ai tempi attuali per aiutarci in
questo processo di crescita?

I tre livelli dell’educazione globale

Il nostro approccio educativo considera l’essere umano come una unità multidimensionale che nasce
libera da condizionamenti e costrizioni, la cui finalità è di potersi manifestare con naturalezza in
ogni sua dimensione. Il nostro approccio educativo opera dal locale al globale, dall’individuo al
pianeta, e ritiene che per raggiungere una coscienza planetaria occorra operare contemporaneamente
su tre livelli educativi che possono essere sintetizzati come educazione mentale, educazione alla
consapevolezza psicofisica, e educazione alla trasformazione e alla crescita spirituale.

L’educazione globale della mente e l’informazione unitaria

L’educazione globale della mente comprende tutte quelle informazioni che permettono di comprendere
con una visione unitaria e integrata la complessità umana, sociale e planetaria, e le loro
molteplici interrelazioni. L’educazione alla cultura globale rappresenta il primo e più semplice
momento di trasformazione umana. Essa avviene attraverso l’apprendimento intellettuale ed emozionale
delle informazioni che permettono la conoscenza e la comprensione globale di noi stessi e
dell’esistenza. Tra le materie non ancora presenti nei sistemi educativi ufficiali, quelle che più
contribuiscono ad una visione olistica e planetaria sono: le basi di ecologia, storia, etica,
scienza, medicina, psicosomatica e prevenzione, dei diritti umani e animali, di arte libera e di
spiritualità comparata.

L’educazione alla consapevolezza psicofisica

I comportamenti umani possono cambiare sotto la spinta di una nuova educazione alla consapevolezza
del corpo, delle emozioni e della mente, ai loro reali bisogni e alle loro funzioni. Possiamo
riassumere questo nuovo livello educativo suddividendolo, per chiarezza, in:

Educazione alla consapevolezza del corpo che utilizza un vasto repertorio di tecniche di riapertura
sensoriale ed energetica (automassaggi, tai ci, yoga, pratiche di respirazione, tecniche di
prevenzione psicosomatica, scioglimento dei blocchi e delle tensioni neurofisiologiche, ecc.), che
portano ad un incredibile aumento delle funzioni generali fisiologiche, della sensibilità umana e
del piacere di esistere.
Educazione alimentare (più sana, equilibrata e naturale, priva di veleni chimici, cibi transgenici,
cucinata in modi semplici che preservano le sostanze vitali, ecc.), che disintossica il corpo e il
cervello, dando salute psicofisica e chiarezza mentale.
Educazione alla salute globale attraverso l’uso delle cure preventive e naturali (vita sana e
naturale, cure energetiche, relazioni umane positive), eliminando i comportamenti dannosi (fumo,
alcool, droghe, ecc.), sostituendo quando possibile le medicine chimiche non necessarie
(antibiotici, cortisone, dati senza criterio) con un’alimentazione appropriata, fitofarmaci,
agopuntura o rimedi omeopatici, ecc.
Educazione emozionale attraverso l’apprendimento di tecniche di comunicazione e di espressione delle
emozioni (respiro, arte espressiva, terapie emozionali, ecc.) che permette una qualità di relazione
affettiva, famigliare o sociale estremamente migliore.
Educazione alla trasformazione e allo sviluppo del potenziale umano

Se l’essere umano non cambia modo di pensare e di agire non ci sarà trasformazione nel futuro del
pianeta. Il possibile cambiamento di comportamenti egoistici, inconsci, chiusi, rigidi, razzisti,
ideologici, umanamente dannosi o ecologicamente insostenibili verso comportamenti etici, amorevoli,
consapevoli, umani e responsabili non può essere il frutto di un insegnamento puramente
intellettuale e teorico; tale trasformazione può nascere solamente da una differente e più profonda
consapevolezza di noi stessi come unità di mente, corpo e spirito, dell’umanità come unita
mutietnica, interrazziale e transculturale e del pianeta come gigantesco organismo vivente regolato
da una delicatissima quanto complessa serie di reti di relazione. Questa comprensione unitaria può
essere generata da una serie di esperienze differenti e dirette create per tale preciso scopo, come:

Educazione alla creatività e allo sviluppo del potenziale umano che comprende differenti livelli
educativi, dai progetti ecologici, dalle arti espressive, ai gruppi di crescita, alle esperienze
rituali nella natura, al contatto collettivo profondo, alla condivisione di momenti di vita e di
lavoro (campi di lavoro internazionali) ecc. che donano una maggiore responsabilità individuale e di
relazione, stimolano le persona a sviluppare creativamente le proprie doti nascoste, a collaborare,
a rispettare la natura e le persone di altre razze e culture..
Educazione al decondizionamento della mente, che attraverso differenti tecniche psicofisiche
(esercizi di psicosomatica e di bioenergetica, primal, gruppi di condivisione, ecc.) permette di
liberarsi dai vecchi traumi e dai ricordi pesanti che ostacolano il libero fluire della nostra mente
e il inconscia e permette di vivere con leggerezza e flessibilità.
Educazione alla crescita e all’esperienza spirituale interreligiosa (spiritualità, meditazione,
preghiera, sciamanesimo, ecc.) che porta ad una profonda consapevolezza e rispetto delle differenti
vie spirituali presenti sul nostro pianeta, alla comprensione dei meccanismi di crescita interiore,
alla conoscenza di chi siamo e della natura sacra di ogni essere vivente, sia esso umano o animale.

La sperimentazione di tecniche di riapertura sensoriale del corpo (massaggi, tai ci, yoga, ecc), che
portano ad un incredibile aumento di sensibilità umana e di piacere di essere.
il cambio dell’alimentazione (più biologica e naturale evitando veleni chimici, cibi transgenici,
ecc.), che disintossica il corpo e il cervello dando salute fisica e chiarezza mentale.
l’uso delle cure preventive e naturali, sostituendo quando possibile le medicine chimiche non
necessarie (antibiotici, cortisone, dati senza criterio) con fitofarmaci, cure energetiche,
agopuntura o rimedi omeopatici, ecc.
le tecniche di sviluppo del potenziale umano (come la bioenergetica, le arti espressive, i gruppi di
crescita, ecc.) che donano una maggiore responsabilità individuale e di relazione e stimolano le
persona a sviluppare creativamente le proprie doti nascoste.
l’espressione delle emozioni (respiro, arte espressiva, terapie emozionali, ecc.) che permette una
comunicazione e una qualità di relazione estremamente migliore.
il decondizionamento della mente (psicosomatica, primal, gruppi di terapia, ecc.) che libera vecchi
traumi e ricordi pesanti dalla nostra mente inconscia e permette di vivere con leggerezza e
flessibilità.
l’esperienza spirituale (spiritualità, meditazione, preghiera, sciamanesimo, ecc.) che porta ad una
profonda coscienza e rispetto di chi siamo e della natura sacra di ogni essere vivente, sia esso
umano o animale.
La coscienza unitaria e la visione globale

Quando la comprensione intellettuale delle informazioni teoriche, la consapevolezza dei reali
bisogni psicofisici, la trasformazione dei comportamenti sociali e la crescita interiore saranno
assimilate dalla persona e rispecchiate nel suo comportamento coerente si produrrà il vero passo in
avanti della nuova educazione: l’essere umano integro e consapevole, con una coscienza unitaria di
sé stesso e della realtà.

La terza fase educativa avviene quando la nuova informazione globale e l’esperienza globale si
fondono e creano un essere umano integro, con una coscienza unitaria è l’esperienza che nasce dalla
realizzazione unitaria, silenziosa e indivisa, del proprio essere o Sé.

Questa realizzazione della coscienza unitaria genera una sincronica unificazione della nostra
conoscenza e delle nostre esperienze. Dall’esperienza di se stessi come una sola indivisa coscienza
nasce il senso di unità con l’intera esistenza, di pace interiore e di amore per ogni creatura del
mondo. Questa esperienza è la base di ogni forma spirituale e la sua realizzazione libera da dogmi
religiosi o fideisti porta ad un profondo senso di ecumenismo religioso e di fratellanza. Essa
quindi costituisce la vera e più importante componente della trasformazione umana verso la coscienza
planetaria.

I primi passi verso l’educazione globale

Il primo impegno degli educatori sarà quindi di:

1) introdurre nell’insegnamento (scolastico e non) quelle materie che non sono ancora insegnate e
che rappresentano una necessità impellente dei nostri tempi, come: cultura e coscienza planetaria,
ecologia domestica, salute psicofisica globale, alimentazione, prevenzione e miglioramento della
salute psicosomatica, spiritualità globale (religioni comparate), arte del vivere (comunicazione,
sessualità) e arte del morire.

2) modificare il concetto stesso di educazione introducendo nuovi paradigmi più umani e profondi
come il riconoscimento globale del bambino, i valori dei sentimenti umani, la coevoluzione
(coscienza planetaria) uniti alla consapevolezza di ridurre al minimo i condizionamenti culturali.

3) istituire una scuola di cultura globale orientata alla coscienza planetaria, che sia in grado di
formare educatori adatti ai compiti dell’immediato futuro che sappiano trasformarsi e crescere
sufficientemente per non rappresentare un ostacolo all’evoluzione complessiva dei bambini e delle
bambine.

Introduzione Generale – I Bambini e le Bambine di Gaia

I bambini dagli occhi di sole
di sri Aurobindo

Ho visto
i luminosi pioneri dell’Onnipotente
al confine dove il cielo si volge verso la vita
scendere la scala d’ambra della nascita
i precursori della divina solitudine.

Venivano
sul sentiero della stella del mattino
nella piccola stanza della vita mortale.

Li ho visti
attraverso la penombra di un’età
i bambini dagli occhi solitari
portatori di una meravigliosa aurora
i grandi creatori dal calmo aspetto.

Li ho visti
gli abitatori delle barriere del mondo
i lottatori contro il destino nato dalla paura

Li ho visti
i lavoratori della casa degli Dei
i messaggeri di ciò
che non può essere comunicato
gli architetti dell’immortalità.

Li ho visti
cadere nella sfera umana
con volti
ancora luminosi della gloria immortale
con voci
che ancora parlavano con i pensieri di Dio
con corpi
resi splendidi dalla luce dello spirito.

Portavano
la magica parola
il mistico fuoco
la dionisiaca coppa della gioia.

Li ho visti
i bambini che rendono l’uomo migliore
coloro che cantano
uno sconosciuto inno dell’anima.

Ho sentito
l’eco dei loro passi
nei corridoi del tempo.

Ho visto
gli alti sacerdoti
della saggezza
della dolcezza
della potenza
della felicità celeste
i rivelatori delle vie solari della bellezza
i nuotatori delle acque tempestose dell’amore
i danzatori che aprono le porte d’oro
del nuovo tempo.

Sono qui
camminano fra noi
per mutare le sofferenze in gioia
per giustificare
la luce sul volto della natura.

Il profeta parla dei figli
di Kalil Gibran

I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della fame che in sé stessa ha la vita.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi.
E non vi appartengono benchè viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
Poi che essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
Poi che abitano case future, che neppure in sogno potete visitare.
Cercherete di imitarli, ma non potete farli simili a voi,
Poi che la vita procede e non s’attarda su ieri
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive,
sono scoccati lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza
vi tende, affinchè le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere;
Poi che, come ama il volo la freccia, così l’immobilità dell’arco.

Il bambino nuovo sei tu!

In questo momento storico di grande trasformazione,
nasce la necessità di una nuova educazione planetaria,
che dia una visione globale di se stessi e del mondo.
Per realizzarsi spiritualmente,
per liberarsi dai vecchi modi di pensare e di comportarsi,
per nutrire l’amore e la creatività.

Il punto di partenza

Vogliamo dedicare questo capitolo sull’educazione planetaria ai bambini e alle bambine, anime libere
e cittadini di questa Terra. Un capitolo per definire i punti principali da cui far nascere
un’educazione realmente al passo coi tempi. Un argomento per tutti.

Il punto di partenza è molto semplice: pensate in generale a un bambino o a una bambina dai sei ai
quattordici anni, che frequenta una delle normali scuole esistenti sul pianeta, i cui genitori gli
hanno trasmesso una certa lingua, cultura e religione. Prima di pensare al nostro paese immaginate
la situazione in un paese africano, mediorientale o asiatico e cercate di comprendere quali e quanti
profondi condizionamenti questo bambino o bambina ha già subito per il solo fatto di nascere in una
certa nazione o famiglia o religione. La nostra domanda è questa: Chi insegnerà a questo bambino o a
questa bambina di essere a tutti gli effetti un libero cittadino della Terra? Chi gli trasmetterà
una cultura globale di pace, cooperazione e amore per l’intera umanità e per l’intero pianeta? Chi
gli aprirà la strada alla comprensione delle sue reali potenzialità creative in senso umano e
spirituale?

Tutti siamo stati condizionati a credere di appartenere a una cultura, a una religione, a una razza;
nessuno di noi è stato educato a essere cittadino della Terra, a sviluppare la propria coscienza
spirituale come parte di una religiosità planetaria realmente senza divisioni tra razze.

Tutti abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi in una dimensione più ampia. Dentro di noi esiste
ancora un’anima bambina, un bambino ferito, una parte di noi che non si è potuta sviluppare nel suo
pieno potenziale perché le condizioni di consapevolezza e conoscenza della nostra società non lo
hanno permesso. La nuova educazione, sostenuta da moltissimi educatori, scienziati, filosofi e
mistici del nostro tempo, considera il bambino e la bambina come una coscienza che prende corpo sul
nostro pianeta, un’anima di delicata sensibilità e intelligenza che necessita di un ambiente
protetto per sviluppare le sue potenzialità umane e spirituali in modo creativo. Tale ambiente oggi
praticamente non esiste ancora e ancora meno quando siamo nati noi. Ciò che più ha bisogno un nuovo
essere umano, neonato o adulto che sia, è un grande amore e una profonda comprensione. Le
statistiche indicano che la maggioranza dei bambini non sono stati concepiti deliberatamente, sono
“arrivati” e già dai primi mesi non hanno trovato un ambiente amorevole. La nostra società
materialista porta ad una mancanza assoluta di riconoscimento dell’anima del bambino o della
bambina, ad una negazione di fatto della sua individualità e potenzialità interiore. Questa profonda
mancanza di essersi sentiti amati e compresi è alla base del 95% dei problemi psicosomatici degli
adulti. In altre parole il novantacinque per cento delle terapie psicosomatiche o psicologiche
vertono su questi due punti essenziali. Se riusciamo a comprendere questi condizionamenti collettivi
a cui praticamente tutti siamo stati soggetti, possiamo anche imparare a de-condizionarci ed educare
i bambini e le bambine alla libertà e all’evoluzione globale!

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *