Educazione alla tua pace interiore

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EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE

di Antonella Iadevaia

Come dice il preambolo dell’UNESCO:

“Poichè le guerre iniziano nella mente
degli uomini, e’ nella mente degli uomini che le difese per la pace devono
essere costruite”.

Prima di riuscire ad eliminare le guerre nel mondo dobbiamo cercare di
eliminare quelle dentro di noi; guerre personali che portano sofferenza a
noi e agli altri a causa delle forti tensioni mentali: aggressivita’, paura,
ansia, stress, egoismo, gelosia, invidia, odio, insoddisfazione… Poiche’
ogni nostra azione e’ guidata da un preciso stato interiore, portando piu’
pace nella nostra mente, possiamo diffondere la pace nel mondo circostante.

La pace e’ dunque uno stato interiore, e non la si otterra’ mai con la
soppressione di un qualsivoglia fattore esterno (eserciti, armi…). Le
cause della guerra vanno superate prima di tutto dentro di noi.

La pace e’ un risultato, una conseguenza; si ha quando tutte le funzioni e
le attivita’ interiori ed esteriori dell’uomo sono perfettamente equilibrate e
armonizzate.

LA PACE E’ UNO STATO DI COSCIENZA SUPERIORE, non consiste soltanto nel
sentirsi bene, calmi e senza preoccupazioni per un momento, ma e’ qualcosa
di molto piu’ profondo e prezioso… e’ un’armonia fra tutti gli elementi che
costituiscono l’uomo: lo spirito, l’intelletto, il cuore, la volonta’ e il
corpo fisico.

Purtroppo, in questo mondo e’ molto piu’ facile essere agitati e nervosi che
calmi e sereni; nella nostra cultura; come dice la Montessori, “manca il
concetto stesso della pace”, motivo per cui siamo soliti definirla solo in
negativo, come “assenza di guerra”.

Fin da bambini siamo stati riempiti di migliaia di informazioni, ma nessuno
ci ha mai insegnato come essere in pace e vivere serenamente. Abbiamo
imparato di tutto, tranne che un metodo per essere soddisfatti e felici.

Cosi’, la maggior parte di noi cerca per tutta la vita pace e felicita’ in
una persona, nel successo, nei soldi. Il risultato di questa ricerca, volta solo
all’esterno, e’ che ogni volta rimaniamo delusi, insoddisfatti. Solo quando
decidiamo di guardare dentro di noi, per rilassare le tensioni del corpo e
della mente, invece di voler continuamente cambiare e controllare gli altri,
troviamo vera gratificazione e soddisfazione. Dobbiamo invertire la rotta:
da ossessiva ricerca di appagamento in futili valori esteriori, a individuare
le nostre reali esigenze mediante l’ascolto della voce interiore.

Cerchiamo di non sprecare preziose energie alla ricerca del nostro benessere
materiale e prestigio personale, ma utilizziamole per la riscoperta del
nostro interno del MAESTRO INTERIORE e mettiamoci in contatto con lui per
attingere calma e pace e per comprendere quale sia la nostra vera via.

Un metodo efficace e raccomandato dai Guru e’ la pratica quotidiana della
meditazione; ovvero, dei momenti di centratura in se stessi, di silenzio e
di ascolto interiore, nei quali la porta del nostro CUORE-CENTRO si apre per
mostrarci la nostra vera natura, facendoci entrare in contatto con il
proprio Sè.

Il Se’ e’ il nostro corpo Spirituale, la scintilla divina in noi, in
contatto permanente con l’Uno…e’ la sede della saggezza, della conoscenza, della
capacita’ di discernimento, della creativita’ e dell’amore incondizionato.
La sua dimensione e’ infinita come lo spazio, e’ LA PACE…

La nostra vera natura e’ dunque uno spazio meraviglioso, infinito, di pace,
gioia, amore, saggezza, luce bellezza…

Non lo percepiamo solo perche’ le nostre tensioni, del corpo e della mente
(paura, stress, ansia, attaccamento, rabbia, egoismo, insoddisfazione) non
ce lo permettono. Come nuvole che oscurano il cielo blu, queste tensioni
oscurano cio’ che da sempre siamo: LUCE, AMORE, SAGGEZZA. Per far riapparire
il sole, per “tornare finalmente a casa” dobbiamo imparare a rilassare
queste tensioni, causa della nostra sofferenza, a mollare la loro presa,
entrando in quello stato mentale, libero da conflitti, ansie e paure,
proprio della meditazione.

Il contatto con il proprio Se’, con il sentimento di amore che ne deriva,
con il ritrovato senso di identita’ e sicurezza, fanno si’ che migliorino i
rapporti con gli altri, aumentando la tolleranza, la cooperazione
amichevole, la gentilezza e l’apertura sincera. Si acquista un calore e una
morbidezza che si trasmettono agli altri, portando piu’ armonia e pace nell=
e relazioni.

E’ molto importante comprendere che la luce divina splende “gia’ ora” dentro
ognuno di noi; per questo motivo non c’e’ nulla da raggiungere , ma solo da
riscoprire.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ dunque imparare a rilassare gli
attriti fisici (stanchezza, debolezza, dolori e contratture muscolari,
irrigidimenti) e quelli mentali (insoddisfazione, paura, gelosia, avidita’,
aggressivita’, odio, stress, ansia, egoismo). Il vero rilassamento infatti
non e’ solo quello del corpo, ma, soprattutto, quello che ci libera da
quelle fonti di disarmonia che sono la causa di grandi sofferenze per noi e per gli
altri.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE vuol dire tirare fuori (da e-ducere,
significato etimologico della parola educazione) la nostra vera natura di
pace, che gia’ ora ci appartiene. La chiave fondamentale e’ comprendere che
la sofferenza dipende dalle nostre tensioni e dalle nostre resistenze a fluire,
e che per essere più felici e’ necessario riconoscerle, per poi superarle e
“dissolverle”. Tentare di cacciarle via o di resistervi e’ infatti un
errore; occorre lasciarle andare, rilassandoci e mollando la presa.

La sofferenza non e’ comunque una dimensione da rifuggire e da combattere;
puo’ essere un grande strumento di crescita e di trasformazione, se
riusciamo a prendere le distanze da essa e a diventare spettatori del nostro dolore:
quando, cioe’, pur vivendolo intensamente, non ci facciamo travolgere dal
corpo emozionale, ma riusciamo a tenerci ben ancorati al Se’, ringraziando per la
prova che ci viene data. Come dice Richard Bach: “Non esiste nulla che sia
un problema, senza un dono per te nelle mani. Tu cerchi problemi perche’
hai bisogno dei loro doni”.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE si puo’ paragonare ad un vero e proprio
training, quindi sono necessarie una buona motivazione ed una tenace
costanza.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a scegliere i pensieri positivi,
quelli cioe’ che non danneggiano ne’ noi, ne’ altri, e lasciare andare
quelli negativi, che sono causa di conflitti fisici e mentali. Cosi’ come non
lasciamo entrare in casa nostra qualsiasi persona, allo stesso modo non
dobbiamo lasciare entrare nella nostra mente qualsiasi pensiero. Il
pensiero e’ una forza capace sia di creare, sia di distruggere; e, spesso,
le persone non sanno come usarlo nella maniera migliore, rendendolo cosi’ caus=
a di confusione e sofferenza. Non lasciamo la mente a ruota libera, ma
scegliamo i nostri pensieri.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a trovare il lato positivo delle
cose, persone e situazioni. Ognuno di noi sperimenta lo stesso vissuto in
modi diversi: chi ne cogliera’ il lato migliore sara’ colui che riuscira’ a
vivere piu’ serenamente degli altri, sara’ capace di prendere decisioni
importanti, e abile a destreggiarsi nelle piu’ svariate situazioni. Spesso
diamo valutazioni affrettate su cio’ che accade, credendo che il nostro
giudizio sia l’unico possibile e il piu’ giusto; tuttavia, spesso non e’
così, e perdiamo grandi opportunità solo per non aver saputo cogliere il lato
positivo dell’accaduto. A questo proposito, e’ significativo l’aneddoto
delle due rane cadute fortuitamente in un secchio di latte. Una delle due,
pessimista, si deprime subito, non riesce a vedere via di uscita e, pensando
che avrebbe dovuto patire una lunga agonia, preferisce morire subito, cosi’
smette di nuotare e annega. L’altra, ottimista, coglie invece il lato
positivo della situazione, constatando che, se dovra’ morire, perlomeno non
sara’ di fame; cosi’, viene colta da una grande contentezza e ilarita’ e si
mette a cantare e a ballare. E tanto salta e tanto balla che il latte
diventa burro, permettendole di uscire dal secchio e avere salva la vita.
Morale: essere ottimisti conviene sempre, anche quando non sappiamo il
perche’.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a sorridere. Il sorriso sincero
e’ una vera e propria medicina, che ci permette di trovare l’energia e la
forza per affrontare ogni situazione nel modo migliore. Sorridiamo di piu’
agli altri, ma anche a noi stessi; usiamo questo strumento di pace.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare ad entrare in contatto con la
creatività che c’e’ dentro ognuno di noi, per utilizzarla in modo
costruttivo. Diventiamo co-creatori, partecipiamo alla creazione del mondo.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ non fare agli altri quello che non
vorresti fosse fatto a te, per vivere in armonia e nel rispetto di ogni
forma di vita. Importantissima legge spirituale di evoluzione, come l’altra:
“fai sempre del tuo meglio”.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a cogliere la bellezza
nascosta di ogni essere e cosa, del creato, facendo sorgere cosi’ una reale
attitudine alla comprensione, all’amore e all’amicizia.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare ad avere fiducia in se stessi.
Questo e’ possibile quando si conoscono le proprie potenzialita’ e quando si
riesce a manifestarle.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare che il vero potere non
consiste nella violenza e nell’aggressivita’, ma nell’amore e nella
gentilezza. E’ imparare ad usare la forza della gentilezza. La parola
“GRAZIE” e’ una parola di potere e un’arma migliore dell’aggressivita’. Con un
semplice “grazie” disarmiamo e smontiamo, invece di cadere nel gioco di chi
ci ha provocato.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a tornare ad essere amici della
natura, riconciliandoci con gli elementi che tutto compongono: aria, acqua,
terra, fuoco. Comprendiamo e sperimentiamo che siamo un tutt’uno con essi.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a scegliersi delle mete valide,
costruttive, positive, e cercare di raggiungerle. Lavorare in base alle
nostre capacita’ per uno scopo nobile e umanitario ci permette di
beneficiare gli altri e di sentirci utili, praticando il servizio, strumento di
evoluzione raccomandato in tutte le scuole spirituali.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a svolgere le attivita’
quotidiane con gioia ed entusiasmo, provando gratificazione nel riuscire a
fare qualsiasi lavoro con una mente in pace. Sperimentiamo che ognuno e’ al
posto giusto, nel momento giusto, a fare la cosa giusta.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a cogliere l’attimo, a vivere
nel presente e non, come capita spesso, essere continuamente proiettati in
un passato, ormai concluso; o in un futuro, che ancora non c’=E8.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a riscoprire il guerriero di
luce che, da sempre, e’ in ognuno di noi; forte e coraggioso, ma umile e
gentile.

Il guerriero di pace non e’ chi non fa la guerra, ma chi ha il coraggio di
portare armonia in tutto quello che fa; con ogni parola, suono, pensiero,
gesto e azione.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a vivere nella verita’,
semplicita’ e amore.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare a voler bene a tutti,
realizzando che ” come una sorgente d’acqua non ha bisogno di acqua, una
sorgente d’amore non ha bisogno d’amore”; diventiamo sorgenti d’amore e da
noi sgorghera’ la PACE.

EDUCAZIONE ALLA PACE INTERIORE e’ imparare che la felicita’ non si trova
solo nei soldi, nel successo, in una bella automobile, nei vestiti alla moda, nel
titolo di studio, in una persona… ma solamente dentro di noi. Educando la
nostra mente alla pace riusciremo ad eliminare l’insoddisfazione ed ogni
altra tensione e finalmente riusciremo veramente a vivere pienamente.

Un metodo importante per perseguire la pace interiore e’ cercare di
portare armonia in tutto cio’ che facciamo, e di creare armonia con ogni nostro
movimento, suono-parola e pensiero. Proviamo a pensare: di solito, siamo
consapevoli del movimento del nostro corpo – oppure inseriamo il pilota
automatico? Quando parliamo, la nostra voce e’ piacevole, o emettiamo suoni
fastidiosi? E i nostri pensieri sono confusi, assillanti e incontrollabili,
oppure chiari, utili e costruttivi?

Il corpo e’ un sistema di energia, come lo sono la voce e il pensiero.
Questi sistemi sono interconnessi e strettamente comunicanti e si
influenzano a vicenda. Corpo, parola e pensiero sono la stessa energia che
vibra a frequenze diverse. Portando armonia anche in uno solo di questi
sistemi sara’ possibile influenzare positivamente anche gli altri.

Per fare cio’ e’ necessario contattare l’energia creativa che c’e’ dentro
ognuno di noi. Non possiamo comprare l’armonia che ci serve al supermercato,
o elemosinarla da qualcuno, ma dobbiamo crearla noi stessi.

Il fatto e’ che, continuamente, dimentichiamo la nostra sorgente divina di
energia creativa; la vita e’ creazione e per vivere veramente dobbiamo
imparare e creare la nostra vita consapevolmente, portando armonia in ogni
movimento, suono e pensiero.

Quando un artista crea e’ felice, ma il suo creare si limita all’opera d’
arte del momento e non a tutta la sua vita. Noi dobbiamo far si’ che la
nostra vita stessa sia la nostra opera d’arte, creandola con armonia in ogni
istante, attraverso i nostri movimenti, parole e pensieri.

Iniziamo col creare gesti armoniosi e piacevoli, muovendoci un po’ piu’
lentamente del solito, e cerchiamo di percepire il nostro corpo nella sua
interezza. Ci accorgeremo di quanto sia piacevole essere consapevoli di
avere un corpo, che esegue ogni movimento con armonia. Da quanto tempo non
siamo piu’ presenti nel nostro corpo?

Una volta che siamo diventati consapevoli del movimento del corpo
a livello fisico, sara’ piu’ facile esserlo anche di quello verbale e,
successivamente, del pensiero. In questo modo la nostra mente sara’ sempre
piu’ attratta verso l’attimo presente. Ricordiamoci che la vita puo’ essere
vera solo nell’attimo presente!

Alleniamoci anche ad ascoltare il suono delle nostre parole, per renderlo
sempre piu’ armonioso. Il suono e’ un’energia potente, che puo’ essere
armonica o disarmonica. Quando creiamo suoni armonici, l’equilibrio si trasmette
anche agli altri sistemi: corpo e pensiero.

Infine, esercitarci alla pace interiore non deve essere un lavoro faticoso,
ma un gioco piacevole e divertente. Dobbiamo giocare con la nostra mente,
ridere e gioire di tutto cio’ che facciamo. Se non impariamo a divertirci,
scoprendo la forza infinita del nostro sorriso, tutto diventa un lavoro
pesante; anche la via della pace. Regaliamoci di tanto in tanto un sorriso
e doniamolo anche agli altri: questo cambiera’ l’energia triste che magari
c’e’ in noi in energia di gioia.

Se creiamo ogni movimento bello e piacevole, ogni suono armonico, ogni
pensiero positivo e sorridiamo alla vita, percepiremo una sensazione
piacevole, immediata e diffusa che ci permettera’ di vedere sempre piu’
chiaramente il sentiero della luce e della pace.

Siamo tutti guerrieri di pace, luminosi, sorridenti, forti, coraggiosi,
umili, gentili e infinitamente ricchi d’amore, ma ce ne siamo dimenticati.
Spero che ognuno di noi riesca presto a ricordarsi di essere il cielo blu,
luminoso e infinito, smettendo di credersi le nuvole nere che lo oscurano.

LAMA GANCHEN RINPOCE ha fondato a Delhi, con sede anche a Milano e a
Padova, la THE GLOBAL OPEN UNIVERSITY, un’associazione mondiale
(riconosciuta da piu’ di 400 universita’ in tutto il mondo) per contribuire
al miglioramento delle capacit=à umane di vivere in pace e ad educare i
cittadini del mondo ad una coesistenza e cooperazione pacifiche, stimolando
negli insegnanti e negli altri educatori una consapevolezza totale della
responsabilita’ di formare le generazioni future per un mondo pacifico.

La nostra societa’ ha sempre piu’ bisogno di persone preparate e qualificate
in grado di diffondere una vera e propria Educazione alla Vita.

Dal 1996 la T.G.O.U. di Padova ha dato inizio ad un corso di studi della
durata di 5 anni, al termine del quale , dopo aver sostenuto 54 esami ed un
training pratico e teorico, viene conferito il diploma in “Educatore alla
Pace Interiore”.

Parimenti la T.G.O.U. ha iniziato anche un “Progetto Giovanissimi”, per
bambini in eta’ scolare, dove viene insegnata l’Educazione alla Pace
Interiore, attraverso attivita’ varie di gioco, sport, tecniche di
rilassamento, di autoguarigione e piccole meditazioni.

Si riporta di seguito, come esempio significativo, il testo di una di
queste, recitato dai bambini ,accendendo una candela, a titolo di promessa e
impegno personale

Come ragazzo dell’universo
prometto con tutto il cuore
di fare del mio meglio
per essere come una candela accesa:

di portare luce la’ dove c’e’ oscurita’,
di donare calore la’ dove manca,
di fare qualcosa perche’ ogni giorno sia bello,
di costruire la Pace in me stesso e negli altri.

E, se non ci riusciro’, non mi scoraggero’,
provero’ di nuovo e, quando ci saro’ riuscito
il mio cuore sara’ colmo di Luce e di Amore,
di Pace, di Gioia e di Speranza.

Cuneo, 9 Marzo 2000

(Antonella Iadevaia)

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