Risposte a domande spirituali, da parte di Roy Eugène Davis – 5.2

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Risposte a domande spirituali, da parte di Roy Eugène Davis

discepolo vivente di Yogananda Paramahansa

(Tratto dal n° 5 della rivista “Verità Spirituali” – Anno 2°

(con l’autorizzazione di swami Nirvanananda)

°°°

D: I processi di crescita spirituali sono conosciuti da molti secoli.
Perché non ci sono più persone illuminate nel nostro mondo oggi?

R: Meno del 20% (forse un bilione) della popolazione totale sono
sinceramente interessati nella loro crescita spirituale. Fra loro
molti appartengono a dottrine religiose. Molto pochi sinceramente
vogliono conoscere cosa è vero e hanno capacità intellettuali per
comprendere realtà elevate e innalzarsi sopra stati ordinari della
mente e la coscienza. Durante i prossimi secoli e oltre, ci saranno
centinaia di migliaia di persone spiritualmente illuminate.

D: Dopo essere stato ottimista ed entusiasta riguardo al sentiero
spirituale per diversi mesi, ogni tanto sentimenti di disperazione e
dubbi riguardo all’esistenza di realtà elevate pervade la mia mente.
Avere concetti mentali di Dio e provare a immaginare di essere
spiritualmente illuminato non mi soddisfa. Nè mi soddisfa il pensiero
di aver aspettato molti anni, mentre entusiasta speravo che una
rivelazione significativa accadesse. Cosa fare?

R: Con la pratica diligente, puoi scegliere di essere sempre
ottimistia e mentalmente ed emozionalmente stabile. I tuoi dubbi si
risolveranno quando la tua comprensione di realtà più elevate
aumenterà. Evita sensi di colpa quando occasionalmente ti fai domande
sulla verità, su concetti filosofici o su asserzioni di persone
ritenute pieni competenti. Sii altamente motivato nel sapere cosa è
giusto per te – di comprenderlo intellettualmente e intuitivamente,
affinchè emerga da dentro di te.
Finchè non sarai sempre emotivamente stabile e fiducioso, se avrai
ancora occasionali episodi di pessimismo e dubbio, lavora su di te
finchè il tuo problema sarà vinto. Non parlare dei tuoi problemi con i
membri della tua famiglia o amici che potrebbero preoccuparsi del tuo
benessere. Esercitati (camminare veloce può aiutare), fai letture
ispiranti, riposa di più e medita profondamente.

D: Quantunque io aspiri sinceramente a vivere con successo e a essere
spiritualmente sveglio, qualche volta mi faccio scoraggiare dalle
attitudini negative degli altri e dalla continua promozione delle
attività criminali o della sfortuna delle persone. Qualche volta
permetto anche che le difficoltà di alcuni dei miei amici mi turbino.
Come posso vivere nel mondo senza essere negativamente influenzato da
quello che vedo o sento?

R: Quantunque non possiamo cambiare il fatto che le persone si
comportino in modo sbagliato o facciano errori senza controllare cosa
dicono, possiamo però decidere di non essere disturbati da ciò che
vediamo o sentiamo. Mentre è più piacevole avere circostanze
ambientali che sono sempre armoniose e ideali, e puoi sforzarti per
ottenerle, impara ad essere calmo e fermo rispetto alle condizioni
esterne.

D: Io di solito sto attento e sveglio quando medito. Ciononostante
raramente vado nel profondo silenzio e non ho molte percezioni
eccezionali o rivelazioni. Come posso meditare più profondamente?

R: Poichè hai imparato a meditare e puoi essere attento e sveglio,
ogni tanto rimani seduto più a lungo per permettere alla mente di
diventare molto calma e di andare più in profondità. Non è necessario
avere percezioni eccezionali o rivelazioni. E’ più benefico
sperimentare la coscienza e la pura consapevolezza.

D: Penso che potrebbe essere benefico se qualcuno potesse aiutarmi a
risvegliare le mie forze interiori. E` possibile?

R: Sarebbe bello, se qualcuno potesse dare a ognuno ciò che
quell’esperienza richiede. Molta gente che esperimenta ciò che sembra
un improvviso risveglio durante un ritiro o quando sono in presenza di
un insegnante spirituale, non sempre hanno un beneficio permanente o a
lungo termine, perché non sono emotivamente maturi o non pensano
razionalmente o non hanno uno stile di vita equilibrato. Le forze
della tua anima possono essere stimolate dall’aspirazione di essere
Autorealizzato, dall’essere devoto al giusto vivere dalla pratica
spirituale e dall’entrare più profondamente nell’essenza del tuo
essere.“La mia delusione se n’è andata, la mia saggezza è riapparsa”.
Dalla Bhagavad Gita 18:73

D: Talvolta sono in grado di “sapere” ciò che voglio sapere. Emerge
improvvisamente nella mia mente e coscienza. Sto forse ricevendo
informazioni dalla telepatia mentale di qualcuno in questo mondo o da
altre realtà? Da dove provengono?

R: 1) La conoscenza può talvolta può sorgere spontaneamente nella
mente dopo che un problema è risolto a livello subconscio;

2) La conoscenza che era già acquisita, ma temporaneamente
dimenticata, può essere improvvisamente ricordata; 3) intuitivamente
(senza il supporto della mente o dei sensi) la conoscenza può
rivelarsi. I pensieri che abbiamo non sono ricevuti da fonti esterne.

D: Recentemente ho letto un articolo di un giornale e sentito in un
programma televisivo che fare Hata Yoga poteva essere dannoso.

R: Quasi ogni azione fisica, se fatta in modo scorretto, potrebbe
essere dannosa. E’ stato stimato che negli U.S.A circa 20 milioni di
persone praticano alcune forme di Hatha Yoga. Dovrebbe essere fatto
con calma, in modo rilassato. Non tentare di imitare le posizioni
estreme, che sono troppo spesso pubblicate nelle riviste
specializzate. Lo scopo di praticare attentamente è di nutrire la
salute fisica e mentale, come preparazione alla meditazione.

D: Io e alcuni dei miei amici spirituali, preghiamo per gli altri che
sono malati, o che hanno problemi. Alle volte, sembra che i nostri
sforzi siano d’aiuto, altre volte, non sembra che accada nulla di
positivo. Qual è il miglior modo di pregare e di vederne i risultati?
R: Continua a pregare per gli altri senza voler controllare le loro
circostanze. Prima medita finchè diventi calmo e consapevole
nell’interezza della vita, dell’Unica Realtà, attraverso e nella
quale, tutte le cose esistono. Accogli mentalmente quelli per i quali
preghi. Desidera per loro benessere totale e credi che già lo
posseggono. Continua sino a che tu “sai” e sei consapevole che la tua
preghiera altruistica è completata. Quando i risultati sono certi puoi
essere grato. Quando non vedi nessun risultato sii grato di aver
potuto essere d’aiuto. Continua a pregare regolarmente.

D: In alcuni tradizioni illuminate molta enfasi è posta
sull’importanza del risveglio della Realizzazione del Sé come modo per
evitare permanentemente la sofferenza. Vorrei più chiarimenti.

R: La “Sofferenza” che si vuole evitare, può derivare da un dolore
fisico, da malesseri o incidenti, o dolore causato da squilibrio
emotivo, tristezza, dispiacere, lutto, solitudine, paura, incertezza,
o anche da sconforto e disappunto lieve o estremo. E’ universalmente
riconosciuto che ognuno ha sperimentato una forma di dolore e che
molti ancora ne soffrano. Le seguenti parole scritte più di duemila
anni fa sono ancora importanti, considerato che la condizione umana
odierna è uguale a quella di allora:
“A causa delle (potenziale) influenze delle latenti (inattive)
impressioni subconsce e degli attributi insiti nella natura, la
possibilità di sofferenza esiste. La sofferenza che non è ancora
sperimentata dovrebbe essere evitata. La causa primaria di sofferenza
è la errata identità del Sé”. Dai Yoga Sutra di Patanjali 2:15,16,17.

Impressioni subconsce latenti, con potenziali problematiche, se
attivate, possono trovare resistenza ed essere neutralizzate con la
forza di volontà. Possono essere sostituite con impressioni
costruttive e con la regolare pratica di meditazione supercosciente.
Il risveglio avviene passando dagli stati ordinari di consapevolezza
egocentrica alla conoscenza del Sé.
Gli attributi insiti nella natura sono le tre influenze che la
pervadono (incluso il nostro corpo e la mente), cioè:

1) Ciò che purifica il corpo e illumina la mente; 2) ciò che guida o
energizza il movimento fisico, pensieri ed emozioni; 3) ciò che
offusca l’intelletto e ne annebbia la consapevolezza .

Vivere con piena capacità e successo, può chiarire la consapevolezza e
migliorare le facoltà intellettuali, le azioni fisiche, il pensiero,
rendendo anche gli umori positivi e costruttivi. Poiché la causa
primaria di tutte le sofferenze è la falsa percezione dell’essenza del
nostro essere, la soluzione al problema è imparare a percepire
accuratamente la nostra Vera Natura così com’è.
Possiamo discernere la differenza tra ciò che non siamo e ciò che
siamo e meditare regolarmente nella Supercoscienza, finché la nostra
coscienza sia pienamente ripristinata alla sua originale pura
interezza.

°°°

Oh fonte di Luce,
apri il mio occhio interiore.
affinché io possa vederti
nella danza di atomi in miriadi di colori.
Spalanca le porte dello spazio
perché io ti possa vedere dietro le nebbie
della materia illusoria.
Ti nascondi dietro i mari
dei tuoi raggi cosmici brillanti,
apri i portali affinché
ti possa vedere ovunque !

– Paramhansa Yogananda –

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