Le ventisette stazioni lunari (Introduzione 13)

pubblicato in: AltroBlog 0

Le ventisette stazioni lunari (Introduzione 13)

Brihat Parasara Hora Sastra

di Manuele – Isvara.org

Secondo un’antica filosofia la nostra coscienza è dominata da tre differenti influenze della natura
materiale, queste sono:

1. La virtù
2. La passione
3. L’ignoranza

In ogni essere vivente prevale una dei queste tre influenze e ciò si riflette nel modo in cui pensa,
parla e agisce. In Astrologia è importante capire quali impulsi dominanti si manifestino attraverso
i pianeti e le loro dimore lunari. Queste costellazioni “annaffiano” queste tre qualità su tre
livelli: primario, secondario e terziario e il loro studio è d’aiuto per comprendere le motivazioni
inconsce di un individuo. Molto sinteticamente, al livello primario, le prime nove dimore (dallo 0°
dell’Ariete a 30° nel Cancro) influenzano la “passione”, le seconde nove (dallo 0° del Leone a 30°
nello Scorpione) influenzano la “ignoranza”, le ultime nove (dallo 0° del Sagittario a 30° nei
Pesci) influenzano la “virtù”.

In Astrologia le dimore lunari, sono di preminente importanza, perché sono l’asse portante di tutto
il sistema. La luna occupa una casa lunare al giorno. I domicili lunari sono menzionati nelle
antiche scritture Indù, che li nominano tutti e 27. Il testo di riferimento corrente è il
Kalaprakashika, che è pertanto la base di studio più diffusa per le case della luna. Nella
tradizione indiana, le dimore lunari sono le 27 figlie di Daksha, aiutante di Brahma, incaricato da
questi di presiedere all’evoluzione del cosmo. Le 27 figlie sposarono il Dio della luna e divennero
così ricettacoli delle influenze Astrologiche. Perciò le case lunari sono delle potenze femminili
che abbisognano dell’impulso fecondativo mascolino dei pianeti per completare la loro polarità. In
India, il calendario è basato tuttora sulle 27 posizioni lunari. La casa lunare ascendente al
momento del novilunio decide il governatore del mese, cosicché dodici costellazioni, ma non sempre
le stesse, governano i dodici mesi. In Sanscrito tali costellazioni sono dette Nakshatra, Naksha
significa “avvicinarsi” e tra significa “proteggere”. A ogni costellazione corrisponde una Divinità
il cui compito è di guidare e proteggere l’evoluzione del cosmo. La locazione dei pianeti in certi
domicili lunari ne può cambiare completamente la valenza. Lo Zodiaco comprende 360 gradi e i dodici
segni zodiacali, come noto, ne governano 30 ciascuno. A ogni segno zodiacale corrispondono perciò
due costellazioni e mezzo. Lo Zodiaco è perciò suddiviso anche in 27 gruppi, corrispondenti alle
case della Luna. Nella lettura di quanto segue, bisogna tener presente che lo Zodiaco è Siderale,
ossia, a differenza dell’Astrologia occidentale, tiene conto della precessione degli equinozi. Lo 0°
dell’Ariete (Siderale) corrisponde a circa 23° dell’Ariete (Tropicale), e alla posizione occupata
dal Sole il 14 aprile (non il 21 marzo).

Partendo dallo 0° in Ariete, ogni dimora lunare occupa 13° 20′ dell’eclittica, ovvero il “passo”
percorso dalla Luna in 24 ore. Ogni casa lunare è poi ulteriormente suddivisa in quattro parti dette
“quarti”.

PIANETI Ketu Venere Sole Luna Marte Rahu Giove Saturno Mercurio
PERIODI 7 anni 20 anni 6 anni 10 anni 7 anni 18 anni 16 anni 19 anni 17 anni
QUARTI 1-2-3-4 1-2-3-4 1-2-3-4 1-2-3-4 1-2-3-4 1-2-3-4 1-2-3-4 1-2-3-4 1-2-3-4

I 27 gruppi di stelle formano anche tre drappelli, detti “triadi”, perché ai sette corpi celesti e
ai due nodi lunari è assegnato il governo di una costellazione, attribuzione che si ripete tre volte
nella stessa sequenza (3 x 9 = 27). L’inizio di ognuno dei cicli è sempre governato da Ketu (Cauda
Draconis), il mistico nodo sud.

TRIADI
(Ketu) Aswini, Magha e Mula
(Venere) Bharani, P. Phalguni e P.Shada
(Sole) Krittika, U. Phalgunie e U. Shada
(Luna) Rohini, Hasta e Sravana
(Marte) Mrigswara, Chittra e Dhanishta
(Rahu) Aridra, Swati e Satabisha
(Giove) Purnavasu, Vishaka e P. Dhadra
(Saturno) Pushya, Anuradha U. Dhadra
(Mercurio)Aslesha, Jyeshta e Revati

I pianeti locati nelle aree di congiunzione delle triadi, ovvero gli ultimi quarti di Pesci-Ariete,
Cancro-Leone, Scorpione-Sagittario) sono particolarmente significativi per gli effetti karmici. La
credenza vuole che quando la vita si cristallizza a un certo grado, allora cominci un viaggio verso
superiori manifestazioni dell’anima e della coscienza. Bisogna sottoporsi a un periodo di prove per
l’anima al passo successivo del viaggio. La Luna, naturalmente, ha una relazione privilegiata con le
sue case, che le forniscono 108 valenze possibili (12 x 3 x 3). La Luna assume prima di tutto
l’influenza del segno zodiacale, poi quella del governatore della costellazione e infine,
l’influenza del signore del “quarto” in cui si trova. La triplicità delle variabili influenze
planetarie altera il significato della posizione lunare. E’ dalla posizione della Luna in una
particolare stazione che possiamo determinare l’inizio dei nostri cicli di esistenza, il sistema dei
periodi planetari che è la vera peculiarità dell’Astrologia vedica. Il governatore di una stazione
al momento della nascita è quello del primo periodo della nostra esistenza e il governatore del
“quarto” è il primo sottoperiodo della nostra vita. La posizione della Luna nelle case lunari gioca
un ruolo importante nell’Astrologia elettiva. In India, paese in cui il momento in cui officiare
riti e cerimonie è molto importante, la posizione della Luna in certe stazioni lunari è considerata
di ottimo auspicio. I matrimoni, l’istruzione, la costruzione di case, l’agricoltura, i viaggi,
l’inizio di una nuova attività d’affari e così via devono cominciare nel giorno adatto, perciò gli
Astrologi hanno un gran da fare per determinare il momento giusto, in modo che ogni cosa che si fa
possa avere il miglior favore possibile dalle stelle. Le dimore lunari, coi loro poteri cosmici,
governano e dirigono la vita nel suo sentiero karmico e lo influenzano in modo sottile, apportando
cambiamenti psichici. Non si deve sottovalutare il potere di queste stazioni: la loro influenza sui
modelli di vita è di primaria importanza in Astrologia, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto
predittivo e quello elettivo. Anche gli altri corpi celesti modificano la loro valenza a causa
dell’influsso di queste stazioni.

Chi voglia guardare più in profondità nel significato della vita è importante che consideri la
locazione dei principali pianeti nei domicili lunari. Solo così si può avere una migliore
comprensione delle più nascoste influenze planetarie dell’Oroscopo. Nello studio dei periodi
planetari, per esempio, bisogna considerarne il governatore insieme alla locazione del governatore
della costellazione in cui tale governatore si trova. E’ questo che fa la differenza nella
comprensione di quale sarà il vero effetto di un periodo planetario sul soggetto. In India, la
maggior parte degli Astrologi segnano sulla carta del cielo il numero della stazione accanto al
pianeta: in questo modo possono vedere immediatamente a quale grado dello Zodiaco è collocato.
Come dicevo, secondo un antica filosofia, la nostra coscienza è influenzata da tre differenti
qualità della natura materiale.

Nell’immanifesto queste qualità coesistono in uno stato di equilibrio, ma passando dall’immanifesto
al manifesto, quando l’energia prende forma, una delle qualità prevale. Per esempio, su un albero di
mele alcuni frutti saranno maturi dominati dalla “virtù”, alcuni saranno acerbi dominati dalla
“passione” e alcuni marci dominati dalla “ignoranza”. Inoltre, sebbene una delle qualità prevalga,
saranno presenti anche le altre due. Continuando nell’esempio della mela, parte di essa sarà matura,
parte acerba e parte marcia -anche se ciò non sarà percettibile dall’occhio nudo e parte starà
cambiando da uno stato all’altro. Le tre influenze della natura, riguardano tutta l’esistenza e ogni
azione. Per esempio, se un uomo commette un furto, l’azione sarà fondamentalmente di tipo
passionale, la decisione di rubare sarà in ignoranza, mentre il movente potrà essere in ignoranza,
in passione o in virtù a seconda della situazione.

In ogni essere vivente prevale una dei tre influssi e ciò si riflette nel modo in cui pensa, parla e
agisce. Perciò in Astrologia è importante capire quali sono gli impulsi dominanti che si manifestano
attraverso i pianeti e le loro stazioni lunari. La verità, la purezza d’intenti, la rettitudine e
l’evoluzione personale sono caratteristiche delle persone virtuose, che sono pertanto generose,
coraggiose e dotate di autocontrollo. Sono inoltre sereni, non-violenti e di mente aperta. Le
persone virtuose non feriscono gli altri. L’acqua è pura virtù. I vegetariani sono virtuosi perché
preferiscono cibarsi di cibo non-violento Le persone dominate da dalla passione sono bramose,
passionali e ambiziose. Vogliono arrivare. Sono inquiete, tormentate e insicure. Vogliono ogni cosa.
Sono molto attive e desiderano riconoscimento e rispetto, ma non sono mai soddisfatte. Si trovano a
loro agio nei compiti piacevoli, ma tendono ad evitare le situazioni difficili. Possono essere ,
facilmente distraibili e instabili.

Le persone dominate dall’ignoranza sono in genere sensuali, amanti di tutte le cose che precludono
la conoscenza e la consapevolezza. Sono materialisti. Il mondo illusorio dell’auto-gratificazione e
della sensualità li lega ai loro desideri. Le persone dominate dall’ignoranza devono farsi strada
faticosamente per uscire dalle tenebre che li circondano. Sono incatenate ai loro bisogni. Ad essi
può essere di molto aiuto lo yoga e la meditazione se vogliono evolversi, ma in genere questo è
proprio il genere di cose da cui stanno alla larga. Le dimore lunari irradiano queste tre qualità su
tre livelli: primario, secondario e terziario e il loro studio ci è d’aiuto per comprendere a quale
livello inconscio un soggetto reagisce al mondo. Ogni stazione elargisce la sua propria motivazione.
La filosofia vedica ha classificato quattro principi-guida:

# L’azione per prevalere: questa è collegata alla ricchezza, alle questioni finanziarie e alle cose
pratiche della vita.

# L’azione retta: questa è lo scopo della vita, i doveri verso se stessi e gli altri, l’intenzione
di fare la cosa giusta.

# La condotta passionale: questa concerne la passione per le persone, per le cause e per la vita.

# Il desiderio di emancipazione spirituale: questa significa liberazione. E’ l’urgenza di conoscere
le verità superiori e di darsi da fare per l’autorealizzazione.

Tenendo presente che il riferimento è lo Zodiaco Siderale (e non Tropicale) le 27 stazioni lunari
sono:

1. Aswini: il suo simbolo è una “Testa di cavallo”, corrisponde all’occidentale Beta Aries, ed è
governata dal Nodo lunare Sud. Va da 00° 00’ a 13° 20’ nell’Ariete. I quarti sono governati da
Marte, Venere, Mercurio e Luna. Le Divinità che la controllano sono i “Medici celesti”. Inclina alle
malattie, ma anche a guarire gli altri.

2. Bharani: il suo simbolo è “l’organo genitale femminile”, corrisponde all’occidentale Musca ed è
governata da Venere. Va da 13° 20’ a 26° 40’ nell’Ariete. I quarti sono governati da Sole, Mercurio,
Venere e Marte. La Divinità che la controlla è il “Dio della morte”. Inclina all’eroismo ma anche
alla durezza, alla menzogna, all’irresolutezza e ai contrasti con l’ambiente.

3. Krittika: il suo simbolo è un “rasoio”, corrisponde all’occidentale Eta-Tauri ed è governata dal
Sole. Va da 26° 40’ dell’Ariete a 10° 00’ nel Toro. I quarti sono governati da Giove, Saturno,
Saturno e Giove. La Divinità che la controlla è il “Dio del fuoco”. Da avidità di piaceri,
desiderio, capacità di successo e di lustro.

4. Rohini: il suo simbolo è un “carro”, corrisponde all’occidentale Aldebaran ed è governata dalla
Luna. Va da 10° 00’ a 23° 20’ nel Toro. I quarti sono governati da Marte, Venere, Mercurio e Luna.
La Divinità che la controlla è “l’Architetto dell’universo”. Rende l’individuo di poche parole.

5. Mrigshira: il suo simbolo è una “testa di cervo”, corrisponde all’occidentale Lambda-Orionis ed è
governata da Marte. Va da 23° 20’ del Toro a 6° 40’ nei Gemelli. I quarti sono governati da Sole,
Mercurio, Venere e Marte. La Divinità che la controlla è il “Dio della Luna”. Rende timidi,
irresoluti, ma lucidi e fa apprezzare le gioie dei sensi.

6. Aridra: il suo simbolo è una “testa umana”, corrisponde all’occidentale Alpha-Orionis ed è
governata dal Nodo lunare Nord. Va da 6° 40’ a 20° 00’ nei Gemelli. I quarti sono governati da
Giove, Saturno, Saturno e Giove. Le Divinità che la controllano sono gli “Spiriti distruttori”.
Inclina a un comportamento fiero, talora ingrato.

7. Punarvasu: il suo simbolo è un “arco”, corrisponde all’occidentale Pollux ed è governata da
Giove. Va da 20° 00’ dei Gemelli a 3° 20’ nel Cancro. I quarti sono governati da Marte, Venere,
Mercurio e Luna. La Divinità che la controlla è la “Distesa primordiale”. Porta ad accontentarsi
senza difficoltà, pur con una salute non sempre robusta.

8. Pushya: il suo simbolo è un “fiore di loto”, corrisponde all’occidentale Cancer ed è governata da
Saturno. Va da 3° 20’ a 16° 20’ nel Cancro. I quarti sono governati da Sole, Mercurio, Venere e
Marte. La Divinità che la controlla è il “Precettore degli Dei”. E’ portatrice di successo.

9. Aslesha: il suo simbolo è un “serpente”, corrisponde all’occidentale Hydra ed è governata da
Mercurio. Va da 16° 40’ del Cancro a 00° 00’ nel Leone. I quarti sono governati da Giove, Saturno,
Saturno e Giove. Le Divinità che la controllano, sono i “Serpenti”. Inclina ai piaceri del cibo.

10. Magha: il suo simbolo è una “casa”, corrisponde all’occidentale Regulus ed è governata dal Nodo
lunare Sud. Va da 00° 00’ a 13° 20’ nel Leone. I quarti sono governati da Marte, Venere, Mercurio e
Luna. Le Divinità che la controllano sono gli “Spiriti degli antenati”. E’ malevola.

11. Purvaphalguni: il suo simbolo è un “focolare”, corrisponde all’occidentale Leo ed è governata da
Venere. Va da 13° 20’ a 26° 40’ nel Leone. I quarti sono governati da Sole, Mercurio, Venere e
Marte. La Divinità che la controlla è “Fortunato”. Causa il gusto del vagabondare e la capacità di
servirsi dei beni degli altri, sia materiali che spirituali.

12. Uttaraphalguni: il suo simbolo è un “letto”, corrisponde all’occidentale Leo ed è governata dal
Sole. Va da 26° 40’ del Leone a 10° 00’ nella Vergine. I quarti sono governati da Giove, Saturno,
Saturno e Giove. La Divinità che la controlla la “Personificazione del Sole”. E’ di buon auspicio.

13. Hasta: il suo simbolo è una “palma”, corrisponde all’occidentale Corpus ed è governata dalla
Luna. Va da 10° 00′ a 23° 20’ nella Vergine. I quarti sono governati da Marte, Venere, Mercurio e
Luna. La Divinità che la controlla è “Colui che nutre” il Sole. Rende industriosi, lucidi e gelosi.

14. Chittra: il suo simbolo è una “perla”, corrisponde all’occidentale Spica ed è governata da
Marte. Va da 23° 20’ della Vergine a 6° 40’ nella Bilancia. I quarti sono governati da Sole,
Mercurio, Venere e Marte. La Divinità che la controlla è “Capacità artigianale”. E’ di cattivo
auspicio.

15. Swati: il suo simbolo è il “corallo”, corrisponde all’occidentale Arcturus ed è governata da dal
Nodo lunare Nord. Va da 6° 40’ a 20° 00’ nella Bilancia. I quarti sono governati da Giove, Saturno,
Saturno e Giove. La Divinità che la controlla è il “Vento”. Inclina a un comportamento irregolare
insieme a molte qualità positive.

16. Vishakha: il suo simbolo è un “tornio da vasaio”, corrisponde all’occidentale Libra ed è
governata da Giove. Va da 20° 00’ della Bilancia a 3° 20’ nello Scorpione. I quarti sono governati
da Marte, Venere, Mercurio e Luna. La Divinità che la controlla sono il “Fuoco” e la “Pioggia”.
Produce sia individui dal sangue caldo che persone intelligenti, sagge, famose, ricche e interessate
alla religione.

17. Anuradha: il suo simbolo è un “fiore di loto”, corrisponde all’occidentale Scorpius ed è
governata da Saturno. Va da 3° 20’ a 16° 40’ nello Scorpione. I quarti sono governati da Sole,
Mercurio, Venere e Marte. La Divinità che la controlla è “l’Amicizia” e la “Solidarietà”. Spinge a
viaggiare lontano dal paese natale e da eccellenti qualità.

18. Jyeshta: il suo simbolo è un “ombrello”, corrisponde all’occidentale Antares ed è governata da
Mercurio. Va da 16° 40’ dello Scorpione a 0° 00’ nel Sagittario. I quarti sono governati da Giove,
Saturno, Saturno e Giove. La Divinità che la controlla è la “Pioggia”. E’ malevola, dona pochi amici
e molte opere buone.

19. Mula: il suo simbolo è un “pungolo per elefanti”, corrisponde all’occidentale Scorpius ed è
governata da Ketu. Va da 0° 00’ a 13° 20’ nel Sagittario. I quarti sono governati da Marte, Venere,
Mercurio e Luna. La Divinità che la controlla è “Sventura”. Inclina a opprimere gli altri, a
contrastarli, a sottrarre loro i beni e -curiosamente- a interessarsi delle erbe e della natura.

20. Purvashadha: il suo simbolo è una “zanna di elefante”, corrisponde all’occidentale Sagittarius
ed è governata da Venere. Va da 13° 20’ a 26° 40’ nel Sagittario. I quarti sono governati dal Sole,
Mercurio, Venere e Marte. La Divinità che la controlla è “Acque celesti”. E’ malevola, spinge ai
viaggi per mare, al commercio, a una vita difficile, alla donna altrui, alla debolezza fisica.

21. Uttarashadha: il suo simbolo è una “capanna”, corrisponde all’occidentale Sagittarius ed è
governata dal Sole. Va da 26° 40’ del Sagittario a 10° 00’ nel Capricorno. I quarti sono governati
da Giove, Saturno, Saturno e Giove. Le Divinità che la controllano sono i “Principi universali”.
Inclina ai piaceri, ai viaggi, alla buona compagnia, al sesso e alle arti.

22. Sravana: il suo simbolo è un “orecchio”, corrisponde all’occidentale Altair ed è governata dalla
Luna. Va da 10° 00’ a 23° 20’ nel Capricorno. I quarti sono governati da Marte, Venere, Mercurio e
Luna. La Divinità che la controlla è “l’Immanente”. E’ malevola.

23. Dhanishta: il suo simbolo è un “tamburo”, corrisponde all’occidentale Delphinus ed è governata
da Marte. Va da 23° 20’ del Capricorno a 6° 40’ nell’Acquario. I quarti sono governati da Sole,
Mercurio, Venere e Marte. Le divinità che la controllano sono le Sfere degli elementi”. Da capacità
mediche e uno spirito avventuroso.

24. Shatabhisha: il suo simbolo sono i “fiori”, corrisponde all’occidentale Acquarius ed è governata
da Rahu. Va da 6° 40’ a 20° 00’ nell’Acquario. I quarti sono governati da Giove, Saturno, Saturno e
Giove. La Divinità che la controlla è “l’Acqua”. Causa difficoltà di decisione, tendenza al vino e a
una vita difficile.

25. Purvabhadra: il suo simbolo è una “spada”, corrisponde all’occidentale Pegaso ed è governata da
Giove. Va da 20° 00’ dell’Acquario a 3° 20’ nei Pesci. I quarti sono governati da Marte, Venere,
Mercurio e Luna. La Divinità che la controlla è “Caprone con una zampa”. Rende crudeli, deboli e
avari.

26. Uttarabhadra: il suo simbolo è il “numero due”, corrisponde all’occidentale Pegaso ed è
governata da Saturno. Va da 3° 20’ a 16° 40’ Pesci. I quarti sono governati da Sole, Mercurio,
Venere e Marte. La Divinità che la controlla è il “Serpente marino”. Non fa amare l’acqua.

27. Revati: il suo simbolo è un “pesce”, corrisponde all’occidentale Pisces ed è governata da
Mercurio. Va da 16° 40’ a 30° 00’ nei Pesci. I quarti sono governati da Giove, Saturno, Saturno and
Giove. La Divinità che la controlla è “progresso”. Concede molte belle qualità e fa vivere
all’estero.

“Le brillanti luci che risplendono insieme nel cielo e che attraverso il mondo scivolano con rapido
moto, e i giorni, e il firmamento, io onoro con i miei canti, chiedendo alle ventisette i loro
favori.
Krittika, Rovini, affrettatevi ad ascoltarmi! Che Migrasirsha mi benedica e Ardha mi aiuti!
Purnavasu e Aslesha e la bella Pushya, Magha, guidatemi avanti.
Che sia benedetta Swati, la benigna Chitra, la prima Phalguni e la presente Hasta.
Swati, Visakha, graziosa Anuradha, Jyeshta e tu felice Mula.
Purvashada mi garantirà il cibo; Uttarashada mi darà forza e vigore.
Savana mi renda prospero.
Sathabisha mi dia ampia libertà ed entrambe Purvabhadra e Uttarabhadra mi proteggano.
Rewvati ed Asini mi portino fortuna e Bharani mi conceda abbondanti ricchezze!”(Atharvaveda 7:1-5).

Manuele

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *