Cibo e salute: la dietetica cinese

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Cibo e salute: la dietetica cinese

I principi della dietetica cinese danno grande importanza all’aspetto, alla provenienza, alla
temperatura, alla stagione, alla natura e al sapore. In seguito, anche al tipo di cottura utilizzato

di Liliana Atz – 21/05/2013

Nella filosofia taoista il mondo è un divenire continuo, la cui forza propulsiva deriva dalla
dinamica dello Yin/Yang, Per la tradizione cinese lo Yin comprende ciò che è sul “lato ombroso della
collina”, mentre lo Yang ciò che è sul suo “lato soleggiato”.

Nella filosofia energetica cinese il corpo è sempre troppo Yang (Fuoco), tranne nei casi in cui un
digiuno o una malattia non lo facciano diventare troppo Yin.
Un altro aspetto molto importante in Medicina Tradizionale Cinese è il Qi. Ted Kaptchuk (1) tentando
una descrizione di questo termine lo definisce come “materia sul punto di diventare energia ed
energia sul punto di materializzarsi”.

Il Qi, la circolazione bioelettrica all’interno del corpo umano, è generata da svariati possibili
cause, interne ed esterne, tra le quali, ai fini della comprensione del presente articolo:

1. Il movimento dei pianeti e gli agenti atmosferici: sole, luna, astri, movimento delle nuvole, il
campo magnetico terrestre e le altre energie che ci circondano.
Qui sorge spontanea una riflessione su quanto la tecnologia regoli la vita dell’uomo occidentale…
2. Il cibo e l’aria, che devono essere “giusti e puliti”.
3. Dal pensiero, in quanto fonte di forza elettromotrice bioelettrica. Pensiamo, quindi
all’importanza della qualità dei nostri pensieri nel generare benessere o malattia.
4. Da un corretto movimento fisico che, utilizzando la mente per controllare il corpo, causa un
incremento di produzione e circolazione ormonale nel corpo e una conseguente maggior vitalità
psico-fisica.
Un Qi Fuoco (Yang) è un Qi impuro, che provoca un riscaldamento dell’organismo e uno squilibrio
psico/spirituale del corpo.

Diversa è la situazione del Qi Acqua (Yin), che è in grado di raffreddare l’eccesso di fuoco del
corpo.
Ed è proprio lo studio del riequilibrio Yin/Yang che si ricerca attraverso l’utilizzo delle diverse
modalità in cui si articola la Medicina Tradizionale Cinese.
Ginnastiche mediche, esercizi respiratori, meditazione, tecniche di rilassamento fitoterapia,
massaggi, agopuntura e dietetica vengono utilizzati per riportare l’organismo in uno stato neutrale.

Cibo e salute

Se ciò che mangiamo diventa parte di noi, è logico pensare che, nel medio-lungo periodo, attuando
precise scelte alimentari si possa modificare profondamente l’organismo. Da questa intuizione nasce
la consapevolezza del potere terapeutico della dieta, intesa come un regime programmato di
alimentazione.
Nella visione dietetica cinese, grande importanza viene data, ai fini della comprensione delle
singole caratteristiche Yin /Yang del cibo, all’aspetto, alla provenienza, alla temperatura, alla
stagione, alla natura e al sapore. In seguito, anche al tipo di cottura utilizzato.
Per ciò che riguarda l’aspetto, il cibo scuro è definito Yin, mentre quello colorato è Yang.
L’alimento che cresce sotto terra è Yin, mentre quello che matura al sole è Yang. Un cibo contenente
un’alta percentuale di acqua è Yin, mentre un cibo asciutto è Yang.
Un cibo servito freddo è Yin, mentre un cibo servito caldo è Yang, ecc…

La stessa importanza viene attribuita ai sapori degli alimenti, che sono cinque e, precisamente:
1. acido;
2. amaro;
3. dolce;
4. piccante;
5. salato.

Secondo la legge dei Cinque Movimenti, a ognuno di essi corrispondono:

1. una loggia energetica: Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua;
2. una stagione: primavera, estate, fine dell’estate ( la quinta stagione dei cinesi), autunno e
inverno;
3. una condizione climatica: vento, calore, umidità, secchezza e freddo;
4. un organo: fegato, cuore, milza/pancreas, polmone e rene.

Ogni gusto ha naturalmente delle proprietà specifiche, che lo portano a riferirsi alle categorie
dello Yin/Yang. Nello Yang in particolare rientrano i sapori dolce, piccante e insipido (gusti che
portano a sudare e/o urinare), nello Yin tutti quei sapori che invece determinano una ritenzione dei
liquidi (ovvero acido, aspro, salato e amaro).
Contrariamente alla dietologia occidentale, che non considera le caratteristiche costituzionali
dell’individuo, la scienza alimentare cinese adatta la scelta dei cibi alla costituzione ed alla
tipologia psico-fisica della persona.
Gli alimenti vengono preparati armonizzando i cinque sapori per permettere all’organismo di trarre
giovamento dalla loro equilibrata interrelazione.

L’Acqua e il Fuoco (Yin/Yang) determinano, infatti, l’equilibrio acido-base del Sangue, la cui
alterazione conduce a situazioni patologiche e malattie degenerative legate all’invecchiamento
cellulare.
Poiché e solo dal ritorno all’armonia dell’l’Uomo col suo ambiente, da un uso oculato e consapevole
delle risorse e degli alimenti che deriva la vera salute.

“Se sei in viaggio, non preoccuparti della distanza, ma della meta… se ti siedi a un banchetto,
non guardare alla quantità, ma alla qualità dei piatti che ti vengono serviti”.
(Proverbio cinese)

Bibliografia:
– Medicina cinese – Ted K.. Kaptchuk – Red Edizioni (1)
– Diagnosi e terapia in agopuntura e medicina cinese – L.Sotte, M. Muccioli – Ed. Tecniche Nuove
– Dietetica Cinese nella pratica clinica – F. Caspani, A. Pellegrini- Ed. Tecniche Nuove
– Energie sottili e terapia energo-vibrazionale – R. Zamperini , S. Germani – Macro Edizioni
– Manuale di Agopuntura – N.Visalli, R.Pulcri – Ed Tecniche Nuove

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