Ascoltare musica da’ una sensazione simile all’orgasmo

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Ascoltare musica da’ una sensazione simile all’orgasmo

Brividi, tremori e vampate: così il piacere diventa fisico

DI ILARIA BETTI

Cos’è quella sensazione che avvertiamo dentro quando ascoltiamo la nostra canzone preferita? Quel
misto di eccitazione e euforia che ci attraversa e ci trasporta lontano? Psyche Loui, psicologa
della Wesleyan University, ha dato un nome a questa esperienza, paragonandola a quella sessuale: si
tratterebbe di uno “skin orgasm”, un vero e proprio orgasmo, “a pelle”. David Robson, giornalista
scientifico della BBC specializzato in psicologia e neuroscienze, ha voluto indagare di nuovo il
fenomeno, fornendo un’affascinante spiegazione di ciò che fisicamente accade dentro di noi quando
ascoltiamo la musica che ci piace.
“Ero al terzo anno di università e quella sera ero nel dormitorio di un amico. A un certo punto la
radio ha trasmesso il Piano Concerto n.2 di Rachmaninov (è la colonna sonora de “La storia siamo
noi”, ndr: segue video Youtube) e mi sono bloccata: ero completamente catturata”, racconta Psyche
Loui, violinista e pianista a sua volta. Ma non serve essere esperti per avvertire quell’emozione:
durante l’ascolto il battito del suo cuore ha iniziato ad accelerare, i brividi correvano lungo la
schiena e nello stomaco sembravano agitarsi decine di farfalle. “L’esperienza può essere così
intensa che potresti riuscire a non fare più nulla”, aggiunge lo psicologa.

Ma può la musica stimolare sensazioni fisiche simili a quelle provate durante il sesso? Uno studio
del 1991, condotto su musicisti e non, aveva già rilevato come questi sperimentassero, durante
l’ascolto della loro canzone preferita, tremori, scosse lungo la schiena, vampate di calore ed
eccitazione sessuale. Il tutto sarebbe innescato soprattutto da melodie o testi che sorprendono le
nostre aspettative, come un ritornello inaspettato, un improvviso cambio di ritmo.
“Questo coglierci di sorpresa agisce sul nostro sistema nervoso stimolando il battito cardiaco e
l’arrossamento della pelle”, scrive Robson. “In più, l’anticipazione, la violazione delle
aspettative e la risoluzione stimola il rilascio di dopamina nel “nucleus accumbens” del cervello
(un sistema di neuroni che giocherebbe un ruolo chiave soprattutto nell’elaborazione delle
sensazioni di piacere, ndr). Una simile risposta si ha quando si assume droga o si fa sesso”. Questo
spiegherebbe anche come mai, a volte, diventiamo così dipendenti da alcune canzoni. Tanto da non
poterne fare a meno.

Fonte: huffingtonpost.it

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