Tre poesie di Jiddu Krishnamurti

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Tre poesie di Jiddu Krishnamurti

– Non amare il florido ramo –

Non amare il florido ramo,
non mettere nel tuo cuore
la sua immagine sola;
essa avvizzisce.

Ama l’albero intero,
così amerai il florido ramo,
la foglia tenera e la foglia morta,
il timido bocciolo ed il fiore aperto,
il petalo caduto e la cima ondeggiante,
lo splendido riflesso dell’Amore pieno.

Ama la vita nella sua pienezza,
essa non conosce decadimento.

– Fermati, amico –

Fermati, amico:
del celato profumo della vita
ti voglio dire.

La vita non ha filosofie,
né sottili sistemi di pensiero.

La vita non ha religioni,
né adorazione in santuari profondi.

La vita non ha dèi,
né fardello di misteri paurosi.

La vita non ha dimora,
né lo strazio del decadimento estremo.

La vita non ha piacere, né sofferenza,
né la corruzione dell’amore bramoso.

La vita non ha né bene né male.
Né la punizione oscura del peccato impudente.

La vita non dà agio,
non posa nel cerchio dell’oblio.

La vita non è spirito o materia,
non è la divisione crudele
fra azione e inazione.

La vita non ha morte,
non ha il vuoto della solitudine
nell’ombra del tempio.

Libero è l’uomo
che vive nell’eterno,
poiché la vita è.

-Il dubbio è un prezioso unguento –

Il dubbio è un prezioso unguento;
benché bruci,
esso guarisce.

Io ti dico, invita il dubbio
quando il desiderio t’incalza,
invoca il dubbio

quando la tua ambizione
sorpassa gli altri in pensiero;
risveglia il dubbio

quando il tuo cuore esulta
di un grande amore.

Io ti dico:
il dubbio crea l’amore eterno,
il dubbio purifica lo spirito
dalla sua corruzione.

Così la forza dei tuoi giorni
sarà fatta di comprensione.

Per la piena vita del cuore,
per il volo dello spirito,
lascia che il dubbio
laceri i tuoi legami.

Come i freschi venti montani
destano le ombre nella valle,
lascia che il dubbio
inviti alla danza
il languido amore di una mente soddisfatta.

Non lasciare che il dubbio
si insinui oscuramente nel tuo cuore.

Io ti dico:
il dubbio è prezioso unguento;
benché bruci, pure guarisce.

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