Nutrizione ed elevazione spirituale

pubblicato in: AltroBlog 0
Nutrizione ed elevazione spirituale

di Giovanni Peccarisio*

Tratto da: “Le tre nutrizioni dal punto di vista scientifico-spirituale”

Nel suo libro “La direzione spirituale dell’uomo e dell’umanità” Rudolf Steiner afferma: “Le forze
che si impiegano per acquisire conoscenze occulte sono le medesime che servono per avviare processi
di autorisanamento”.
Ciò significa che il risultato dell’attività interiore impiegata per percorrere un cammino occulto
di conoscenza rifluisce nelle forze di autorisanamento del corpo fisico passando per il corpo
eterico.
Fra le varie componenti dell’essere umano il corpo eterico, vero e proprio contenitore di forze
vitali, nei riguardi dei due processi sopra accennati merita cure speciali. Ciò significa che sia
per intraprendere il cammino occulto sia per l’autorisanamento, il corpo eterico si situa come punto
di partenza.

Depauperamento e potenziamento del corpo eterico

Nella quotidiana vita diurna l’uomo consuma continuamente le proprie forze vitali, sia muovendo il
corpo fisico sia attivando la sua energia pensante per provvedere alle necessità naturali. L’uomo
quindi si stanca dissipando energie vitali a causa di due principali motivi: quando deve muovere il
proprio corpo e quando elabora le proprie impressioni sensoriali tramite l’attività mentale.
Se vuole continuare a mantenere la salute del proprio corpo fisico l’uomo perciò deve reintegrare le
proprie forze vitali che, momento dopo momento, consuma nella vita di veglia.
Per poterlo fare l’uomo ha due possibilità: le energie consumate a causa dell’attività fisica e
mentale possono essere reintegrate tramite l’alimentazione e il sonno. Naturalmente sia nel caso
dell’alimentazione, che del sonno la qualità risulta essere fondamentale in entrambe le situazioni.

Salute del corpo fisico –> sana alimentazione –> buon sonno

Anche la forza energetica del corpo vitale può essere potenziata in due modi: direttamente e
indirettamente. Nel primo caso tramite l’alimentazione, nel secondo caso grazie alla concentrazione
dell’attività pensante che può portare ad una elevazione spirituale.

Salute del corpo eterico –> sana alimentazione –> concentrazione dell’attività pensante

In altre parole le forze vitali possono fluire dal basso (sistema del ricambio) o dall’alto (sistema
neuro-sensoriale) e cioè dal cervello inteso come strumento atto ad accogliere i pensieri.

Nutrizione e corpo eterico

Tutto ciò che dal mondo esterno entra nell’organismo fisico deve subire una trasformazione.
Quando vengono introdotti gli alimenti nel corpo (siano essi di natura vegetale o animale) per poter
liberare le energie vitali che contengono, l’organismo umano deve rompere, distruggere, annientare
la forma fisica dell’alimento per potersene adeguatamente servire, per reintegrare le energie
consumate nelle attività quotidiane.
Più vitale sarà l’alimento ingerito, maggiormente sarà ricco di energie vitali, più facile sarà per
l’essere umano la rottura della forma del cibo e, per conseguenza, si potranno ricavare maggiori
energie per il proprio sostentamento.
Per mantenere integra la sua forma, per conservare la sua salute il corpo fisico umano deve perciò
essere permeato da un corpo eterico ricco di forze vitali.
Questo processo può aver luogo soprattutto grazie all’alimentazione; finché verrà ingerito cibo
sano, il corpo fisico potrà essere mantenuto in buona salute.

Sonno e corpo eterico

Come accennato vi è un secondo motivo causa naturale del depauperamento delle forze eteriche:
l’attività sensoriale che, in ogni momento della vita diurna, deve essere svolta.
Questo genere di attività può aver luogo grazie ad un continuo flusso di energia fuoriuscente dal
corpo eterico, continuamente elaborata da processi di coscienza del mondo esterno, quest’ultimi
dipendenti dall’attività delle altre due parti costitutive dell’essere umano: il Corpo astrale e
l’Io.
Se però l’uomo non potesse sospendere l’attività dell’energia fluente dal corpo eterico, necessaria
per accendere continuamente la propria coscienza nei confronti del mondo esterno, morirebbe in breve
tempo per svuotamento della propria energia vitale.
Per mantenere in salute, e quindi in vita, l’essere umano la Saggezza cosmica gli ha donato il
sonno.
Questo ultimo permette il necessario distacco del Corpo astrale e dell’Io dal Corpo eterico e dal
corpo fisico. In tal modo non più distolto dal servizio al Corpo astrale e all’Io, deputati ai
processi di coscienza e autocoscienza, il Corpo eterico può rivolgersi durante il sonno in misura
considerevole alla rigenerazione cellulare del corpo fisico.

Il cammino occulto quale potenziamento del corpo eterico

Il cammino occulto moderno deve fondarsi primariamente sull’attività pensante. Essa è una delle tre
forze dell’Anima. Ciascuna di esse vive in uno stato di coscienza differente.

VOLERE – SENTIRE – PENSARE

Sonno – Sogno – Veglia

Il pensare ha per evoluzione naturale nell’essere umano moderno lo stato di coscienza di veglia che,
in epoche precedenti, non possedeva ancora eccezion fatta per poche, privilegiate individualità
conosciute come Iniziati, il cui compito era quello di essere guide e grandi benefattori
dell’umanità.
Le tre parti costitutive superiori, Corpo eterico, Corpo Astrale, Organizzazione dell’Io concorrono
al buon funzionamento dell’attività pensante: ciascuna di esse porta il suo contributo alla vita ad
al processo del pensare.

Il Corpo eterico o vitale dona al pensare sostanza e forza, il corpo astrale forma, l’Io dà la
direzione.
La forza, l’intensità dell’attività pensante sono dunque prerogative del corpo eterico. Chi voglia
iniziare un cammino occulto moderno, le cui basi sono poste nel pensare, avrà come compito primario,
per quanto gli sia possibile, l’acquisizione nonché la protezione delle forze eteriche.
Potrà in tal modo percorrere un cammino che, escludendo la percezione sensoriale e i ricordi legati
ad essa, può concentrare più facilmente il pensiero in un’unica direzione.
Si deve poter andare aldilà della pura percezione sensoriale del mondo materiale, nel quale è
compreso l’uomo stesso, in modo scevro da illusioni e fantasticherie. Si può pervenire grado a grado
ad una visione più estesa, maggiormente elevata sia del mondo che dell’essere umano stesso.
Questa è la premessa fondamentale per compiere un cammino occulto moderno: rafforzare il pensiero
per poter pervenire in modo il più sicuro possibile al mondo dello Spirito.

Corpo eterico ed elevazione spirituale

L’essere umano oltre il Corpo fisico, come già accennato, ha anche altre parti costitutive
soprasensibili, quali il Corpo eterico, il Corpo astrale che in modo sintetico si potrebbe chiamare
Anima e l’Io, una parte di ciò che si potrebbe anche chiamare Spirito.
Si possono quindi denominare le parti costitutive umane nel seguente modo:

CORPO FISICO > Corpo minerale + Corpo eterico

ANIMA > Corpo astrale

SPIRITO > Io, Organizzazione dell’Io

Anche l’Anima e lo Spirito necessitano di un nutrimento adeguato.
Le interrelazioni fra Corpo, Anima e Spirito sono strettissime.
Nel primo periodo di vita, compreso fra nascita e all’incirca fino al ventesimo anno, l’Anima –
corpo astrale – e lo Spirito – Io individuale – devono armonizzarsi con l’organismo fisico.
Questo importantissimo compito, quello dell’armonizzazione, è affidato al Corpo eterico quale
intermediario tra Corpo fisico, Anima e Spirito per mantenere la salute a livello fisico e
spirituale.

Corpo fisico – CORPO ETERICO – Anima e Spirito

In una parola è compito del Corpo eterico mantenere la salute a tutti i livelli.
Soltanto dopo il ventunesimo anno l’Anima inizia ad elaborare i propri contenuti preparandosi, in
modo sempre più approfondito, a relazionarsi con il proprio Io.
Il miglior nutrimento per l’Anima è l’equilibrio fra le sue tre forze: pensare, sentire, volere.
Per ottenere ciò, oltre al buon senso comune che consiglia di non eccedere mai in una singola,
univoca direzione, l’Antroposofia di Rudolf Steiner suggerisce percorsi di rafforzamento e
protezione di queste tra forze dell’Anima.
Lo Spirito individuale, l’ Io – anela invece, come proprio nutrimento, a ritornare al Mondo
spirituale. Ciò che lo nutre è la sua mèta ed è quella di tornare a trovare un rapporto con il Mondo
spirituale al quale appartiene e da cui discende.
Volendo servirsi di una similitudine, l’Anima in questo caso è paragonabile alla freccia che tende
incessantemente verso il suo bersaglio: lo Spirito.

L’essere umano all’inizio della vita inserisce nella corrente ereditaria eterica il proprio nucleo
eterico. Esso è il risultato karmico della precedente incarnazione e cioè il risultato essenziale
del periodo che intercorre fra l’ultima nascita e la nuova, attuale nascita. E’ l’Io individuale che
dopo l’ultima morte ingloba in sé, durante il percorso verso una nuova incarnazione, la memoria,
l’essenza, il risultato karmico della vita precedente divenuto nucleo eterico.
La confluenza delle due distinte correnti, quella ereditaria dei due genitori e quella derivata dal
nucleo eterico, determina la salute fisica di base della vita che l’uomo dovrà vivere.
Il collegamento fra le due sostanze eteriche, quella ereditaria e quella individuale eterica,
avviene grazie all’azione della parte animica – Corpo astrale – e di quella spirituale – Io,
Organizzazione dell’Io. Saranno proprio queste ultime, la parte animica e quella spirituale, che
durante la vita fisica hanno il compito di stornare un quid di forze vitali per poterle usare per
svolgere processi di coscienza indirizzati verso il mondo esterno e di autocoscienza verso
l’interno..

Corpo Astrale – parte animica – Organizzazione dell’IO – parte spirituale

Mondo esterno – Mondo dell’interiorità umana

Direzione orizzontale e direzione verticale

Il possedere un corpo fisico sano e vitale dà la possibilità di avviare continui processi di
autorisanamento. L’autorisanamento può avvenire anche grazie ad un processo di autoelevazione
spirituale compiuta per scelta cosciente.
Il processo di autoelevazione spirituale non avviene quindi in modo naturale, come nel caso ad
esempio della crescita fisica del bambino, ma avviene come detto per scelta individuale, per
desiderio di sviluppo spirituale, allo scopo di elevarsi in modo cosciente verso lo Spirituale.
Presuppone perciò un atto di volontà da parte della persona che, liberamente, aspira ad una
autoelevazione spirituale.
L’autoelevazione spirituale ha quale matrice fondamentale l’attivazione della funzionalità pensante.
Quest’ultima avviene per tutti gli esseri umani attorno al sesto, settimo anno di vita ed è
contrassegnata nel bambino dall’inizio della seconda dentizione.

La permuta dei denti indica l’avvio di un processo di basilare importanza per il proseguo della
vita. Una parte delle forze del corpo eterico si emancipa dalla sua funzione principale, quella cioè
di far crescere il corpo fisico del bambino, che ha svolto nel primo periodo di vita compreso fra la
nascita e l’inizio della seconda dentizione. E’ allora che il corpo eterico si mette a disposizione
della capacità pensante, della attività cognitiva necessaria per iniziare l’iter scolastico. Di
fatto si tratta di una vera e propria “ metamorfosi delle forze di crescita in attività cognitive “.

In altre parole una parte delle forze deputate alla crescita del corpo fisico si trasforma in
facoltà di attività cognitive di natura pensante.
Ambedue queste forze, crescita e attività pensante, sono funzioni del corpo eterico.
È di fondamentale importanza quindi da parte degli adulti, siano essi genitori od insegnanti, avere
coscienza che nel periodo tra nascita e permuta dei denti le forze eteriche sono al servizio della
crescita del corpo fisico e non dell’attività pensante.

Soltanto dopo l’inizio del cambio dei denti ci si può appellare alle forze del pensiero.
Se si impegna troppo precocemente il bambino in attività di pensiero nelle periodo della scuola
materna, da una parte si sottraggono indebitamente forze alla crescita del corpo fisico
indebolendolo e dall’altra lo si sovraccarica in ambito mentale.
Questo processo di attività pensante fuori tempo comporterà, nel proseguo della vita, mancanza di
forze di rigenerazione a livello fisico e difficoltà di concentrazione a livello mentale.
Un errore educativo del genere appena descritto inevitabilmente influirà sul possibile processo di
autoelevazione spirituale e autoguarigione che, come è noto, si fonda essenzialmente su processi di
concentrazione mentale.
E’ doveroso dire che comunque esiste sempre una possibilità per ovviare ai pericolosi effetti di un
errata educazione nel periodo infantile. E’ quella, una volta diventati adulti, di prendere in mano
la propria vita e di avviare energici processi di autoeducazione come quelli descritti, ad esempio,
nelle tante opere di Rudolf Steiner.
Quanto detto è da porre in relazione con due sue affermazioni.
La prima è già riportata più sopra nel testo: “Le forze che si impiegano per acquisire conoscenze
occulte sono le medesime che servono per avviare processi di autorisanamento”.
La seconda afferma con autorevolezza che: ”Le forze che servono alla crescita sono le medesime che
servono per l’apprendimento scolastico”

La liberazione di forze vitali dall’assunzione di cibo è determinata e guidata da una legge naturale
che non richiede nessuna partecipazione attiva, e quindi cosciente, da parte dell’essere umano:
proprio per questa sua caratteristica intrinseca è un dono.
L’elevazione spirituale in quanto atto e scelta cosciente è, al contrario, una conquista.
L’elevazione spirituale nella sua fase iniziale si serve di forza pensante la cui sostanza è data
dalla forza vitale esistente nel Corpo eterico.
La forza pensante, durante il processo di auto elevazione spirituale, che potrebbe anche essere
chiamata meditazione, si concentra in una sorta di nucleo nell’interiorità dell’Anima. In una
seconda fase di elaborazione delle forze pensanti, tale nucleo può finalmente slanciarsi verso
l’alto, oltrepassando la soglia del mondo fisico fondendosi nel mondo delle Forze eteriche o
vitali.
Si ha così, in questa prima fase, la possibilità di collegarsi con la sede delle forze formative
eteriche, sede che si trova nel Cosmo e che sono alla base di qualsiasi espressione vivente del
mondo fisico umano, terreno.

Questo però sarà ancora solamente un primo momento di passaggio cui seguiranno altri momenti ed
altri più complicati passaggi. Tale modo di procedere dall’Antroposofia viene consigliato allo scopo
di poter accedere ai Mondi spirituali con la maggior sicurezza possibile, per non perdersi in
pericolose deviazioni o fantasticherie ingannevoli.
Una volta rientrato nella forma di coscienza abituale l’essere umano, oltre ad aver vissuto delle
esperienze spirituali, riporta da quel mondo un di più di Forze eteriche nel proprio Corpo eterico
soltanto per il fatto di esserci stato.
Questo surplus di forze vitali cosmiche può dunque essere messo a disposizione del corpo vitale
terrestre per mantenerlo in salute specie quando quest’ultimo non ha energie sufficienti o
addirittura per intervenire in caso di malattia del corpo fisico.

In conclusione e rifacendosi alla frase di Rudolf Steiner “Le forze che si impiegano per acquisire
conoscenze occulte sono le medesime che servono per avviare processi di autorisanamento”[1] si può
ben dire che il reintegro dell’attività diurna motoria e pensante avviene in modo naturale tramite
una sana alimentazione e un tranquillo sonno ristoratore.
Esiste però un altro modo non solo per reintegrare le energie vitali ma anche per impiegarle in
forze di autorisanamento, di autoguarigione: iniziare a percorrere un cammino occulto, un cammino
quindi di elevazione spirituale.
Allora benefiche Forze spirituali fluiscono dall’alto intessendosi con le forze vitali del corpo
eterico di chi compie un percorso occulto, potenziando così le forze di guarigione.

* Giovanni Peccarisio, laureato alla Libera Università della Scienza e dello Spirito di Dornach
(Svizzera) in pedagogia e pittura.

——–

[1] Opera Omnia 15

www.disinformazione.it/libreria/dispense_quaderni.htm

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *