La Via Illuminata: compendio sulla iniziazione – di G. Filipponio – Parte prima

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La Via Illuminata: compendio sulla iniziazione

di G. Filipponio – Parte prima

LA VIA ILLUMINATA
compendio sulla iniziazione

Tratto da: “La via della luce” di G. Filipponio
edizioni fuori commercio

Sommario:
La trasmutazione delle energie
Il ritorno alla casa del Padre
Il processo iniziatorio
Azione di volontà e le nove iniziazioni

lista Sadhana > it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana

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La trasmutazione delle energie

La Trasmutazione è un processo fondamentale che si svolge in ogni momento a
tutti i livelli. Al livello fisico le trasmutazioni più semplici sono quelle
del calore e dell’acqua in energia elettrica, che a sua volta, viene dalle
macchine e dai veicoli ritrasformata in moto, in freddo, in calore, in onde
radio, ecc.

Anche la nostra personalità attua la trasformazione dell’energia nucleare,
in potenza che può essere utilizzata per molti scopi. Infatti, nella vita
biologica si svolge un continuo processo di trasmutazione. Il nostro corpo
fisico è una macchina meravigliosa che trasmuta i vegetali in sostanza
animale, cioè trasforma le molecole in cellule.

La digestione del cibo e la sua trasmutazione nei tessuti dei muscoli e dai
nervi e in tutti gli altri costituenti del corpo sono essenziali per la
crescita e per il costante funzionamento di ogni organismo vivente.
Consideriamo soltanto come l’erba viene trasformata dalle mucche in latte.

Mentre queste cose sono generalmente note, la trasformazione psicologica e
spirituale, invece, avviene senza alcuna conoscenza e comprensione e,
pertanto, è molto poco utilizzata.

Per quanto riguarda le energie psichiche la loro trasmutazione avviene
spontaneamente in noi. Per esempio. l’emotività della collera stimola la
secrezione dall’adrenalina che conseguentemente accelera il battito del
cuore, la pressione sanguigna aumenta e libera degli stimoli chimici nel
sistema. Anche la paura produce effetti psicologici come il tremito e il
pallore.

Ma le energie psichiche possono anche essere trasmutate sul proprio livell o
psicologico. Per esempio, quando siamo adirati e scriviamo una lettera
furiosa, trasmutiamo la nostra collera in espressioni verbali.

Questo è Ugualmente vero per altri stati emotivi e offre innumerevoli
opportunità per agire interiormente e per una utilizzazione esteriormente
delle energie. Cioè la sublimazione impiega le energie psichiche per più
elevate finalità e scopi spirituali e costituisce una importante forma di
trasmutazione. Può essere operata coscientemente utilizzando per scopi
nobili ed elevati le energie che normalmente alimentano le illusioni, il
fascino.

In genere il desiderio può essere trasmutato in aspirazione, indirizzandolo
gradualmente nella opportuna direzione, affinché tale aspirazione da
orizzontale diventi verticale per sviluppare quelle qualità adatte per
raggiungere elevate mete.

Questo processo può essere facilmente visto nei riguardi dell’amore la cui
graduale trasmutazione appare nei differenti stadi dell’amore coniugale,
dell’amore altruistico, dell’amore mistico nel quale l’amore umano viene
trasmutato in Amore Divino. Dobbiamo però al riguardo chiarire che l’Amore
Divino non è una mera proiezione o sublimazione dell’amore umano, in quanto
c’è un genuino sentimento di amore verso Dio in quelli che hanno
inclinazione mistica la quale ha un’origine superiore.

– Trasmutazione delle Energie Eteriche –

La vita fisica dell’uomo è un complesso di energie di Fuoco, il fuoco della
vita che viene acceso dall’Anima nel corpo destinato a servirla durante l’
incarnazione sulla terra, per svolgere la parte del suo servizio. Questa
energia di fuoco a cui l’uomo reagisce è di tre specie:

1. Spirituale, che proviene dal Piano Monadico.

2. senziente, che è il principio della coscienza che proviene dal Cuore del
Sole.

3. Prana o energia vitale, che proviene dal sole fisico ed opera attivamente
nel corpo eterico di ogni forma della natura.

Queste tre energie sono chiamate rispettivamente: Fuoco Elettrico, Fuoco
Solare, e Fuoco per frizione.

Per quanto riguarda in particolare il Prana, esso è l’essenza della vita di
ogni Piano nella settemplice area che chiamiamo piano fisico cosmico.

Nel Sistema Solare il prana si manifesta appunto come cinque -grandi energie
chiamate Piani, o mezzi di coscienza, e che sono i piani Atmico, intuitivo,
mentale, emotivo e fisico.

Nel corpo eterico dell’uomo, vi sono cinque aspetti o varietà di prana:

I. Prana, che si estende dal naso al cuore;

2. Samana, che va dal cuore al plesso solare;

3. Apana, che domina dal plesso solare fino alla pianta dei piedi, nonché
gli organi escretori e genitali.

4. Upana, fra il naso e le sommità della testa;

5. Vyana, che permea il sangue e pertanto va in tutte le parti del corpo in
modo uniforme.

Tutte le energie hanno la funzione di infondere vitalità a tutti gli organi
del corpo fisico ‘ – sono cioè la sostanza vivente che sottostà alla forma
fisica densa. L’uomo comune non si rende conto di questo mondo, ma l’
esoterista, a grado che avanza sulla via interiore, comincia a comprenderlo,
fino a sapere un giorno manipolare le energie stesse. Allora i divini
principi interiori si trasformeranno gradualmente in attività esteriori.

In ” Discepolato nella Nuova Era ” è detto:

“Il vortice di forza nel quale ogni discepolo è immerso gli procura l’
addestramento di cui necessita per manipolare quelle energie che sono la
sostanza di ogni creazione e lo rende capace di contribuire al processo di
creare un mondo nuovo. Vi è sempre un mondo nuovo che si viene formando; la
nota fondamentale dell’opera di ogni discepolo può essere riassunta nelle
parole: “Io rendo nuove tutte le cose”.

Il lavoro dell’esoterista è quello di trarre dallo stato di latenza le
celate qualità divine, di realizzare ciò che è in potenza e di portare in
espressione ciò che è latente.

In altre parole l’esoterista, come lo scienziato dei tempi moderni, studia e
ricerca le energie; egli non possiede un laboratorio, in quanto tutto il
lavoro lo svolge nello spazio interno, inserendosi nella dinamica del Piano
Divino di Evoluzione che presenta sempre nuove forme di energie, o meglio
sempre aspetti nuovi delle medesime energie cosmiche.

In questa dinamica si inserisce il mutamento che le energie dei Piano
Eterico Planetario, di cui è formato il corpo eterico dell’uomo, subiscono
così, attraverso il processo evolutivo di Razze e sottorazze, la forma umana
e gli altri veicoli sottili vanno sempre più perfezionandosi per meglio
corrispondere all’esigenza dell’anima.

La 4.a Razza Atlantidea aveva sviluppato l’emotività, la coscienza umana era
focalizzata nel plesso solare; Ora siamo alla 5.a sottorazza della 5.a Razza
Ariana che ha sviluppato la mente concreta e, però, notiamo che è in atto
una conquista intellettuale che sta dando all’ umanità la possibilità di
giungere al dominio della materia mentre, già l’uomo incomincia a dominare
le energie.

Oggi il corpo eterico trasmette due specie di energie: desiderio mente
inferiore, volontà spirituale – mente superiore.

La coesistenza delle due energie è anche in relazione al fatto che esiste
ancora una massa residua di razze precedenti, come i pigmei del Congo, gli
esquimesi, gli australiani aborigeni discendenti di lemuriani;
mongoliungheresi, akkadiani (sardi, fenici, baschi, levantini) della razza
atlantidea.

La coscienza di questi popoli è ancora focalizzata nel plesso solare, l’
emotività è dominante e ciò spiega la vendetta ereditaria di famiglia in
famiglia, i sequestri di persone ed altri delitti perpetrati a cuor leggero.

Da ciò la necessità di diffondere l’insegnamento spirituale fra le masse,
proprio ora che sta venendo in auge l’influenza del V Raggio e l’energia del
Piano Eterico comincia ad essere condizionata e governata dall’energia
solare, questo porterà sempre più verso una coscienza mentale.

Sta all’uomo colto, all’uomo evoluto, spostare la sua attenzione dal piano
fisico ed emotivo a livelli di coscienza eterici e, quindi il suo obiettivo
deve essere quello del cuore, prima, successivamente il centro della gola
per la creatività sui livelli spirituali e, infine, il centro posto alla
sommità della testa, portandovi le energie del fuoco Kundalini attraverso la
spina dorsale, la quale, con i suoi centri eterici, può essere paragonata ad
una scala con vari pianerottoli connessi ai piani dell’edificio.

In alcuni scritti di Ramakrishna è detto:

“Vi sono 7 piani ove risiede la mente. Quando essa riflette sulle cose del
mondo, del sesso e sulla ricchezza, risiede nei tre centri inferiori della
spina dorsale. In quello stato perde le visioni più alte e resta assorbita
nei piaceri e nelle soddisfazioni dei sensi:

il 4° piano è il cuore, quando la mente vi si innalza, si ha il l’ risveglio
dell’anima. Si vede come una luce divina dappertutto. In questo stadio, la
mente non si abbassa a correre dietro ai piaceri dei sensi. La regione della
gola è il 5° piano della mente. Quando.vi si innalza, l’ignoranza scompare.
Allora non si desidera sentire o parlare d’altro che di Dio. il 6° è la
fronte. Quando la mente lo raggiunge si contemplano le Manifestazioni Divine
giorno e notte. Anche allora permane una fioca coscienza dell’Io. Vista la
manifestazione impareggiabile, l’uomo diviene per così dire, pazzo di gioia,
e corre ad unirsi al Divino Onnipotente, ma non può farlo. E’ come la luce
di una lampada in una custodia di vetro; sembra di poterla toccare ma il
vetro lo impedisce. La testa è il 7° piano, raggiunto il quale si perviene
al Samadhi e si realizza l’Assoluto”.

Ogni aspirante al sentiero, ogni uomo di buona volontà, deve necessariamente
spostare il fuoco della volontà, deve cioè imparare ad usare i punti focali
di energia per dirigerla ove occorre. Inoltre, egli deve seguire
scrupolosamente la via del dovere e della cultura etica e condurre una vita
interiore di preghiera, di meditazione, di adorazione del Divino, cioè
innalzarsi al Piano Divino.

Questi punti focali sono rappresentati dai Sette Maggiori Centri che
raggruppano 21 centri minori, e questi a loro volta, vivificano 49 punti,
disseminati in tutto il corpo i quali inviano energia ai piccoli centri,
chiamati nadi. Dai nadi si dipartono le comunicazioni capillari che formano
il collegamento fra il corpo eterico e il sistema nervoso cerebrospinale e
quello del gran simpatico (glandole endocrine).

< Attività dei Centri >

Ciascun centro trasmuta in forza operante l’energia che riceve per
vitalizzare la rete eterica a cui sono collegate la rete nervosa e quella
endocrina, e coordina l’azione dei centri minori e dei plessi di, forze che
vi fanno capo.

I centri sono collegati lungo la spina dorsale e distinti dal diaframma, che
segna il limite fra i livelli eterici inferiori e quelli superiori: al di
sopra abbiamo i centri del Cuore, della gola, intercigliare e coronale i
quali sono dominati dai 4 eteri cosmici, ai quali diamo i nomi di energie
dei piani buddico, atmico, monadico e adi.

Al di sotto si trovano il plesso solare, il centro sacrale e quello della
base della spina dorsale, i quali sono dominati dagli eteri planetari.

L’intera struttura dei centri è pervasa da due flussi di energie, una verso
l’alto e l’altro verso il basso. Questi due flussi, col loro variare, as
secondano il processo evolutivo interiore.

Allo stato iniziale, la vita dei centri è fondata sulla inerente vita dell’
organismo stesso, col fuoco della vita che emana dal centro della base della
spina dorsale; poi a mano a mano i centri inferiori diventano sempre più
attivi e alimentano gli istinti, la vita dei sensi, la sessualità, l’
emotività, il desiderio e la forza materiale. I centri posti al di sopra
vibrano appena, muovendo solo 4 petali.

I centri al di sotto del diaframma, sebbene abbiano uno scopo proprio
oggettivo, ricevono impulso, determinazione e condizionamento dalla vita e
dal ritmo della parte superiore del corpo. Così ciò che viene determinato
nella testa, compulsato dal cuore, sostenuto dal respiro ed espresso
attraverso l’apparato della gola determina quello che l’uomo è.

Il Corpo Eterico funziona anche da ponte di congiunzione fra il corpo fisico
e quello emotivo, infatti esso invia a quest’ultimo la coscienza dei
contatti sensoriali, e trasmette al cervello e al sistema nervoso la
coscienza dell’astrale, nonché quella dei piani superiori, quando l’uomo
raggiunge un certo progresso interiore.

La rete eterica ha anche la funzione di proteggere dalla prematura
comunicazione con il mondo astrale e con i suoi abitanti e dai pericoli
dello psichismo inferiore. Possiamo perciò dire che il corpo eterico domina,
sotto certi aspetti, il corpo fisico quasi automaticamente.
La dualità eterica

Tecnicamente ci sono due corpi di luce, il corpo vitale o eterico e i
veicolo dell’anima:

l. Il corpo vitale, comunemente chiamato corpo eterico, è formato d energie
puramente fisiche ed è l’espressione soggettiva del corpo fisico

2. Il veicolo dell’anima, che possiamo chiamare Corpo Solare, è i vero
fondamento della manifestazione oggettiva.La sintesi di questa fondamentale
dualità è l’Entità Unificata, co me accenna il Maestro Tibetano in “
Trattato di Magia Bianca”: “Questo corpo di luce e di energia coerente e
unificato, è il simbo lo dell’anima, in quanto contiene sette punti focali
nei quali la conden sazione delle due energie mescolata è intensificata…
Il corpo eterico è governato dal pensiero che gli infonde energia e può
portarlo alla piena attività funzionale”

Interessandoci di questa fondamentale dualità, noi in verità ci occupiamo
di due aree di manifestazione, di due sfere di vita e di sostanza
responsiva, noi ci occupiamo sia della sostanza eterica. derivata dalla
sfera solare, o luce dell’Anima, e sia di quella eterica planetaria. La
solare provvede alla struttura o modello, attorno al quale la planetaria s’
intesse.

Il corpo solare, o Luce dell’Anima, è la base, il cuore dell’uomo oggettivo,
è il prolungamento del sutratma, o filo d’argento, che con la sua estensione
forma una rete dorata nelle cui maglie sono tenuti insieme tutti gli atomi i
quali vengono vivificati dall’energia vitale portata in circolazione dal
sangue.

Il Doppio eterico puro e semplice è il veicolo del prana e quindi è l’
espressione soggettiva dei corpo fisico. Nel Corpo unificato le linee di
forza si intrecciano e circolano, emanando l’una dall’altra e da uno dei
sette piani o aree di coscienza della nostra vita planetaria.

Questi circuiti di energie sono connessi ai sette Centri Maggiori i quali
sono sensibili all’urto delle energie dei Corpo Solare; quando un centro
diviene vibrante e ricettivo di queste energie, esso si sviluppa come
fattore dominante.

Per mezzo della concentrazione nella Meditazione, il Corpo Solare cresce in
radiosità e abbraccia il corpo eterico, mescolandosi con Esso. Quando l’
irradiazione diviene intensa, tutti gli atomi dei corpo fisico vengono
stimolati e manifestano la luce che in essi è celata, come una miriade di
punti luminosi che formano una veste di candida luce.

< Trasmutazione, trasformazione e trasfigurazione >

A mano a mano che la vita interiore evolve, l’attività dei centri inferiori,
che corrispondono ai tre istinti principali di autoaffermazione,
riproduzione e istinto gregario si attenua e la relativa forza si riversa
nei centri superiori che, così, vengono risvegliati e attivati, dando luogo
alla trasmutazione delle energie. Ciò conduce alla trasfigurazione dell’uomo
il quale migliora sempre più la capacità di pensare intelligentemente e di
essere comprensivo con il prossimo. Le energie si trasferiscono:

l. Dal centro sacrale al centro della gola; la creatività fisica viene
trasmutata in creatività mentale e artistica.

2. Dal centro del plesso solare al cuore, la coscienza emotiva è la forza
trasmutata in coscienza ed amore dì gruppo.

3. Dal centro alla base della spina dorsale alla testa; la forza materiale è
trasmutata in energia spirituale.

4. Da uno o tutti i 5 centri lungo la colonna vertebrale al centro
intercigliare; la vita carente di coordinazione è trasmutata in vita
personale integrata.

5. Da questi 6 centri, in mutuo rapporto, alla sommità della testa nel
centro coronale; l’attività personale è trasmutata in vita spirituale.Tutto
questo, naturalmente, è soltanto una generalizzazione del processo. Occorre
tener presente che il risveglio non è simultaneo ma varia per ogni centro e
in relazione anche agli stadi evolutivi dell’uomo.

a) uomo ordinario.

b)aspirante e discepolo in prova.

c) discepolo accettato.

d) iniziato.

1) L’uomo ordinario reagisce inconsciamente alle forze della sua personalità
accentrata nel plesso solare, per poi giungere, se ci riesce, a coordinare
intelligentemente tali forze per integrare la personalità e volgerle ai fini
dell’Anima.

2) L’aspirante e il discepolo in prova hanno per meta il trasferimento delle
forze dai centri inferiori a quelli sup erior i per divenire coscienti sul
piano dell’Anima.

3) Il discepolo accettato (1.a e 2.a Iniziazione) ha per fine il risveglio
dei centri della testa e il dominio di tutti gli altri. In questo sforzo
egli acquista coscienza di sè come personalità integrata d’Anima e fa si che
la forza latente celata nella materia, alla base della spina dorsale, si
trasferisca alla testa operando la fusione dei fuochi della personalità e
dell’Anima.

4) L’iniziato (dalla 3.a Iniziazione in su) ha per meta quella che tutti i
centri eterici possano rispondere all’Energia del Raggio Egoico e alle altre
energie di raggio sussidiario.
Risveglio e coordinamento dei Centri Superiori

Nel lungo sforzo evolutivo, mano a mano che l’uomo purifica la propria
personalità e la volge al servizio della Volontà Spirituale, le energie dei
centri al di sotto del diaframma si elevano automaticamente verso quelli
superiori risvegliandoli.

1 Centri superiori, ricevute le energie inferiori, si attivano e volgono le
loro energie verso la Testa, al punto di sintesi.

Il Centro della Gola viene attivato dall’arrivo delle energie del centro
sacrale Ciò avviene quando l’attività sessuale viene ridimensionata prima, e
superata e sublimata poi. La fusione dell’energia della gola con quella in
arrivo dà origine all’attività creativa sul piano mentale, dato che il
centro della gola, quale organo specifico della parola creativa, focalizza l
’intelligenza creativa. Questo processo di sublimazione di energie è in
rapporto al conseguimento della 1.a Iniziazione.

Il Centro del Cuore si sveglia quando il plesso solare comincia a trasferire
le energie al centro del Cuore, per cui il desiderio del sé personale viene
trasmutato in amore spirituale.
E’ interessante tener presente che il plesso solare è il grande commutatore
e purificatore delle energie inferiori, che la maggior parte dell’umanità
adopera, ed è anche il grande centro dominante, sia per la ricezione che per
la distribuzione delle energie, fino a quando il centro del cuore non sia
risvegliato e cominci a dominare la personalità.

Il Centro del Cuore riassume le energie che riceve, le amalgama con le sue e
le dirige poi ai centri superiori adatti a riceverle. Questo trasferimento
di energie è in relazione alla 2.a Iniziazione e segna il compiersi del
processo per cui l’Anima assume il dominio della natura emotiva.

Il Centro intercigliare giunge a perfetta attività quando l’uomo comincia ad
avere una personalità sviluppata nei suoi aspetti fisico, emotivo e mentale
coordinati e integrati. Siamo al tempo della 3.a Iniziazione. Questo centro,
essendo connesso col filo creativo, è in stretto rapporto col centro della
gola, da dove risalgono fuse le energie dei centri sottostanti che esso
sintetizza e regola, per poi fonderle cori quelle del centro Egoico al tempo
giusto. Questo Centro è non solo sintetizzatore di energie, ma anche
distributore dell’energia dell’intelligenza attiva, quella che incorpora
l’idea che è alla base dell’attività creativa sui livelli mentali, cioè l’
atto di dare forma ideale all’idea.

Il Centro Coronale viene risvegliato mediante la meditazione il Servizio e l
’Aspirazione e comincia ad essere attivo al tempo della 3.a Iniziazione
quando dal Centro Intercigliare perviene il filo creativo di energie, che è
un conglomerato di energie del plesso solare, del cuore e della mente e che
rappresenta la risposta della personalità integrata alla energia della vita
e della coscienza scesa giù col sutratma.

E’ allora che con un atto di Volontà illuminata del Centro Egoico viene
fatta salire l’energia accumulata nel centro alla base della spina dorsale,
attirandola nel campo magnetico dei centri eterici e mescolandola con le
energie emanate dal centro splenico.

Questa energia, chiamata Kundalini, o fuoco per frizione nel salire lungo la
colonna vertebrale brucia ogni ostacolo eterico che incontra e, giunta alla
base del cranio, al centro Alta Major, si congiunge col fuoco solare della
Mente Egoica. In conseguenza i centri eterici e tutto il corpo eterico
restano vivificati di energia e il corpo fisico potentemente vitalizzato. Ne
risulta anche una forte stimolazione dei tre centri della testa, della gola
e del cuore.
Questi Centri Superiori formano un campo di attrazione per la discesa, a
tempo debito, dopo la 3.a Iniziazione, del 3° fuoco, quello elettrico, o
dello Spirito. E così i tre fuochi per frizione (del corpo), Solare (dell’
Anima) ed elettrico (dello Spirito) andranno ad incontrarsi e fondersi nel
Centro Coronale alla sommità della Testa.

Il processo di trasfigurazione è giunto al suo termine.

Il potere determinante di questi eventi dipende dalla nostra opera
soggettiva che va sotto il nome di costruzione del ponte di luce sul piano
mentale (Antakarana), per cui si dice che l’uomo è il pontefice di sé
stesso. Infatti quando il ponte è stato costruito, ciascuno dei tre Aspetti
della Triade Spirituale reperisce, nell’organismo eterico dell’Iniziato
vivente nel mondo fisico, un punto di contatto per cui diventa una fusione
dì Anima e personalità, in cui la Vita della Monade può riversarsi:

l. Il Centro Coronale diviene il punto di contatto per la Volontà
Spirituale, Atma (Spirito).

2. Il centro del Cuore diviene lo strumento dell’Amore Spirituale, Buddhi
(Intuizione).

3. Il Centro della Gola diviene l’espressione della Mente Universale, Manas
(Mente superiore).

Le parole sono inadeguate ad esprimere ciò che avviene nell’uomo quando l’
appello magnetico delle energie spirituali attira verso l’alto e assorbe le
energie inferiori che riguardano principalmente la vita della personalità, o
quando la Luce riflessa della Triade Spirituale e quella della Gloria
Monadica sono trasferite nei centri superiori e usate dall’uomo, dando luogo
alla trasmutazione, prima, alla trasformazione poi, si completa alla 3.a
Iniziazione con la Trasfigurazione. Allora la Luce radiosa dell’Anima, fusa
con la luce del corpo eterico, risveglia dall’oscurità la luce celata in
ogni atomo del corpo fisico, e l’essere appare avvolto in una veste di Luce
candida di radiosa bellezza.

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