Le energie separate di Krishna

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Le energie separate di Krishna

di SDG A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada

Nairobi – 31 ottobre 1975

bhumir apo nalo vayuh
kham mano buddhir eva ca
ahankara itiyam me
bhinna prakritir ashtadha

Terra, acqua, fuoco, aria, etere, mente, intelligenza e falso ego questi otto elementi distinti da Me, costituiscono la Mia energia materiale. Bhagavad-gita 7.4

Krishna spiega Se Stesso. Dio spiega che cosa è Dio. Questa è la vera conoscenza. Non è possibile
comprendere Dio se si specula su di Lui. Dio, Krishna, allinizio di questo capitolo dice:
asam-sayam samagram mam yatha jnasyasi tac chrinu: Se Mi ascolti, potrai conoscerMi completamente.
Samagram significa completo. Qualunque sia largomento di studio e di conoscenza, Dio è la somma
totale di tutto ciò che è relativo a quellargomento. Krishna comincia a presentare Se stesso
riferendosi alla Sua energia materiale, perché noi non abbiamo alcuna informazione su Dio, anche se
in pratica vediamo limmensità della Terra, limmensità dellacqua detta oceano, limmensità del cielo, il fuoco moltissimi elementi materiali, compresi la mente e lego.

Tutti pensano Io sono qualcosa. Questo è falso ego, ahankara: Io sono indiano, Io sono
americano, Io sono africano, Io sono un brahmana, Io sono uno kshatriya, Io sono questo,
Io sono quello. Questo modo di pensare è lego, ma si tratta del falso ego, una delle otto energie
materiali di Krishna. La filosofia inizia col chiedere: Da dove è venuta lacqua? Da dove la Terra?
Da dove il fuoco? Queste sono domande naturali. Da dove è venuto il cielo con i suoi milioni e
milioni di stelle? Queste sono le domande di una persona intelligente e costituiscono linizio dellattività filosofica.

Gli esseri umani intelligenti pongono varie domande per comprendere il Signore Supremo, Krishna.
Krishna presenta Se Stesso: Io sono questo. Sfortunatamente non comprendiamo Krishna quando Si
presenta, ma speculiamo su che cosa è Dio. Questo è il nostro difetto. Dio, Krishna, presenta Se
Stesso, ma noi non accettiamo le Sue affermazioni. Neghiamo lesistenza di Dio o accettiamo un Dio
senza testa e senza gambe. Questo è il nostro difetto. Perciò, nel verso precedente (7.3) Krishna ha spiegato:

manushyanam sahasreshu
kascid yatati siddhaye
yatatam api siddhanam
kascin mam vetti tattvatah

Tra migliaia di esseri umani forse uno cercherà la perfezione e tra coloro che la raggiungono, raro
è chi Mi conosce veramente. Tra milioni e milioni di persone solo alcune sono così serie da
comprendere: Qual è lo scopo della vita? Che cosè Dio? Qual è la mia relazione con Lui? Quasi
tutti sono interessati a un concetto di vita basato sul corpo come i cani e i gatti. Questa è la
loro posizione. Non solo ora sempre. Questa è la condizione materiale, ma qualcuno tra milioni
cerca di capire per rendere perfetta la sua vita. Perfezione significa comprendere la nostra reale
posizione costituzionale, comprendere che non siamo il corpo materiale, ma anime spirituali,
Brahman. Brahma-jnana, la conoscenza del Brahman, spirito, è la perfezione della conoscenza.

brahma-bhutah prasannatma
na socati na kankshati
samah sarveshu bhuteshu
mad-bhaktim labhate param

Chi ha così raggiunto la Trascendenza realizza subito il Brahman Supremo e diventa felice. Non si
lamenta, non ha desideri di possesso ed è equanime verso tutti gli esseri viventi. In questa
condizione può servirMi con una devozione pura. (Bhagavad-gita 18.54) A volte i filosofi mayavadi
dicono: Con la bhakti si ottiene brahmajnana e ci si libera, ci si fonde nel Brahman. Essi
affermano: La bhakti è fatta per le persone meno intelligenti. Questa è la loro accusa, ma non è
la verità. Anche il livello più basso della bhakti kanishtha adhikari è più elevato della
posizione dei mayavadi. Una persona situata al livello inferiore della bhakti non comprende
chiaramente Dio, ma grazie alle istruzioni del maestro spirituale simpegna al Suo servizio.

Questa mattina ho parlato delladorazione delle Divinità. Ecco Dio sullaltare. In effetti cè Dio,
ma il kanishtha adhikari situato al livello inferiore del servizio devozionale non riesce a
realizzare ecco Dio. Se però accetta anche solo in teoria che qui cè Dio, allora diventa più
avanzato dei mayavadi che concepiscono un Dio impersonale. Caitanya Mahaprabhu dice che colui che è
stato educato da un filosofo mayavadi non ha alcuna possibilità, perché non riuscirà mai a sviluppare il servizio devozionale, che è lo scopo supremo della vita.

Una Visione Equanime

Dopo aver realizzato il Brahman, quando una persona è veramente al livello del Brahman (aham
brahmasmi), il sintomo è na socati na kankshati: non cè più lamento, né desiderio. Allora può
vedere ogni essere allo stesso livello samah sarveshu bhuteshu perché non vede il corpo
esteriore, non vede ecco un indù, ecco un musulmano, ecco un cristiano, ecco un indiano, ecco un americano, ecco un negro, ecco un bianco. No, vede la parte interiore:

vidya-vinaya-sampanne
brahmane gavi hastini
suni caiva sva-pake ca
panditah sama-darsinah

Illuminati dalla vera conoscenza, gli umili saggi vedono con occhio uguale il brahmana nobile ed
eru dito, la mucca, lelefante, il cane e il mangiatore di cani [l’intoccabile]. (Bhagavad-gita 5.18)

Questo è samah sarveshu bhuteshu, equanime verso tutti gli esseri viventi. Non è possibile
diventare samah sarveshu bhuteshu artificialmente. Distingueremo gli esseri sulla base dei corpi. Le
Nazioni Unite negli ultimi quaranta anni ci hanno provato, ma se non cé unità: non è possibile sul
piano del corpo. Nel nostro Movimento per la Coscienza di Krishna si possono trovare persone di
nazioni diverse, di colore diverso e di religione diversa e sono tutti uniti nel cantare Hare
Krishna. Queste sono le Nazioni Unite nessuna distinzione non è artificiale, è vero. Le persone
cercano di diventare unite, ma questo non è possibile sul piano del corpo. Sulla piattaforma spirituale il concetto di vita basato sul corpo viene respinto.

Gli Elementi Materiali Sottili

Siamo nel mondo materiale e vediamo pietre, legno, terra, acqua e fuoco. Krishna cita le cose che
vediamo: terra, acqua, fuoco, aria ed etere. Egli cita anche la mente che non possiamo vedere. La
mente è sottile. Tutti sappiamo di avere una mente. Io ho una mente e voi avete una mente, ma voi
non potete vedere la mia mente ed io non posso vedere la vostra. Non possiamo neanche vedere
letere, ma sappiamo che è presente grazie al suono (batte le mani). Il suono rivela la presenza
delletere perché viaggia in esso. La mente è più sottile delletere, più sottili della mente sono
lintelligenza e lego e lanima è più sottile dellintelligenza e dellego. Allora potete vedere
lanima? Non riuscite a vedere neanche le cose materiali più sottili, ma lanima cè.

Quando lanima lascia il corpo vediamo solo terra, acqua e via dicendo, ciò di cui il corpo è
costituito. Il cadavere giace lì e vediamo gli elementi del corpo grossolano, ma non vediamo la
mente, lintelligenza e lego che trasportano lanima. Le persone generalmente non sanno niente di
come avviene la trasmigrazione dellanima. Possiamo pensare solo a ciò che riguarda gli elementi
grossolani. Questo è detto jada-darsana, vedere soltanto gli elementi materiali. Inoltre, non avendo
sukshama-darsana, non abbiamo alcuna capacità di vedere le cose sottili. Sebbene la mente esista, non possiamo vederla.

Allora come potremo vedere lanima? Questo è il difetto delleducazione moderna. Per vedere ciò che
è al di là della percezione sensoriale, si deve ascoltare. Ci sono due tipi di conoscenza:
lesperienza pratica o percezione diretta e lascolto dellautorità. Sruti significa ascoltare dalle
autorità. Per esempio, sebbene sappiamo che la mente esiste, non possiamo vederla, ma gli shastra,
le Scritture, ce lo confermano. Noi ascoltiamo da Krishna. Questo si chiama sruti. Nello stesso modo nel Secondo Capitolo (2.13) Krishna afferma:

dehino smin yatha dehe
kaumaram yauvanam jara
tatha dehantara-praptir
dhiras tatra na muhyati

Come lanima incarnata passa, in questo corpo, dallinfanzia alla giovinezza e poi alla vecchiaia,
così lanima passa in un altro corpo allistante della morte. La persona saggia non è turbata da
questo cambiamento. Asmin dehe: Nel corpo cè il proprietario del corpo. Si deve imparare questo
con lascolto. Se vogliamo vedere subito Voglio vedere dovè nel corpo. la vostra cosiddetta
ricerca scientifica non può aiutarvi. Dovete semplicemente apprendere ascoltando dallautorità. Questo è chiamato sruti-pramana, evidenza che viene dalla sruti.

Ascoltare dalle Autorità

La conoscenza vedica è detta sruti. Si deve imparare ciò che è al di là della percezione ascoltando
dalle autorità. La conoscenza vedica è lautorità. Perché accettiamo i Veda come autorità? Perché
presentano una conoscenza perfetta. Ho parlato più volte dellautorità dei Veda. Per esempio,
sebbene gli escrementi degli animali siano impuri, i Veda affermano che quelli di mucca sono puri e
quindi laccettiamo. Questa è sruti-pramana. Sruti-pramana significa che la vera conoscenza, la
conoscenza perfetta, discende dal Supremo Essere perfetto, Krishna. La conoscenza perfetta viene data dopo la creazione.

A Brahma, il primo essere creato, viene data la conoscenza perfetta da Krishna, il maestro
spirituale originale. Tutto nasce da Krishna, tutto emana da Lui. Ogni cosa proviene da Lui,
compreso il primo ingegnere delluniverso, Brahma. In realtà, Brahma non proviene direttamente da
Krishna, viene da Garbhodakasayi Vishnu. E Krishna è lorigine di Garbhodakasayi Vishnu. Krishna
dice, aham sarvasya prabhavah: Io sono lorigine di tutto. (Bhagavad-gita 10.8) Sarvasya significa
che da Lui vengono Maha Vishnu, Garbhodakasayi Vishnu, Kshirodakasayi Vishnu, Narayana, Sankarshana, Aniruddha, Pradyumna tutte espansioni vishnu-tattva di Krishna.

Nel mondo materiale da Lui provengono Brahma, Vishnu e Mahesvara e da Brahma molti esseri celesti e
via dicendo. Dunque Egli è lorigine di tutto. Questo è il punto. Anche la conoscenza proviene da
Lui. Lo Srimad-Bhagavatam (1.1.1) spiega, janmady asya yato nvayad itaratas cartheshu abhijnah: La
persona originale da cui tutto proviene conosce perfettamente ogni cosa, indirettamente e
direttamente. Da dove deriva la Sua conoscenza? Egli è svarat, indipendente. Non deve ricevere
alcuna conoscenza da nessuno. Tutti prendono la conoscenza da Lui, ma Egli non ha dovuto prendere la conoscenza da nessuno.

Il verso continua, tene brahma hrida ya adi-kavaye: Questa Persona Suprema ha dato la conoscenza
alladi-kavi. Adi-kavi indica Brahma, il primo erudito. La nostra concezione vedica della vita e
della creazione non è come quella di coloro che seguono Darwin. Essi pensano che prenderanno la
conoscenza dalle scimmie, ma noi non prendiamo la conoscenza dalle scimmie. Non restiamo
nelloscurità. Se si prende la conoscenza dalle scimmie, allora si rimane sempre come scimmie. Non
cè avanzamento. Noi prendiamo la conoscenza direttamente da Krishna, che è il più perfetto. Brahma
è generato da Vishnu. Dunque la prima creatura vivente, una persona perfetta allinterno di questo
mondo materiale, è stata istruita allinizio della creazione materiale. E linizio della creazione
non è ignoranza. Linizio della creazione è conoscenza di prima classe. Questa è la concezione vedica.

LOrigine degli Elementi Chimici

Nel verso di oggi Krishna ci dice come comprendere gli elementi materiali. Gli scienziati
materialisti esperti del suolo studiano la Terra. Dove mettiamo le mine? Dovè loro? Dovè il
carbone? Non sanno però da dove provengano queste cose. Qui Krishna spiega, me bhinna prakriti:
Questa è la Mia energia. Qualsiasi persona intelligente si chiederà come si siano manifestati i
diversi elementi chimici. Ecco la risposta: provengono da Krishna. Krishna dice che questi elementi
sono bhinna prakriti, Sue energie separate. Io sto parlando e vengo registrato. Se la
registrazione viene ascoltata in mia assenza, conterrà esattamente gli stessi suoni. Perciò, questa energia è mia, ma bhinna separata da me. Dovete comprenderlo in questo modo.

Tutto è energia di Dio, Krishna, ma questo mondo materiale significa che manca Krishna. Da dove è
venuta questa energia? A noi manca questa conoscenza. Se la registrazione viene usata, qualcuno che
non conosce la mia voce non capirà, ma chi la conosce capirà. Viene da Prabhupada, lo Swamiji.
Nello stesso modo qui cè lenergia materiale, ma poiché abbiamo dimenticato lorigine dellenergia
o non ne conosciamo lorigine, consideriamo solo le cose materiali. Ciò è dovuto alla nostra
ignoranza. Questa prakriti, il mondo materiale, è composto da: terra, acqua, fuoco e via dicendo. Da
dove vengono? Krishna spiega: Sono Mie energie. Comprendere Krishna significa sapere che cosa sono
la terra, lacqua, il fuoco, laria, letere, il cielo, la mente, lintelligenza, lego. Dovremmo sapere da dove sono venute queste cose materiali.

Gli scienziati formulano la teoria che lacqua è una combinazione di elementi chimici: idrogeno e
ossigeno. Ma da dove vengono lidrogeno e lossigeno? A questo non sanno rispondere. Gli elementi
chimici esistono grazie allacintya-sakti il potere inconcepibile di Dio. Anche noi abbiamo questa acintya-sakti, perché ognuno di noi è una minuscola parte di Dio:

kesagra-sata-bhagasya
satadha kalpitasya ca
jivah sukshma-svarupa yam
sankyatito hi cit-kanah

Se dividiamo la punta di un capello in cento parti e poi una di queste parti la dividiamo
nuovamente in cento parti, questa misura infinitesimale ci darà la dimensione di uno soltanto degli
innumerevoli esseri viventi. Essi sono tutti cit-kana, particelle di spirito, non di materia.
(Dalla Caitanya-caritamrita, Madhya-lila 19.140) Lanima ha una dimensione, ma con i nostri occhi
materiali possiamo vedere solo cose grossolane; non possiamo comprendere le cose sottili. Perciò dobbiamo capire dagli shastra, la sruti. La Bhagavad-gita (3-42) dice:

indriyani parany ahur
indriyebhyah param manah
manasas tu para buddhir
yo buddheh paratas tu sah

I sensi attivi sono superiori alla materia inerte, ma superiore ai sensi è la mente e superiore
alla mente è lintelligenza. Ancora più elevata dellintelligenza è lanima. Quando vedo un uomo,
ne vedo il corpo, gli occhi, gli orecchi, le mani e le gambe. Questa visione è grossolana, ma più
sottile dei sensi grossolani è la mente che controlla i sensi. Non vediamo la mente, che è controllata dallintelligenza.

Krishna, il Nostro Vero Padre

Affermare definitivamente: Dio non esiste, lanima non esiste è da mascalzoni. Non restate
mascalzoni. Ecco la Bhagavad-gita. Imparate ogni cosa in modo molto dettagliato e minuzioso. È a
disposizione di tutti. Krishna enunciò la Bhagavad-gita ad Arjuna, ma non solo per lui. Krishna è venuto per tutti, perché ama tutti. Tutti sono Suoi figli.

sarva-yonishu kaunteya
murtayah sambhavanti yah
tasam brahma mahad yonir
aham bija-pradah pita

Sappi, o figlio di Kunti, che la vita di tutte le specie è resa possibile dalla nascita in questa
natura materiale e che Io sono il padre che dà il seme. (Bhagavad-gita 14.4) Krishna è il padre
che dà il seme. Non prendete Krishna per uno straniero. No. Egli è vostro padre il vostro padre
originale, il vostro padre che dà il seme e la natura materiale è vostra madre. Il padre, Dio, dà il
seme e la madre, la natura materiale, dà il corpo. Noi abbiamo esperienza di qualcosa di simile. Il
padre immette il seme nel grembo della madre e la madre crea il corpo. Nello stesso modo, tutti gli
esseri viventi provengono da Krishna. Non è possibile creare esseri viventi con gli elementi
chimici, ma chi non ne è convinto cerca di usare combinazioni chimiche per creare esseri viventi. Questa è pazzia.

Poichè acquisiamo la conoscenza dalla sruti, dalla persona perfetta, non ci lasceremo mai convincere
che la vita possa essere creata dagli elementi chimici. Lanceremo questa sfida: Crea, mascalzone.
Prima di tutto crea. Poi parla. Questa è la nostra sfida, perché sappiamo molto bene che non è
possibile creare un essere vivente da una combinazione di elementi chimici. Chiunque lo proponga
dice una sciocchezza. Non è possibile. Dobbiamo studiare la sruti. Allora diventiamo colti. Allora
possiamo conoscere la nostra posizione costituzionale: brahma-bhutah. Chi realizza il brahma-bhutah
Io sono spirito non si lamenta mai e non desidera niente, perché sa che lEssere Supremo
controlla tutto. Questa è conoscenza, prendetela con grande serietà. Studiate la Bhagavad-gita e
imparatela bene. Diventate colti e cercate di arrendervi a Krishna. Allora la vostra vita avrà successo.

Vi ringrazio moltissimo.

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