“KALA” IL TEMPO (GLI YUGA E LA LORO DURATA)

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Kala (il tempo)

Il Surya Siddhanta usa due misure per il calcolo del tempo:

1. Anno celeste o anno divino
2. Anno terrestre o anno Lunare (Composto da 360 giorni)

I 1.200 anni menzionati descritti da Giuseppe, sono anni “divini” e corrispondono all’intera durata
del Kali-Yuga…

Il Surya Siddhanta è un testo di astronomia molto antico, rivelato agli uomini miglia di anni fa, da
Surya il Dio del Sole. Sicuramente è più antico del libro scritto da “Swami Sri Yukteswar intitolato
La Scienza Sacra, edizione Astrolabio, 1993”

Chiunque può scrivere di argomenti religiosi, scientifici, filosofici, ecc., ma questi devono essere
conformi alle Sacre Scritture.

Nei versetti che seguiranno viene data la formula per mutare gli “anni divini” in “anni solari”. 6
volte 60 dei nostri giorni equivalgono ad un “giorno divino”.

6 X 60 uguale 360

Un “giorno divino” equivale a 360 “giorni terrestri”.

Ora moltiplichiamo 1.200 X 360 uguale 432.000 anni terrestri

Surya Siddhanta 1:14
Quando per gli Dei è giorno, per i Demoni è notte e viceversa. Sei volte sessanta di questi giorni,
sono un giorno per gli Dei, lo stesso vale per i Demoni.

Surya Siddhanta 1:15
Dodicimila anni celesti formano un “Chaturyuga” (una quadruplice era); dodicimila anni celesti
corrispondono a diecimila volte quattrocentotrentadue anni lunari

Surya Siddhanta 1:16
La quadruplice era possiede un alba e un tramonto. Ognuna delle quattro ere (contenute in uno
Chaturyuga), differenzia dall’altra come durata e questo dipende dal grado di Satva-Guna (virtù), in
esse contenuta

Surya Siddhanta 1:17
La decima parte di un Chaturyuga moltiplicato per quattro, per tre, per due e per uno, danno
l’esatta lunghezza di ciascuna era. La sesta parte di ogni era corrisponde alla durata di un alba e
alla durata di un tramonto

Da questi versetti possiamo sviluppare quanto segue: parliamo dei lunghi periodi astronomici, che
tanto caratterizzano la cosmogonia Indù. Questi si chiamano:

• Sandhya o periodo che corrisponde alla parte iniziale o finale di ciascuna era.
• Krita-Yuga o età dell’oro.
• Treta_Yuga o età dell’argento.
• Dvapara-Yuga o età del bronzo.
• Kali-Yuga o età del ferro.
• Chatur-Yuga, detta anche Maha-Yuga o grande era.
• Manvantara o era di Manu.
• Kalpa o periodo corrispondente alla durata di un giorno per Brahma.
• Pralaya o periodo corrispondente di una notte notte per Brahma.
• Maha-Kalpa o periodo corrispondente alla durata della vita di Brama.
• Maha-Pralaya o periodo che corre tra la morte di Brahma e la nascita di un
• nuovo Brahma.

Che cos’è un Sandhya: Il termine può significare “periodo iniziale” o “periodo finale”
caratterizzando l’inizio o la fine di ciascuna era astronomica, così come il sorgere del Sole
caratterizza l’inizio di un giorno e il tramonto del Sole caratterizza la fine di un giorno. Ogni
Sandhya può essere di lunghezza variabile, sarà il ciclo astronomico a determinarne la durata.
Quando ebbe inizio la prima era, quindi il primo Sandhya? Questa iniziò –con la creazione- con il
primo allineamento dei pianeti nel segno dell’Ariete. Da questo primo allineamento planetario Kala
“il tempo” cominciò ad agire…
Le ere più piccole si ripetono in continuazione all’interno di quelle più grandi. Quando il ciclo
più grande si conclude, l’universo si dissolve e dopo un lunghissimo periodo di tempo tutto
ricomincerà da capo.
Il periodo che indica la dissoluzione d’ogni cosa, si chiama, Maha-Pralaya, la sua durata è di
311.040.000.000.000 di anni e ha inizio con la morte di Brahma, l’essere creatore. L’universo
materiale è stato distrutto con vari mezzi e per ultimo un diluvio devastatore. La nuova creazione
ha inizio quindi dalle acque. Questo non è vero solo per gli Indù, ma anche per tutte le altre
religioni. Genesi 1:2, dice: “E lo spirito di Dio si muoveva sulla superficie delle acque”. E da li
cominciarono i “giorni” di creazione…
Per gli Indù l’oceano primordiale si chiama Garbhodaka, mentre il Dio che riposa su quelle acque si
chiama Garbhodakasayi-Visnu. Da questo Visnu nasce Brahma, il primo essere creato, al quale verrà
concesso di plasmare l’universo.
La durata della vita di Brahma è di 311.040.000.000.000 di anni e l’intera sua vita, prende il nome
di Maha-Kalpa. C’è un espressione nei Purana, che parlando di questo lunghissimo periodo, dice,
“Param Ayuhihi” (questo è il più lungo tra i periodi). Molti commentatori, affermano che cento anni
per Brahma, costituiscono un solo giorno per Dio (Krishna) altri affermano che cento anni di Brahma
sono pari a un battere di palpebre dell’occhio di Dio.
All’interno di un Maha-Kalpa si succederanno innumerevoli Kalpa, Pralaya, Manvantara, ecc.,
Il periodo chiamato Pralaya o notte di Brahma dura 4.320.000.000 di anni e altrettanto lungo è il
giorno di Brahma. Alla fine di ogni Kalpa o giorno di Brahma, un diluvio distruggerà parzialmente
questo universo, dando così inizio al Pralaya.
Ogni Kalpa viene poi diviso in 14 parti chiamate Manvantara. E ciascun Manvantara dura 308.448.000
anni.
Di solito viene così suddiviso:

• Il Sandhya iniziale è di 1.728.000 anni.
• Il periodo centrale è di 306.720.000 anni.
• Il Sandhya finale è di 1.728.000 anni.
• La totale durata di un Manvantara e di 308.448.000 anni.

Al termine di ogni Manvantara, l’universo sarà di nuovo parzialmente distrutto da un diluvio.
Ogni Manvantara viene poi diviso in 71 parti chiamate Maha-Yuga. E ciascun Maha-Yuga dura 4.320.000
anni
Di solito viene così suddiviso:

• Il Sandhya iniziale è di 720.000 anni.
• Il periodo centrale è di 2.880.000 anni.
• Il Sandhya finale è di 720.000 anni
• La totale durata di un Maha-Yuga è di 4.320.000

Ogni Maha-Yuga, viene poi diviso in quattro parti, chiamate Yuga o ere. E ciascuna era è di durata
differente.
La prima era è detta Krita-Yuga e la sua durata è di 1.728.000 anni.
Di solito viene così suddivisa:

• Il Sandhya iniziale è di 144.000 anni.
• La parte centrale è di 1.440.000 anni.
• Il Sandhya finale è di 144.000 anni.
• La totale durata di un Krita-Yuga e di 1.728.000 anni.

La seconda era è detta Treta-Yuga e la sua durata è di un 1.296.000 anni.
Di solito viene così suddivisa:

• Il Sandhya iniziale è di 108.000 anni.
• La parte centrale è di 1.080.000 anni.
• Il Sandhya finale è di 108.000 anni.
• La totaledurata di un Treta-Yuga è di 1.296.000

La terza era è detta Dvapara-Yuga e la sua durata è di 864.000 anni.
Di solito viene così suddivisa:

• Il Sandhya iniziale è di 72.000 anni.
• La parte centrale è di 720.000 anni.
• Il Sandhya finale è di 72.000 anni.
• La totale durata di uno Dvapara-Yuga è di 864.000 anni.

La terza era è detta Kali-Yuga e la sua durata è di 432.000 anni.
Di solito viene così suddivisa:

• Il Sandhya iniziale è di 36.000 anni.
• La parte centrale è di 360.000 anni.
• Il Sandhya finale è di 36.000 anni.
• La durata totale di un Kali-Yuga è di 432.000 anni.

In sintesi: 4 Yuga formano un Maha-yuga, 71 Maha-Yuga formano un Manvantara, 14 Manvantara o 1.000
Maha-Yuga formano un Kalpa e 100 Kalpa formano un Maha-Kalpa.

Sopra gli anni sono espressi in anni lunari terrestri, dividendo questi per 360 otterremo il numero
degli anni celesti o divini. Vediamo le cose nel dettaglio…

Chatur-Yuga: durata 12.000 anni divini pari a 4.320.000 anni lunari o terrestri

Krita-Yuga: durata 4.800 anni divini pari a 1.728.000 anni lunari o terrestri

Treta-Yuga: durata 3.600 anni divini pari a 1.296.000 anni lunari o terrestri

Dvapara-Yuga: durata 2.400 anni divine pari a 864.000 anni lunari o terrestri

Kali-Yuga: durata 1.200 anni divini pari a 432.000 anni lunari o terrestri

Buona lettura

MANUELE da isvara.org

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