IL NUMERO SETTE

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GLI ELOHIM: RELIGIONI, MITI E LEGGENDE A CONFRONTO

di Mauro Paoletti
per Edicolaweb

IL NUMERO SETTE

Ricorrente nei Purana, nel Libro dei Morti, nello Zendavesta, nelle tavole Assire, nella Bibbia e
nel Popol-Vuh. Pitagora lo chiama “Veicolo di Vita” formato dal Quaternario (l’azione e la materia)
più la Trinità (la sapienza).

Sette sono gli Dei accostati ai sette saggi del Pantheon Babilonese, sette sono i raggi di Bacco,
sette quelli del disco solare sulla testa di Thot.
Sette le regioni della terra, sette le razze umane, sette le famiglie di Votan, sette le grotte
degli antenati di Nahuals , sette le città di Cibola, sette le isole Antille, sette gli eroi
sfuggiti al Diluvio, sette i Rishi salvati da Vaivasvata, sette i gruppi di bestie raccolte da Noè.
Sette i candelieri nelle sette chiese, dove i sette spiriti di Dio erano i sette arcangeli nei sette
cieli.
Sette i cancelli di Shamballa.

Sette volte Ofione si arrotolò intorno all’uovo universale depositato dalla Dea di tutte le cose,
Eurinone, creatrice delle sette potenze planetarie: sole, luna, marte, mercurio, giove, venere,
saturno.

Sette le corde della lira di Orfeo, il Forminx.
Sette i giorni del Dio settenario di Thot Lunus.
Si parla del settimo mistero dell’iniziazione.

Sette sono gli Dèi di Abydos, sette le dee Hator che stabiliscono il destino di ogni neonato.
Sette le colonne a S .Maria Trastevere a Roma e sette le colonne a Lacona, sette le pagode dei
templi Indù.
Sette i vasi trovati in Scandinavia, di forma emisferica, rappresentanti il cavallo del Carro di
Apollo.

Sette gli elementi con i quali sono stati fabbricati gli Archi dei Sioux e degli Algenquins.
Antichi viaggiatori arabi parlavano delle Antille, dette “Sabain”, nominando l’isola delle sette
città.

Rama (Shri Ramchandra) sarebbe la settima incarnazione terrena di origine celeste del dio Vishnù.
Sette sono i giri che il musulmano deve fare, per conquistare il paradiso, intorno alla Kaaba; ove è
sigillata la pietra che l’Arcangelo Gabriele inviò ad Abramo e Ismaele quando, sulla base dei
disegni dati da Dio, costruirono il Tempio.
Sette i giri che gli induisti e buddisti fanno intorno al sacro monte Kailash per purificarsi dai
peccati.

Sette sono i piani o mondi divisi in sette sottopiani: il piano fisico, astrale, mentale,
individuale (dell’intuizione) quello dell’anima, il piano dell’Io cosmico, della volontà, dove
risiede il Logos. Infine il piano della divinità.
Si ricollegano fra l’altro ai mondi delle stanze di Dzyan ove si menzionano i cieli esoterici.
Una leggenda scandinava dice: “C’è un nume nel mare (…) da questo mare nacquero Snorra e le sue
sette isole Vergini (…) io canto le sette isole della felicità che sono sul mare come le sette
Stelle che sono nel cielo (…) infine canterò Selia regina delle sette isole dai palazzi incantati
e dai mille ponti delicati che si specchiano nelle acque delle lagune solcate dai cigni, con il loro
scivolare immacolato. Selia aureola del Sole”.
Le saghe Scandinave parlano della dimora di Apollo, Dio del Sole, Luce del Nord, raffigurato sopra
un carro tirato da Cigni, mettendo in evidenza che si tratta di un Dio Nordico, iperboreo.

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