Heavy Metal: una musica pericolosa per il cervello?

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Heavy Metal: una musica pericolosa per il cervello?

07/07/2014 – COSA POSSONO FARE LE VIBRAZIONI DISARMONICHE?

Forti mal di testa e rischio di emorragie si sono verificati negli assidui ascolatori di musica metal che praticavano anche headbanging. Il caso eclatante di una forte emorragia cerebrale di un fan dei Motorhead

LM&SDP – lastampa.it

Molti sono stati gli studi negli ultimi anni che hanno evidenziato il ruolo positivo della musica classica e quello piuttosto negativo della musica forte come l’heavy metal.
A prescindere dai potenziali effetti benefici o meno sulla salute psicofisica generata dall’ascolto, tuttavia, sembra essercene uno ancora più importante dato dall’headbanging.
Per chi non lo conoscesse, si tratta per lo più da movimenti della testa piuttosto violenti che vengono compiuti a tempo di musica: avete presente quei soggetti che muovono la testa su e giù mentre ascoltano musica o suonano? È una tecnica, per così dire, che è iniziata proprio con la musica Metal, ma che si sta pericolosamente diffondendo anche in altri ambiti.

L’allarme è stato lanciato da alcuni medici tedeschi quando si sono trovati di fronte a un caso di emorragia cerebrale in un fan dei Motorhead, un noto gruppo metal. Il continuo movimento della testa pare abbia portato l’uomo ad avere una lesione cerebrale. Ovviamente, i medici ammettono che un evento così è piuttosto raro, però è bene che le persone siano a conoscenza che può accadere.
Il fan aveva 50 anni e si è recato presso l’Hannover Medical School perché si lamentava di un forte mal di testa. Il paziente non ha avuto storie precedenti di lesioni alla testa, di abuso di sostanze o altro, ma da anni pratica headbanging e recentemente era andato a un concerto dei Motorhead con suo figlio.

I medici hanno evidenziato l’emorragia cerebrale attraverso una scansione e ed è stato necessario praticare un foro nella testa al fine di drenare il sangue. Dopo questo intervento il mal di testa è scomparso.
«Noi non siamo contro l’headbanging – dichiara il dottor Ariyan Pirayesh Islamian, uno dei medici che ha curato l’uomo – il rischio di infortunio è molto, molto basso. Ma penso che se il nostro paziente fosse andato a un concerto di musica classica, questo non sarebbe accaduto».

Secondo Islamian è stato lo scuotimento continuo e violento della testa a causare un danno simile, perché il cervello ha urtato più volte contro il cranio promuovendo tutta una serie di lesioni.
L’ultimo caso simile è stato descritto in un rapporto pubblicato su Lancet.
«Ci sono probabilmente altri eventi a più alto rischio rispetto ai concerti rock con headbanging – osserva il neurochirurgo Colin Shieff – La maggior parte delle persone che vanno a festival musicali e saltano su e giù mentre scuotono la testa non finiscono nelle mani di un neurochirurgo».
Headbanging a parte, quello su cui dovrebbero riflettere medici e ascoltatori, è l’effetto che una musica disarmonica come l’heavy metal può fare sull’organismo, dato che le vibrazioni e le onde sonore hanno un impatto sugli organismi viventi e sui liquidi – come mostrato in diversi studi. E se le vibrazioni sono disarmoniche…

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