Concentrarsi quando si lavora da casa

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Concentrarsi quando si lavora da casa

Il lavoro da casa, o telelavoro, è una modalità che può essere comoda e produttiva se sappiamo
sfruttarla. Come riuscirci se non si è abituati?

Chi è abituato a lavorare da casa, tutti i giorni o alcuni giorni della settimana, sa che per
ottenere buone prestazioni e risultati soddisfacenti, bisogna tenere conto di alcune problematiche.
In questo articolo presentiamo alcune strategie per concentrarsi quando si lavora da casa.

Chi non ha mai svolto il proprio lavoro in questa modalità nutre delle preoccupazioni al riguardo e
potrebbe commettere degli errori durante lo svolgimento dei propri compiti.

Alcune strategie possono rappresentare un prezioso aiuto per prevenire il problema. Le esponiamo
nelle righe che seguono.

Lavorare da casa: una sfida per la concentrazione

È importante tenere presente che lavorare da casa non sempre si traduce in un panorama idilliaco di
solitudine, massima concentrazione, creatività, agilità e produttività. In molte occasioni la
concentrazione viene meno, c’è rumore o agitazione intorno.

Anche per chi ci è abituato, il lavoro può essere ostacolato da ogni sorta di distrazione. Chi ha
figli piccoli saprà che le interruzioni sono spesso inevitabili e questo, che piaccia o no, ostacola
la capacità di concentrarsi sui compiti.

Allo stesso modo, per chi non è abituato le distrazioni possono essere numerose. Non tutti tipi di
telelavoro sono uguali, poiché alcuni richiedono un livello di concentrazione maggiore rispetto ad
altri.

In entrambi i casi, bisogno concentrarsi in modo corretto e sebbene ciò possa rappresentare una
sfida, è possibile riuscirci.

Strategie per concentrarsi quando si lavora da casa

Indipendentemente dal fatto che siamo abituati a lavorare da casa o meno, è bene per tutti noi
conoscere e mettere in pratica alcune strategie per avere una buona organizzazione, sfruttare il
tempo e aumentare l’efficacia e la produttività.

1. Tabella di marcia

La prima cosa da tenere a mente per poter avere un ordine che permetta di concentrarci è la
pianificazione del lavoro. Pertanto, è necessario spenderne alcuni minuti a stilare la tabella di
marcia.

Possiamo fare la pianificazione lunedì, prima di iniziare a lavorare; il venerdì quando finiamo la
giornata oppure possiamo concederci qualche minuto anche la domenica. Ciò dipenderà dalla singola
persona.

Conviene essere chiari sui compiti da svolgere durante la settimana, stabilire date e priorità. Per
esempio, quali chiamate fare, quanti incontri in videoconferenza si possono tenere nella settimana,
report ed email da scrivere e inviare, dati da rivedere, ecc.

Per stabilire le priorità, possiamo fare una prima distinzione: compiti urgenti, importanti e quali
possono attendere.

È molto importante organizzare la giornata. A seconda del numero di ore che lavoreremo,
pianificheremo quel tempo con i compiti da svolgere per quel giorno.

È utile tenere un’agenda per consultare l’elenco delle attività.

Vale la pena dedicare 10 minuti alla fine di ogni giornata per pianificare il giorno successivo. In
questo modo avremo un maggiore senso di controllo, quindi meno stress.

Ciò, a sua volta, eviterà possibili sovraccarichi di lavoro e aiuterà a tenere a mente tutti gli
obiettivi quotidiani, senza tralasciarne nessuno.

2. Scegliere bene il posto di lavoro

Un’altra strategia fondamentali per concentrarsi quando si lavora da casa è scegliere con cura il
luogo in cui stabilirsi. Questo punto è importante alla pari del precedente, perché il posto in cui
ci troviamo faciliterà o meno la nostra concentrazione.

Dobbiamo cercare uno spazio confortevole; e se abbiamo figli in casa, dobbiamo essere ancora più
attenti nella scelta della postazione di lavoro per evitare di essere continuamente interrotti.

Sarebbe bene optare per un ambiente domestico privo di elementi di disturbo. Per esempio, una stanza
in cui possiamo disporre una scrivania o un mobile simile e una sedia comoda. Dovrebbe esserci solo
ciò che è necessario per lavorare.

Naturalmente, il luogo dovrebbe avere una buona illuminazione e una temperatura gradevole, poiché vi
trascorreremo diverse ore della giornata.

3. Definire un programma di lavoro

L’orario può essere lo stesso del posto di lavoro. Va notato che sarebbe conveniente soprattutto se
non siamo abituati al telelavoro, poiché ci permette di mantenere la stessa routine che abbiamo
fuori casa.

Tuttavia, bisogna evitare che il programma stabilito non superi la giornata lavorativa quotidiana.
Avendo tutti gli strumenti a portata di mano, potremmo tendere a lavorare più a lungo di quanto
dovremmo.

Al di fuori di questi orari, sarebbe bene spegnere computer e dispositivi elettronici similari, per
potersi disconnettere, distrarsi e non essere saturi il giorno successivo.

Il resto del tempo dobbiamo usarlo per fare altro. Ad esempio: lavori domestici, un po’ di sport, il
tempo libero in famiglia, il riposo, ecc.

Dobbiamo differenziare il nostro orario di lavoro dal resto, in modo che da casa sia più facile
concentrarci sul lavoro. È anche importante lasciare almeno un giorno intero di riposo durante la
settimana.

4. Fare delle pause per concentrarsi quando si lavora da casa

Un modo per evitare le distrazioni è impostare delle pause da destinare al riposo. Minuti durante i
quali dedicarsi ad altro o semplicemente guardare fuori dalla finestra.

L’ideale è lavorare in periodi di tempo compresi tra 25 e 60 minuti consecutivi. Non è consigliabile
lavorare più di un’ora alla volta senza pause, ma questo, ovviamente, dipenderà dalla persona e dal
compito da svolgere.

Dopo i minuti di lavoro, converrebbe riposare tra i 5 e i 15 minuti. Possiamo anche ricorrere alla
tecnica del pomodoro. Il riposo è importante per la concentrazione. Ricordiamoci che mentre ci
concentriamo sul lavoro, il cervello consuma glucosio, che reintegra mentre riposiamo.

Per questo motivo, un tempo di studio o di lavoro più breve e con pause è più efficace, poiché la
capacità di attenzione e concentrazione diminuisce con il passare della giornata.

Durante le pause possiamo alzarci e sgranchirci un po’, cambiare stanza, svolgere qualche altro
piccolo compito che ci aiuti a staccare un po’, ad esempio leggere le notizie, fare una visita ai
bambini, bere un caffè, ecc.

5. Mantenere sane abitudini in generale

Seguire una dieta corretta, riposare bene e il giusto numero di ore, evitare il lavoro notturno,
fare attività fisica, rispettare gli orari e mantenere il contatto sociale, anche se virtuale, sono
abitudini importanti per mantenere la mente attiva e sana.

Mantenendo corrette abitudini di vita, saremo in grado di concentrarci ogni volta che ne avremo
bisogno. Non solo in tempo di quarantena e telelavoro.

6. Tecniche per concentrarsi quando si lavora da casa

Per migliorare la nostra capacità di concentrazione, possiamo dedicare alcuni minuti al giorno a
svolgere alcune delle seguenti attività relative agli esercizi di consapevolezza:

Possiamo concentrarci per 1 minuto sul respiro. Se ci disconnettiamo, non succede nulla, respiriamo
di nuovo e ci concentriamo solo su questo.

In alternativa, scegliamo un oggetto della casa e concentrare la nostra attenzione solo sulla sua
contemplazione per un paio di minuti.

Possiamo anche trovare le differenze tra due immagini identiche, risolvere enigmi di sudoku, enigmi
di ricerca di parole, ecc.

Conclusioni

Lavorare da casa non è sempre idilliaco, ma non è nemmeno una missione impossibile se sappiamo
mettere in pratica alcune strategie.

Imparando a essere più produttivi, è importante permettersi di commettere errori, prendere nota e
cercare di fare meglio la prossima volta. Dopotutto, è sempre possibile migliorare.

www.inail.it/cs/internet/docs/ambiente-di-lavoro.pdf

da lista mente gg

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