4 Regole d’oro per smettere di fumare

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4 Regole d’oro per smettere di fumare

“Le 4 Regole d’oro per cessare di fumare”

da rai.it

– Le sostanze che si assorbono, con la sigaretta

Chi fuma assorbe migliaia di sostanze tossiche che derivano dalla combustione
della sigaretta. Quali sono e quali effetti provocano sull’organismo?
La nicotina: è la causa principale dell’assuefazione al fumo e della dipendenza
fisica da esso; alcaloide naturale del tabacco, dopo un assorbimento molto
veloce, produce una stimolazione del sistema nervoso centrale causando tremori,
irritabilità e, in forti dosi, perfino convulsioni; all’iniziale fase stimolante
segue poi un effetto deprimente. Causa ipertensione, tachicardia e aritmie
cardiache, vasocostrizione e una maggiore suscettibilità a episodi
tromboembolici

Il monossido di carbonio: ostacola l’azione dei muscoli e del cervello

L’arsenico e i derivati del cianuro. dei veri e propri veleni

L’acetone, proprio quello per togliere lo smalto dalle unghie!

La formaldeide: un gas irritante impiegato dalle industrie nella lavorazione
delle stoffe, carta, legno e coloranti

Il catrame: si deposita nei bronchi e nei polmoni e può provocare il cancro

L’ammoniaca: un gas tossico . dall’odore caratteristico!

Additivi chimici come l’acido silicico, carbonico, acetico, formico, benzoico;
il diossido di titanio; prodotti sbiancanti delle ceneri; acceleratori di
combustione, ecc.

Il polonio 210: una sostanza radioattiva. Fumare 30 sigarette al giorno
equivale, in un anno, a 300 radiografie al torace

Tante altre sostanze irritanti, tossiche e cancerogene.

– Cosa succede al tuo corpo quando fumi? –

Cosa succede al tuo corpo se fumi …

Bocca e gola
Il tabacco può alterare l’alito e macchiare i denti e, in alcuni casi,
provocare lesioni all’interno della bocca e delle gengive. In misura più grave,
può essere uno dei fattori di rischio di tumori alla laringe.

Cervello
La nicotina può dare dipendenza. È uno stimolante: inizialmente aumenta
l’attenzione e si accelerano i riflessi poi, a causa del minore apporto di
ossigeno, le prestazioni intellettuali possono ridursi.

Cuore e arterie
Il fumo può essere una delle cause di trombosi, malattie cardiache e
infarto. Può essere anche un fattore di rischio per arteriosclerosi
(invecchiamento delle arterie) diminuizione nel trasporto di ossigeno a tutto il
corpo.

Reni
Il fumo può determinare una minore capacità di filtro dei reni ed essere
un fattore di rischio di tumore.

Polmoni
Fumare può essere causa di bronchiti acute e croniche, enfisema. Aumenta
di molto il rischio di tumore polmonare e alla faringe.

Apparato digerente
Il fumo può essere motivo di bruciori e acidità gastrica, colite, aumento
della motilità intestinale. Può essere anche uno dei fattori di rischio di
tumore all’esofago.

Pelle
Le cellule si alterano e invecchiano prima a causa del fumo, quindi la
pelle finisce per diventare meno elastica, macchiata e segnata da rughe precoci.

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I trucchi per smettere di fumare e le 4 regole d’oro per preparare il tuo
fisico alla disintossicazione. Iniziamo da alcuni suggerimenti che prima di te
hanno aiutato molti altri a ridurre le sigarette, fino ad eliminarle.

Compra un pacchetto da 10 sigarette alla volta: basta con le scorte!

Cambia marca di sigarette, compra una qualità che non ti piace: guasta il
gusto!

Tieni le sigarette lontano dagli occhi . e dal cuore!

Fuma scomodo

Usa un solo posacenere e lavalo sempre dopo avere fumato

Dopo ogni sigaretta, metti via il pacchetto

Rifiuta tutte le sigarette che ti vengono offerte

Poni dei limiti al tuo fumo: decidi di non fumare più in soggiorno, in
camera da letto, in auto, ecc.

Dopo i pasti, alzati subito da tavola e lavati i denti

Riduci i caffè e i cibi che richiamano la sigaretta

Quando hai voglia di fumare, bevi un bel bicchiere di acqua

Certamente ti sarà capitato di sentire da amici o conoscenti tanti altri
accorgimenti inventati per smettere di fumare ed altri ancora ne escogiterai tu.
Annotali! Ne risulterà un elenco bizzarro, divertente e molto utile.

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Le quattro regole d’oro

Quando si smette di fumare, l’organismo espelle gradualmente tutte le
sostanze nocive accumulate negli anni “del fumo” e mobilita ogni sua risorsa per
rigenerarsi. Per questo occorre metterlo nelle condizioni ottimali seguendo le
quattro regole d’oro: acqua, alimentazione, movimento e respirazione. Vediamole
una per una.

Acqua. Bevi molta acqua. Ogni cellula si nutre e si rinnova con I’acqua.
Bere 1 o 2 litri di acqua al giorno, anche sotto forma di tisane, è una sana
abitudine ed è ancora più importante per chi sta smettendo di fumare. La
nicotina, infatti, viene eliminata con le urine. Bere molto significa accelerare
questo processo.

Alimentazione. Mangia almeno 5 porzioni al giorno di frutta o verdura
fresca: contengono preziosi nutrienti che purificano l’organismo e ne rafforzano
le difese immunitarie. Limita i cibi molto piccanti, saporiti e pesanti, riduci
i dolci, il caffè e gli altri alimenti dopo i quali ti viene voglia di fumare. E
poi ricorda che le vitamine facilitano la disintossicazione perché catturano i
radicali liberi che, come è noto, hanno un ruolo centrale anche in tutti i
processi d’invecchiamento.

Movimento. Aumenta l’attività sportiva secondo le tue preferenze e
possibilità, ti servirà per:
. eliminare le sostanze tossiche accumulate nel tuo organismo
. scaricare la tensione che inizialmente avvertirai smettendo di fumare
. controllare il peso.

Respirazione. Ricorda che respirare bene è importante. Il fumatore vive in
uno stato di costante semi-asfissia, dovuta alla presenza di monossido di
carbonio contenuto nel fumo di sigaretta. Le cellule del nostro organismo hanno
bisogno di ossigeno per vivere. Chi è padrone della propria respirazione è
padrone anche del proprio pensiero.

Come si deve respirare? Se ne sei a conoscenza, puoi utilizzare le
tecniche di respirazione yoga, oppure, prima di iniziare la “buona
respirazione”, bevi un bicchiere d’acqua abbondante, assumi una posizione
semi-distesa, in un luogo tranquillo, e ripeti tre volte questo esercizio
respiratorio:
. espira profondamente a labbra socchiuse, come se dovessi spegnere una
candela, cosi da svuotare meglio i polmoni
. inspira attraverso il naso, avendo cura che le fosse nasali siano ben
libere (il naso è un filtro nel quale l’aria si riscalda, si umidifica e si
purifica), così che i polmoni la ricevano perfettamente condizionata
. fa’ respiri profondi.
Questo esercizio ti servirà ad aumentare la tua capacità respiratoria, a
mantenere sano il tuo organismo e a rilassarti.

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Cosa avviene nel tuo corpo quando smetti di fumare?

Dopo 20
minuti La pressione sanguigna tende a normalizzarsi
Dopo 8 ore Il livello di monossido di carbonio nel sangue scende
verso la norma e s’incrementa il livello di ossigeno
Dopo 24
ore I tuoi capelli, la tua pelle e il tuo alito non hanno più
l’odore del fumo
Dopo 48 ore Il tuo senso del gusto e dell’olfatto migliorano
Dopo 72 ore Ti è più facile respirare dopo il rilassamento del tubo
bronchiale; aumenta la tua capacità polmonare: hai sfrattato la nicotina dal tuo
corpo
Dalle 2 settimane
ai 3 mesi Aumenta il tuo livello di energia, se ti osservi allo
specchio noti che hai il viso più roseo e rilassato, un colorito della pelle più
luminoso e i capelli più splendenti: sono tutti effetti del tuo stop al fumo
Dopo 9 mesi Tosse, congestione, fatica e respiro corto diminuiscono.
Le ciglia vibratili del tuo apparato respiratorio (gli “spazzini” del tuo
corpo), precedentemente paralizzati dal fumo, tornano in azione e con loro la
capacità di combattere le infezioni. La tua energia è sempre più in ascesa
Dopo 5 anni Il rischio di decesso per tumore polmonare si riduce
progressivamente del 50% circa, e, passati 15 anni, è paragonabile a quello di
una persona che non ha mai fumato. Diminuisce il rischio di sviluppare tumori in
altre sedi anatomiche: bocca, esofago, faringe, laringe, reni, vescica e
pancreas. Per le patologie a carico delle coronarie il rischio si riduce
gradualmente.

1. Chi smette di fumare ingrassa?

Non tutti gli ex fumatori ingrassano, e chi ingrassa aumenta di
pochi chili. Però il peso iniziale si può recuperare nel giro di pochi mesi. Al
principio non è necessario mantenere una dieta rigida. L’esercizio è una buona
tecnica per affrontare la sindrome da astinenza ed evitare di prendere chili.
Bisogna evitare di “piluccare” alimenti con tante calorie: verdure e ortaggi
sono invece i più raccomandati.

2. Cosa si può fare per controllare la voglia di fumare una volta
smesso?

L’ansia di sigarette costituisce una parte normale dell’astinenza.
L’ansia si può ridurre in vario modo: masticando gomme, respirando lentamente e
profondamente, facendosi un massaggio alle tempie e alla nuca, mangiando frutta,
bevendo acqua in abbondanza. È importante ricordarsi sempre il motivo per cui si
è smesso. La maggior parte delle volte in cui si produce ansia dura solo pochi
minuti e poi smette.

3. Dopo aver smesso di fumare è possibile fumare solo una sigaretta
ogni tanto?

Categoricamente no. Occorre ricordare che la dipendenza appena
superata è iniziata da un tiro e dopo da una sigaretta. Non bisogna correre il
rischio di “ricaderci” un’altra volta.

4. Le sigarette a basso contenuto di nicotina e catrami fanno meno
male?

Assolutamente no. Le sigarette “light” contengono le stesse sostanze
pericolose del tabacco normale: sono solo ridotti i livelli di nicotina e
catrami. Molti fumatori, inoltre, per compensare i bassi livelli di nicotina di
queste sigarette fumano più spesso o inalano con più intensità. Di conseguenza,
aumenta l’ingestione di altre sostanze tossiche.

5. Ridurre il consumo di sigarette può essere sufficiente?

È un buon inizio, ma non risolve il problema. Molti fumatori hanno
ridotto la dose ma realizzano inalazioni più frequenti e più intense, per cui
mantengono la dipendenza e tornano ai precedenti livelli di consumo. È meglio
smettere di fumare completamente.

6. Come si spiega che ci sono fumatori estremamente anziani che
stanno benissimo?

Si tratta di un’eccezione, e in molti casi di un aneddoto. Si sa
scientificamente e statisticamente che il tabacco riduce mediamente la speranza
di vita dei fumatori di 8-10 anni; chi inizia a fumare da giovane, inoltre,
peggiora la propria qualità della vita già prima dei 45 anni, a causa delle
importanti malattie che si possono presentare (bronchite, infarto del miocardio,
ulcera, cancro, ecc.).

7. Se fumare aiuta a rendere meglio sul lavoro, come fare quando si
smette?

La difficoltà di concentrazione può essere un sintomo iniziale della
sindrome di astinenza, ma dura pochi giorni. È stato dimostrato, inoltre, che il
tabacco causa la riduzione del rendimento lavorativo dei fumatori.

8. È vero che l’inquinamento ambientale è più pericoloso del fatto
di fumare?

No. Il fumo di tabacco ha una concentrazione di alcuni prodotti
tossici 400 volte superiore rispetto ai livelli massimi permessi
internazionalmente riguardo all’ambiente.

9. Fumare qualche sigaretta in gravidanza e’ rischioso?

Assolutamente sì. Continuare a fumare durante la gravidanza aumenta
l’incidenza di basso peso alla nascita, di mortalita’ neonatale e di morte
improvvisa del neonato (la cosiddetta “morte in culla”).

10. Assumere nicotina per sostituire la sigaretta può essere
dannoso?

La nicotina contenuta nelle sigarette non e’ l’elemento più dannoso,
in quanto genera solo la dipendenza. Esistono altri elementi molto più dannosi
per l’organismo come il catrame ed il monossido di carbonio, principali cause di
tumori e malattie cardiovascolari.
Paradossalmente, quindi, assumere nicotina in dosi graduali e
controllate solleva dagli spiacevoli sintomi da astinenza da fumo, senza però
fornire le sostanze tossiche nocive per l’organismo.

11. Che cos’è il fumo passivo?

“Fumo passivo”, “fumo di seconda mano”, “fumo involontario” o
“esposizione al fumo di tabacco ambientale” sono tutte espressioni che si
riferiscono alla respirazione del fumo espirato da altre persone, prodotto
durante la combustione di prodotti a base di tabacco. È costituito da una
componente “indiretta”, emessa dalla sigaretta, e da una componente “diretta”,
vale a dire dal fumo inalato e espirato dal fumatore.

12. Che cosa è contenuto nel fumo passivo?

Il fumo passivo è una combinazione di oltre 4.000 sostanze chimiche,
presenti sotto forma di particelle solide e di gas. Sono presenti irritanti e
sostanze tossiche sistemiche come acido cianidico, diossido di zolfo, monossido
di carbonio, ammoniaca e formaldeide. Il fumo passivo contiene anche carcinogeni
e mutageni come arsenico, cromo e benzopirene. Molti degli elementi chimici sono
tossine riproduttive come la nicotina, il cadmio e il monossido di carbonio. Il
fumo passivo è anche un rilevante agente di inquinamento al chiuso. La United
States Environmental Agency ha incluso il fumo passivo tra i carcinogeni di
classe A, per i quali non esiste un livello di esposizione senza rischi.

13. Il fumo passivo danneggia la salute dei non fumatori?

Sì. Esistono prove scientifiche del fatto che il fumo passivo
rappresenta una seria minaccia per la salute. I non fumatori che inalano fumo
passivo vengono colpiti da molte delle malattie di cui soffrono i fumatori
attivi. La mortalità per patologie cardiovascolari e per cancro ai polmoni è
direttamente correlata all’esposizione al fumo passivo. Per quanto riguarda i
bambini, si registrano bronchiti e polmoniti, peggioramenti nelle crisi
asmatiche, e otite media sierosa, che è la causa principale di sordità nei
bambini.
L’esposizione al fumo passivo durante la gravidanza, inoltre, può
provocare la riduzione nella crescita fetale; esistono anche prove del fatto che
viene aumentato il rischio di Sindrome di morte improvvisa per i neonati. Gli
effetti più immediati dell’esposizione al fumo passivo sono irritazione agli
occhi e al naso, mal di testa, secchezza della gola, vertigini, nausea, tosse e
altri problemi respiratori.

Vuoi smettere di fumare e non sai a chi rivolgerti?

Consulta la Guida ai Servizi per la Cessazione da Fumo di Tabacco,
realizzata dall’ Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di
Sanità, nella quale viene fornito l’elenco dei centri che hanno come obiettivo
la lotta al fumo di tabacco, presenti sul territorio nazionale, e raggiungi il
laboratorio più vicino a casa tua.

Oppure telefona all’associazione Telefono Verde contro il Fumo
tel: 800554088 e troverai sicuramente un valido aiuto.

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