Quasi certamente il vostro segno astrologico non è quello vero!

pubblicato in: AltroBlog 0

< Attenzione! Quasi certamente il vostro segno astrologico non è quello vero!... >

Tratto da: “La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica”

(di Guido Da Todi)

—————–

– Il potere dei pleniluni e la precessione degli equinozi –

——————

Oltre che il gradevole compito di stabilire un colloquio sulle nostre stupende verità con lo
studioso, a noi tocca anche lo sgradevole incarico di correggere degli errori pesanti compiuti dalla
generazione passata sull’argomento esoterico, e alimentati anche dalla presente.

L’errore di cui, ora, parleremo è talmente grave e talmente seguito da tutti coloro che praticano
l’astrologia, che diviene rivelatore diretto e inconfutabile di quanto, al giorno d’oggi, sia
deleterio il dilettantesimo, in una scienza per la quale è necessaria una seria e matura conoscenza.

Attualmente, ogni mese solare non corrisponde più al segno astrologico che, in generale, gli
astrologi non preparati e il semplice profano unisce ad esso. Poco male, fino a quando chi è succube
di questo errore segue l’astrologia sulle rubriche dei quotidiani o di alcune riviste femminili.

La sua intelligenza non verrebbe arricchita neppure se quelle rubriche fossero fatte in modo serio.
Ma, quando si tratta di persone che, d’abitudine, interpellano astrologi professionali, o,
addirittura, di discepoli, che hanno bisogno di inserirsi nelle correnti planetarie e cosmiche e di
riconoscere ogni plenilunio mensile, in modo esatto, allora il fatto diviene più drammatico.

Costoro, invece di vivificare il proprio corpo eterico, con nuove correnti, con il nuovo messaggio
del segno astrologico, con la giusta conoscenza della loro natura, in base alla giusta rivelazione
di un astrologo non dilettante, si pongono in contatto con le forme-pensiero, ormai cristallizzate,
create dalla generazione passata degli studiosi nel campo, vecchie di duemila anni.

Scopo dell’astrologia è, indiscutibilmente, di determinare il puro e semplice trapasso dal piano
teorico dello studio delle leggi cosmiche, al riconoscimento immediato e diretto di tali forze, da
parte dello studioso, latenti in lui e attorno a lui. Il discepolo dovrà studiare le Leggi
dell’astrologia, dei Raggi e delle correnti eteriche planetarie; dovrà raggiungere una profonda
conoscenza tecnica e teorica sulle loro ragioni di essere, sulle loro origini prime, sul movimento
astronomico, stellare, sulla fisica dei corpi celesti, sulla teoria delle particelle; e, in costante
contatto con il proprio Maestro di Raggio (anche se, da lui, per lo più non è percepito e
riconosciuto), gradualmente, giungerà a possedere una qualità nuova: saprà riconoscere, tramite un
sesto senso acutizzato e raffinato, le medesime forze che studiava, indirettamente, sui libri, in
modo diretto, ovunque, nell’ambito intra ed extra-planetario.

Non v’è ragione che egli ritenga di non poter arrivare alla vittoria sull’oscurantismo sensitivo
che, attualmente, lo circonda, perché molti discepoli, con la pratica delle meditazioni e delle
ricerche durante i pleniluni, hanno raggiunto il dominio di determinate forze, da loro mai
sospettato, ed hanno arricchito, con le loro qualità novelle, il Gruppo Cristico dell’attuale
umanità.

Questa, la ragione per cui riteniamo essenziale riproporre l’introduzione ad ogni tema astrologico
che il Centro Studi Kriya propone.

– ASTROLOGIA 14 –

Attenzione! il vostro segno zodiacale non corrisponde più, quasi certamente, a quello che credevate
fosse il vostro. Leggetene, qui di seguito, le ragioni.

******

La cosa più vera che si può dire dell’universo è che nulla, in esso, rimane fermo. La nostra epoca,
in particolare, è un’epoca di flusso, di costanti cambiamenti. Come dobbiamo affrontare questa
sfida? Èda stupidi fare lo struzzo, cercando di ignorare che il mondo sta cambiando. Anche
l’Astrologia deve cambiare, se si vuole che persone intelligenti continuino a credere nelle sue
leggi.

Molte istituzioni del passato sono cambiate con i tempi, e saggiamente, perché una legge
fondamentale della natura vuole che quello che non continua a crescere ed a svilupparsi, si
atrofizza e muore.

Gli astrologi, oggi, lavorano ancora utilizzando gli stessi strumenti dei loro colleghi
assiro-babilonesi.

Perché, questo? Non vi sono stati, forse, dei cambiamenti nei cieli, negli ultimi 20 secoli?

Ai tempi di Cristo e dei Cesari, il primo giorno della primavera si trovava in Ariete. Cioè,
l’equinozio primaverile, il primo giorno di primavera, cadeva quando il sole entrava nella
costellazione dell’Ariete.

Oggi non è più cosi. L’inizio della primavera è, ora, nei Pesci; un intero segno più avanti. Le
stelle, anche se, una volta, erano conosciute come stelle “fisse”, non stanno ferme. Un movimento
lento, ma costante, conosciuto come “PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI”, ha cambiato l’aspetto dei cieli
“eterni”. Conseguentemente, ormai, nel primo giorno della primavera, il Sole entra nella
costellazione dei Pesci, non più in quella dell’Ariete. Perciò, se siete nati in quel tale periodo,
sarà più che naturale indicare che il vostro segno zodiacale siano i Pesci.

Eppure, gli astrologi continuano a sostenere che siete nati nell’Ariete!

Perché essi devono continuare ad insistere con le vecchie date?

Il vostro carattere (e le vostre tendenze) sono fissate al momento della vostra nascita. E
dipendono, non solo dalle posizioni del Sole, della Luna e dei pianeti, ma, anche, dal vostro segno
solare: la costellazione in cui si trova il Sole, al momento della vostra nascita.

L’astrologia moderna è arretrata di circa 2.000 anni; vuol dire che gli astrologi, coscientemente o
no, prendono in giro i loro clienti (e, forse, anche sé stessi); vuol dire che tutti i dati
astrologici, oggi in uso, sono grossolanamente sbagliati! Queste affermazioni sono pesanti, ma
l’Associazione Kriya intende dimostrarle.

Prima di farlo, tuttavia, ricordiamo che l’Astrologia indiana (patria delle Verità Esoteriche)
segue, nella sua millenaria stesura dell’Oroscopo, e da sempre, quella Precessione degli Equinozi
che noi stiamo evidenziando.

Jung, il noto discepolo dello psichiatra Freud, in un saggio sul “sincronismo”, dichiara:

“..la qualificazione delle Case, di grande importanza nell’oroscopo, crea una complicazione, dal
momento che lo Zodiaco astrologico, anche se in accordo con il calendario, non coincide con le
costellazione stesse. Queste si sono spostate circa di un “mese platonico”, a causa della
precessione degli equinozi, da quando il punto della primavera era in zero gradi dell’Ariete, quasi
all’inizio della nostra era. Perciò, chi è nato, secondo il calendario, nell’Ariete, in realtà è
nato nei Pesci. La sua nascita è avvenuta nel momento chiamato Ariete 2.000 anni fa..”

Possibile che gli astrologi non si siano accorti dei cambiamenti sorti nelle costellazioni, negli
ultimi 2.000 anni? Ne dubitiamo, perché gli astrologi – qualunque cosa si possa dire di loro – non
sostengono di essere pratici in magia. Sostengono, invece, che l’astrologia è un’espressione delle
leggi naturali dell’universo e che la loro scienza è esatta, quanto la sua primogenita,
l’astronomia. Come gli astronomi, anche gli astrologi usano effemeridi per calcolare le posizioni
esatte dei corpi celesti, al momento della nascita, al fine di compilare una carta natale.

E, nell’Enciclopedia Larousse, in riferimento allo spostamento delle costellazioni zodiacali, è
scritto:

“..questa nomenclatura è durata per secoli, ma adesso è superata, in quanto i segni non
corrispondono più alle costellazioni zodiacali, da cui hanno preso il nome. Questo perché, per
secoli, la precessione degli equinozi ha retrocesso l’equinozio primaverile di 50,26″ all’anno; dal
momento che lo zodiaco comincia, ancora, dall’equinozio primaverile e che questo punto si è
spostato, rispetto alle stelle, le divisioni arbitrarie dello Zodiaco sono scivolate, rispetto alle
costellazioni, con cui non coincidono più. Perciò, anche se il sole entra nel segno dell’Ariete,
durante l’equinozio primaverile, in realtà si trova nella costellazione dei Pesci, che era l’ultima
del ciclo. Quindi, pur se gli almanacchi sostengono che l’equinozio primaverile è nell’Ariete, il
solstizio estivo nel Cancro, l’equinozio autunnale nella Bilancia ed il solstizio d’inverno nel
Capricorno, va ricordato che questi sono solo i nomi dei segni, da non confondersi con le
costellazioni omonime..”

Dal momento che le stelle che costituiscono le costellazioni zodiacali si sono spostate di un segno
dalle posizioni tradizionali la soluzione del problema sembrerebbe abbastanza semplice. Basterebbe
spostare i Pesci dal loro 12° posto nello zodiaco, al posto occupato dall’Ariete; l’Ariete sarebbe
al 2° segno, il Toro al 3°, ecc., sino all’Aquario, che prenderebbe il posto prima occupato dai
Pesci.

Ma, le cose sono più complesse. Non vi sono solo i 12 segni tradizionali ad occupare la fascia dello
Zodiaco: ve ne sono 14. La Costellazione della Balena spunta tra l’Ariete ed il Toro; ed il
Serpentario si inserisce tra lo Scorpione ed il Sagittario. Possiamo, semplicisticamente, trascurare
questi nuovi segni (di fatto non sono più nuovi delle altre costellazioni; sono stati, in effetti,
ignorati, come il cambiamento delle date, dalla astrologia “tradizionale”)?

Astrologia 14, quindi. Il numero rappresenta le costellazioni che sono, in realtà, nella fascia
dello Zodiaco. Significa che, adesso, ci sono 14 case, invece delle solite 12 (ciò non sarà una
sorpresa per gli studiosi di storia dell’Astrologia che sanno come, una volta, essa contasse solo 10
case, prima dell’entrata in vigore del sistema attuale).

Ed ecco le conseguenze di questi cambiamenti; ossia, a seconda delle date che indichiamo, il vostro
segno esatto:

ARIETE:
16/4-11/5

BALENA:
12/5-6/6

TORO:
7/6-2/7

GEMELLI:
3/7-28/7

CANCRO:
29/7-23/8

LEONE:
24/8-18/9

VERGINE:
19/9-14/10

BILANCIA:
15/10-9/11

SCORPIONE:
10/11-5/12

SERPENTARIO:
6/12-31/12

SAGITTARIO:
1/1-26/1

CAPRICORNO:
27/1-21/2

AQUARIO:
22/2-20/3

PESCI:
21/3-15/4

Questo elenco dei segni zodiacali è il disegno della giusta carta oroscopica, che comprende i segni
solari della Balena e del Serpentario, oltre alla 13a. e 14a. Casa.

Osservate le date: un segno non abbraccia più 30 gradi dello zodiaco, come nel vecchio sistema;
abbraccia, ora, un angolo poco inferiore ai 26 gradi e le date sono state spostate di conseguenza.

Ma, i segni solari non sono cambiati per tutti. Ad esempio, chi è nato il 20 novembre era Scorpione.
Dal momento che Astrologia 14 assegna meno gradi a ciascun simbolo, costui/ei resta uno Scorpione,
nonostante il cambiamento di costellazione; e, così, tutti i nati tra il 10 novembre ed il 5
dicembre.

La spiegazione dei pleniluni non sarebbe completa se non sottolineassimo il fatto che essi hanno
come sfondo l’evoluzione di una combaciante ondata spirituale, che è l’evoluzione del nostro Logos
Solare.

Come ogni mese, per quanto concerne gli influssi lunari, è diviso in due parti, quella positiva, che
va dal novilunio al plenilunio, e quella negativa, che va dal plenilunio al novilunio, così l’anno
solare è anch’esso diviso in due parti: il periodo che va dal solstizio d’inverno a quello d’estate,
ed è il momento prolungato dell’alta marea favorevole, ed il periodo che, dal solstizio d’estate
ritorna al solstizio d’inverno, ed è il momento in cui i semi, prodotti dai primi sei mesi,
fruttificano e germogliano.

Possiamo, in linee generali, quindi, affermare che l’anno, tale dal nostro punto di vista, è,
invece, dal punto di vista del Logos Solare, un Suo mese. Ogni movimento di gruppo, ogni attività
intesa a proiettarsi, in piena misura, in un arco di valori mondiali, è legge che la Gerarchia li
intraprenda all’inizio del solstizio d’inverno. Gesù nacque, appunto, all’inizio di un solstizio
d’inverno; Egli, che era il Messaggero di un compito prettamente solare.

Ci siamo prefissi, con il nostro Corso di lezioni, di essere sintetici e di offrire al lettore
soltanto la linea indicativa delle leggi teoriche e pratiche dell’esoterismo universale. Speriamo,
quindi, che egli tragga spunto da quanto brevemente tracciamo e coordiniamo, e vada ad arricchire la
propria cultura sulla didattica che esiste, in commercio.

Quando si tratterà, per lui, di cominciare delle attività di interesse a largo raggio, di servizio
al mondo, agirà nel periodo che va dal solstizio vernale a quello estivo (manvantara); mentre, nei
successivi sei mesi, baderà a far maturare nel silenzio del “pralaya” ciò che avrà creato in
precedenza.

Tenuto, poi, conto del proprio Segno astrologico (badando a quanto abbiamo scritto, in proposito
alla precessione ed ai quattordici segni) saprà che, nella marea del plenilunio mensile
corrispondente a tal Segno zodiacale, la propria natura, per quanto riguarda la sua vita
individuale, collaborerà ad inserirlo in una zona magnetica favorevole più di tutte le altre
quattordici.

I primi sei mesi dell’anno, e che possiamo considerare il plenilunio solare, sono favorevoli alle
attività che hanno natura mondiale; il periodo mensile che va dal novilunio al plenilunio ha un
carattere di natura personale e riguarda strettamente l’individuo, inserito nel gruppo. Con ciò, non
vogliamo dire che il plenilunio debba essere utilizzato a scopo egocentrico e individualistico.

Come afferma il Maestro Tibetano, anche se il concetto può, a prima vista, sembrare distante da
quanto diciamo: “L’Iniziazione è un fatto strettamente personale, a carattere universale”. Così, il
plenilunio è il puntello su cui poggerà la mano del discepolo, per fare sprigionare le energie che
saranno utili all’intero gruppo umano.

Solitamente, i calendari portano segnate le fasi lunari. Noi, consigliamo, però, di munirsi di una
buona effemeride (che è molto facile rintracciare nelle librerie), per essere sicuri di possedere
tutte le fasi lunari dell’anno, senza alcun errore.

Cos’è il plenilunio, dal punto di vista tecnico?

La luna, satellite della terra, le gira attorno a circa 384 mila chilometri e presenta un diametro
circolare ampio oltre mezzo grado, che corrisponde a 3.480 chilometri, cioè a poco più di un quarto
(0,27) del diametro terrestre. Si chiamano fasi della luna i diversi aspetti sotto i quali la luna
ci appare, e che dipendono dalle posizioni relative del sole e della luna, rispetto alla terra. Il
tempo impiegato dalla luna a compiere un giro completo intorno alla terra si chiama rivoluzione
siderea ed equivale a poco più di ventisette giorni solari medi.

Inoltre, specialmente per effetto dell’attrazione solare, l’ellisse del nostro pianeta si sposta e
deforma continuamente, per cui i suoi punti non giacciono in uno stesso piano. Si ha il novilunio,
quando luna e sole sono in congiunzione eclittica: hanno, cioè, la stessa longitudine eclittica. La
luna è, allora, invisibile perché rivolge alla terra l’emisfero non illuminato. Il movimento della
luna continua attorno alla terra, poiché essa ha un movimento proprio giornaliero, nel senso
diretto, di circa 13°, mentre il sole lo ha di circa 1°.

Essa si sposta, passando ad est del sole, di circa 12° ogni giorno, e due o tre giorni dopo il
novilunio, appare verso il tramonto del sole, sotto forma di falce sottilissima, o di una “D”. Si
dice che essa sia bugiarda, perché, ora che sta crescendo, scrive sui cieli un “Decresco”. Mentre,
quando la falce è contraria alla posizione attuale, ed essa inizia a scomparire, dipinge una “C” sui
cieli; cioè dice: “Cresco”.

Ma torniamo a noi.

Mano a mano che la luna si allontana dal sole, la fase luminosa aumenta. Essa è osservabile, sempre
a occidente, dopo il tramonto del sole, ma presenta, di continuo, altezze maggiori sull’orizzonte.

Circa una settimana dopo il novilunio si ha il primo quarto. Nei giorni successivi, la fase luminosa
aumenta, e, dopo circa due settimane dal novilunio, si ha il plenilunio. La luna non è più tra la
terra e il sole; ma è la terra che si trova tra la luna e il sole. La faccia illuminata del
satellite è ora chiaramente visibile da noi, non più celata verso il sole.

Dopo il plenilunio, la luna continua a spostarsi, ancora nel senso diretto, e la fase luminosa va
gradatamente diminuendo, sino a scomparire: la luna si dice decrescente o calante. Dopo circa tre
settimane dal novilunio si ha l’ultimo quarto: la luna si presenta come un semicerchio che rivolge
la sua convessità (gobba) a levante. Il processo la farà infine scomparire. Dall’ora esatta del
plenilunio, inizia la cosiddetta “luna nera”; o il flusso di forze negative, ma che l’occultista
chiama: di maturazione.

Dall’ora esatta del novilunio inizia il periodo dell’alta marea, o il crescere dei momenti
favorevoli. Ma, il periodo negativo non comincia subito. Il vero e più fruttifero momento del
plenilunio, è quello che va da due giorni prima del plenilunio, abbraccia il giorno centrale in cui
avviene, e prosegue nei due giorni dopo.

Sono questi i cinque giorni magici che il discepolo può sfruttare al massimo, preparandosi ad essi
dal momento in cui termina il novilunio; cioè, una quindicina di giorni prima del plenilunio (i
giorni in questione, si intende, variano da mese a mese).

Durante questi cinque giorni, la Gerarchia pone in movimento uno specifico ritmo di energie
Cosmiche, Solari e Planetarie, delle quali inonda l’umanità, invitandola a salire verso l’alto. Lo
studente tenga presente che la meditazione occulta, o creativa, dovrà essere fatta nei quindici
giorni che vanno dal novilunio al plenilunio; mentre, il periodo che va dal plenilunio al novilunio
dovrà essere adoperato per trasmutare in qualità d’animo, i frutti della precedente meditazione.

È durante il periodo fruttuoso del mese che le prove psichiche e le realtà sublimali avranno i
migliori vantaggi per imporsi al senso critico della sua razionalità inferiore.

Noi auguriamo al lettore che egli rintracci il segreto meccanismo del plenilunio, sino a quando,
aiutato da tali binari, non ne avrà più necessità, ma li adopererà soltanto a volontà e decisione
libera.

I MOVIMENTI E LE FASI DELLA LUNA

La Luna compie tre movimenti: di rotazione attorno al proprio asse; di rivoluzione, intorno alla
Terra; di traslazione, con la Terra, intorno al Sole. La durata della rotazione coincide con quella
di rivoluzione, per cui la Luna mostra a noi sempre lo stesso emisfero. La parte dell’emisfero
illuminato che possiamo vedere a una certa ora dipende dalla posizione della Luna nella sua orbita.
Nell’emisfero boreale (nord) l’osservatore vede la Luna crescere da destra a sinistra. Nell’emisfero
australe (sud) cresce da sinistra a destra. Il ciclo completo avviene in 29 giorni, 12 ore e 44
minuti.

tratto da lista Sadhana > it.groups.yahoo.com/group/lista_sadhana > sito web www.guruji.it

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *