Ologrammi

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Ologrammi

di autori vari

L’universo non può esser considerato come una raccolta di parti
indipendenti, come le pennellate in un quadro impressionista.
È un ologramma, una rete dinamica di eventi in correlazione, in cui
ogni parte della rete determina la struttura della totalità.
– Charles Eliot

Nel cielo di Indra, si dice che esista una rete di perle, raccolte in
modo che se tu guardi una di esse tutte le altre vi si riflettono.
Allo stesso modo ogni oggetto nel mondo non è solo se stesso, ma
implica ogni altro oggetto e di fatti è ogni altra cosa.
– Upanishad

In ogni grano di polvere sono presenti infiniti Buddha.
– Anonimo

Vedere un mondo in un grano di sabbia,
E un cielo in un fiore selvatico,
Tieni l’Infinito nel palmo di una mano,
E l’Eternità in un’ora.
– William Blake

La Luna unica si riflette ovunque vi sia una pozza d’acqua,
E tutte le lune nelle acque sono abbracciate in seno alla Luna unica.
Il corpo del Dharma (l’Assoluto) di tutti i Buddha
Entra nel mio proprio essere.
E il mio proprio essere si trova in unione con il loro…
La Luce Interiore è aldilà delle lodi e dei rimproveri;
Come lo spazio, essa non conosce limiti,
Eppure, essa è qui, in noi, e conserva sempre
Serenità e pienezza.
Non è che quando tu la cerchi dandole la caccia,
Che la perdi;
Non puoi afferrarla, ma neppure puoi liberartene,
E mentre non puoi né l’uno né l’altro, essa prosegue
Il suo cammino.
Resti silenzioso ed essa parla; parli ed essa tace.
– Yung-Chia-Tah-Shih

Nella teoria bootstrap degli adroni tutte le particelle sono composte
dinamicamente le une dalle altre in modo intimamente coerente e in
questo senso si può dire che esse si contengono reciprocamente.
– Erwin Schrödinger

Un “modello olografico di coscienza” rende i processi del cervello
come la memoria, la percezione e l’immaginazione chiaramente
spiegabili. Nella coscienza, una cornice è tutte le cornici. Ogni
memoria e ogni pezzetto d’informazione immagazzinata nella nostra
mente si muove tra infiniti segni di richiamo, assieme ad ogni altro
pezzetto d’informazione, in un ‘modello creativo di pura e perfetta
ambiguità… Lo “schermo” di coscienza può essere considerato come una
forma organica di una placca olografica che trasforma percezioni
tridimensionali e ricostruisce immagini con ugual facilità…
– Keith Floyd

Il sistema nervoso è organizzato (si organizza da sé) così da
computare una realtà stabile… Se dovessimo all’improvviso scoprire
che la massa dell’intero spazio-tempo dell’universo è finemente tenuta
in equilibrio nelle nostri menti, potremmo probabilmente diventar
pazzi.

E’ il sistema nervoso che struttura la realtà. Le vibrazioni che noi
percepiamo come materia… sono tutte creazioni della mente… Sri
Aurobindo afferma: l’apparenza della stabilità è data da una costante
ripetizione e ricorrenza delle stesse vibrazioni e formazioni… tutte
le nostre leggi sono solo “abitudini”.
– Michael Talbot

La coscienza è un singolare, il plurale della quale ci è ignoto; c’è
una sola cosa e ciò che sembra essere una pluralità è semplicemente
una serie di differenti aspetti di questa sola cosa prodotta da
un’illusione (mâyâ) ; la stessa illusione si produce in una galleria
di specchi e nello stesso modo Gaurisankar e il monte Everest
risultano essere la stessa montagna vista da valli diverse.
– Erwin Schrödinger

Non località

… Un wormhole * a S.Francisco e un wormhole a New York sono lontani
migliaia di miglia nello spazio tridimensionale, ma la distanza –
attraverso il cosiddetto “manico di una tazza da tè” – che le unisce,
può essere solo di qualche centimetro… codesti “wormhole”‘ nello
spazio tempo ci obbligano a vedere la geografia e la storia
dell’universo come una “nonlocalità”…
– Michael Talbot

Dio non è da nessuna parte. Non è né qui né là; non è nel tempo e non
è nel luogo.
– Meister Eckhart

… Il principio di Indeterminazione di Heisenberg… dice che non si
può sapere allo stesso tempo dove si trova un atomo, o elettrone e
sapere come si muove.
– Paul Davies

… Grazie a sofisticatissime tecnologie inesistenti al tempo di
Einstein, … a Insbruck si è lavorato con due fotoni, cioè due
corpuscoli di cui è formata la luce. Un fotone è stato sdoppiato e le
due parti sono fuggite in direzioni diverse raggiungendo distanze che
potrebbero essere interplanetarie, rimanendo comunque misteriosamente
legate fra loro non si sa come… Se il secondo fotone viene a
contatto con uno dei due usciti dallo sdoppiamento scompare e le sue
sembianze vengono assunte dal secondo fotone sdoppiato. Quindi
riappare da un’altra parte. Ciò comunque grazie alla misteriosa
proprietà che tiene comunque connessi fra loro due fotoni sdoppiati. A
spiegare il rocambolesco fenomeno pensano le non facili leggi della
fisica quantica…
– Il Corriere della Sera

Quando arrivò a Bagdad davanti alle porte della città, le guardie
posero a Baha ud-dîn la domanda abituale: -Da dove vieni? Dove vai?- E
Baha ud-în Walad con tutta l’autorità di un gran dottore dell’Islam
rispose:- Vado da Dio a Dio. Non vengo da nessuna parte e non vado da
nessuna parte.
– Eric Edelmann

Un giorno Hyakujo era uscito con il suo maestro Baso.
Sopra le loro teste passò uno stormo di anatre selvatiche e Baso
domandò: -Che cosa sono?-
-Sono anatre selvatiche, Maestro!-
-E dove si dirigono?-
-Se ne sono volate via, maestro?-
A queste parole, Baso afferrò il naso di Hyakujo torcendoglielo così
forte che per il dolore questo gridò.
-Dici che se ne sono volate via- disse Baso,
eppure esse sono qui fin dalle origini-.

– Storia Zen

Alla domanda: -Dove va l’anima quando il corpo muore?-, Jacob Boehme rispondeva:
– Non è necessario che vada da nessuna parte.-

Il nome Tathagata (un nome di Buddha) significa: colui che non va da
nessuna parte e non viene da nessuna parte.
– Sutra di diamante Loggia 77

Gesù diceva: … Io sono il Tutto.
Il Tutto è uscito da me
E il Tutto torna a me.
Spacca la legna, sarò là.
Solleva una pietra,
mi troverai.
– Il vangelo di Tommaso

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