LA FORMAZIONE ESOTERICA

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LA FORMAZIONE ESOTERICA

di Giuseppe Bufalo
per Edicolaweb

Nella vita quotidiana, ciò che è percepibile dai cinque sensi non è che la punta di un iceberg della
Realtà Assoluta. Questa punta possiamo chiamarla “parte della realtà relativa”.

Ma ciò che è nascosto ai cinque sensi, rappresenta quella Realtà Esoterica in cui ogni cosa trova
risposta e significato. Nell’accostarsi a questa Realtà, il ricercatore esoterico, deve imparare a
comprendere l’universo delle Energie.
In ogni manifestazione fenomenica deve cercare, trovare e conoscere il tipo d’energia che la
caratterizza ed il messaggio ad essa correlato; ricercare, studiare e comprendere le energie che si
manifestano attraverso se stesso. Deve, inoltre, riconoscere quelle che interagiscono con lo spazio
circostante e con gli altri esseri.
Comprendere d’essere simile ad una radio ricetrasmittente che trasmette e riceve energia e che in
base alla sintonia su cui trasmette, riceve le energie sintonizzate sulla stessa frequenza.
Fondamentalmente, in ogni scambio tra un essere ed il suo ambiente, vi è ciò che è ricevuto e ciò
che è dato, senza dimenticare le conseguenze di una tale interazione.
Questi tre aspetti (dare, ricevere, interagire) che intervengono in tutti i fenomeni della vita
presuppongono:

1 – degli strumenti o veicoli fatti di una sostanza appropriata per eseguire ogni funzione;
2 – delle energie particolari che assicurano lo svolgimento dei meccanismi in gioco;
3 – una forma di coscienza che dirige il cammino degli strumenti e ne riceve i messaggi da essi
trasmessi.

Questi scambi o interazioni presuppongono, a loro volta, che l’essere vivente, per elementare che
possa essere, sia continuamente informato per ciò che esiste nel mondo esteriore, per selezionare
sia quanto riceverà sia quanto darà, sia per continuare egli stesso a vivere per contribuire alla
vita dell’insieme.

Persino la vita di una cellula non può essere interamente spiegata senza entrare nel laboratorio
segreto della natura in cui intervengono, nella controparte astrale della cellula fisica, le energie
invisibili che sostengono i fenomeni vitali e le coscienze elementari che partecipano a
quest’attività invisibile, seguendo leggi proprie del loro livello evolutivo.
Lo studente dovrebbe saper interpretare i simboli fenomenici, comprendendone il significato nascosto
ed il messaggio in essi racchiuso.
Ma, per percepire un qualsiasi segnale bisogna mettersi all’ascolto con attenzione, isolandosi
accuratamente da ogni altra sorgente di messaggi.
Ciò presuppone che eserciti la propria volontà a far tacere il mentale inferiore, abituato a
funzionare automaticamente; a prendere le distanze dalle sensazioni che abitualmente c’invadono e
scatenano in noi tutti i tipi di reazioni, passioni e timori; a fermare la memoria i cui ricordi si
precipitano, malgrado noi, per imporre eternamente le stesse interpretazioni degli avvenimenti, lo
stesso significato degli oggetti, le stesse decisioni di fronte alle stesse circostanze; a
sorvegliare attentamente le sollecitazioni delle nostra natura affettiva e passionale in modo da
diventare finalmente testimoni obiettivi della nostra esistenza e di quella degli altri e ad
interpretare il senso esoterico contenuto.

Ogni avvenimento così percepito nella sua verità, ha senza alcun dubbio la propria importanza
Karmica per noi e dovrebbe poter essere decifrato nel quadro della nostra evoluzione reale, il
nostro destino divino.
Bisognerebbe allora mettersi in risonanza con la nostra Anima, che è noi stessi, per riceverne
l’intuizione necessaria e prenderne gli ordini per agire.
È quindi opportuno apprendere il linguaggio universale dell’Anima, stando anche attenti alle
indicazioni dei sogni per cercare di decifrarli e preparando l’intelligenza a riconoscere tutti i
messaggi che potrebbero provenire dalla sfera spirituale.
La meditazione deve contribuire ad innalzare la coscienza verso questa meta e stimolare i processi
che, alla lunga, portano ad una vera e propria esperienza spirituale, con le conseguenze che ne
risultano per lo scambio efficace che si stabilisce tra l’Anima e la personalità ormai sotto
controllo.

La vita individuale non è altro che una lunga esperienza di metamorfosi in cui l’uomo, comportandosi
come un Cavaliere, ingaggia la battaglia della vita senza altro aiuto che i propri poteri e la
propria incrollabile fede nella sua parte spirituale, per potersi risvegliare alla sua Reale Natura
ed impossessarsi della propria individualità divina.
Autentico Alchimista del quotidiano, l’esoterista è portato a dare nuovo significato ad ogni
oggetto, ad ogni azione e ad ogni simbolo. Non vivrà più due volte la stessa esperienza, quando avrà
appreso la lezione ed avrà cambiato se stesso. In questa sua ricerca di risveglio, l’uomo diventa
uno stimolatore per gli altri, non tanto per le sue parole quanto per ciò che da lui emana.
Infine, quando arriva la morte fisica, essa lo trova al suo posto, pronto ad accoglierla, per il
periodo di riposo necessario, aspettando di riprendere il lavoro là dove lo aveva lasciato.
Lo studente esoterista adopera questa Scienza Segreta per integrare i poteri, le energie e le forze
della natura su tutti i piani, per realizzare la reintegrazione completa del Microcosmo nel seno del
Macrocosmo, la trasmutazione dell’uomo transitorio in dio immortale, come pure per aiutare
l’emancipazione collettiva di tutti gli esseri.

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