Iridologia

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Iridologia

del Dr. Gaetano Arcovito

Nell’ambito della “medicina alternativa” (termine concettualmente errato, ma
ormai entrato nell’uso comune) l’Iridologia va assumendo di giorno in giorno
una importanza sempre più rilevante. L’Iridologia è infatti un metodo che
cerca di determinare, attraverso l’esame dell’iride, sede e natura dei
disturbi e delle lesioni presenti in altre parti del corpo : e’ detta anche
iridoscopia.

L’iride, in effetti, è in comunicazione con il sistema nervoso
cerebro-spinale e con quello simpatico, cosicché qualsiasi alterazione
dell’equilibrio corporeo può esprimersi con una dilatazione, o una
costrizione dei vasi ciliari, oppure con una contrazione, o un rilassamento
del muscolo irideo. (Enciclopedia medica francese Larousse).

La lettura delle macchie, delle strie, delle lacune, delle pigmentazioni
ecc. presenti nell’iride, effettuata con una lente d’ingrandimento o,
meglio, come siamo soliti fare per avere un riscontro nel tempo,
fotografando l’iride con l’ausilio di un iridoscopio, ci consente di fare
diagnosi di infiammazione, di malattia cronica, di tumore benigno o maligno.

Classicamente infatti, l’Iridologia divide l’iride in 12 settori ed in 6
anelli, per cui al settore 1, per es. corrisponde il cervello ed il
cervelletto ; al settore 4 i polmoni, il cuore, il seno, la pleura ; al
settore 7 l’intestino tenue, il rene e parte del colon, ecc. Il corpo umano,
insomma, è proiettato nell’iride !

Questa non è l’unica somatotopia che si ha in medicina : qualunque collega
conosce l’homuncolus motorio, e qualunque agopuntore conosce la proiezione
fetale del corpo all’interno del padiglione auricolare… Osservando quindi
la disposizione dei segni nei vari settori, e considerando anche gli anelli,
un medico iridologo può fare diagnosi e, osservando la trama dell’iride,
l’appiattimento del bordo pupillare, il decentramento della stessa pupilla,
può capire la gravità della malattia e fare di conseguenza una prognosi.

Voglio comunque far notare anche il notevole valore che l’Iridologia assume
nel campo della prevenzione : poiché i segni che si trovano nell’iride
sembrano essere collegati ai geni (così come i dermatoglifi, cioè i solchi
che ricoprono la superficie palmare, che hanno spesso disposizione
caratteristica nelle affezioni congenite), la semplice lettura del campo
irideo ci consente di stabilire quali sono gli organi che in quel paziente,
con quella storia clinica, hanno più probabilità di ammalarsi e quindi
intervenire preventivamente, prima cioè che la malattia dia i suoi sintomi.

E’ qui che l’Iridologia, in quanto in ultima analisi diagnosi energetica, si
combina splendidamente con le altre due classiche medicine energetiche :
l’Agopuntura tradizionale cinese e l’Omeopatia.

L’occhio ha sempre assunto un significato che lo trascendeva in quanto
organo : “guardami negli occhi (e ti dirò chi sei)”, “L’occhio è lo specchio
dell’anima”, “Sei la mia pupilla” ecc. sono frasi di uso comune, ma in
letteratura se ne trovano altre : “La lucerna del tuo corpo è il tuo occhio
: se il tuo occhio è semplice, anche il tuo corpo è illuminato, ma se il tuo
occhio è guasto, anche il tuo corpo è tenebroso” (Luca, 34- Matteo 6, 22) ;
“Tutto ciò che avviene nel cosmo si riflette nell’uomo. Tale riflesso ha
luogo nell’intero organismo, e l’iride è fatta per farcelo registrare” (da
Zodiaco dell’occhio, capitolo del libro astrologico di Libra, in
Augendiagnose und Okkultimus, di Salzer).

In breve, si può affermare che qualcosa di simile all’Iridologia era già
conosciuta intorno all’anno 1000, tra i Caldei. L’Iridologia moderna ha
comunque poco più di un secolo ed è molto sviluppata in Francia, nei paesi
germanici e in Russia, dove è chiamata microsemeiotica oftalmica ed è una
specializzazione post-laurea; ma, il vero studio scientifico (con la
possibilità di poter fotografare l’iride e quindi fare più obiettivi
paragoni tra le iridi via via osservate) è cominciato circa 50 anni fa.

Concludendo, possiamo dire che l’iridologia consente di fare un rapido
check-up, un controllo delle condizioni del nostro organismo ; consente di
fare diagnosi energetica e poter fissare al meglio una prognosi ; consente
di poter agire preventivamente, prima del manifestarsi dei sintomi,
individuando gli organi bersaglio di quel malato, aiutati in ciò (perché
l’iridologo è un medico e non un indovino) dalla storia clinica del paziente
e dalla sua anamnesi familiare ; consente, abbinata con le medicine
energetiche, quali l’Agopuntura cinese e l’Omeopatia (e insieme al Tantra
yoga e alla dietetica) di veder migliorare il terreno del Soggetto e
l’efficacia di una Terapia.

Infine, last but not least, essendo non invasiva, consente di evitare esami
ed analisi inutili se non dannosi, chiarendo una diagnosi, o al contrario,
di richiedere altri tipi di accertamenti, più specifici, per stabilire,
senza perdite di tempo a volte fatali, quella diagnosi che in precedenza era
stata solo intuita …(“occhio” clinico ?). Poiché il Paziente non deve
assumere alcun mezzo di contrasto, l’Iridologia è particolarmente indicata
per i bambini, le donne in stato di gravidanza, gli anziani e le persone con
problemi epato-renali.

Si ringrazia il Dr.Gaetano Arcovito, specialista in psichiatria, agopuntore,
omeopata, iridologo, Docente presso la Scuola triennale di naturopatia EMC
di Napoli.

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