Un sogno nel sogno: perche’ succede?

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Un sogno nel sogno: perche’ succede?

Vi è capitato di fare un sogno dentro un sogno? Avete notato che vi siete svegliati, per poi
svegliarvi di nuovo più tardi? In questo articolo parliamo di questo curioso fenomeno.

A volte facciamo un sogno nel sogno. Come e perché accade? Questo fenomeno appare in diversi film
come Inception, in cui Dominick Cobb (Leonardo DiCaprio), insieme alla sua squadra, è in grado di
accedere ai sogni delle persone.

Waking Life è un altro film in cui appare questo fenomeno. La trama è incentrata su un giovane che
vaga per le strade di una città mentre si impegna in discussioni filosofiche con altre persone.
Tuttavia, da un momento all’altro si sveglia e inizia nuovi dialoghi. Il giovane salta da un sogno
all’altro, ma non si sveglia mai nella vita reale; così l’esperienza diventa totalmente angosciante
e cerca di uscire.

Questo evento onirico è un’ulteriore prova della complessità del funzionamento della mente umana,
dove una fantasia ne crea un’altra e dove entrambe, in assenza di consapevolezza del reale, vengono
vissute come l’unica e autentica realtà.

Cos’è un sogno nel sogno?

Avere un sogno all’interno di un sogno, sognare che stiamo sognando o metasonno è un fenomeno che si
verifica durante la fase REM, in cui un sogno si sviluppa all’interno di un altro. L’io che sogniamo
sogna. Per capire meglio questo fenomeno, facciamo un piccolo esperimento mentale.

Immaginate di guidare lungo una strada solitaria e di scontrarvi con un’auto che sembra sbucare dal
nulla. Proprio nel momento dello scontro vi svegliate spaventati, vi sedete sul bordo del letto e vi
alzate per bere un bicchiere d’acqua in cucina ed è allora che vi svegliate davvero.

Nell’esempio, l’incidente è stato sognato da quella versione di voi che si è alzata spaventata per
bere acqua. A sua volta, questa versione di voi stessi è stata creata da voi, mentre dormivi
pacificamente, prima di svegliarvi sul serio.

Caratteristiche di un sogno nel sogno

In questo fenomeno, la coscienza si caratterizza per essere la stessa di quando normalmente
sogniamo; cioè, non si sa che lo stiamo facendo. Tuttavia, ci possono essere momenti in cui siamo
consapevoli che stiamo sognando, questo aspetto è noto come sogno lucido.

In un sogno dentro un sogno ci manca la lucidità mentale per poter osservare e dirigere la nostra
attenzione. Essere consapevoli che stiamo sognando richiede che la qualità onirica dello stato sia
direttamente disponibile per l’attenzione. Sembra che solo se possiamo osservare o testimoniare lo
stato di ciò che sogniamo, possiamo sapere chiaramente che stiamo sognando (Thompson, 2015).

Chi ha sperimentato questo fenomeno saprà che ogni momento, situazione, pensiero e sentimento viene
vissuto come qualcosa di reale, nello stesso modo in cui lo si proverebbe in uno stato di veglia. La
sensazione della realtà non cambia, a meno che non cambi la coscienza dell’atto del sognare.

Se siamo consapevoli di stare sognando, è possibile che la nostra percezione e sensazione di ciò che
viviamo nel sogno cambi, facendo sì che non venga più riconosciuto come una realtà in sé.

Perché si verifica questo fenomeno?

Gli esseri umani attraversano diverse fasi durante il sonno: veglia, sonno con movimenti oculari non
rapidi (NREM) e sonno con movimenti oculari rapidi (REM). A sua volta, la fase NREM è suddivisa in
altre quattro fasi, che vanno dagli stati superficiali a quelli più profondi.

Ogni fase del sonno è determinata da un diverso profilo cerebrale. Tuttavia, può essere interamente
o solo parzialmente coinvolto. Allo stesso modo in cui anche il passaggio tra alcuni stati e altri
può essere totale o parziale, cioè può essere incompleto.

È proprio durante queste transizioni che si può trovare una spiegazione del perché riusciamo a fare
un sogno nel sogno. Si ritiene che questo sia il prodotto della combinazione della fase REM con la
veglia.

McNamara (2020) afferma che quando la corteccia prefrontale dorsolaterale si attiva durante il sonno
REM, la persona diventa consapevole di sé e si rende conto che sta sognando.

In un falso risveglio, come quelli che si verificano quando si sogna all’interno di un sogno,
l’autocoscienza viene aggirata durante il passaggio alla veglia. Invece, il processo di risveglio
viene interrotto e l’individuo che stava anticipando un risveglio continuerebbe a sognare.

Alcuni problemi che influenzano questi risvegli, secondo Peters (2021), sono i seguenti:

Russare, notare delle interruzioni nella respirazione, ansimare o soffocare, digrignare i denti,
minzione frequente durante la notte o eccessiva sonnolenza diurna.

Movimenti periodici degli arti.

Risvegli frequenti con difficoltà a riaddormentarsi.

Rumore ambientale.

Un altro fenomeno abbastanza comune che si verifica tra le transizioni delle fasi del sonno è la
paralisi del sonno, che si verifica tra lo stato REM e il risveglio. In questo caso, quando la
persona sembra svegliarsi, vede accanto a sé una figura terrificante; e anche se il cervello implora
gli arti di muoversi, sembra che non ascoltino.

La persona in questione è cosciente e sveglia, ma paralizzata. Non siete in grado di muovervi perché
l’atonia muscolare associata al sonno REM persiste nello stato di veglia. Inoltre, l’individuo
allucina un intruso probabilmente perché molti sogni REM riguardano potenziali minacce.

Il falso risveglio e il sogno nel sogno

Un falso risveglio, cioè credere di essersi svegliati, quando in realtà stiamo ancora dormendo, non
è la stessa cosa che fare un sogno nel un sogno. I falsi risvegli di solito sono un singolo sogno in
cui ci svegliamo pensando di non essere più addormentati, quando in realtà lo siamo.

Per illustrare quanto sopra, immaginate che una notte andiate a letto e che, dopo un po’, vi
svegliate per andare in bagno; durante il tragitto vi accorgete che qualcosa non va e che state
vivendo il mondo in modo diverso. Dopo un po’ vi rendete conto che state ancora dormendo e vi
svegliate all’istante. Può anche succedere che non vi rendiate conto che state sognando, ma
semplicemente vi svegliate e riconoscete che quel risveglio precedente, in cui vi siete alzati per
andare in bagno, non era stato altro che un sogno.

D’altra parte, questo fenomeno implica l’esistenza di due sogni; con uno solo, questo fenomeno non
potrebbe verificarsi. Ricordiamo che l’uno si produce all’interno dell’altro, quindi uno da solo non
basta, come potrebbe essere nel caso di un falso risveglio.

Ogni volta che sogniamo dentro un sogno, abbiamo un falso risveglio, come nell’esempio
dell’incidente che abbiamo analizzato all’inizio dell’articolo. Tuttavia, in un falso risveglio non
sempre facciamo due sogni, come nell’esempio di andare in bagno. Entrambi i fenomeni possono essere
strettamente correlati, ma si riferiscono a due cose diverse.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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da lista mentem gg

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