Segni per identificare l’ansia ad alto funzionamento

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Segni per identificare l’ansia ad alto funzionamento

Ti senti costantemente vigile e preoccupato nonostante il raggiungimento di obiettivi e standard elevati? Questo è ciò che è noto come ansia da alte prestazioni, e in questo testo ti racconteremo tutto al riguardo.

L’ansia ad alto funzionamento è una sfida che molte persone affrontano in silenzio, dove sperimentano intensi sintomi di ansia mentre appaiono ad un alto livello di successo ed efficienza nella loro vita quotidiana. Questa sensazione può avere un impatto significativo sul benessere e sulla qualità della vita di chi ne soffre.

In questo articolo esploreremo cos’è l’ansia ad alto funzionamento, come identificarne i segni e i fattori che contribuiscono al suo sviluppo. Inoltre, forniremo strategie pratiche per ridurre l’ansia e incoraggiare un maggiore benessere emotivo.

In questo modo scoprirai come coltivare la consapevolezza di te stesso, stabilire limiti salutari e praticare tecniche di rilassamento che fanno la differenza.

Cos’è l’ansia ad alto funzionamento?

L’ansia ad alto funzionamento, nota anche come ansia ad alto funzionamento, ansia ad alto funzionamento o ansia nascosta, è un termine usato per descrivere un tipo di ansia in cui gli individui sperimentano intensi sintomi di ansia ma riescono comunque a mantenere un alto livello di funzionamento in la loro vita quotidiana.

Coloro che ne soffrono sono generalmente persone di successo e perfezionisti, che si sforzano di raggiungere obiettivi e standard elevati. Sono molto industriosi, dediti e hanno prestazioni eccezionali in aree come il lavoro, lo studio o lo sport. Tuttavia, dietro il loro apparente successo ed efficienza, queste persone lottano costantemente con alti livelli di ansia.

Alcuni dei suoi sintomi sono irrequietezza, preoccupazione eccessiva, tensione muscolare, difficoltà di concentrazione, difficoltà a rilassarsi, irritabilità, difficoltà ad addormentarsi e una costante sensazione di essere “in allerta”. Allo stesso modo, queste persone tendono ad essere perfezioniste e possono essere molto autocritiche ed esigenti con se stesse.

È importante sottolineare che, sebbene questi individui possano sembrare di successo e ben adattati dall’esterno, l’ansia ad alto funzionamento può avere un impatto significativo sul loro benessere e sulla qualità della vita. Possono sperimentare un alto livello di stress interno e avere difficoltà a godersi i risultati o rilassarsi.

Come identificare l’ansia ad alto funzionamento?

Come consiglia il South African College of Applied Psychology, l’ansia ad alto funzionamento non è una diagnosi ufficiale. Anche se non lo è, ciò non implica che non sia reale.

La sua caratteristica principale, come abbiamo già indicato, è la funzionalità o operabilità di una persona che manifesta parzialmente o completamente sintomi di ansia. Altri segni distintivi sono i seguenti:

Perfezionismo: le persone con ansia ad alto funzionamento tendono ad essere molto perfezioniste. Spesso stabiliscono standard elevati per se stessi e sono sopraffatti dalla paura di fallire o di commettere errori.
Eccessiva richiesta di sé: viene imposta una pressione costante su se stessi per ottenere prestazioni eccezionali in tutte le aree della loro vita, che si tratti di lavoro, studi o relazioni personali. Non sono mai soddisfatti dei loro risultati e cercano sempre l’approvazione e la convalida esterna.
Iperattività mentale: sperimentano una mente che corre, con pensieri e preoccupazioni costanti. Hanno difficoltà a rilassarsi ea staccare la spina, anche nei momenti di riposo. La sensazione di essere sempre all’erta può portare a problemi di concentrazione e difficoltà a dormire.
Evitamento di situazioni stressanti: nonostante il loro apparente successo, tendono ad evitare situazioni che considerano stressanti o minacciose. Possono sentirsi sopraffatti dal pensiero di affrontare sfide e possono provare un’intensa ansia anticipatoria.
Difficoltà a chiedere aiuto: tendono ad essere molto autosufficienti e trovano difficile chiedere aiuto o delegare compiti. Potrebbero sentirsi come se dovessero affrontare tutto da soli e temere di essere percepiti come deboli o incompetenti.

Se riconosci questi segni in te stesso o in qualcuno vicino a te, è importante cercare supporto e guida da un professionista della salute mentale. Uno psicologo specializzato in ansia può aiutare a comprendere e gestire questi sintomi, sviluppando adeguate strategie di coping e promuovendo un maggiore benessere emotivo.

Fattori che contribuiscono allo sviluppo

L’ansia ad alto funzionamento può essere il risultato di una combinazione di fattori. I più importanti sono quelli che presentiamo di seguito.

Esperienze traumatiche

Traumi passati, come abusi, perdite significative o eventi stressanti, possono aumentare la vulnerabilità.

Imparato il perfezionismo

A volte il perfezionismo e l’auto-esigenza possono essere appresi per tutta la vita a causa dell’influenza di figure autoritarie esigenti o di ambienti competitivi. Questo modello di pensiero diventa radicato e contribuisce allo sviluppo di questo tipo di ansia.

Fattori genetici e biologici

Opere come quella pubblicata su Dialogues in Clinical Neuroscience avvertono che l’ansia ha un’influenza genetica. Ci sono alcuni geni che aumentano la probabilità di sviluppare questa condizione psicologica. Tuttavia, è importante notare che la genetica da sola non è un fattore determinante.

Stress cronico

Lo stress prolungato, sia sul lavoro, accademico o personale, può innescare e mantenere questa condizione. La mancanza di tempo per il riposo e il recupero, così come l’assenza di adeguate strategie di coping, possono contribuire al deterioramento della salute mentale.

Pressione sociale e aspettative esterne

Le elevate esigenze della società e le aspettative imposte dall’ambiente possono esercitare ulteriore pressione sulle persone, in particolare su coloro che sono inclini all’ansia. La necessità di soddisfare standard elevati e il confronto costante con gli altri sono un fattore da considerare.

In generale, l’ansia ad alto funzionamento può essere influenzata da una combinazione di fattori genetici, biologici e legati all’esperienza di vita. È importante ricordare che ogni persona è unica e sperimenta diverse combinazioni di fattori che contribuiscono alla sua ansia.

Come ridurre i sintomi

La gestione dell’ansia ad alto funzionamento richiede un approccio globale che includa l’autoconsapevolezza, la definizione di limiti e la ricerca di supporto. Inoltre, è importante incorporare tecniche di rilassamento, stabilire un equilibrio tra lavoro e riposo, praticare l’autoriflessione e incoraggiare la cura di sé.

Allo stesso modo, le seguenti strategie possono aiutare a ridurre l’ansia e promuovere un maggiore benessere emotivo:

Autoconsapevolezza e accettazione: riconosci e accetta le tue emozioni e pensieri ansiosi come parte della tua esperienza. Coltiva l’auto-compassione e la cura di te stesso e non giudicarti perché ti senti ansioso.
Stabilisci dei limiti: impara a dire “no” quando necessario e stabilisci limiti salutari alle tue responsabilità e ai tuoi impegni. Dai la priorità al tuo benessere e impara a delegare compiti quando possibile.
Pratica le tecniche di rilassamento: incorpora le tecniche di rilassamento, come la meditazione, la respirazione profonda e lo yoga, nella tua routine quotidiana. Queste pratiche ti aiuteranno a ridurre l’ansia e a trovare momenti di calma.
Cerca supporto: non aver paura di chiedere aiuto. Valuta di cercare il supporto di uno psicologo che possa fornirti strumenti e strategie specifici per gestire la tua ansia.
Stabilisci un equilibrio tra lavoro e riposo: dai priorità al riposo, al tempo libero e alle attività che ti danno piacere e relax. Stabilisci una routine che includa momenti di relax e tempo libero per scaricare lo stress accumulato.
Pratica l’autoriflessione: esamina i tuoi schemi di pensiero e sfida le convinzioni irrazionali o perfezioniste. Lavora per cambiare i pensieri negativi con quelli più realistici e compassionevoli.
Incoraggiare la cura di sé: mantenere uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e riposo sufficiente. Prenditi cura della tua salute fisica, poiché il benessere fisico e mentale sono strettamente correlati.

L’ansia ad alto funzionamento può essere impegnativa, ma con le giuste strategie può essere gestita in modo efficace. L’attuazione di misure come quelle appena citate aiuta a ridurla ea promuovere una migliore salute mentale ed emotiva.

Ci sono sempre modi per sconfiggere l’ansia ad alto funzionamento

L’ansia ad alto funzionamento può essere una sfida invisibile, ma significativa nella vita di molte persone. Identificare i segni e comprendere i fattori che contribuiscono al loro sviluppo è fondamentale per cercare strategie di gestione efficaci. Praticando la cura di sé, stabilendo limiti sani e cercando supporto, è possibile ridurre i sintomi e condurre una vita più equilibrata.

Ricorda che ogni persona è unica, quindi può essere utile sperimentare tecniche e approcci diversi per trovare quelli che funzionano meglio per te. Con pazienza e perseveranza, puoi imparare a gestire l’ansia e coltivare maggiore calma e benessere nella tua vita.

Inoltre, non esitare a cercare un supporto professionale in caso di necessità. Ricorda che uno psicologo specializzato può aiutarti a comprendere e gestire i tuoi sintomi di ansia, fornendoti strategie e strumenti per ridurre lo stress e migliorare il tuo benessere emotivo.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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