Risposte a domande sul sentiero spirituale 2

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Risposte a domande sul sentiero spirituale 2

di Roy Davis (discepolo vivente di Yogananda Paramahansa)

tratto da:”Verità Spirituali” – con autorizzazione di
Swami Nirvanananda

D: Come posso riconoscere e dichiarare qualcosa come vero, se non
conosco, o non credo, sia vero?

R: Nel tuo cuore (l’essenza), sai di essere un essere spirituale e che
puoi vivere in modo più cosciente e con maggior saggezza e creatività.
Riconosci questi fatti (come verità) ed affermali finché sarai più
auto-consapevole e capace di vivere con più determinazione.

D: Quando io ripeto una affermazione, invece di sperimentare un
cambiamento positivo, divento frustrato e lievemente depresso. C’è
qualcosa che posso fare al riguardo?

R: Chiediti ”Che cosa posso fare per diventare la persona che voglio
essere? Fare le cose che voglio fare? E avere le esperienze e
circostanze che voglio avere?” Idee creative emergeranno nella tua
mente. Immaginerai circostanze ideali e come crearle e attrarle a te.
Realizzandole la tua vita migliorerà.

D: Consapevole della confusione ampiamente diffusa, del disordine e
della sofferenza nel mondo, è difficile credere che io vivo in un
universo spirituale. Cosa posso fare per migliorare la mia
comprensione?

R: Confusione, disordine e sofferenza sono il risultato quando le
persone che non sono coscientemente spirituali, pensano e si
comportano non saggiamente, o non sono capaci di immaginare condizioni
ideali nè capiscono la legge di causa ed effetto che determina la loro
esperienza. Ciò che produce e mantiene l’universo è anche ciò che lo
pervade.

D: Come può esserci armonia o compatibilità tra la nostra natura umana
e quella spirituale?

R: Le nostre caratteristiche umane (mente-corpo) possono essere
conformi alle nostre aspirazioni spirituali ed ai nostri sottili stati
di coscienza. Vediti come un essere spirituale che si esprime
attraverso la tua mente e il tuo corpo fisico nel periodo della tua
attuale incarnazione e aumenta le tue capacità di essere conscio delle
realtà più elevate.

D: La realizzazione del mio Sé sembra essere un futuro lontano, una
speranza più che la possibilità di un’esperienza a breve. Come posso
essere più ottimista riguardo a questo?

R: Il tuo Sé (l’essenza) è perfetto. E’ solo alla superficie della tua
consapevolezza che l’incomprensione può sorgere. Ogni giorno che passa
pensati diventare più conscio e consapevole del Sé e di Dio. Il tempo
come lo si percepisce ordinariamente non devi considerarlo un ostacolo
alla realizzazione del Sé. Quello che può essere realizzato in un
futuro lontano può essere realizzato anche ora.

D: A dispetto dei miei sforzi sinceri di pensare e vivere
costruttivamente, di studiare le realtà più elevate e la meditazione
giornaliera, non ho molti risultati positivi. Che cosa posso fare per
avere i risultati che voglio ottenere?

R: Va’ più profondamente nel tuo Sé. Contempla frequentemente
(esamina, discerni e sperimenta) la tua pura essenza cosciente. Quando
studi dei concetti metafisici la tua comprensione aumenta. Le tue
percezioni meditative saranno più penetranti, significative e
trasformanti.

D: Se la Mente Cosmica è propensa a rispondere impersonalmente ai
nostri stati mentali, desideri, bisogni, intenzioni e stati di
coscienza, per quale motivo le migliaia di “pensatori positivi” non
riescono ad esaudire i loro desideri costruttivi e soddisfare i loro
reali bisogni?

R: Molte persone che hanno buone intenzioni non sono capaci di pensare
in modo deciso e costruttivo, né a definire chiaramente i loro
desideri o bisogni, né ad essere fermamente intenzionati, o a
mantenere chiarezza negli stati di coscienza. Esse possono essere
inclini a identificarsi con ordinari o condizionati stati mentali e di
coscienza, sperando che il pensiero positivo possa produrre i
risultati che vogliono avere. I loro umori e comportamenti personali
possono essere incompatibili con i loro scopi e propositi. Quando
vogliamo avere il supporto della Mente Cosmica anche noi dobbiamo
sentire e agire in accordo con le nostre aspirazioni. Imparare a
cooperare con le leggi spirituali e mentali di causa ed effetto, ci
rende capaci di discernere la relazione tra i nostri stati mentali,
stati di coscienza, circostanze ed esperienze.

D: Vado avanti e indietro tra credere nel non dualismo (che c’è una
sola e non due realtà) ed essere propenso a pensare a un Dio personale
che, come si dice, si prende cura di me, degli altri e del mondo dei
sentimenti. Quando penso ai principi filosofici non dualistici, ho la
pace mentale. Pensando a un Dio personale che permette alle persone di
avere diverse dure prove ho pensieri e sentimenti di frustrazione e
disappunto. Come posso risolvere questo conflitto interiore?

R: Quando conoscerai definitivamente che esiste solo una Realtà
ultima, non avrai più quel conflitto interiore che ha disturbato la
tua mente. Dedica più attenzione a conoscere la Realtà ultima come
essa è, senza andare avanti e indietro tra visioni e opinioni opposte.
Quando tu conosci la verità non sarai più propenso a paragonarla a ciò
che non è vero. False idee (illusioni) causano pensieri irrazionali,
indeboliscono l’intelletto e i poteri intuitivi, e inoltre
interferiscono con il tentativo di vivere efficacemente.
D: Dopo la mia meditazione del mattino sono vigile e guardo alla lista
delle mie prossime attività. Dopo poche ore se quello che sto facendo
è stressante, ciòmi causa turbamento emotivo e tendo a diventare più
egocentrico piuttosto che calmo e consapevole del Sé. Come posso
imparare a essere sempre pacifico e spiritualmente centrato?

R: Fa’ qualcosa che ti aiuti a evitare di dimenticarti del Sé e di
Dio. Durante il giorno ricorda frequentemente a te stesso che sei un
essere spirituale in un universo spirituale. Osserva tutti gli eventi
senza permettere che ti agitino emotivamente. Evita di sentirti in
colpa quando ti accorgi di esserti dimenticato di Dio e del Sé.

D: Può la preghiera e i pensieri compassionevoli influenzare le
persone che sono distanti da noi o che hanno lasciato questo mondo?

R: L’universo, con i sottili e materiali regni, è un’intera
manifestazione di forze cosmiche. Né la distanza nello spazio né i
diversi livelli di manifestazione degli universi possono interferire
con il nostro lavoro mentale e spirituale per benessere degli altri.
Quando preghi per qualcuno, riconosci che tu e le persone per le quali
preghi, esistete nella completa onnipresenza di Dio. Non c’è bisogno
di sforzarsi di mandare preghiere attraverso lo spazio o in qualche
altro regno. Con calma rimani nella consapevolezza della totalità,
riconoscendo che dove tu e gli altri siete, la Realtà, riferita come
Dio, è pienamente presente. Dopo la pratica meditativa, irradia
compassionevole buona volontà nella coscienza collettiva del pianeta e
attraverso l’universo, inclusi i sottili regni di altre dimensioni.
Augura tutto il bene per ognuno e per tutta la vita. Tutti gli esseri
saranno benedetti e anche la tua coscienza sarà purificata. Quando sei
in relazione con gli altri o pensi a loro, riconosci silenziosamente
la loro innata natura divina. L’unica vita che è la tua vita, è anche
la vita di ognuno e di ogni cosa vivente.

D: Io ho lavorato così duramente e ho sperimentato così tante
difficoltà che ora sono stanca, confusa e non so cosa fare. E’ troppo
tardi per un rinfrescante e nuovo inizio nella mia vita?

R: Siccome sei un essere immortale, spirituale, il tuo corpo può
essere rivitalizzato. Puoi imparare a pensare costruttivamente, puoi
fare scelte migliori e andare avanti. Non permettere che le
circostanze o i ricordi della tua storia personale influenzino i tuoi
pensieri, emozioni o azioni. Nutri confidenza e fiducia in te stessa.
Sii motivata in te stessa piuttosto che contare su altri o in
circostanze che limitano le tue azioni. Acquisisci la conoscenza e le
abilità che necessiti per vivere come desideri. Vedi le opportunità di
imparare e crescere come in una grande avventura. Medita giornalmente
per ancorare la tua vita nell’infinito.

D: Alcuni dei miei amici dicono che fare la decima (ovvero dare il
10%delle loro entrate a organizzazioni religiose o caritatevoli) li
aiuta a essere ricettivi alla buona fortuna. E’ necessario farlo?

R: Io raccomando di dare responsabilmente alle cause meritevoli
secondo le proprie condizioni finanziarie senza alcuna aspettativa di
essere ricompensato nel farlo. Duemila o più anni fa, nel medio
oriente e in altre regioni del mondo, dove gruppi sociali si erano
formati per il bene comune, essi davano una parte del loro raccolto,
animali o monete per essere usate quando la comunità lo richiedeva.
Nei tempi odierni le tasse vengono pagate allo stato. La donazione
alle cause meritevoli deve essere fatta ponderatamente. Dieci per
cento è una somma arbitraria basata sul giudizio o discrezione
personale. Se le finanze sono limitate è possibile offrire solo una
modesta donazione. Persone ricche possono dare di più. Le persone
molto ricche possono e devono essere ampiamente generose. Per
migliorare la tua coscienza di prosperità, usa questa affermazione e
lascia che pervada la tua mente e coscienza per tutto il tempo:

Ho sempre un continuo rifornimento di denaro
e di altre necessità materiali e risorse
facilmente e generosamente dalla inesauribile
sorgente che produce e sostiene l’universo

D: Lo scopo principale della mia incarnazione attale è di illuminarmi
spiritualmente e di raggiungere la liberazione. Posso compierlo
attraverso il mio sforzo individuale o necessito dell’aiuto di
qualcuno che è già illuminato spiritualmente?

R: Sarai illuminato spiritualmente quando sarai completamente
autorealizzato (con l’esperienza e la precisa conoscenza della tua
vera natura). Sarai liberato quando la tua coscienza è così pura come
l’essenza del tuo essere, senza che esista alcun disturbo dal
condizionamento del subconscio e niente che sia esterno al tuo Sé può
più influenzare la tua coscienza. Puoi essere completamente
autorealizzato e libero attraverso il giusto comportamento. Se sei
fortunato di avere l’aiuto di qualcuno che è qualificato ad assisterti
attraverso gli stadi finali del tuo risveglio spirituale, il tuo
progresso può essere più veloce. Ti sarà più d’aiuto fare ciò che è
necessario per permettere alla tua innata conoscenza del Sé a svelarsi
e spontaneamente emergere.

____________

Il Sé liberato dimora nella pura coscienza.
– Yoga Sutra di Patanjali: 4:36
__________________

Nel tempio del silenzio interiore
troverete una prova sicura
dell’esistenza di Dio
– P. Yogananda

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