Quantum Extreme – Introduzione

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Quantum Extreme – Introduzione

di Marco Paret

Ecco l’introduzione al corso divulgativo “Quantum Extreme”, diffuso gratuitamente online. Seguiranno
a breve le lezioni.

Benvenuti in questo corso divulgativo on line! Questo corso vi apre alla “dimensione quantica”, che
è anche il più recente e potente approccio alla mente e al mondo. Sono tecniche che permettono alla
mente di evolversi in maniera spontanea ed automatica nelle direzione di massima potenzialità.

Abbiamo voluto rendere il corso profondo, utile, ed il più semplice possibile da capire […]. Il
corso è la sintesi di quanto più evoluto esista al mondo sul rapporto tra concetti quantici e
scienze dell’uomo con inoltre varie applicazioni inedite. Abbiamo infatti particolarmente
approfondito le idee legate al miglioramento personale ed allo sviluppo delle potenzialità in ambito
sia personale che professionale.

Tutti i concetti proposti, al di là del paradigma concettuale, sono validi praticamente. In altre
parole, il paradigma quantico è proposto come base di fatti e tecniche verificate nella loro
efficacia, ma accettiamo chiaramente la possibilità in futuro della formulazione di teorie ancora
più efficaci. Per il momento quella che proponiamo è la più esplicativa.

I concetti quantici sono un fondamentale elemento di cultura e di pensiero. Nascono dal connubio tra
le constatazioni effettuate sulla “realtà della realtà” dalla scienza moderna e le scienze umane.
Sono un paradigma pratico nuovo rispetto a quelli utilizzati finora dalle scienze psicologiche,
sociali e della comunicazione.

Sono di immediato utilizzo, ed hanno:
– sia una validità generale
– sia propongono una serie di tecniche ed applicazioni specifiche, per il coaching, il counseling,
il business, l’educazione, le organizzazioni, la terapia ed il miglioramento della persona …

Il modello Quantum è realistico. Alcuni punti base sono:

Attenzione alle Potenzialità e Possibilità – Nel mondo vi è certezza solo dell’incerto. Il mondo da
un punto di vista umano è infatti normalmente in movimento e cambiamento imprevedibile e comunque in
evoluzione, e possiamo parlarne solo in termini di probabilità e possibilità.

Globalità – L’approccio quantico guarda al mondo come realtà globale. Le parti sono astrazioni (dal
latino ab trahere = tirare fuori) dell’insieme. La mancanza di tale visione è attualmente
all’origine di molti problemi da quelli sociali a (non ultimo) quelli climatici.

Non c’è osservazione senza osservatore – Noi infatti siamo parte del mondo dove operiamo. Abbiamo
però una libertà: possiamo scegliere come guardarlo. Le domande (e l’attitudine) che ci poniamo
hanno un impatto sulla nostra percezione. Inoltre, il fatto di adottare un’attitudine
nell’osservazione della realtà è un atto che ha delle conseguenze che influenzano il sistema stesso
in quanto siamo noi stessi parte del sistema. Quantum Extreme aiuta ad ottimizzare queste
probabilità in termini di opportunità di cambiamento, successo, evoluzione…

Attenzione allo sviluppo della creatività – Permette di sviluppare una tecnologia di creatività per
avere nuove idee, superare le vecchie mappe e avere nuovi punti di vista.

E’ una base per lo sviluppo spontaneo della mente – Infatti non solo il mondo, anche l’attività
interna del nostro cervello risponde alle stesse regole quantiche. La nostra mente è infatti nata
per operare nel mondo e ne partecipa delle leggi. Capire le leggi del pensiero significa allora
moltiplicarne i risultati: e inoltre, la mente funziona meglio, in maniera spontanea ed automatica,
auto-organizzandosi. E’ possibile essere padroni dei nostri meccanismi di pensiero e potenziare in
tale maniera non solo le nostre abilità, ma anche le capacità.

Approccio Multidimensionale – L’approccio quantico aggiunge dimensioni allo studio dell’uomo. Il
Quantum pone infatti anche attenzione sulle dimensioni della coscienza e dello spirito.

La Coscienza – Anche se il mondo è incerto, c’è comunque una parte di noi certa in tutto ciò.
Questa parte è infatti la nostra coscienza alla base della percezione del mondo.
E’ possibile accedere alla realtà al di là dei ricordi e delle immaginazioni e sviluppare crescita
personale e maggiore coscienza.

Questo corso vi guida quindi ad aprirvi a nuove possibilità ed al mondo. Aprirsi al mondo significa
anche aprirsi alle sue opportunità, alcune delle quali non sono neppure esprimibili in termini
finiti pur avendo conseguenze verificabili. Come ci apriamo al mondo così viviamo.

Molti si chiudono in piccoli castelli di credenze sicure per paura di avventurarsi sulla pianura
della vita. Una struttura mentale che lascia da parte le possibilità della vita e del pensiero non è
né realistica né di aiuto. Alcuni chiudono così tanto le porte che si dimenticano che esiste una
realtà multiforme e mobile di fronte a loro.

Questo corso vi fornisce una guida per aprirvi alle potenzialità e possibilità. A molti che entrano
in questo spazio sembra di avventurarsi in un mondo infinito che cambia, senza guida in quanto
nessuno ha mai insegnato loro come farlo. La soluzione è nel capire il punto centrale in noi stessi
ed il ruolo che noi abbiamo nella creazione della percezione di questo mondo.

Il modello quantico ci fa riscoprire la nostra partecipazione alla realtà e nello stesso tempo ci
apre a nuove realtà in ogni istante. Ogni momento di vita, infatti, ha potenzialità infinite perché
è una parte inscindibile dal tutto della nostra esistenza, il cui limite siamo solo noi.

Alcuni punti specifici introduttivi al modello Quantum Extreme

La mente è viva e naturalmente dinamica. Capire la visione quantica significa capire le leggi del
pensiero, che non è lineare, ma si sviluppa secondo meccanismi suoi propri. La mente esiste solo in
un essere vivo. Nel pensiero la creatività, le trasformazioni sono importanti e ne costituiscono la
struttura. La mente non è statica, è dinamica. Il flusso di pensieri è un insieme contemporaneo di
possibilità sia vissute che immaginarie che si aggregano attorno alla direzione dell’intenzione.

La nostra realtà soggettiva è frutto di una scelta. Alcune delle immagini create dalla nostra mente
vengono illuminate dalla nostra coscienza e costituiscono la nostra realtà soggettiva. Quel che
percepiamo è solo una parte di una realtà globale mentale con leggi sue proprie. Aprirsi alla realtà
quantica è recuperare la dimensione globale ed aprirsi ad una dimensione più vasta, completa, dove
le soluzioni sono creative ed immediate.

Possiamo sviluppare momenti di “nuove idee”. La ricerca ha mostrato che i momenti di “scoperta” sono
caratterizzati a livello di elettroencefalogramma a livello di onde gamma. Alcuni ricercatori hanno
avvicinato lo stato di onde gamma ad uno stato di alta coerenza.

I concetti di coerenza neurofisiologica, buon funzionamento della mente e benessere. La nostra mente
ha la finalità di mantenere coerenza tra varie funzioni organiche e tra varie aree cerebrali. Quando
il cervello funziona bene è anche la base della salute e del benessere, e anche capace di apprendere
più efficacemente.

Per capire la visione quantica è utile imparare come creare “coerenza” neuronale, che è la base del
buon funzionamento cerebrale ed evita la dispersione dell’informazione mentale. Più la mente è
coerente migliore è il suo funzionamento quantico, e quindi maggiore la creatività, l’originalità,
la potenza della sua analisi. Per creare coerenza, nei nostri corsi, partiamo da un buon
funzionamento interemisferico ed utilizziamo inoltre ritmi specifici atti a stimolare tale coerenza.
Abbiamo quindi espansione mentale. Capire la dimensione quantica è anche sviluppare il proprio
benessere.

La coscienza – Capire la visione quantica significa anche avvicinarsi al fenomeno della “coscienza”,
della “consapevolezza di sè” e della costruzione del mondo. Significa passare dal vedere oggetti
separati ad una visione che permette di recuperare l’unità globale dietro a tutti i nostri pensieri.
Al capire che anche la percezione è il frutto di processi di decisione inconsci che partono da noi,
e che quindi c’è un noi stesso dietro tutto ciò che partecipa.

Visione delle interconnessioni – A livello globale capire la visione quantica significa ragionare a
sistemi ed a vedere la realtà che si comporta come un sistema complesso in cui la parte non può
essere staccata dal tutto. Nel Counseling, ad esempio, vediamo l’individuo ed il gruppo assieme. Nel
Coaching ci apriamo ad una visione ad opportunità che ci completa quella ad obiettivi. La nostra
intenzione di crescita influisce sulla nostra percezione e partecipazione all’insieme portandoci ad
agire naturalmente ed intuitivamente sull’evoluzione del singolo elemento.

Riscoprire l’infinità del potenziale umano – La visione quantica è la base di una crescita globale.
Nelle organizzazioni la visione quantica è la riscoperta del fattore umano e dei suoi potenziali,
del senso e dell’intenzione con cui ciascuno partecipa in un processo globale.

Operare realmente nel mondo e coglierne le opportunità – La visione quantica ci permette anche una
visione nella quale diamo più libertà al mondo percependolo al contempo più realmente e globalmente.
Nello stesso tempo ci apriamo in una maggiore libertà in noi stessi essendo più noi stessi. E poichè
percepiamo il mondo possiamo operare nel mondo ottenendo risultati nella maniera più naturale. Ed in
quanto detto poc’anzi vi è anche la base, per una maggiore efficacia, un maggiore magnetismo
personale ed una vita più piena.

Tecniche Semplici e compatte – Il modello Quantum Extreme è naturalmente semplice e compatto. Questo
permette di impararlo in tempi brevi. Inoltre il modello è alla base di una serie di tecniche e
metodi estremamente semplici ed efficaci per la vita pratica.

Altri elementi del modello Quantum Extreme in poche righe:

Il cervello quantico – Il cervello è fatto per esaminare le infinite probabilità della vita. In
pochi istanti è in grado di fare calcoli molto complessi per scegliere quella che sembra più
conveniente per noi, basandosi sulle nostre esperienze passate e sulle nostre direzioni per il
futuro. Per far questo opera in parallelo e considera possibilità reali quanto immaginarie arrivando
in pochi istanti ad una soluzione.
Noi possiamo utilizzare tali capacità in ogni ambito della vita. La condizione richiesta per il
massimo risultato è essere capaci di sviluppare coerenza neurofisiologica.

Presente, Futuro, Attenzione, Individualità – La realtà è fatta di probabilità. Quando noi andiamo
incontro alla vita scegliamo una tra le tante possibilità e poniamo la nostra attenzione su una sola
di esse isolandola dalle altre. La scelta della probabilità che percepiamo dipende dall’incontro tra
la nostra direzione ed intenzione nel futuro e la somma delle esperienze del passato. Questi due
elementi (esperienze e deduzioni passate e direzioni ed immaginazioni future) decidono assieme
incontrandosi la direzione della nostra attenzione. Dirigendo la nostra attenzione in una maniera
manteniamo il sistema in una direzione. La densità di attenzione che mettiamo crea anche la nostra
individualità.

Sviluppare Coscienza – Gli elementi che creano la nostra direzione nel futuro sono spesso derivati
da elementi del passato. Ad esempio i valori vengono creati in base ad esperienze passate. In tale
maniera si crea un sistema chiuso e rischiamo di non vedere più il mondo quale veramente è. Un
sistema chiuso riduce infatti la quantità di informazione e, riducendo la quantità di informazione,
il cervello ragiona in maniera solo lineare ed è meno efficace in quanto non vede più tutte le
possibilità. E’ possibile uscire da tale sistema se siamo in grado di porre reale attenzione al
presente. Quando poniamo attenzione al presente senza interpretazione siamo in grado di sviluppare
coscienza ed essere presenti. Questo ci permette di cogliere a fondo le opportunità che la vita ci
da.

Nota sull’origine del modello Quantum Extreme

L’approccio del modello Quantum Extreme alla mente è analogo all’approccio quantistico della fisica.

Personalità eminenti come il Dalai Lama, Bohm ed altri hanno visto delle similitudini tra
l’approccio delle fisica moderna e la psicologia. Roger Penrose e Stuart Hameroff hanno supposto che
nel cervello avvenissero elaborazioni analoghe a quelle di un computer quantico. In Quantum Extreme
il paradigma quantico viene utilizzato in questo senso ma è comunque efficace anche semplicemente
come approccio. Significa che i modelli di analisi sui quali ci si basa per analizzare
l’informazione caratteristica delle situazioni con stati complessi di probabilità sviluppate dalla
fisica sono efficaci e trovano applicazione in altri ambiti nelle quali il sistema è egualmente
probabilistico, come la vita.

In una realtà, anche sociale, dove la complessità e l’incertezza aumenta proponiamo quindi la teoria
più potente per operare. La mente si pone come strumento con il quale entriamo in contatto efficace
con una realtà caratterizzata da probabilità e sfaccettature. In altre parole la nostra mente
funziona secondo l’approccio indicato da Quantum Extreme in quanto è la maniera più efficace di
gestire il nostro approccio al mondo.

Capire l’approccio Quantum Extreme significa capire meglio come funziona la nostra mente. Può
aiutare quindi anche a migliorare anche le capacità cerebrali oltre che a suggerire piani di azioni
e rendere più efficaci manager, insegnanti, educatori, coach e terapeuti (per citare solo alcune
delle categorie che possono trarre vantaggio dall’approccio).

E’ un approccio nuovo, e differente da quello di altre discipline, (ad esempio la psicanalisi,
l’analisi transazionale, la PNL, le tecniche energetiche, la sociologia, la teoria delle
organizzazioni etc…), anche se può avere punti di contatto con ciascuna di queste. L’approccio
Quantum Extreme tiene conto anche delle eccezioni all’interno di una dinamica probabilistica. Questo
porta a conclusioni nuove e quindi a poter trattare anche situazioni non trattabili con i paradigmi
indicati sopra.

Con questo corso entrate in contatto con il futuro della ricerca in questo campo. Questo corso
infatti non sarebbe stato realizzabile qualche anno fa, in quanto ancora non era stata effettuata
così compiutamente la generalizzazione del modello quantico di analisi a situazioni non fisiche ma
sociali. Il corso è una “summa” di quanto di più moderno e potente sia disponibile attualmente, e fa
riferimento ad osservazioni, ricerche e sperimentazioni scientifiche recentissime, come mostrato
chiaramente dalla bibliografia di ogni lezione.

Vi invitiamo anche a vedere (quando avrete tempo perchè dura più di un ‘ora) un film molto
interessante di introduzione a questi argomenti. L’abbiamo trovato girando in rete. E’ sottolineato
in italiano. Potete vederlo su Google Video a video.google.it digitando nel campo ricerca
w.t.b.

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