Messaggi subliminali nella musica 3

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Messaggi subliminali nella musica 3

a cura del Centro Culturale San Giorgio

… segue

6. I BENEFICIARI
Ma a chi giova tutto ciò ?

Per rispondere a questa domanda bisogna riflettere sul fatto che una minoranza organizzata prevale
sempre sulla maggioranza disorganizzata. E, siccome chi ci comanda è una minoranza organizzata di
persone che agiscono al di fuori di ogni controllo e di ogni legittimità popolare (e questo perché,
sia che le elezioni le vinca la destra o la sinistra, comunque, da dietro le quinte del teatrino
della politica, saranno sempre loro a comandare); ad essi enormemente giova che i comandati siano il
più possibile disuniti; il più possibile intenti ad odiarsi reciprocamente. Maggiore è la disunione
nella maggioranza, tanto più facile sarà comandare da parte della minoranza organizzata.

La plutocrazia che regge le sorti dell’Occidente ha, ad ogni buon conto, un retroterra. Questo
retroterra è costituito essenzialmente da elementi massonici e/o ebraici. La stragrande maggioranza
delle multinazionali statunitensi sono di proprietà di ebrei. Inoltre non si può dimenticare il
fatto che sull’effigie di ogni banconota americana è impressa la piramide massonica alla cui sommità
campeggia in bella mostra l’occhio di satana… Se a ciò si aggiunge che la potentissima setta
massonica degl’illuminati di Baviera ha imposto che su di ogni dollaro fosse stampato il suo motto
che testualmente recita: “annuit coeptis novus ordo seclorum” che significa: “una nuova era arride
alle cose iniziate (29)” tutto appare più chiaro. Naturalmente massoneria ed ebraismo sono entità
legate a doppio filo tra loro… la setta esoterica degl’illuminati di Baviera, a detta di
moltissimi studiosi, coincide con il gran sinedrio ebraico. Infatti chiunque abbia i rudimenti di
storia delle religioni ben sa che, quando nacque, la massoneria servì come strumento per ricementare
l’unità degli ebrei, che le dispute rabbiniche avevano minato. Vi è dunque un popolo unitissimo,
quello ebraico, e delle sette massoniche, anch’esse molto coese, a fare da base per la plutocrazia
statunitense.

Massoneria ed ebraismo, quando non coincidono, sono sempre legate con un rapporto gerarchico nel
quale la setta massonica funge da ancella fidata e sottomessa dell’ebraismo. I massoni sono infatti
da considerarsi, per gli ebrei, quali perfetti “noachidi” o “fedeli alla porta” in quanto sottoposti
alle sette leggi del Talmud (testo religioso ebraico caratterizzato da un profondo odio
anticristiano), dette appunto “leggi noachidi”. Insomma, i massoni sono una sorta di “ebrei di serie
B”, costantemente dipendenti dai desiderata della lobby ebraica. Quest’ultima può disporre di essi
nello stesso modo in cui un esercito di occupazione può disporre dei soldati ascari che recluta fra
le popolazioni degli stati che tiene sottomessi. Con quanto detto, non intendo insinuare che tutti
gli ebrei e che tutti i massoni siano malvagi… Semplicemente capita che i miliardari che ci
comandano da dietro le quinte della ribalta politica, se non sono, anche, ebrei, sono, almeno,
massoni.

Chi scrive è cattolico praticante ed adora Nostro Signore Gesù Cristo, che vide i suoi natali fra i
semiti e che nacque da una Donna semita. Nulla di antisemitico sfiora il mio pensiero, semplicemente
non si può, per dovere di verità, tacere l’esistenza di una lobby – quella ebraica – che è si
connaturata etnicamente, ma non si identifica col popolo ebraico, nello stesso modo in cui la mafia
siciliana non si identifica affatto con i siciliani. Ad esempio, la lobby in questione è, sempre
stata nemica dei “Neturei Karta” (letteralmente: “Guardiani della città”) che sono un gruppo,
numerosissimo, di ebrei particolarmente osservanti ed assolutamente contrari alla politica sionista
di questo centro di potere, il quale, si badi bene, è nemico giurato di ogni fede religiosa anche di
quella ebraica.

7. COME DIFENDERSI

Ci si potrebbe a questo punto domandare quali siano le nostre possibili difese in grado di poter far
fronte ad una così ben organizzata oppressione. Esistono delle forme di difesa politiche e/o
religiose che non sta a questo breve trattato di poter indicare; ma ve ne sono altre, di tipo
“fisico” che non senza profitto possono esservi accennate.

I messaggi subliminali sono, come detto, in grado di agire sul nostro subconscio. Ma il nostro
subconscio ha delle difese naturali. Tali difese naturali sono maggiori o minori a seconda degli
individui. Gli individui più deboli sono ovviamente i più danneggiati. Chi vi parla appartiene a
questa categoria… Fino a cinque anni fa i miei cantanti preferiti erano i Depechemode gruppo “new
wave” (30) di tossicodipendenti satanisti… Mi pettinavo come il leader del gruppo… mi vestivo di
nero (anche se fortunatamente non ero in lutto)… alzavo spesso il gomito… ed istintivamente
odiavo tutto ciò che sapeva di religione. Ma naturalmente non tutti sono influenzabili dal punto di
vista subliminale come me… A quanto pare c’è chi “regge bene”. Del resto i messaggi subliminali
sono una forma di pubblicità, e come ogni pubblicità non obbligano all’ “acquisto”; ma aumentano le
“vendite”.

In ogni caso, nessuno si ritenga completamente immune dall’influenza di tali messaggi: coloro i
quali si dovessero ritenere invulnerabili tengano ben presente il contenuto di una “favola”, dalle
allusioni chiarissime, scritta per i suoi seguaci, da una persona molto addentro a questo genere di
cose: l’occultista Gurdijeff.

Dunque nessuno si ritenga un leone od un aquila, tutti, chi più chi meno, siamo vulnerabili a queste
forme di convincimento occulto.

Esistono alcuni fattori che debilitano moltissimo dal punto di vista delle difese contro i messaggi
subliminali: sesso, fatica, alcool e droga. Chi si trova nei fumi dell’alcool e/o del sesso e/o
della droga farebbe bene a non ascoltare musica leggera… Anche chi è particolarmente stanco
farebbe bene ad evitare di tenere lo stereo acceso; a meno che non stia ascoltando musica classica
od il… Coro Dell’Antoniano… A tale riguardo è opportuno citare una dichiarazione di jimmi
hendrix: “La musica crea degli stati d’animo, perché di per se è una cosa spirituale. Con la musica
si possono ipnotizzare le persone e, dopo averle portate al punto più debole della resistenza, si
può ordinare al loro subcosciente tutto ciò che si vuole”.

Un capitolo a parte meriterebbe l’analisi di un altro, potentissimo, fattore debilitante della
capacità di resistenza ai messaggi subliminali. Stiamo parlando della stroboscopica; ovvero di
quella luce che si accende e si spegne in continuazione nelle discoteche creando l’alternanza
luce-tenebra. Essa è stata specificatamente realizzata al fine di facilitare l’assimilazione dei
messaggi subliminali. Come ci spiega il criminologo, poi divenuto sacerdote, Jean Paul Regimbald:
“quando l’alternanza luce tenebra nella discoteca supera le sei volte al secondo, ne risulta una
perdita della profondità; quando il ciclo dell’alternanza luce-tenebra si eleva a 25 interruzione al
secondo, sprazzi luminosi creano un’interferenza con le onde alfa del cervello che controllano la
nostra capacità di concentrazione; quando il ciclo di alternanza luce-tenebra aumenta ancora ogni
capacità di resistenza del subconscio è perduta”.

Dunque, la stroboscopica è quanto di peggio esista tra i fattori debilitanti la resistenza al
subliminale.

Monsignor Corrado Balducci, padre Jean Paul Regimbald e Carlo Climati dedicano, inoltre, ampio
spazio nelle loro trattazioni agli effetti dannosi del “bit” ovvero del ritmo sincopato tipico della
musica rock. Secondo questi tre illustri studiosi il bit sarebbe causa di una innaturale eccitazione
sessuale; Tuttavia a mio, modestissimo, avviso ciò è vero solo in una particolare circostanza;
ovvero nel caso di euforia collettiva ed esclusivamente per il sesso femminile. È comunque sicuro
che, per un certo periodo di tempo, anche coloro i quali tiravano le file della propaganda
ritenevano il bit come qualcosa di utilizzabile ai fini della corruzione sessuale delle masse
giovanili; è, al riguardo, interessantissima la dichiarazione dell’ebreo jerry rubin: “L’hard rock
animale che detiene il suo segreto nel “beat” energetico penetrerà caldamente all’interno del nostro
corpo; il ritmo trascinante farà sorgere tutte le passioni represse. Il sedile posteriore di un’auto
sarà teatro della rivoluzione sessuale, mentre la radio dell’auto servirà da medium a questo
sovvertimento”. Inutile sottolineare, infine che uno stato pronto a multarci se non indossiamo le
cinture di sicurezza, non si cura affatto di informarci dei terribili danni che possono risultare
dall’ascolto prolungato della musica contemporanea… del resto come potrebbe… con sessantamila
soldati americani sul proprio suolo…

8. COME INDIVIDUARE I “MESSAGGI”

Il lettore probabilmente si sarà chiesto come sia possibile, tecnicamente, scoprire l’esistenza dei
messaggi nascosti. Esistono diversi metodi; il metodo da me adottato è quello detto “digitale”. Per
utilizzarlo è necessario possedere un computer abbastanza potente; dotato di una scheda audio a
sedici bit (o superiore); nella dotazione è, inoltre, necessario possedere il programma ambiente
Windows XP (o superiore); è preferibile disporre di almeno 2 gigabytes liberi sul disco rigido. In
più occorre un microfono stereofonico per computer; un registratore stereofonico e, accessori non
indispensabili, ma molto utili, un paio di cuffie stereofoniche ed un lettore CD-ROM.

Per chi dispone di tutte queste cose, girare al contrario i brani musicali, risulta facilissimo: è
sufficiente fare partire Windows, aprire il programma di registrazione (quello che ha per icona un
microfono), inserire con il microfono (o, meglio, tramite il lettore CD-ROM) un file sonoro; aprire
il menu effetti e cliccare l’opzione “riproduci al contrario”; dopo di che, cliccando il tasto
“play” dalla stereo cuffia (o dal registratore se collegato con il “line out”) uscirà ben nitido
l’eventuale messaggio nascosto. Talora è tuttavia necessario accelerare o rallentare il brano, e
possono pertanto essere necessari dei programmi sonori aggiuntivi (oltre ad un hardware moderno).

Le considerazioni sopra esposte sono puramente indicative dei requisiti minimi in assoluto per
effettuare ricerche nel mondo del subliminale sonoro. Passata l’ “epoca”, assai remota, degli
elaboratori classe 386, ora, con l’uso del programma “Sound Forge”, (meglio se dalla verisone 4.0 in
poi), il lavoro si è infinitamente semplificato e velocizzato.

Questa appendice tecnica è dedicata a coloro i quali volessero portare avanti le nostre ricerche.

Chi non avesse dimestichezza con il computer, ma fosse comunque intenzionato ad approfondire
l’argomento dei messaggi subliminali ha la possibilità di consultare svariati testi sulla questione.
Quelli che hanno fortemente influenzato la presente dispensa sono tre: il libro di Carlo Climati
intitolato: “Inchiesta sul rock satanico” a cura delle edizioni “Piemme”; il libro di monsignor
Corrado Balducci intitolato “Adoratori del diavolo e rock satanico”, sempre a cura delle edizioni
Piemme; ed il libro di padre Jean Paul Regimbal intitolato “Il rockn’roll” a cura della casa
editrice Uomini Nuovi di Marchiolo (Varese). È bene specificare che la casa editrice “Uomini Nuovi”
appartiene ad un gruppo protestante. È in effetti da riconoscere che i primi a dare l’allarme
sull’esistenza e sulla natura dei messaggi subliminali furono dei gruppi protestanti. Ma, comunque,
Jean Paul Regimbal è un prete cattolico. Infine è doveroso segnalare un ottimo testo redatto da
Paolo Baroni, presidente del Centro Culturale San Giorgio, intitolato “I prìncipi del tramonto” per
la casa editrice “Il Cerchio Iniziative Editoriali” di Rimini.

Il Centro Culturale San Giorgio ha, inoltre realizzato tre strumenti di approfondimento del fenomeno
in analisi. Il primo, un po’ datato (anno 1992), è un’audiocasetta dove sono stati registrati
moltissimi messaggi subliminali, prima riproducendoli come li si ascolta normalmente e, poi, facendo
ascoltare il loro contenuto segreto. L’audio cassetta in questione è ricca di commenti ed è più
completa rispetto alle altre che ho avuto modo di ascoltare. Essa possiede, inoltre, l’indubbio
vantaggio di non essere allegata ad un libro costoso. È infatti diversa da quella acquistabile
unitamente al testo “I prìncipi del tramonto”. Si tratta in sostanza di una audioconferenza
assestante non ancorata ad alcun supporto cartaceo.

Sono inoltre disponibili, sempre presso il Centro Culturale San Giorgio, due CD, uno contenente la
copia integrale del presente sito ed un’altro, di tipo audio (ovvero ascoltabile con un comune
stereo) che contiene tutti i messaggi subliminali con la eventuale traduzione, sempre in sonoro. A
quest’ultima opera viene sempre allegato un opuscoletto per facilitare l’ascolto.

Coloro i quali fossero interessati a ricevere un CD od un’audio cassetta, di quelli realizzati dal
Centro Culturale San Giorgio, possono contattare direttamente Paolo Baroni al seguente indirizzo di
posta elettronica:

ccsg@libero.it

Mentre l’indirizzo postale del Centro Culturale San Giorgio è il seguente:

Casella Postale 29 – Succ. 10 44100 – FERRARA (Italy)

EPILOGO

“La più sublime delle virtù è la Virtù che dona. La Virtù che tutto vuole affluisca a se perché
tutto zampilli da se”.

NOTE

(1) Per stato “occidentale” s’intende indicare uno stato che, in un modo o nell’altro, è
assoggettato agli USA.

(2) “One vision” significa: “una visione”.

(3) “A kind of magic” significa: “un tipo di magia” (… già… quella nera…).

(4) “I’m sorry for a breath of your sweet love” significa: “sono compunto per il sospiro del tuo
dolce amore”.

(5) Il palindromo è una parola, od una frase, che ha lo stesso significato sia letta al dritto che
al rovescio (per esempio le parole “ere”, “ava”, ecc.

(6) “Ranch and roll” significa, all’incirca, “il rock della fattoria”.

(7) “When the electricity come to Arkansas” significa: “quando l’elettricità arrivò nello stato
dell’ Arkansas”.

(8) Si deve ritenere che il commercio in questione fosse di tipo sperimentale; e ciò anche perché i
consumatori finali dell’eroina erano prostitute che finirono per lavorare solo per la dose
quotidiana.

(9) La metafisica è una parte importantissima della filosofia.

(10) Il “nuovo ordine mondiale” è il punto d’arrivo di tutta la politica statunitense: assoggettare
tutti i popoli e tutte le nazioni, per diventare padroni del mondo intero.

(11) Le “multinazionali” sono aziende di enormi dimensioni che operano in più di un mercato
nazionale.

(12) Il fatto che gli USA non siano altro che una becera plutocrazia dove sono i soldi, e non certo
gli elettori a comandare è abbondantemente dimostrato dal fatto che qualsiasi persona ha libero
accesso, in qualunque momento, alla Casa Bianca, se solo finanzia la campagna elettorale del
presidente con la somma di 100.000 dollari; e che, tutte le multinazionali pagano una cifra fissa di
250.000 dollari per ottenere tale privilegio, qualunque sia il candidato vincitore…

(13) L’oligarchia è il cattivo governo di pochi.

(14) La plutocrazia è il governo di chi (plutocrate) ha moltissimo denaro.

(15) La demagogia è un modo di ingannare il popolo, promettendogli cose che esso desidera od
esprimendo giudizi che esso condivide, al fine d’ingraziarsene i favori… che in genere consistono
nel semplice voto.

(16) Il populismo è un qualche cosa di fortemente positivo: significa fare gl’interessi reali del
popolo; ma nel discorso in questione si parla di caricatura di ciò che è stato il vero populismo;
quello di J.D. Peron, per intenderci.

(17) Altamente significativo al riguardo è l’esempio cileno: quando in Cile il ministro Salvador
Allende tentò di nazionalizzare le importantissime miniere di rame e tutte le altre attività
economiche del paese possedute dalle multinazionali americane; la CIA armò la mano del generale
Pinochet che, non contento d’aver ammazzato tutti gli uomini del governo, massacrò, in via
preventiva, circa 30.000 intellettuali e sindacalisti che avrebbero potuto dare fastidio. E questo
solo nelle prime 48’ore del suo governatorato… un inizio alla grande, non c’è che dire…

(18) Le tasse d’importazione, dette in inglese “royaltes”, sono degli accordi commerciali stipulati
dalla multinazionale e dallo sceicco o dal generale di turno, tramite i quali la multinazionale paga
solo una piccola percentuale del valore commerciale della merce che importa ( 3-4-5% al massimo );
ed, in genere, versa il denaro direttamente allo sceicco od al generale. Tali accordi vengono
stipulati principalmente dalle multinazionali petrolifere; ma non disdegnano tale forma di
sfruttamento anche gli importatori di frutta o di metalli.

(19) Un classico esempio è dato dal Cile, dove Pinochet è rimasto a lungo capo delle forze armate;
ma anche dalla Turchia; dall’Argentina, eccetera… eccetera.

(20) “Another ono bites the dust” significa: un “altro morde la polvere”.

Data articolo: giugno 2007

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