Messaggi subliminali nella musica 2

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Messaggi subliminali nella musica 2

a cura del Centro Culturale San Giorgio

… segue

3. LA MORTE DEMOGRAFICA

Altro obbiettivo che il potere persegue con i messaggi subliminali; oltre che con tutti gli altri
mezzi propagandistici dei quali dispone, e quello della riduzione delle nascite. Ridurre il numero
dei nati è importantissimo ai fini di un maggior controllo: paesi che dovessero crescere troppo dal
punto di vista demografico finirebbero infatti per essere difficilmente controllabili da parte degli
Stati Uniti; inoltre, anche al suo interno, la plutocrazia statunitense ha interesse a ridurre le
nascite di tutte quelle popolazioni refrattarie alla sua politica sionista ed imperialista.

Per ridurre le nascite non esiste metodo migliore che indurre alla corruzione sessuale.

Il rock and roll inizialmente nacque “solo” per questo. Infatti rock and roll significa
letteralmente: rollio e beccheggio; ovverosia il movimento che fanno le automobili dove si sta
facendo sesso. Rock and roll, nel gergo americano, significa in sostanza: “scopare in macchina” (mi
si perdoni l’espressione un po’ volgare, ma è quella che rende meglio l’idea). Negli anni cinquanta,
il rock and roll, con le continue contorsioni del bacino dei cantanti alla elvis presly; determinò
quella rivoluzione sessuale che ridusse in maniera drastica le nascite in tutto l’Occidente. Infatti
se una donna viene svalutata a semplice oggetto di desiderio sessuale, se per sentirsi sicura;
sicura di piacere, ben inteso; la donna è indotta a mostrare parti sempre maggiori del suo corpo, se
le canzoni presentano l’amore come qualcosa di angoscioso… evidentemente… chi volete che pensi
più a metter su famiglia ? Un uomo cerca nella donna il suo naturale completamento; in altri
termini, cerca ciò che non gli è proprio, ovvero: grazia, dolcezza, ma, soprattutto, pudicizia. Un
tempo esisteva come supremo modello di femminilità la Madonna, sublime esempio di pudicizia, oltre
che di moglie e di madre ideale. Ora una ben altra madonna è proposta all’ “adorazione” delle masse
giovanili… una madonna che non manca di dichiararsi prostituta.

Ma chi sposerebbe mai una prostituta spudorata e dispotica ? Si, anche dispotica, perché anche il
dispotismo viene costantemente indotto dalla propaganda nella mentalità femminile. Solo da rapporti
di coppia duraturi e stabili può nascere una prole. Ma in base al modello di femminilità che
attualmente il regime ci propone non possiamo che andare incontro a quella che si chiama “MORTE
DEMOGRAFICA”. Un interessante esempio di messaggio subliminale che ci spinge alla depravazione
sessuale è rintracciabile in una canzone dei “beatles” intitolata “Revolution 9” dell’album “Bianco”
dove al contrario è distintamente udibile la frase: “turn me on dead man” che significa: “eccitami
uomo morto”… ogni commento è superfluo. Porcherie di questo genere sono facilmente riscontrabili
in molte canzoni, anche italiane; per esempio gli enigma; nella canzone intitolata “principles of
lust” (letteralmente: “i principi della lussuria”), dell’album “Mille e novecento novanta, anno
Domini”; hanno mescolato i canti gregoriani che invitano alla fedeltà a Dio ed alla purezza, con i
sospiri generati da una sorta di orgasmo femminile.

Inutile dire che anche in questo caso; cioè anche nel caso della propaganda alla corruzione
sessuale, ai messaggi subliminali si accompagnano abbondantemente messaggi in chiaro, inoltre se
andassimo a fare una statistica scopriremmo senz’altro che il numero delle cantanti palesemente
depravate ed il numero dei cantanti palesemente omosessuali, o comunque depravati, è, in
percentuale, rispetto alla popolazione “comune”, semplicemente mostruoso. Ovvero, la percentuale di
cantanti maschi omosessuali è spropositatamente maggiore rispetto alla norma. Quei pochi cantanti
maschi che omosessuali non sono, non nascondono di condurre una vita sessuale quanto mai
depravata… Per quel che concerne le “femmine” del rock, se non assumono atteggiamenti viriloidi
alla Gianna Nannini, sono mangiatrici di uomini alla Anna Oxa; oppure entrambe le cose, come la
Rettore. Dunque, per quel che concerne l’effetto “testimonial”, del quale abbiamo parlato in
precedenza, il regime sceglie gli idoli delle masse giovanili, non solo fra i drogati; bensì anche
fra i depravati di ogni sorta e tipo.

E tutto ciò, lo ribadisco, al fine di ridurre le nascite.

A questo punto sorge doverosa una precisazione, per evitare possibili fraintendimenti: chi vi parla
non ha nulla contro i drogati e gli omosessuali; semplicemente vuole fare si che droga ed
omosessualità non vengano diffuse. In altri termini: i malati, (perché di malati si tratta) in
quanto tali, vanno curati; ma, se si ha di mira il bene comune, si deve impedire loro la diffusione
della malattia. Per concludere il discorso relativo al controllo demografico da parte del regime
vorrei sbugiardare un luogo comune, sapientemente instillato nella mente della gente: si suole
ripetere che la Terra è piccola… che le risorse alimentari sono limitate… che la crescita della
popolazione non potrà portare altro che disoccupazione e miseria… fino alla vera e propria morte
per fame di milioni e milioni di abitanti del pianeta… Ebbene tutte queste affermazioni sono
menzogne squallide e spudorate anche se condite in salsa ecologica e/o scientifica. Infatti queste
riflessioni si basano su di una tesi suggestiva, ma falsa, in base alla quale, affronte di una
popolazione che cresce vi sono delle risorse alimentari costanti. Si dice: “se la popolazione
raddoppia ed i campi rimangono gli stessi ognuno avrà la metà delle cose da mangiare”; ma si ci
dimentica che da quando esiste l’uomo sulla terra le sue risorse alimentari sono sempre cresciute in
misura superiore rispetto alla crescita demografica: nel 1700 in Inghilterra un campo di grano
produceva, a parità di estensione, 14 volte di meno rispetto a quanto non produca ora, ma la
popolazione inglese da allora ad oggi è solo decuplicata.

Per cui le risorse alimentari si sono moltiplicate per 14 e la popolazione solo per 10.

Nel 1946 la Cina aveva circa 400 milioni di abitanti e la morte per fame era endemica (21) (si
trattava in effetti della principale causa di morte in quel paese); ora la Cina ha un miliardo e
duecento milioni di abitanti, esporta grandi quantità di derrate alimentari… è da poco diventata
la seconda potenza economica mondiale… e si avvia allegramente a diventare la prima… Crescere,
dal punto di vista demografico, ha sempre significato crescere anche dal punto di vista politico,
militare ed economico. Esattamente ciò che, chi comanda negli Stati Uniti d’America, non vuole che
accada a noi. Per cui, il regime non si comporta in maniera “filantropica (22)” od “ecologica” nel
momento in cui cerca in tutti i modi di ridurre le nascite, ma lo fa solo per infami motivi di
controllo imperialistico.

A riguardo della corruzione sessuale a finalità antinatali, vi è un’ultima riflessione da compiere.

Nell’ambito del mondo canzonettitico; ed in particolare del mondo della musica leggera italiana vi
sono moltissimi brani apparentemente innocui che presentano invece pericolose insidie dal lato del
convincimento occulto, anche se non propriamente subliminale. Per spiegarmi meglio farò l’esempio
della celeberrima canzone “fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” di Gianni Morandi
[cantante dalla faccia pulita per antonomasia (23)]. Nel citato brano musicale il cantante impersona
un ragazzo geloso per aver visto la propria ragazza mano nella mano insieme ad un altro; il brano
testualmente recita: “tu digli a quel coso che sono geloso e se lo rivedo gli spaccherò il muso”;
alla fine del brano c’è; ripetuta molte volte, la frase “ho bisogno di te”, riferita alla già citata
ragazza. Ora, tentiamo di fare una sorta di analisi del brano in questione. Innanzitutto, se negli
anni sessanta una ragazza camminava mano nella mano con un ragazzo, significava che era
ufficialmente fidanzata con quest’ultimo. Infatti all’epoca la morale era ben diversa dall’attuale.
Inoltre, anche oggi, camminare mano nella mano implica quasi sempre lo stare insieme. Per cui il
tradimento di lei era già avvenuto. Come detto a tradire era stata lei, non certo “quel coso” di cui
parla la canzone; e non si vede, dunque, perché il cornificato debba prendere a pugni lui, quando
egli è stato il semplice oggetto e non il soggetto del tradimento. Infatti a tradire “lui” è stata
“lei”, e ciò perché era “lei” che stava con lui; non certo il “coso”. Ma la “divina” non si sente
messa sotto accusa, come senz’altro meriterebbe…noo !, anzi… lui ha bisogno di lei, la chiama
ripetutamente “amore”, eccetera, eccetera… Ovviamente non ci si trova, per caso, dinanzi ad un
cornuto contento: la canzone deve ficcare nella testa delle ragazze che esse possono impunemente
tradire, ricevendo addirittura le moine ed i complimenti del cornificato di turno. Ma, ovviamente,
nella vita reale, chi tradisce viene lasciata e… molto meno probabilmente farà figli…

Quasi tutte le canzoni italiane di musica melodica contemporanea presentano tentativi di
convincimento occulto tendenti a corrompere sessualmente. In genere si tratta di elogiare in maniera
fortissima la “musa (24) ispiratrice”. Gli elogi sperticati ed i complimenti strampalati alla
ragazza di turno non servono tanto per vendere, quanto per corrompere le ascoltatrici; le quali,
pretenderanno quei complimenti, ben poco virili, dai loro fidanzati. Questi ultimi, inoltre, non
potranno certo rispettare chi è pronta a strapparsi i capelli per l’Eros Ramazzotto di turno;
infatti il tradimento virtuale non è molto meno odioso del tradimento reale. Ed i cantanti di musica
melodica contemporanea sono, guarda caso, tutti, ma proprio tutti, bellissimi. Va infine notato che
la corruzione della donna a fini antinatali è portata innanzi anche da tutte le altre forme di
propaganda del regime: nei film, dove quando un uomo ed una donna si colluttano, ad avere la peggio
è sempre l’uomo; nei telegiornali dove la retorica femminista spinge all’odio tra i sessi (25); ed
in tutte le trasmissioni di varietà dove spesso risuona il ritornello secondo il quale è la donna
che deve comandare. Ben tristi sono quelle coppie nelle quali la donna con ricatti morali; imparati
alla turpe scuola della propaganda, si impone, dispoticamente, al proprio uomo. Al riguardo vi è
infine da dire che la propaganda si sta sforzando al massimo per spingere le donne ad odiare gli
uomini. Ogni film, telefilm, cartone animato (vedi i Simpson) tende sempre a rappresentare le donne
quali vittime del MASCHIO INFAME; oppure come vincitrici ovviamente contro il MASCHIO che, manco a
dirlo, non può che essere INFAME. Le donne sono istigate ad odiare disprezzare e schernire qualsiasi
rappresentante del genere maschile che possa essere sessualmente attivo: insomma tutti tranne i
bambini ed i vecchi.

4. ALLONTANAMENTO DALLA RELIGIONE

Abbiamo già parlato di messaggi subliminali che fanno apologia di satana, si direbbe quasi che il
regime voglia creare un culto satanico di massa a giudicare dall’enorme mole di canzoni che al
contrario rivelano preghiere a satana. La realtà, tuttavia, va approfondita al di là della prima
evidenza. Ciò che si propone di fare il regime è allontanare le masse giovanili (e non) dal culto
religioso.

E questo per un motivo, insieme semplice ed atroce:

chi non crede in niente è più facile da comandare. Un ragazzo particolarmente devoto non correrà a
ficcarsi un ago nella vena, nel momento in cui il suo cantante preferito dovesse ostentare la sua
tossicodipendenza. Una ragazza particolarmente devota ben difficilmente potrebbe accettare la morale
sessuale che il regime tenta d’imporre al fine di ridurre le nascite, né potrà pensare ad abortire
eccetera, eccetera. Quindi la religione è sempre vista come un ostacolo da parte di chi ci
comanda… cosa può esserci di meglio, per ridurne l’influenza che attivare contro di essa il
subconscio collettivo tramite l’uso dei messaggi subliminali ?, … ma… ma il messaggio
subliminale può indurre al desiderio, non al disgusto. In altri termini, con la tecnica dei messaggi
subliminali si può vendere facilmente del ghiaccio ad un eschimese, ma non si può fargli provare
disgusto per il grasso di foca… Bisognava trovare una soluzione… e la soluzione fu trovata
scegliendo di fare desiderare, in maniera subconscia, ciò che le persone religiose chiamano “la
scimmia di Dio”; ovvero il suo opposto. Desiderando ciò che è l’opposto di Dio, automaticamente, si
finisce con l’odiare Dio.

Odiare Dio implica l’allontanarsi dalla religione e, conseguentemente, il divenire molto più facili
da convincere, da dirigere, da controllare in base ai più turpi desideri del regime. In tutte le
audio cassette che si possono trovare in commercio inerenti il tema del subliminale, non ve ne è una
che non presenti un enorme quantitativo di brani musicali, i quali, riprodotti al contrario,
rivelano la presenza di messaggi occulti inneggianti a satana. Fra i molti esempi che è possibile
trovare nella cassetta allegata al già citato libro di Carlo Climati, interessante è l’esperimento
del gruppo dei Deicide. Nella canzone “satan spawn the caco-demon”; letteralmente: satana genera lo
spirito maligno; è messo sia in chiaro, che in subliminale lo stesso slogan, in maniera da
imprimerlo meglio nelle menti degli ascoltatori. Moltissime volte capita inoltre di ascoltare inni a
satana in chiaro (anche senza messaggio subliminale annesso) come nelle canzoni dei litfiba, dei
rolling stones, e di decine e decine di altri gruppi rock. Parrebbe quasi superfluo a questo punto
fare notare che l’enorme percentuale di adoratori di satana nel mondo della musica leggera non è
certo dovuta al caso…

L’archetipo (26) del cantante perfetto è dunque colui che assommi su di se le tre caratteristiche
fondamentali: depravazione sessuale, tossicodipendenza e, dulcis in fundo, aderenza al satanismo.
Esempi di cantanti “perfetti” se ne trovano un’infinità: Gianna Nannini, Veronica Ciccone, in arte
“madonna”, Boy George, i Queen, gli Iron Maden, Prince, Helton John, ecc. ecc. Lascio al lettore
completare l’elenco, che per estensione è ben superiore a quello delle… pagine gialle…

Per inciso va osservato che la diffusione del culto satanico è effettuata anche con i fumetti – per
esempio Dilan Dog – con i film, eccetera.

Come detto, il culto satanico serve a rendere la gente più facile da comandare; tuttavia esso è
sinergico anche a tutti gli altri obbiettivi che il regime si prepone: nelle messe nere si fa
abbondante uso di droga… Nelle messe nere si ci abbandona al sesso più mostruoso, consumando
rapporti sessuali con cadaveri, con animali eccetera. Dunque chi per sua disgrazia dovesse approdare
al culto satanico sarebbe un ottimo finanziatore degli squadroni della morte tanto cari alle
multinazionali statunitensi. Inoltre, ben difficilmente potrebbe pensare di mettere al mondo
figli… Insomma sarebbe in una parola “perfetto” per il regime.

5. DISTRUZIONE DELLA COESIONE COMUNITARIA

La droga, la corruzione sessuale, l’allontanamento dalla religione sono infine le concause che
determinano il quarto effetto che la propaganda del regime si prepone: la disgregazione della
società nell’individualismo più becero, più egoista fino all’incapacità da parte di ogni singolo
individuo di ottenere la collaborazione onesta e disinteressata di chicchessia. Giunto ad un simile
punto di atomizzazione l’individuo perde nella maniera più completa il senso del bene comune;
arrivando addirittura a preferire al bene proprio, il male altrui.

Moltissime sono infatti già oggi le persone che godono delle sfortune del prossimo, soffrendo per le
di lui fortune.

Monsignor Corrado Balducci, nel suo interessante libro intitolato “Adoratori del diavolo e rock
satanico” afferma che si sta cercando di rendere impossibile la convivenza civile. Effettivamente è
così. Tutti noi sappiamo che chi si droga è pronto a tutto pur di procurarsi i soldi per la dose; ma
già ci riesce più faticoso il comprendere che l’ostentazione del proprio corpo può provocare molto
turbamento negli altri fino al punto che questi finiscano col considerarci semplici oggetti del
desiderio erotico. Oggetti apprezzabili, nel momento in cui soddisfano il desiderio che generano. Ma
oggetti odiosissimi, nel momento in cui non lo soddisfano. Sempre più spesso capita, soprattutto
nell’ambito femminile, che al piacere esibizionistico si accompagni il perverso compiacimento nel
vedere il turbamento altrui, come sapientemente insegna a fare la propaganda. Questi comportamenti,
ed altri ancora (27), costantemente proposti da ogni mezzo di comunicazione di massa, implicano la
fine del rispetto nei confronti degli altri, minando alla base la stessa convivenza civile.

Sempre nell’ambito della convivenza civile, va rilevato che la martellante, morbosa, istigazione
all’odio ed al disprezzo nei confronti del sesso maschile non possono che aiutare nell’attività
distruttiva.

Infine, per annientare la convivenza civile, le “stelle” della musica leggera fanno uso anche di una
sorta di “sacramentali” al contrario. Ora è bene precisare, per chi non ne fosse edotto, il concetto
cattolico di “Sacramentale”. Un Sacramentale è un qualsiasi oggetto sul quale il sacerdote infonde
particolari benedizioni, e/o sul quale compie degli esorcismi; ad esempio una medaglietta benedetta,
gli anelli nuziali, l’olio santo, oppure le palme benedette, eccetera. Chi, come il sottoscritto, è
cattolico crede nel fatto che questi oggetti abbiano il potere di infondere benedizioni su chiunque
li possieda con fede. In altri termini, questi oggetti sono portatori di influssi benefici a causa
delle benedizioni e/o degli esorcismi ai quali sono stati sottoposti. Per distruggere la convivenza
civile, per disgregare la società, insomma, per atomizzare gl’individui, molti cantanti fanno
“benedire” i loro dischi, le magliette e le spillette che vendono, da dei “sacerdoti” di satana;
come ci testimonia il valente Paolo Baroni nella sua su citata opera (28); realizzando quello che i
teologi chiamano propriamente un “maleficio”, portatore d’influssi negativi su chiunque ne entri in
contatto. Ecco spiegato il perché, in molte canzoni, sono rinvenibili messaggi subliminali non
direttamente dannosi, ma che includono delle invocazioni al demonio. Un classico esempio può essere
riscontrato nella canzone “Prayer” (preghiera…) del gruppo “Christian Death” inclusa nell’album
“Only theatre of pain” dove riproducendo al contrario un mormorio incomprensibile si può ascoltare
il Padre Nostro, senza però le ultime due frasi: “non c’indurre in tentazione, ma liberaci dal
male”; e ciò perché la “preghiera” in discorso è rivolta a satana, che ha proprio lo scopo d’indurre
in tentazione e di rendere schiavi del peccato (male).

continua …

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