INTENZIONE di PACE: Un ESPERIMENTO Globale

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INTENZIONE di PACE: Un ESPERIMENTO Globale

di Lynne Mc Taggart

L’ Esperimento sull’intenzione di pace – Dimostrazione di un effetto “campo”. Di seguito i risultati
di una prima esperienza iniziata a novembre. Le macchine REG che rilevano l’intensità
dell’intenzione mostrano una coerenza altamente ordinata di fronte ad accadimenti molto tragici.
Sembra che l’uomo sia abituato ad “allinearsi” su frequenze intensamente drammatiche. Un particolare
non trascurabile.

da www.scienzaeconoscenza.it/articolo.php?id=22542

Roger Nelson, progettatore del Global Consciousness Project e membro del nostro gruppo scientifico,
ha analizzato l’effetto del nostro Esperimento sull’Intenzione di Pace, applicato ai generatori di
un evento casuale, esperimento da lui condotto in modo continuativo in tutto il mondo. (A questo
proposito vedi >>>anche)

Numerose analisi rivelano che le macchine REG (Random Event Generator) erano influenzate da una
meditazione di 40 minuti avvenuta durante gli otto giorni del nostro Esperimento sull’Intenzione di
Pace, e tali cambiamenti erano simili a quelli verificatisi nei momenti di meditazione di massa
nelle aree in cui si tenta di ridurre la violenza.

Analizzando i dati dell’intera settimana, Nelson e i suoi collaboratori riscontrarono un modello
giornaliero coerente. Gli aumenti nell’ordine dei risultati REG erano simili ai cambiamenti
stabiliti dal nostro protocollo, durante i 20 minuti di preparazione, o “Powering Up”, di
osservazione del target dello Sri Lanka, e successivamente ai 10 minuti dell’effettivo invio
dell’intenzione. Nonostante le macchine mostrassero un cambiamento già nella fase di Powering Up,
quando i nostri partecipanti erano pronti, l’effetto fu più impressionante proprio nei 10 minuti
dell’esperimento, mentre inviavamo l’intenzione.

“In particolare, la forte inclinazione dei dati nei 10 minuti di meditazione sembra uguale a quella
osservata nell’esame degli stessi durante le Meditazioni Trascendentali dei meditatori di livello
avanzato” scrive il Dottor Nelson. “Questi esperimenti del tipo “calmanti sociali” erano infatti
serviti da modello per l’esperimento sull’intenzione di pace”.

Come alcuni potranno ricordare, l’Esperimento sull’Intenzione di Pace nacque al tempo dai numerosi
studi sulla MT (Meditazione Trascendentale). Questi dimostrarono che quando una massa critica di
patedipanti all’esperimento medita regolarmente in un’area, l’indice dei reati o dei conflitti
armati diminuisce.

Ma gli studi sulla MT esaminano semplicemente l’effetto di pratiche calmanti di “attenzione” come la
meditazione trascendentale, appunto. Il nostro esperimento si è spinto un po’ oltre esaminando cosa
accade quando un grande gruppo manda un’intenzione di cambiamento estremamente chiara.

Come funziona il Global Consciousness Project(Progetto di Coscienza Globale):

Un REG, costruito per esaminare l’effetto della mente sulla macchina, rappresenta l’equivalente
elettronico del XXI secolo del lancio di una moneta.

Il risultato di queste macchine (l’equivalente computerizzato di “testa o croce”) è controllato da
una frequenza casuale alternata di impulsi positivi e negativi. Dato che la loro attività è del
tutto casuale, le macchine producono “teste” e “croci” quasi la metà delle volte, secondo le leggi
di probabilità.

Nelson ha messo a punto un programma computerizzato e centralizzato, per far si che i REG
localizzati in 60 posti su tutto il globo, e funzionanti ininterrottamente, producano continuamente
una corrente di bit casuali di dati in un immenso hub centrale attraverso Internet.

Nelson e i suoi collaboratori studiano periodicamente questi flussi di corrente confrontandoli con
le maggiori e più recenti notizie, cercando di stabilire ogni sorta di connessione statistica.
Metodi e analisi standardizzate mostrarono ogni manifestazione di ordine – un momento in cui il
risultato della macchina mostrava meno casualità del solito – e se il tempo generato corrispondeva a
quello di un evento mondiale più importante.

Fino a oggi i risultati sono stati messi a confronto con centinaia di eventi più o meno recenti, tra
cui la morte della Principessa del Galles, la tragedia dell’11 settembre, le reazioni alla guerra in
Iraq e al presidente Bush. Ogni volta che qualcuno mostrava reazioni di grande gioia o spavento di
fronte a un evento importante, anche le macchine sembravano reagire. Inoltre, il grado di “ordine”
nel risultato della macchina sembrava incontrare l’intensità emotiva degli eventi, soprattutto
quelli tragici: maggiore era l’orrore, maggiore l’ordine.

Perché questo risultato è così importante.

Nelson ci avverte che un singolo studio come questo produce solo un effetto statistico minimo,
quindi conosceremo veramente la “prova” scientifica di un effetto solo se ripeteremo questo genere
di studio ancora molte volte. “Tuttavia, il fatto che durante lo studio abbiamo rilevato un effetto
tutti i giorni, dimostrando un impeto di cambiamento proprio durante il periodo di 10 minuti del
vero esperimento – afferma Nelson – evidenzia una ‘prova importante dell’effetto di consapevolezza e
sensibilità della rete del GCP a un livello imprevedibilmente dettagliato”.

Puoi >>>partecipare anche tu alla nostra valutazione dell’Esperimento sull’Intenzione di Pace

Ora che è trascorso tempo a sufficienza per analizzare il vero effetto delle nostre intenzioni e
raccogliere la testimonianza scientifica finale, ci serve anche la tua energia.

Abbiamo bisogno di sapere se e come avete partecipato, le vostre difficoltà, e cosa vi è accaduto a
livello personale durante e dopo l’esperimento.

Per esempio, avete sperimentato la pace nella vita?

Abbiamo organizzato per voi una semplice indagine on-line. Il questionario non richiede dati
personali, come nome, cognome o indirizzo, ma dettagli sulla vostra esperienza circa l’Esperimento
di Pace e le sue conseguenze. Ogni informazione da voi fornita sarà usata solo nell’ambito di
articoli scientifici, o come parte delle mie relazioni personali sull’esperimento, su queste e-news,
e altrove.
Niente del materiale usato vi identificherà personalmente.

Dedicateci cinque minuti. Il vostro aiuto fornirà dati preziosi sull’esperimento e offrirà
suggerimenti sul modo di migliorare il nostro sistema per i futuri Esperimenti sull’Intenzione.

Grazie in anticipo per aver trovato un minuto per partecipare all’indagine cliccando qui.

Lynne Mc Taggart è una giornalista e autrice pluripremiata del best-seller The Field: >>> il campo
del punto zero. Il suo ultimo libro è La Scienza dell’Intenzione. Cura anche la pubblicazione di
numerosi notiziari di medicina alternativa e spiritualità. Per maggiori informazioni:
www.livingthefield.com & www.theintentionexperiment.com Per gentile concessione di Living the field
e Lynn Mc Taggart

Traduzione di Emanuela Pettinelli

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