IL MANTRA di Shriman Matsyavatara Prabhu

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IL MANTRA

di Shriman Matsyavatara Prabhu

C’è una forma di Yoga chiamata nada-yoga che è conosciuta come mantrica, ovvero che utilizza il
mantra. Attraverso l’utilizzo di aggregati sonori, si ottengono accostamenti a dimensioni diverse da
quelle che l’umano generalmente frequenta. Il termine sanscrito mantra significa ‘strumento di
pensiero’, e anche ‘ciò che protegge la mente’.

La vibrazione sonora del mantra, infatti, armonizza la mente e la protegge dai pensieri tossici.
Quando si è smarriti, negativi, depressi, o comunque emotivamente provati, alterati, cantare o
recitare il mantra con sincerità, può modificare radicalmente lo stato di coscienza e produrre
serenità, gioia, visione ed ispirazione. Il mantra ha la forza, la potenza d’illuminare la mente, di
farla risplendere e di annullare la tenebra che produce malinconia e depressione. Il mantra non è
strutturato come un discorso speculativo, con un inizio, uno svolgimento ed una conclusione; esso
non spiega, essendo formulato in un modo che dà per scontata la conoscenza dei contenuti cui si
riferisce. E’ efficace di per sé, ma ancora di più e ancor più completamente nella misura in cui chi
lo recita è profondamente consapevole di ciò che sta recitando e della motivazione con cui lo fa. La
letteratura vedica è costituita da un numero incalcolabile di mantra.

Tra questi il Mahamantra o ‘grande mantra’ è il più importante nella spiritualità vaishnava poiché
tradizionalmente rappresenta la forma sonora di Dio e possiede le Sue stesse potenze o shakti. Ogni
sillaba è densa di energia spirituale, e può trasformare l’energia psichica da disecologica ad
ecologica. Il Mahamantra dunque è il Signore supremo fattoSi strumento per consentire agli umani di
purificare le proprie menti, provocando in loro un cambiamento di coscienza e fornendo una spinta
ascensionale che li rende capaci di spezzare tutti i vincoli egoici, di riarmonizzare le varie
istanze interiori e di sviluppare le facoltà superiori latenti. La pura, trascendente vibrazione del
Mahamantra, quando esso viene cantato, invocato o meditato con attitudine adeguata, consente di
schiarire il campo mentale, di sentirsi in armonia con tutto il Creato e di provare sentimenti
profondi di amore e gratitudine per Dio.
Il mantra dunque è la forma sonora della Verità (satya rupa), e nel caso del Mahamantra è così
composto:

HARE KRISHNA HARE KRISHNA
KRISHNA KRISHNA HARE HARE
HARE RAMA HARE RAMA
RAMA RAMA HARE HARE

Krishna è un nome di Dio che significa ‘l’Affascinante’, Rama invece si riferisce al Supremo come a
‘Colui che dà piacere’ e Hara (nel mahamantra al vocativo) designa l’energia di Amore di Dio, o
Hladini shakti.

culturavaishnava.blogspot.com

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