Guarire la nostra anima: il primo passo per recuperare la nostra profonda essenza

pubblicato in: AltroBlog 0
Guarire la nostra anima: il primo passo per recuperare la nostra profonda essenza

Consapevolezza e Spiritualità

>> bit.ly/3QEGXw2

Cosa significa guardarsi dentro? Seguendo i principi del Buddismo Bön tibetano scopriamo insieme
perché è importante parlare alla nostra anima

Redazione – Scienza e Conoscenza – 15/08/2023

Tenzin Wangyal Rnpoche nel suo libro “Guarire l’anima”, seguendo la filosofia del buddismo Bön
tibetano, racconta come imparare a guarire la nostra anima guardandoci da vicino. Al giorno d’oggi,
con le vite piene e intense che abbiamo, è sempre più difficile per ognuno di noi “guardarsi
dentro”. Ma cosa significa guardarsi dentro? Non c’è nulla di strano in questa pratica che consiste
nel: cercare di capire sé stessi, prendersi del tempo per ascoltarsi, fermarsi un attimo per provare
a capirsi. Per farlo possiamo partire da quattro ambiti molto importanti nelle nostre vite.

I quattro passi fondamentali per guarire se stessi

Per prima cosa osservate la vostra vita personale, prendetevi del tempo per riflettere su voi
stessi. Parlate con la vostra anima e cercate di capire che tipo di persona siete e come vi sentite.

Poi osservate la vostra vita familiare, cercate di capire come la vostra famiglia vive in voi, il
primo passo per recuperare la nostra anima è capire cosa ci manca. In questo caso si tratta di
capire se la vostra famiglia vi nutre o vi distrugge.

Di seguito osservate la vostra vita lavorativa, cercate di capire se il vostro lavoro vi piace e vi
da soddisfazione, se ogni mattina vi alzate scontenti a causa del vostro lavoro o se vi sentite
gratificati dalla vostra vita lavorativa.

Osservate il vostro rapporto con la natura, cercate di capire se conoscete il suo grande potere
sacro e rigenerante. Vi è mai capitato di fermarvi ad ascoltare il rumore del mare? Che sensazione
vi trasmette? Oppure vi siete mai fermati a guardare il cielo? Mi ricordo sin da bambina ciò che era
per me il mare: la sua immensità mi trasmetteva calma e sicurezza e mi costringeva a guardarmi
dentro, mettendomi in contatto con il mio spazio sacro interiore. Per me, un elemento in grado di
riconnettermi con il mio sé profondo era ed è il mare, essendoci cresciuta, per molti di voi
potrebbe essere un bosco in montagna o un ruscello, un luogo dove potrete avvicinarvi alla forza
rigenerante della natura. Al giorno d’oggi è molto difficile entrare in contatto con la natura:
siamo tutti abituati alla vita frenetica e tecnologica delle città, ai bar affollati, alle spiagge
caotiche di agosto, ai social. Il primo passo per guarire la nostra anima deve partire proprio dal
riconoscere la presenza o l’assenza della grande vitalità che la natura ci trasmette.

Recuperare la nostra profonda essenza

Dopo che avrete osservato questi quattro aspetti della vostra vita, noterete sicuramente che se
riscontrate dei problemi, questi potrebbero non colpire solamente uno di questi aspetti, bensì più
di uno. Provate a fermarvi e domandatevi se in qualche situazione della vostra vita avete sentito la
mancanza di qualcosa di positivo. Dopo aver dato la risposta a questa domanda, ed entrando più in
intimità con la sensazione di “mancanza” potrete iniziare a identificare in modo più preciso la
qualità che vi manca e comprendere quale sia il passo da compiere per compensare questa mancanza.

Ecco una frase che mi ha particolarmente colpito tratta dal libro “Guarire l’anima” di Tenzin
Wangyal Rnpoche:

“Secondo gli insegnamenti tradizionali tibetani, quando si ha l’anima danneggiata diminuisce anche
la forza vitale, cioè la vitalità di cui si dispone. La perdita dell’anima può portare alla
debolezza fisica e alla malattia”.

È importante cercare di recuperare la nostra profonda essenza proprio perché trascurarla potrebbe
portarci grossi problemi emotivi e fisici. Quando vi sentite insoddisfatti o tristi anche se cercate
di distrarvi con qualcosa, dovete scavare fino in fondo per poter guarire davvero. Quando vi sentite
disconnessi, c’è un momento di rottura, provate un senso di solitudine, la sensazione cronica di
volere qualcosa di più diventa la vostra identità. Tutto ciò può portare a un disturbo
post-traumatico da stress: le persone che ne soffrono potrebbero avere spesso degli incubi, un’ansia
perenne e quindi una grande difficoltà nell’affrontare la vita di tutti i giorni. È proprio per
questo che ognuno di noi deve concedersi dei momenti per capire sé stesso. Ascoltarsi e capirsi è il
primo passo verso la guarigione.

Guarire l’anima: un libro per trovare ispirazione

Guarire l’Anima — Libro >> bit.ly/3QEGXw2
Tenzin Wangyal Rinpoche
www.macrolibrarsi.it/libri/__guarire-l-anima-libro.php?pn=1567

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *