Cosa è l’aura?

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Cosa è l’aura?

di autore sconosciuto

E’ un campo energetico pieno di colori che circonda il corpo fisico.

Si suddivide in quattro campi energetici principali detti corpi sottili e cioè:

• corpo eterico
• corpo emozionale
• corpo mentale
• corpo spirituale

I corpi sottili possono essere percepiti toccandoli con le mani, o
visti attraverso il terzo occhio, o fotografati in parte con speciali
macchine fotografiche o videocamere.

Il corpo eterico è il contenitore del corpo fisico e sporge da esso da
0.5 cm a 5 cm e si presenta di colore azzurro a rete. E’ possibile
fotografarlo con la macchina Kirlian. Un taglio, una ferita nel corpo
fisico avviene anche nel corpo eterico. Sanando il corpo eterico
guarisce anche il corpo fisico.
Il corpo emozionale è il contenitore delle emozioni e sporge circa 10
cm dal corpo fisico. E’ pieno di colori poichè le emozioni sono
colorate. Ricordate nel linguaggio comune le frasi “rosso di rabbia”,
“verde d’invidia”. Le emozioni non espresse provocano malattia (per
chi trattiene la rabbia, o il dolore…). Imparando ad esprimere le
emozioni si recupera la salute emozionale e fisica. Il corpo
emozionale si può fotografare con una speciale videocamera collegata
col computer.
Il corpo mentale è il contenitore dei nostri pensieri. E’ di colore
giallo luminoso sporge circa 20 cm dal corpo fisico. In esso troviamo
tutti gli schemi ed i pregiudizi che bloccano la nostra vita (es: se
esprimo il mio pensiero mi diranno di stare zitto perchè è una frase
stupida e non mi vorranno bene…). Imparando a sciogliere gli schemi
ed i pregiudizi si recupera la salute mentale e fisica. Non vi è
ancora la macchina che possa fotografare il corpo mentale
Il corpo spirituale è il contenitore della nostra energia più alta,
più raffinata, più spirituale, dell’energia di amore universale, di
volontà divina, di luce divina. Dista sino ad 1 metro e più dal corpo
fisico e si suddivide a sua volta in altri 4 corpi sottili (non esiste
ancora una macchina per fotografarlo).

LA PERCEZIONE E L’ESAME DELL’AURA A CHE SERVE?

Serve a conoscere lo stato di salute energetico della persona, i suoi
blocchi a livello del corpo eterico, emozionale mentale spirituale.
Questi blocchi con gli opportuni interventi terapeutici, possono
essere sciolti e l’individuo recuperare così la salute emozionale,
mentale, spirituale e fisica.

I COLORI DELL’AURA

BLU

Il blu è il colore della pace, del maestro (di colui che insegna) e
della sensibilità. Solitamente appare nella parte superiore del corpo,
in corrispondenza del settimo chakra. Una persona che irradia in
abbondanza questo colore è solitamente sensibile alle questioni di
natura metafisica: più questo colore è elettrico,più le sue qualità
affiorano nella vita quotidiana. Può in certe persone tendere verso
l’azzurro-cielo vivace, ed è questo indice di grande onestà e di
temperamento gradevole. Se l’azzurro è un po’ più pallido, siamo
probabilmente di fronte ad un segno di interiorizzazione, quasi
timidezza. Se nell’involucro astrale è presente una buona quantità di
blu scuro siamo in presenza di persone volitive, che lavorano e che
desiderano progredire. Un blu accompagnato ad un rosa vivo è segno di
un’inclinazione dell’essere alla meditazione e alla preghiera,
accompagnato invece da un rosso carminio, rivela una buona dose di
ostinazione.

VIOLA

Il viola è segno di profonda connessione con lo spirito. E’
caratteristico di quelle persone che hanno raggiunto un buon sviluppo
spirituale. Quando occupa la maggior parte dell’aura, costituendone
dunque la base, è indice evidentissimo di un misticismo, la cui forza
va al di là delle contingenze quotidiane. Se accompagnato dal giallo
denota una forma di intellettualismo dello spirito e un’interesse
profondo per occultismo. Il viola pallido rivela un’interesse per i
problemi religiosi, se frammisto al blu, segnala una vera e propria
ricerca di purezza, oltre ad evidenziare un carattere affabile.

INDACO

L’indaco rappresenta una combinazione di intuizione e spiritualità.E’
il colore considerato dai buddisti espressione dei più elevati termini
vibrazionali. E’ connesso con il sesto chakra di cui pertanto è un
ottimo stimolatore, poichè favorisce l’apertura vibrazionale dei 96
vortici del cromatismo. Un’aura permeata di questo colore indica che
siamo in presenza di un soggetto che sta approfondendo il suo rapporto
con lo spirito essendo il sesto chakra connesso con l’amore
celestiale, un amore che va al di là di quello umano e che comprende
la vita nel suo complesso.

VERDE

Il verde è il colore della crescita, del rinnovamento. Una persona con
molto verde è dotata di una forte energia risanante e nutriente. Un
verde vivo è il colore che si nota in quei soggetti che hanno
intrapreso un ben preciso cammino interiore, molto generosi e pronti
ad aiutare gli altri. Globalmente un bel verde mela è segno del
donarsi agli altri. Se frammisto di zone azzurro cielo indica il
bisogno e la ricerca dell’autenticità e della bellezza. Occorre
particolare attenzione alla presenza di verde elettrico lungo le
braccia o all’estremità delle dita, perchè è indice di una naturale
predisposizione alla cura mediante l’imposizione delle mani. Se questo
colore presenta delle macchie di azzurro vivo, è segno di coraggio,
che può arrivare anche al sacrificio; se d’un rosso medio denota una
personalità equilibrata, costruttiva e responsabile.

ARANCIONE

Il colore arancio indica equilibrio, armonia, guarigione e ambizione.
Rivela sempre una grande attività sia che lo si trovi in tutta l’aura
sia che interessi la superficie di un arto. E’ attività di equilibrio
e armonizzazione degli elementi discordanti, in modo da trasformarli
in unità ordinate ed equilibrate. Se il soggetto, ad esempio, sta
riprendendosi da una malattia, sono visibili nell’aura macchie o
interi strati di arancione. Questo colore significa che il peggio è
passato ed è iniziato un processo di riparazione. Normalmente, quando
il periodo di riequilibrio è trascorso, l’arancione lascia il posto al
verde (fautore di risanamento e crescita). L’arancione è dunque un
colore di transazione.

ROSSO

Il rosso è il colore della vitalità dell’energia, del calore, del
dinamismo, della passione, dinamismo di temperamento, da non
confondere con quello legato alla forza fisica che si manifesta con lo
stesso colore, ma localizzato lungo gli arti. Altro ancora è il
significato di questo colore, quando si trova ad essere il colore
predominante nell’aura astrale, quasi sotto forma dinubi che inglobano
il corpo intero: è in questo caso segno di una personalità esuberante
con frequenti cambiamenti d’umore e con sentimenti intensi. Un rosso
tendente al vermiglio può essere indice di ansia o nervosismo. Se è
accompagnato da strisce verdi, evidenzia il desiderio di contatti
umani costruttivi e ferma volontà di realizzarsi. Il rosso smorto,
simile al rosa, segnala il bisogno di attrarre a sé e di piacere. Se
leggermente striato di rosso vermiglio indica una persona orgogliosa,
il rosso tendente all’arancio denota una forte passione sessuale.

GIALLO

Il giallo è per eccellenza il colore dell’intelletto e dell’energia.
Ciascuna sfumatura esso abbia denota una capacità di funzionamento o
un’espressione dell’intelletto. Se notiamo in particolar modo una nube
luminosa di colore giallo in corrispondenza del capo, essa è la
manifestazione dell’attività cerebrale. Se il giallo si trova in
combinazione, per esempio con il verde, avremo un soggetto che
manifesta una forte vitalità, favorita da uno sforzo mentale conscio.
Il soggetto è caratterizzato da un chakra mentale sviluppato ed in
situazioni di profonda concentrazione, la nube gialla può assumere
proporzioni straordinarie. Il colore zafferano appartiene a chi,
avendo integrato autenticamente la sua conoscenza spirituale, la
irradia sotto forma di saggezza.

BIANCO

In questo colore si concentrano tutti gli aspetti luminosi di un
individuo, manifestazione di un bellissimo bianco, è sempre segno di
grande purezza e verità. E’ naturale che soltanto l’elevazione
costante dei pensieri e l’espansione dell’amore che si irradia e si
trasforma in azione, possono infondere questo colore nell’Io di ogni
uomo. Senza addentrarci in particolari per i quali il nostro
vocabolario è troppo povero, aggiungiamo che quest’aura è la
risultante di una straordinaria energia d’amore, d’abnegazione e di
volontà, quindi come un’antenna tra due tipi di realtà, stazioni
ricetrasmittenti di cristallina purezza. Gli esseri che la sviluppano,
ovviamente sono prossimi allo stato di realizzazione che corona
l’evoluzione umana e camminano verso alti stati di coscienza. Qualora
il bianco sia reso ancor più luminoso da riflessi dorati, siamo in
presenza di una persona che presta servizio all’umanità con amore
divino.

NERO

E’ come un’apertura nello spazio, che porta da su un’altra realtà. Si
trova raramente in un’aura ed indica assenza di luce, profondo oblio
che sul piano dell’anima si rivela come un’ambizione frustrata.
Raramente troviamo persone la cui aura è invasa dal nero poichè in tal
caso emanano un’energia distruttrice che spesso porta
all’autodistruzione psichica o fisica.

COME VEDERE L’AURA

Per vedere l’aura di un soggetto:

1. Ponete un soggetto a quarantacinque- settanta centimetri da una
parete bianca spoglia. Evitate pareti tinte o tappezzate;

2. Usate illuminazione indiretta o se possibile la luce del giorno naturale;

3. Guardate il soggetto da almeno tre metri e mezzo;

4. Chiedete al soggetto di rilassarsi, di respirare profondamente e di
oscillare piano lateralmente tenendo le mani disgiunte lungo i
fianchi;

5. Guardate oltre la testa e le spalle del soggetto e concentratevi
sulla parete dietro a lui o lei;

6. Non guardate il soggetto, concentrandovi invece sulla trama della
tinta o della superficie della parete;

7. Mentre guardate oltre il profilo del corpo, dove inizia l’aria e
finisce il corpo, vedrete una fascia di luce confusa attorno al
soggetto, dai sei millimetri a un centimetro circa di spessore. Questa
è l’aura eterica;

8. Continuate a guardare oltre il profilo del corpo e dovreste vedere
il soggetto come se fosse illuminato dal di dietro, a volte da un
colore giallo brillante o argenteo. Un lato brillerà forse di più o
pulserà leggermente. Raramente le aure sono uniformi;

Ogni persona è diversa. Alcuni soggetti avranno aure meno visibili di
altri e non sempre l’osservatore vedrà subito i colori. L’involucro
indistinto o l’alone attorno al corpo sarà visibile nel giro di
pochissimo, di solito dopo un minuto o meno.

Sfruttate soggetti diversi e fate esperimenti con l’illuminazione e lo
sfondo. Ben presto vedrete una seconda e più grande fascia di luce
dagli otto ai settanta centimetri attorno al corpo. Questa è l’aura
astrale. Di solito è più scura e più diffusa.

Per vedere la vostra stessa aura:

1. Mettetevi davanti ad uno specchio ad almeno mezzo metro,
possibilmente anche più distanti;

2. Sistematevi in modo che nello specchio dietro di voi sia visibile
una superficie di colore bianco o neutro;

3. Rilassatevi, respirate profondamente e oscillate piano lateralmente;

4. Focalizzatevi sulla trama della superficie della parete dietro voi;

5. Mentre fissate la parete oltre la testa e le spalle, vedrete
l’alone di luce attorno al corpo muoversi con voi mentre dondolate
piano;

6. Ricordatevi di respirare profondamente, dato che ora siete sia
l’osservatore che il soggetto;

7. L’illuminazione dovrebbe essere attenuata, né troppo luminosa né
troppo scura. Sperimentate. Non si possono vedere aure nella totale
oscurità e la luce brillante cancellerebbe ogni cosa tranne le aure
più vibranti;

8. Il colore degli abiti non è importante. Scoprirete forse che il
vostro colore aurico, appena vi siete abituati a vederlo, striderà con
alcuni capi del vostro vestiario, vedrete comunque i colori veri
qualsiasi cosa indossiate;

9. Fate esperimenti con la proiezione di un colore. Pensate ad un
colore e cercate di visualizzarlo; tramite questo esercizio potete
mutare temporaneamente il vostro colore di base e vedere il
cambiamento;

Mentre espirate, l’aura dovrebbe ampliarsi. Il declamare i numeri
dall’uno al trenta con voce normale aiuterà a liberare l’energia.
Respirate ogni due numeri.
Accelerate il conteggio dal numero venti in avanti senza più fare
respiri e osservate la vostra aura cambiare dimensione e vibrazione.
Appena riprenderete a respirare normalmente con calma, l’aura tornerà
alla sua dimensione precedente ma sarà un po’ più luminosa.

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