La Dottrina dei 7 chakras 2

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La Dottrina dei 7 chakras 2

JOLANDA PIETROBELLI
LA DOTTRINA DEI 7 CHAKRA
Ebook
Parte Seconda

2012
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I chakra principali e funzioni psicologiche ad essi associate *Centri mentali Funzioni psicologiche

7 Centro sommità del capo Integrazione personalità/ vita
aspetti dell’umanità

6/a Centro della fronte Capacità visiva comprensione
concetti mentali

6/b Centro mentale esecutivo Capacità pratica delle idee
*Centri della volontà

5/b Centro della nuca Senso io / società / lavoro
4/b Centro fra le scapole Volontà dell’io, capacità di
imporsi al mondo esterno

3/b Centro diaframma Desiderio guarigione/salute

2/b Centro sacrale Quantità energia sessuale

1 Centro coccigeo Quantità energia fisica/vita

*Centri emotivi

5/a Centro della gola Capacità recepire e assimilare
4/a Centro del cuore Sentimenti amore vita
3/a Centro del plesso solare Capacità di provare piacere
espansività saggezza spirit.le
consapevolezza qualità/vita
2/a Centro pubico Qualità amore individui altro
sesso, scambio fisico, piacere
mentale e spirituale

Ubicazione dei 7 chakra e dei 21 secondari

I sette chakra principali, hanno la loro ubicazione rispetto al corpo fisico, in corrispondenza dei principali centri nervosi ed in quella determinata regione del corpo stesso.

Secondo gli esperti di radionica, essi si formano nei punti in cui le linee stabili di luce, si intersecano ventuno volte.

Si è parlato di chakra minori, ventuno secondari si trovano nei punti in cui i flussi energetici si incrociano quattordici volte. Sono così distribuiti:

· 1 davanti a ciascun orecchio
· 1 sopra a ciascun seno
· 1 all’incontro delle clavicole
· 1 su ciascuna mano
· 1 sotto ciascun piede
· 1 dietro ciascun occhio
· 1 in corrispondenza di ciascuna delle due gonadi per il
maschio, ovaie per la femmina
· 1 in prossimità del fegato
· 1 connesso con lo stomaco
· 2 connessi con la milza
· 1 dietro ciascun ginocchio
· 1 presso la ghiandola del timo
· 1 nella regione del plesso solare
Questi chakra hanno un diametro di 7/8 centimetri e si trovano a 2 cm. dal corpo fisico.

I chakra principali posti sul davanti del corpo, hanno una loro controparte sul dietro, sono considerati l’aspetto anteriore e posteriore di un unico chakra.

Gli aspetti anteriori si collegano ai sentimenti dell’individuo, quelli posteriore alla sua volontà, i tre del capo all’attività della mente.

Ciascuno dei sette chakra è composto di sette strati, ognuno dei quali corrisponde ad uno strato del campo aurico.
L’Aura

L’aura è la manifestazione dell’energia universale connessa con la vita dell’essere umano. Si può descrivere come un campo
luminoso che circonda e compenetra il corpo fisico.
In sostanza è la combinazione di tutti i corpi sottili che
raggiungono sfumature, mediante gli stati emozionali.

La nostra aura o campo di energie, ci circonda estendendosi
sopra e oltre noi, per parecchi centimetri e a volte anche metri. L’anima ha la sua aura, il suo campo di energie. Per molti
questa energia è lo spirito, la luce che circonda l’aura.
L’aura è il risultato della funzione di tutte le emozioni
dell’essere nella sua totalità.

Lo stato dell’aura, la sua purezza, la sua luminosità, dipendono dal modo in cui l’essere umano vive.

L’aura è piena di colori, quando il nostro umore si modifica, di conseguenza si modifica l’aura, certi colori prendono forza, altri si indeboliscono e la nostra aura rispecchia chi siamo noi.
La luce riflessa attraverso un prisma, si scompone nei colori dell’iride: rosso, arancio, giallo, verde, blu, indaco e viola. L’aura li comprende tutti con le loro infinite sfumature e lei è in relazione con i sette chakra che costituiscono i principali centri energetici dell’essere umano.

I 7 chakra
1 base MULADHARA
2 sacrale SVADHISTHANA
3 plesso solare MANIPURA
4 cuore ANAHATA
5 gola VISHUDDHA
6 fronte AJNA
7 sommità del capo SAHASRARA

· Alla base della colonna vertebrale Muladhara, loto dai
quattro petali, fornisce energia vitale, il suo colore è
rosso. Presiede i reni, ghiandola endocrina che interessa
surrenale- Pietre: agata, diaspro rosso, granato, corallo
rosso, rubino.

· Sopra i genitali Svadhisthana, loto dai sei petali,
fornisce la forza creatrice, il suo colore è arancione.
Ghiandola endocrina che interessa – gonadi – Pietre:
corniola, pietra di luce.

· Nella zona ombelico plesso solare Manipura, loto da
dieci petali, fornisce la coscienza collettiva, il suo colore è giallo. La parte del corpo che presiede, stomaco,
fegato, cistifellea, sistema nervoso. Ghiandola endocrina
che interessa – pancreas – Pietre: occhio di tigre, ambra,
topazio giallo, quarzo citrino.

· Nella zona del cuore, Anahata, loto dai dodici petali.
Fornisce l’amore universale, il suo colore è verde.
Questo chakra preside cuore, sangue, nervo vago,
sistema circolatorio. Ghiandola endocrina che interessa
– timo-Pietre: smeraldo, giada verde, tormalina rosa,
quarzo rosa.

· Nella zona della gola, Vishuddha, loto dai sedici petali,
fornisce saggezza, il suo colore è blu, il colore
dell’anima. Presiede ai bronchi, corde vocali, polmoni,
esofago. Ghiandola endocrina che interessa – tiroide –
Pietre: acqua marina, turchese, calcedonio.

· Tra le sopracciglia Ajna, composto da due grandi petali,
divisi entrambi in quarantotto petali, per un totale di
novantasei petali. Fornisce la chiaroveggenza. Il suo
colore è viola. Questo chakra presiede la parte inferiore
del cervello, occhio sinistro, orecchie, naso, sistema
nervoso. Ghiandola endocrina che interessa – ipofisi –
Pietre: lapislazzuli, zaffiro.

· Alla sommità del capo Sahasrara, conosciuto come il
loto dai mille petali, in realtà sono novecento
settantadue. Fornisce l’illuminazione, la libertà. Il suo
colore è rappresentato da tutti i colori dell’iride. A
questo stadio si ottiene lo sviluppo completo di ogni
facoltà umana. Il chakra preside la parte superiore del
cervello e l’occhio destro. Ghiandola endocrina che
interessa – epifisi – Pietre: ametista, cristallo di rocca.
NB. E’ importante aprire i chakra per aumentare il flusso
energetico, perché più energia lasciamo circolare e più
risultiamo sani. La malattia è provocata da squilibri o blocchi nel flusso energetico.

· Il 1° chakra contiene il nostro programma di
sopravvivenza.

· il 2° chakra contiene il programma della sessualità e
delle emozioni, vale a dire in che modo dobbiamo
affrontare la nostra emotività, i nostri gusti e le nostre
preferenze sessuali.

· Il 4° chakra contiene il programma dei nostri rapporti
con gli altri.

Si è più volte detto che oltre ai chakra principali ce ne sono altri minori: mani, piedi, ginocchia, spalle ecc. Anch’essi sono punti di incontro delle vie di energia che percorrono il nostro corpo, potremmo considerarli come estensioni dei chakra più noti. Es. le mani sono collegate al 3° – 4°- 5° chakra e i piedi al 1°.

Le pietre e i Chakra

Diaspro rosso 1° Chakra
Corniola -2° Chakra
Citrino 3° Chakra
31
Quarzo rosa 4° Chakra
Sodalite 5° Chakra
Ametista 6° Chakra
Quarzo ialino 7° Chakra

Rappresentazione dei 7 chakra

Muladhara

Ha come simbolo geometrico il triangolo con un vertice in
basso racchiuso in un quadrato, emblemi il primo dell’organo sessuale femminile e il secondo dell’elemento terra.
In esso dorme Kundalini. Il loto presenta quattro petali su cui si trovano le lettere sanscrite: Vang, Shang, Shang e Sang. Il
mantra seme è Lam, la divinità preposta è Brahma, la sua
energia vitale prende il nome di Sauriti o sposa del Creatore. Muladhara è il chakra di contatto col mondo materiale, traduce le energie cosmiche sul piano fisico e viceversa, trasmette le energie terrene al piano sottile. La propria forza vitale
garantisce all’uomo la capacità di adattarsi alle difficoltà della vita e la rende in grado di procurarsi le sicurezze materiali indispensabili per la sopravvivenza. E’ inoltre l’energia
collegata alla sessualità, indispensabile per la procreazione e

per il mantenimento della specie. Questo chakra è la base vitale per tutti gli altri. In questo centro si entra in contatto con l’inesauribile potenza di Kundalini.

Armonizzazione del 1° chakra

· Con la natura, abbracciando un albero, assistendo allo
spuntare dell’alba ed al calare della sera.

· Con la musica. Il suono della natura, la voce del mare, il canto degli uccelli e il rumore del vento.

· Con i colori. Il rosso è il colore indicato, combinandolo
con il blu si ha un connubio di spiritualità e vitalità.

· Con i profumi. L’essenza del cedro rivitalizza questo
chakra mettendolo in contatto con la forza della natura.
· Con le pietre. Il rubino carica di energie vitali e positive. Il suo colore è indice di forza fisica e spirituale.

Scheda
· Colore Rosso
· Elemento Terra
· Senso Odorato
· Relazioni Possesso, volontà, fermezza
· Parti del corpo Scheletro, denti, prostata, retto, colon,
sangue, circolazione

· Ghiandole Surrenali sono produttrici di adrenalina e
norodrenalina hanno una funzione regolatrice del
sangue molto importante che determina il
funzionamento della temperatura corporea. I piedi sono
la parte corporea attribuita a questo chakra, in quanto il
loro contatto con l’elemento terreno è evidente. E’ stato
scritto: – Il suolo diviene terreno portante solo nel
momento in cui siamo presenti con la nostra attenzione
alla base. Senza questa consapevole presenza a livello
dei piedi, la terra non potrà essere per noi un valido
appoggio o una base sicura -.

°Muladhara dal sanscrito mula (radice) adhare ( base)
Concetto chiave – Io esisto -.

Legato alla sopravvivenza è uno dei centri della volontà.
Patologie -obesità, anoressia, bulimia, emorroidi, stitichezza, artrite-.

Nota -Do –

Corpo sottile – Corpo fisico –

Lo sviluppo di questo chakra avviene nel corso di tutta la vita, specie durante il primo anno di vita. Le circostanze che si
verificano durante la gestazione, le vitamine, le medicine
assunte dalla mamma in gravidanza, le sue sensazioni a
proposito del parto, il suo fisico, il parto stesso, tutto l’insieme ha un effetto sul 1° chakra. Una nascita traumatica rende
difficile l’ingresso nel corpo fisico e quindi nel 1° chakra. La separazione dalla mamma subito dopo la nascita, col taglio
veloce del cordone ombelicale, l’incubatrice o semplicemente l’isolamento del neonato nella Nursery, sono altri elementi
sostanziali che creano danni al 1° chakra.

Durante questa fase di vita, la consapevolezza del neonato è centrata sull’istinto di sopravvivenza e la sensazione di una buona accoglienza in questo mondo, preparano l’ambiente per
un 1° chakra sano e soddisfatto.

Ma traumi come l’abbandono, la violenza fisica, la fame, i
problemi fisici, danneggiano il 1° chakra. Per guarire dai traumi legati ad esso, occorre ascoltare il bambino interiore a ricreargli quel senso d’amore, fiducia e rispetto a cui avrebbe avuto diritto

fin dalla nascita. Diventare amici del 1° chakra, significa
acquisire una consapevolezza che porta alla comprensione e a una guarigione del corpo.

Eccesso o deficienza del 1° chakra

Tutti i chakra possono avere dei blocchi che si manifestano
come “eccesso o deficienza”.

Il 1° chakra deficiente non è molto sviluppato per le necessità di un individuo ed i problemi riguardano la prima infanzia.
le manifestazioni negative di questo chakra turbato sono tante per esempio: la paura spesso non motivata, la confusione, lo stordimento, l’incapacità di svolgere un compito per molto
tempo alfine di completarlo.

Questo chakra deficiente crea problemi al nostro corpo,
impedendoci di accettarlo.

In quanto base della nostra capacità di badare a noi stessi, la sua deficienza può scaraventarci in situazioni finanziare precarie. Vediamo invece gli eccessi, questi si manifestano nella
tendenza di aggrapparsi alla sicurezza, all’accumulo di
possedimenti, da qui all’avarizia il passo è corto.

L’eccesso e la deficienza nascono da un danno al 1° chakra e sono due sistemi diversi di squilibrio. Se la deficienza è un modo per evitare di prendere coscienza dei problemi, l’eccesso è una compensazione troppo esagerata.

Un chakra che funziona regolarmente è aperto rotea nel suo
senso giusto per metabolizzare le energie necessarie che
vengono attinte dal campo energetico universale.

Svadhisthana

E’ il centro delle energie sessuali, delle emozioni e della
creatività. Il suo mantra seme è Vam, il suo elemento è l’acqua, il liquore vitale che produce, fertilizza e disseta. L’acqua è vita. Attraverso il 2° chakra, l’essere umano partecipa ad ogni forma creativa della natura, con le proprie emozioni.

In esso sono convogliate le energie sessuali sia nel loro aspetto maschile che femminile.

Molto in sintonia con l’acqua,diviene essenziale nella sua
funzione purificatrice sia sul piano energetico, neutralizzando quegli ostacoli pronti a bloccare il flusso di energia vita, su quello fisico è determinante, per la funzione fisiologica
depurativa dei reni e della vescica; sul piano spirituale stimola quella volontà necessaria per affrontare la vita con entusiasmo. Agisce e regola la sfera dell’eros.

Armonizzazione del 2° chakra

L’equilibrio di questo chakra armonizza i sentimenti che
scorrono nella vita, fornisce la consapevolezza e l’insieme di coppia.

· Svadhisthana è stimolato dalla natura e dall’elemento
acqua.

· Con la musica classica per meditare e rilassarsi.
· Con i colori, l’arancio è il colore di questo chakra, le sue tonalità lo attivano e influiscono positivamente sulla
psiche. L’energia scaturita da questo colore è stimolante
e rinnovatrice.

· Con i profumi. Il sandalo crea armonie e stimola la
creazione.

· Con le pietre. La pietra di Luna stimola l’emozione e da
equilibrio a questo chakra. E’ la pietra del mondo
onirico e della sfera creativa
.
Scheda

· Colore Arancio

· Elemento Acqua , simbolo del sentimento
· Senso Gusto

· Relazioni Interpersonali, fantasia, sessualità, forza
emotiva

· Parti del corpo Organi di riproduzione, reni, apparato
linfatico

Questo centro di energia si trova poco sopra l’osso pubico,
determina la vitalità del nostro rapporto con gli altri, ovvero la capacità di dare espressione ai nostri sentimenti, di
abbandonarci con fiducia alla vita. Presuppone la disponibilità

di comprendere e accettare i rapporti con gli altri, anche nei loro aspetti più problematici, come base effettiva della nostra esistenza.
Nella sfera della sessualità si avverte in maniera più immediata un senso di protezione, intimità e reciproco scambio.

°Svadhisthana dolcezza

Concetto chiave:Io sento
Collocazione: Parte inferiore del ventre corrisponde più o meno al centro hara.
Legato alle emozioni, alla sessualità, alla creatività, il suo polo anteriore o centro pubico fornisce l’amore, lo scambio fisico, il piacere mentale e spirituale.
Il polo posteriore è un centro della volontà e fornisce l’energia sessuale.

Patologie:Impotenza, frigidità, problemi all’apparato
urogenitale e alle vertebre lombosacrali
Nota : Re

Corpo sottile: Corpo eterico
Se il 1° chakra insegna la stabilità, questo chakra porta nel corpo il movimento. Muovere il corpo fisicamente, ne migliora la flessibilità e la salute, aiuta a rilassare i muscoli e fa scorrere quell’energia spesso bloccata attraverso il corpo.
Il 2° chakra ci porta alla dualità, alla scelta. La dualità porta anche il concetto di polarità Yin e Yang. la sua forza dominante è l’attrazione degli opposti.
Piacere, emozione, dualità, sono elementi che conducono alla sessualità. La sessualità è l’esperienza dell’attrazione, del desiderio, del piacere e la dolcezza del piacere si trova le 2° chakra.

Eccesso o deficienza del 2° chakra

Se questo chakra è deficiente, si temono i cambiamenti,
l’energia rimane imprigionata nella struttura del 1° chakra e fa resistenza alla fluidità, diventando dura. L’individuo sembrerà emotivamente piatto e può aver problemi nel provare delle
emozioni. Se il chakra è eccessivo o troppo aperto, si
verificherà la situazione opposta, ovvero l’ individuo sarà
troppo emotivo e si lascerà influenzare dalle altrui emozioni. Avrà uno sfrenato appetito sessuale e un bisogno costante di provare stimoli di piacere. Un chakra così eccessivo disperderà troppo presto l’energia liberatoria che non potrà arrivare ai chakra superiori. Le depressioni sono il risultato di un radicale indebolimento dell’energia del 2° chakra. Il flusso vitale rallenta e si blocca . L’acqua è la linfa vitale di tutti gli esseri umani e l’uomo è composto per 3/4 di acqua. L’embrione umano si
sviluppa nel liquido amniotico. dalla scienza apprendiamo che la vita organica si è sviluppata prima di tutto nell’elemento acquoso. L’acqua in molte scuole spirituali, è considerata
l’elemento originario della creazione. Nel Taoismo la sede di questo chakra, bacino inferiore, viene denominata tantien, che significa “grande acqua l’elemento acqua rappresenta il
femminile e il materno. Questo chakra identifica il rapporto primordiale tra madre e figlio e la fiducia del bambino verso la vita terrena. E’ il luogo dei sentimenti come la paura e la
tristezza e loro saltano fuori quando la fiducia vacilla, quando si spezza un legame affettivo.

I 6 petali

Il numero sei, cui rimandano i petali, in Cina sta a significare il numero del cielo dal punto di vista della manifestazione – il

cielo in azione -. Per i Maya il 6° giorno appartiene agli dei della pioggia e della tempesta. Un numero nefasto, questo,
legato alla morte. Nell’Apocalisse l’anticristo è designato con tre sei ovvero – 666 -. Ma sempre nella Bibbia il numero 6 è legato alla Creazione.

Manipura

E’ il terzo chakra, rappresenta la luminosità e l’energia attiva allo stato puro. Mantra seme – Ram -, è strettamente collegato col sole da cui trae nutrimento.
E’ il centro della personalità, presiede all’affermazione
dell’essere umano sul piano sociale, stimolandone la volontà di realizzazione. E’ il mediatore dei chakra. Quando possiede un buon equilibrio e si trova in Stato di armonia, irradia una luce spirituale che dà gioia e porta una consapevolezza di
realizzazione interiore. Ma se si trova in condizioni di
squilibrio, dà una forte sensazione di depressione.

Armonizzazione del 3° chakra

La sintonia con Manipura permette l’armonia con le leggi che governano l’universo. La natura che circonda l’essere umano dà la sensazione dell’abbondanza e risveglia nel cuore la gioia di Manipura, con la musica per esempio. Il Gong e gli Ottoni sono ideali per armonizzare questo chakra.

Con i colori, il giallo è il suo colore, passeggiare al sole, tuffandosi in questo colore rigenera e dà salute.

Con i profumi. L’essenza di rosmarino è indicata per ristabilire armonia ed equilibrio.

Con le pietre. Il colore del topazio si sintonizza con Manipura. Scheda

· Colore Giallo

· Elemento Fuoco ( diffonde luce e consente di vedere)

· Senso Vista

· Relazioni Sintesi, praticità, devozione

· Parti del corpo collegate Stomaco, fegato, pancreas,
milza, sistema nervoso
Il 3° chakra, costituisce il centro preciso del nostro corpo, è detto anche chakra dell’ombelico o plesso solare, data la sua posizione possiede un significato fondamentale per l’essere
umano e per il suo agire ed influenza fortemente desideri e
inclinazioni. Il suo equilibrio permette di affrontare con
consapevolezza e costruttività ambizioni e desideri di potenza. °Manipura, gemma rilucente.

Concetto chiave: Io creo
Collocazione: Plesso solare

Legato alle espressioni del potere, fornice la coscienza
collettiva,il suo polo anteriore o plesso solare è un centro emotivo e fornisce la capacità di provare piacere, espansività, saggezza spirituale. Il suo polo posteriore, centro del diaframma è il centro della volontà, stimola la guarigione e la salute. E’ chiamato anche – medico Interiore-.

Patologie: Ulcera, diabete,cirrosi, calcoli biliari, epatite, colite, insufficienza epatica

Nota : MI

Corpo sottile : Corpo astrale

Manipura è il chakra dell’energia solare, del fuoco, della luce dorata. Il nostro elemento è il fuoco ed esso governa la
creazione e l’espressione dell’energia all’interno del corpo. Se i primi due chakras, la terra e l’acqua, sono soggetti alla gravità e scorrono verso il basso, il fuoco manda il suo calore verso
l’alto.

Il 3° chakra sano ed equilibrato, permette il passaggio verso l’alto e apre la via ai chakra superiori.

Eccesso o deficienza

Il compito di questo chakra è quello di metabolizzare il cibo trasformandolo in energia. Quando questo chakra è bloccato
presenta un eccesso oppure una carenza di energie.
la dipendenza da certe sostanze, la stanchezza cronica sono da imputarsi ad una deficienza del 3° chakra, anche l’obesità può esser vista come una deficienza di questo chakra, perché il
corpo non riesce a metabolizzare bene il cibo e a trasformarlo in energia.

Può esser utile sciogliere i blocchi di questo centro,
esprimendo la propria rabbia e per riappropriarsi di un proprio

potere, può aiutare a ritrovare un peso equilibrato. Chi ha
questo chakra eccessivo può aver desiderio di assumere
sedativi, alcool, tranquillanti, oppiacei, perché danno
rilassamento ad un sistema nervoso iperattivo.
Manipura è dunque il luogo delle emozioni, soprattutto della rabbia. Cupidigia ed avidità albergano in questo chakra.
Possono condurre all’insaziabilità o al contrario, alla
mortificazione, all’autonegazione.

I 10 petali

Manipura ha dieci petali.

Dieci è il numero della completezza, della completa
manifestazione. Nell’alfabeto ebraico la decima lettera è Jod e significa mano. Le mani hanno dieci dita. Dieci sono i
Comandamenti della Bibbia. Anche Buddha dette ai suoi
discepoli dieci regole di vita. Per i pitagorici il dieci esprime la pienezza della saggezza.

Anahata

Quarto chakra detto anche chakra del cuore.

Mantra seme -Yam – è il punto di equilibrio fra i centri inferiori ( fisici ed emotivi) e quelli superiori ( mentali e spirituali). E’ il chakra dell’arte,in tutte le sue espressioni ,dell’amore nel modo più elevato. Qui sentimenti ed emozioni subiscono un
raffinamento.

Quando questo chakra funziona bene, prevale l’altruismo e
l’amore incondizionato, entriamo in diretto contatto con l’amore universale.

Armonizzazione del 4° chakra

Godendo appieno dei benefici della natura, il chakra si manterrà in salute ed equilibrio, con la musica classica e la musica sacra. Con i colori. Il verde, colore della natura è anche il colore di questo chakra.

Con i profumi. La rosa è il fiore dell’amore, della madonna, l’essenza di rosa rigenera e armonizza questo chakra.
Con le pietre. Lo smeraldo, simbolo di forza, castità e amore è la pietra che meglio corrisponde a questo chakra.
Scheda

· Colore Verde
· Elemento Aria ( simbolo della saggezza)
· Senso Tatto
· Relazioni Amore, armonia
· Parti del corpo Cuore, apparato circolatorio, timo,
epidermide

E’ il chakra del cuore, ha il compito di conciliare le forze luminose dello spirito con quelle tenebrose dell’inconscio.

Insegna l’agire compassionevole del vivere col nostro prossimo senza sfruttarlo per appagare i bisogni egoistici.

°Anahata, non colpito
E’ il ponte tra i chakra inferiori e quelli superiori.
Concetto chiave: Io amo

Legato all’espressione dell’amore, il suo polo anteriore, centro del cuore è un centro emotivo. Fornisce i più alti sentimenti di amore, il suo polo posteriore, centro tra le scapole investe la volontà e fornisce la capacità dell’io che si impone.
Patologie: Malattie cardiovascolari, ipertensione, asma,
malattie polmonari

Nota: FA
Corpo sottile: Corpo mentale
Centro dell’amore, della compassione, della pace e dell’armonia, il suo elemento è l’aria attraverso cui si ha accesso agli aspetti fisici e spirituali di questo chakra. Il suo nome significa – suono che nasce da due oggetti che non si tocchino – oppure – non
colpito-.

Il principio dell’equilibrio e dell’armonia domina il 4° chakra. Se i chakra inferiori si basano sull’istinto, da qui si entra nel pieno della consapevolezza, del contemplativo.
Eccesso o deficienza

Sentire oppressione allo sterno e avere difficoltà a respirare profondamente, può essere causato dal chakra deficiente. Se il chakra è chiuso, tutto il sistema ne risente, perché difficilmente l’energia fluirà dalla parte alta a quella bassa del corpo. Si può verificare una frattura fra mente e corpo.

Se invece questo chakra è eccessivo o aperta senza limiti, c’è la tendenza ad essere generosi senza limite, concentrati fortemente sugli altri, ignorando completamente noi stessi.

L’amore universale è l valore spirituale su cui è fondato il chakra del cuore. Il passaggio di energia attraverso il cuore, mette in contatto mente e corpo ed arreca pace e soddisfazione. Anahata rappresenta i sentimenti più sottili, l’energia dei
sentimenti. E’ anche il centro della guarigione
.
I 12 petali

Questo chakra ha dodici petali. Il dodici è il numero della
perfezione, è il numero solare. L’anno è diviso in dodici mesi, il giorno ha due volte dodici ore. i Greci popolarono il cielo con dodici divinità. Il popolo ebraico era formato da dodici tribù. Ercole dovette superare dodici fatiche. Nel loto del cuore
avviene la riconciliazione, Cristo centro del loto ha dodici discepoli…i petali del loto.

Vishuddha

Il quinto chakra è predisposto alla comunicazione e
all’espressione; i pensieri, i sentimenti proposti dal cuore ( 4° chakra) si traducono in parole.

Mantra seme -HAM -.

Con Vishuddha noi esprimiamo i nostri sentimenti che
manifestiamo con il riso, col pianto, con la felicità oppure con la rabbia.

Il suono è collegato a questo chakra, quindi lo è anche il senso dell’udito.

La voce – suono della creazione è percepita attraverso il 5° chakra, come pure la nostra voce interiore.

Armonizzazione del 5° chakra

L’armonia di questo chakra ci permette una libera espressione nella sua completezza e nel suo equilibrio.

La natura rivitalizza tutti i chakra, specie questo, che si libererà da pensieri negativi e stress.

La musica classica è un bel sistema per equilibrare il 5° chakra. I colori. L’azzurro nelle sue tonalità è un tonificante.
I profumi. L’essenza di eucalipto balsamico è l’ideale per
l’equilibrio di questo chakra.

Le pietre. Il turchese che racchiude l’energia della volta celeste è ideale per l’armonia di Vishuddha.

Scheda

· Colore Azzurro, blu

· Elemento Etere ( origine di tutti gli altri elementi)
· Senso Udito

· Relazioni Contatto col divino, trascendenza, virtù.
· Parti del corpo Trachea, bronchi, polmoni, orecchie,
collo, tiroide.

La gola dove ha sede questo chakra, unisce la testa con il cuore, il pensiero col sentimento. Il 5° chakra tende all’armonia del pensiero col sentimento che consiste nella comunicazione
sincera con gli altri.
°Vishudda, purificazione

E’ il chakra della comunicazione.

Concetto chiave: Io comunico

Legato alla comunicazione e alla creatività, fornisce la
saggezza. Il suo polo anteriore è un centro emotivo e fornisce la capacità di recepire. Il suo polo posteriore è un centro della volontà e fornisce il senso dell’io all’interno della società e dell’ambiente di lavoro.

Parti del corpo: Tonsille, faringe, laringe, orecchio, denti, gengive, collo, spalle, bronchi, lobi superiori dei polmoni
Patologie: Mal di gola, raffreddori, problemi alla tiroide,
torcicollo, collo rigido

Nota: SOL

Corpo sottile: Corpo causale

Lasciato il momento di equilibrio del chakra del cuore, la nostra volontà spingerà il respiro verso l’alto, verso il 5° chakra, nella gola e lo trasformerà in suono, in comunicazione, in creatività. Con in chakra superiori si entra nel regno dello spirito, che pervade la materia. La comunicazione è il legame che unisce lo spirito alla materia.

Attraverso il suono e la comunicazione, manteniamo vitale lo spirito del nostro nuovo quotidiano; suono e comunicazione,
legati alla creatività divengono espressione dello spirito.
Raffinando le nostre vibrazioni attraverso Vishuddha, ci
purifichiamo per accedere ai livelli più alti, più sottili. La nostra meditazione diverrà più sofisticata per ricevere informazioni e

ampliare il nostro stato di coscienza. Purificare è tornare alla natura essenziale, creare un nuovo ordine che porta nella
consapevolezza. Entrando nel regno del suono e della
comunicazione, quindi entrando nel 5° chakra, sperimentiamo a livello di vibrazioni, l’operatività di questo chakra.
Eccesso o deficienza

Se questo chakra si presenta eccessivo, la persona si rivelerà monotona e chiassosa. Se il chakra è deficiente, la
comunicazione sarà difficoltosa, la persona avrà poca stima di se e la sua voce risulterà senza ritmo, risonanza.
L’apertura del 5° chakra richiede la purificazione del corpo, l’uso appropriato della voce e una attenzione agli schemi di comunicazione. I pensieri diventano materia attraverso la
parola. Parole di odio creano conflitti, mentre le parole
moderate creano equilibrio e armonia.

I 16 petali

Vishuddha ha sedici petali e in quanto suoni, esprimono sedici vocali dell’alfabeto sanscrito. Una cadenza della musica indiana – il tintal – ha sedici unità e contiene due volte il numero otto, nella forma di un’ottava ascendente e una discendente.
In India,il numero sedici è stato unità di misura, la rupia era suddivisa in sedici anna.

Vishuddha è la realizzazione dell’autocoscienza.

Ajna

Questo chakra è il centro delle più elevate facoltà mentali e intellettuali. E’ il centro della volontà. E’ il punto di
focalizzazione della coscienza e della consapevolezza. Stimola il 3° occhio, la veggenza.

Mantra -OM –

Armonizzazione del 6° chakra

L’equilibrio del 6° chakra, determina lo sviluppo di certe facoltà sensoriali ed accelera l’evoluzione dell’individuo. Tutto ciò che è spirituale stimola questo chakra. La musica, sacra, classica, orientale tutte sono indicate per equilibrare Ajna
.
I colori. Il colore della spiritualità e della trascendenza, ovvero l’indaco, fornisce alte vibrazioni.
I profumi. L’essenza di menta, è indicata per stimolare questo chakra.
Le pietre. Lo zaffiro blu.
Scheda
· Colore Indaco

· Elemento Sintesi di tutti gli elementi
· Senso Sintesi di tutti i sensi
· Relazioni Ispirazione divina, intelletto trascendente
· Parti del corpo Occhi, naso, cervelletto, sistema
nervoso, ghiandola pineale

Detto anche chakra della fronte, il suo punto fondamentale è il circuito del pensiero positivo. Il pensiero positivo è un’energia che consente di affrontare qualsiasi ambiente, vedendolo come opportunità di crescita personale e di lavoro creativo. Il suo significato si colloca nell’ambito del pensiero intuitivo,è
caratterizzato da improvvise intuizioni e inaspettate soluzioni a problemi apparentemente insolubili.

°Ajna, percepire
Concetto chiave: Io percepisco
Collocazione alla radice del naso, nel punto mediano fra gli occhi. E’ legato alla coscienza e alla intuizione, fornisce la chiaroveggenza. Il suo polo anteriore o centro della fronte
stimola la capacità di visualizzare e di comprendere concetti mentali. Il suo polo posteriore o centro mentale esecutivo,
fornisce la capacità di mettere in pratica le idee.
Patologie – Mal di testa, cecità, disturbi della vista, sinusite – Nota: LA

Corpo sottile: Corpo del Sé superiore
Questo chakra riceve, immagazzina, crea e proietta
informazioni codificate visualmente. Il suo nome significa – percepire, comandare-

Eccesso o deficienza

L’eccesso del 6° chakra si manifesta con una sorta di psichismo esagerato tipo incubi, allucinazioni, fantasie paranoidi.
Il 6° chakra deficiente, invece provoca insensibilità e incapacità a vedere quel che non è sotto gli occhi. Incapacità a
visualizzare. Nella zona della testa, la polarità è manifestata come emisfero destro e sinistro del cervello, dove il destro governa la parte sinistra del corpo ed il sinistro la parte destra. Ajna considerato il centro delle nostre funzioni mentali, specie del nostro pensiero, governa i cinque chakra sottostanti e dà loro istruzioni. Esso raccoglie anche le forze di consapevolezza dei cinque chakra.

Il Lankavatare Sutra, definisce il 6° livello di consapevolezza (mano – vijana) la consapevolezza intellettuale che elabora e giudica i risultati dei cinque tipi di consapevolezza, provenienti dai sensi ( L.A. Govinda). Da ciò è probabile nasca il desiderio o il rifiuto verso ciò che i sensi trasmettono.
Il 6° livello di consapevolezza che tutto unisce, è definito – Manas -.E Manas si fa mediatore tra la consapevolezza del
pensiero, la consapevolezza dell’io e del sé e la consapevolezza universale.

I 2 petali

Il loto a due petali è simbolo della polarità della creazione e i due petali fanno pensare ai due emisferi del cervello, in cui la polarità è diventata materia.

L’unità originaria è rappresentata dal cerchio da cui nascono i due petali.

Ajna – uno che diviene due – la coscienza di questo chakra apre e fa cadere il velo di Maja, l’illusione delle apparenze del mondo.

Sahasrara

Nel silenzio ogni cosa prende forma, noi dobbiamo solo
aspettare e vegliare. Sahasrara, conosciuto come il loto dai mille petali, è detto anche centro della corona, dove risuona il divino. E’ il punto di origine della manifestazione di tutte le energie chakrali. Quando il settimo chakra è attivo, tutti i chakras si dissolvono in esso unendosi con la divinità.

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