Aforismi del Dalai Lama

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Aforismi del Dalai Lama

Nella realtà odierna l’unico modo di risolvere le divergenze è il
dialogo ed il compromesso, la comprensione umana e l’umiltà. Dobbiamo
capire che la pace vera nasce dalla comprensione reciproca, dal
rispetto, dalla fiducia. I problemi della società umana dovrebbero
essere risolti in modo umano, e la nonviolenza fornisce un approccio
adeguato.
Il Dalai Lama su Repubblica dell’11 settembre 2002
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Certo la vita in Occidente è molto affannata e piena di distrazioni.
Ma volendo, se ci si impegna, si riesce a ritagliare spazi per
l’attività spirituale. Io dico sempre che, invece di fare lunghi
weekend o le ore piccole per divertirsi, ci si può svegliare presto la
mattina e godersi le emozioni della natura che si risveglia.
Il Dalai Lama in un’intervista a Repubblica, 9 dicembre 2001
***
Se riuscite a coltivare stati mentali salutari prima di andare a
dormire e permettete loro di perdurare durante il sonno senza
distrarvi, allora anche il sonno diverrà salutare.
Dalai Lama, “Dormire, sognare e morire”
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Non parliamo di karma, ma semplicemente di responsabilità verso il mondo intero.
Dalai Lama, “Imagine All the People”
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La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo si applica ai popoli
di ogni paese, quale che sia il loro retaggio culturale, perché tutti
gli esseri umani hanno una comune aspirazione alla libertà,
all’uguaglianza e alla dignità. La democrazia e il rispetto dei
diritti umani fondamentali sono importanti per gli africani e per gli
asiatici come per gli europei e gli americani.
Dalai Lama, “Harvard International Review”, 1995
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Senza amore non potremmo sopravvivere. Gli esseri umani sono creature
sociali e prendersi cura gli uni degli altri a vicenda è la base
stessa della nostra vita.
Tenzin Gyatzo, XIV Dalai Lama – Tratto da: M. Craig – The Pocket Dalai
Lama – Shambhala Publications, Incorporated
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Abbiamo un detto in Tibet: “Se perdi la pazienza e ti arrabbi, morditi
le nocchie”. Significa che se montate in collera non dovete mostrarlo
agli altri. Dite piuttosto, a voi stessi: “Lascia perdere”.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama in “M. Craig – The Pocket Dalai Lama,
Shambhala Publications, Incorporated”
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Il Buddha poté realizzare la mente risvegliata perché la sua natura
era già presente. Ecco perchè il risveglio è possibile. Se non ci
fosse una tal natura o potenziale, sarebbe impossibile.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, “Imagine All The People”
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Credo quello per affrontare la sfida del secolo venturo, gli esseri
umani dovranno sviluppare un maggiore senso di responsabilità
universale. Ciascuno di noi deve imparare a lavorare non solo per sé,
per la sua famiglia o la sua nazione, ma a favore di tutta l’umanità.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama (detto nel 1994)
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Cosa dice il buddismo in merito alla scienza moderna? Cosa pensa per
esempio della clonazione umana?
… “I progressi della scienza devono essere giudicati nei termini della
bonta’ o della malizia che li ispirano. Non basta la curiosita’ a
giustificare la sperimentazione scientifica. Questa deve essere sempre
rivolta a favore del beneficio dell’umanita’. La clonazione umana e’
un esercizio che potra’ rendere buoni frutti se l’intenzione con cui
si intraprende e’ sana”.
El Siglo Durango, 22 gennaio 2004, A pranzo con il Dalai Lama,
articolo di Julio Faesler da Nuova Delhi
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La compassione, l’altruismo, il buon cuore non sono unicamente nobili
sentimenti di cui trae vantaggio il nostro prossimo. Sono stati
mentali, condizioni mentali di cui beneficiamo anche noi stessi. Una
persona altruista e compassionevole è in genere una donna o un uomo
più felice, più sereno.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama in un’intervista a “L’Espresso”, 23-12-03
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Il semplice desiderio di aiutare tutti gli esseri viventi non basta
per riuscirvi. Può anche trasformarsi in un’ossessione e servire
soltanto ad aumentare le nostre inquietudini. Di conseguenza,
l’altruismo deve associarsi alla saggezza.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, Come folgore nella notte, Edizioni SEI
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Un’attenta riflessione dimostra che, nella nostra vita, la sofferenza
non è creata da cause esterne, ma da eventi interiori come il sorgere
delle emozioni perturbatrici. Quindi il miglior antidoto contro la
sofferenza è migliorare la nostra capacità di gestire queste emozioni.
Se l’umanità deve sopravvivere, la felicità e l’equilibrio interiore
sono di importanza fondamentale; altrimenti è molto probabile che le
vite dei nostri figli e dei loro figli siano infelici, disperate e
brevi.
Tendzin Gyatso, XIV Dalai Lama, New York Times, 26-04- 03
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Finché durerà lo spazio, / e finché rimarranno degli esseri umani, /
fino allora che possa rimanere anch’io / a scacciare le sofferenze del
mondo.
Tendzin Gyatso, XIV Dalai Lama, preghiera alla fine del Discorso per
il Premio Nobel, Oslo, 10-12-1989
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La pace si trova dentro se stessi – “La violenza provoca sofferenze,
la pace si ottiene non pregando, ma si genera all’interno di se’ e poi
nella propria famiglia”.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama – Nautilus Web Magazine del 05/06/04 –
www.inews.it
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Il problema non è il materialismo in quanto tale, ma piuttosto
l’implicita convinzione che che la piena soddisfazione possa derivare
solo dalla gratificazione dei sensi. A differenza degli animali, la
cui ricerca della felicità è limitata alla sopravvivenza e
all’immediata gratificazione dei sensi, noi esseri umani abbiamo la
capacità di sperimentare la felicità a un livello più profondo che,
una volta raggiunto, può sommergere l’esperienza dell’infelicità.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
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È più facile meditare che fare effettivamente qualcosa per gli altri.
La mia sensazione è che limitarsi a meditare sulla compassione
equivale a optare per l’opzione passiva. La nostra meditazione
dovrebbe creare la base per l’azione, per cogliere l’opportunità di
fare qualcosa.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
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Dovremmo assicurarci in fretta il risveglio, finché ne abbiamo la
possibilità. Tra molto meno di un secolo saremo tutti morti. Non
possiamo esser certi nemmeno che saremo vivi domani. Non c’è tempo da
perdere. Io stesso, che vi trasmetto quest’insegnamento, non ho alcuna
garanzia che arriverò a sera.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
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Poiché coabitiamo tutti lo stesso pianeta, dobbiamo imparare a vivere
in armonia e in pace l’uno con l’altro e con la natura. Questo non è
solo un sogno, ma una necessità. Dipendiamo gli uni dagli altri in
così tanti modi che non possiamo vivere più a lungo in comunità
isolate e ignorare ciò che accade fuori da queste comunità.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
***
Quando siete coscienti delle vostre sofferenze e insoddisfazioni, ciò
vi aiuta a sviluppare la vostra empatia, la capacità che vi permette
di rapportarvi con sensibilità verso le sofferenze degli altri. Ciò
aumenta la vostra capacità di provare compassione.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
***
In quanto esseri umani abbiamo buone qualità, ma anche cattive. Ora,
la rabbia, l’attaccamento, la gelosia, l’odio, sono il lato oscuro; è
questo il vero nemico. Il vero guastafeste sta dentro.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
***
Dobbiamo riconoscere che non può esserci speranza alcuna di
gratificare i sensi in modo permanente. Nel migliore dei casi, la
felicità che deriviamo dalla consumazione di un buon pasto può durare
solo fino alla prossima volta che siamo affamati.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
***
Senza retta intenzione, scienza e tecnologia, invece di aiuto, portano
al mondo più paura e minacciano la distruzione globale. Il pensiero
compassionevole è molto importante per il genere umano.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
***
Nonviolenza vuol dire dialogo: adoperare il nostro linguaggio, il
linguaggio umano. Dialogo significa compromesso, rispetto dei diritti
di ciascuno. La vera soluzione al conflitto e al disaccordo sta nello
spirito di riconciliazione. Non esiste vincitore al cento per cento
così come non esiste perdente al cento per cento: c’è solo mezzo e
mezzo. Questa è la via pratica, l’unica via.
Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
***
La breve euforia che sperimentiamo gratificando i sensi è molto vicina
a quel che il tossicomane prova quando indulge nel suo vizio. Il
provvisorio sollievo sarà presto seguito dalla brama di averne ancora.
E proprio nello stesso modo in cui assumere droghe alla fine causa
soltanto problemi, così anche quando decidiamo decidiamo di soddisfare
i desideri immediati dei sensi. Bisogna riconoscere che non ci può
essere speranza di appagamento permanente dei sensi. Nel migliore dei
casi, la felicità che si deriva da un buon pasto può durare soltanto
finché non si è affamati di nuovo.
(Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama)
L’odio può essere il massimo impedimento allo sviluppo della
compassione e della felicità. Se riusciste a imparare ad essere
tolleranti e pazienti nei confronti dei vostri nemici, allora le cose
si semplificherebbero assai: la compassione verso gli altri esseri
comincerebbe a manifestarsi con naturalezza.

Tenzin Gyatzo, XIV Dalai Lama
§
Finché non avrete quella la disciplina interiore che mantiene calma la
mente, per quante comodità esteriori possiate avere, non riuscirete
mai a sperimentare quel sentimento di gioia e di felicità che andate
cercando. D’altro canto, se possederete questa qualità interiore di
tranquillità mentale, un certo grado di stabilità interiore, potrete
anche esser privi di molte delle comodità esteriori che considerate
indispensabili per essere felici, ma riuscirete ugualmente vivere una
vita gioiosa e serena.

Tenzin Gyatzo, XIV Dalai Lama
§
Nella cornice della pratica buddista, riflettere sulla sofferenza ha
un’enorme importanza, perché è comprendendo la natura della sofferenza
che si matura una più ferma risoluzione a por termine a tutte le cause
di sofferenza, e ai comportamenti come alle azioni insalutari che la
incrementano, e ad aumentare l’entusiasmo necessario per intraprendere
quelle azioni e comportamenti salutari che arrecano felicità e gioia.

Tenzin Gyatzo, XIV Dalai Lama
§
È nell’interesse di tutti promuovere azioni che apportino felicità ed
evitarne di apportatrici di sofferenza. E poiché i nostri interessi
sono inestricabilmente interconnessi, si deve accettare l’etica come
l’indispensabile interfaccia tra il proprio desiderio di essere felici
e quello altrui.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Il fatto di base è che l’umanità sopravvive grazie alla bontà,
all’amore e alla compassione. Che gli esseri umani abbiano la capacità
di sviluppare queste qualità è la loro vera benedizione.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Il mondo d’oggi ci richiede di accettare l’unità dell’umanità. In
passato, le comunità isolate potevano permettersi di considerarsi a
vicenda come fondamentalmente separate. Alcune di esse sono potute
persino esistere nel totale isolamento. Ma al giorno d’oggi, qualunque
cosa accada in una regione finisce per interessare molte altre zone.
Nel contesto dell’interdipendenza, l’interesse personale sta
chiaramente nel considerare l’interesse degli altri.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Sono un convinto assertore della dottrina della nonviolenza che è
stata predicata per primo dal signore Buddha, la cui divina saggezza è
assoluta ed infallibile, e che è stata praticata nel nostro tempo da
quel santo e leader indiano che fu il Mahatma Gandhi.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Per un praticante la spiritualità, i nemici svolgono un ruolo
cruciale. Per come la vedo io, la compassione è l’essenza della vita
spirituale. E affinché diventiate abili nella pratica dell’amore e
della compassione, la pratica della pazienza e della tolleranza è
indispensabile. Non c’è forza paragonabile alla pazienza, proprio come
non c’è afflizione peggiore dell’odio.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Parlando in generale, anche se i soldi portano la felicità, questa
tende ad essere del genere che i soldi possono comprare: ossia cose
materiali ed esperienze sensoriali. Ma queste, scopriamo, si
trasformano a loro volta in fonti di sofferenza. Per quanto riguarda i
beni posseduti, dobbiamo ammettere che spesso causano più difficoltà
nella vita, non meno. L’automobile si rompe, perdiamo i nostri soldi,
i nostri effetti personali più preziosi ci vengono rubati, la nostra
casa vien bruciata da un incendio. O, comunque, ci preoccupiamo che
queste cose accadano.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Non è poi così importante credere in dio oppure no, non è poi così
importante credere nel buddha oppure no: condurre una buona vita è
importante.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
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Il vero amore non si basa sull’attaccamento, ma sull’altruismo. E la
compassione sarà la vostra risposta umana alla sofferenza, finché vi
saranno esseri che continuano a soffrire.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Indipendentemente dal credo professato, la cosa più importante è
possedere una mente fredda e un cuore caldo.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Sviluppando più tolleranza e pazienza, sarà più facile che si sviluppi
la vostra capacità d’essere compassionevoli e, quindi, altruisti.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
§
Prego per tutti noi, oppressore e amico, che possiamo riuscire insieme
a costruire un mondo migliore con amore e umana comprensione e che in
tal modo possiamo ridurre il dolore e la sofferenza di tutti gli
esseri senzienti.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama

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