Abusi psicologici nella coppia: imparare a identificarli

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Abusi psicologici nella coppia: imparare a identificarli

Gli abusi psicologici in una coppia sono solitamente più facili da individuare dall’esterno che
dall’interno. I tuoi amici e la tua famiglia potrebbero averti avvertito di alcune dinamiche malsane
nella vostra relazione. Tuttavia, potrebbe essere più difficile per te prenderne coscienza. Il fatto
che ciò accada è normale. A volte gli effetti dell’abuso stesso rendono difficile discriminare tali
azioni dannose.

Fatti come la costante sottovalutazione, il ridicolo o addirittura il controllo economico sono
esempi di comportamenti manipolativi. Anche la sensazione di non decidere da soli e di sentirsi
sempre più isolati dal proprio ambiente vicino. Nella lettura seguente ti forniamo più chiavi
affinché tu ne sia consapevole e prenda una decisione.

“L’abuso emotivo è un attacco intenzionale da parte di una persona a un’altra per distorcere così
tanto la visione di se stessa della vittima che, alla fine, quest’ultimo resiste a malapena al
controllo dell’aggressore.”
Gregory L. Jantz

Modi in cui si manifestano gli abusi psicologici nella coppia

L’abuso psicologico non lascia segni sulla pelle, ma mina l’integrità mentale. Tutti possiamo essere
vittime di questi comportamenti aggressivi. Non importa sesso, età, status o il nostro orientamento
sessuale. A livello clinico, infatti, si è registrato un aumento di questo tipo di violenza tra le
coppie adolescenti.

Individuare l’abuso mentale quotidiano da parte di chi lo subisce non è sempre facile. Molte volte
l’aggressore altera la realtà psicologica della vittima in modo tale che diventa difficile ammettere
ciò che sta accadendo. Per questo motivo vogliamo fornirvi una serie di indizi affinché possiate
rifletterci sopra.

Abusi psicologici: relazioni asimmetriche

Questo è uno dei primi indicatori che solitamente vengono valutati per individuare l’abuso
psicologico in una coppia. Intendiamo l’asimmetria relazionale come la differenza di potere che
esiste in un legame emotivo. Quello che succede in questi casi è che c’è una figura che concentra
l’intero dominio. Vi diamo alcuni esempi:

Il potere della decisione spetta sempre al tuo partner.
Se decidi qualcosa per te/il tuo partner si arrabbia.
Ti senti limitato quando fai qualsiasi cosa.
L’altra persona di solito supervisiona o critica tutto ciò che fai.
Le questioni finanziarie e anche ciò che guardi in TV vengono decisi dal tuo partner.

Disprezzo e umiliazione

Come descrivono in un articolo pubblicato su Population Health, la maggior parte delle ricerche
esistenti si concentra quasi sempre sulla prevalenza e sulle conseguenze della violenza fisica e
sessuale da parte del partner. L’abuso psicologico, dal canto suo, non ha ricevuto tanta attenzione,
anche se il suo impatto, come si può già immaginare, è tanto dannoso quanto invalidante.

L’umiliazione è uno dei modi in cui più spesso questa dinamica si manifesta . Disprezzando e
sottovalutando la vittima, l’aggressore acquisisce potere e rafforza la propria identità. Prendi
nota dei modi più comuni in cui può apparire nella tua relazione:

Usa il sarcasmo.
Svaluta i tuoi risultati.
Usa soprannomi dispregiativi.
Fa paragoni dannosi.
Ignora o minimizza le tue esigenze.
Critica costantemente ciò che fai.
Utilizza una comunicazione aggressiva e dispregiativa.
Ti ridicolizza in privato e anche in pubblico.
Si rivolge a te con frasi del tipo “sei inutile, non fai niente di giusto”.

Controllo eccessivo e abusi psicologici

Abbiamo parlato all’inizio dell’aumento della manipolazione di coppia tra i più giovani. Ebbene, un
esempio di come viene esercitato questo comportamento è descritto nella rivista Intervencion
Psicosocial. Il cellulare è ormai il principale strumento di controllo dei legami sessuale-affettivi
tra adolescenti. E anche questo è un abuso.

Dal momento in cui il tuo partner cerca di avere il controllo in qualsiasi area della tua vita,
qualunque essa sia, sta già applicando a te questa dinamica dannosa e disfunzionale. Questo
desiderio di controllo si riflette in altre situazioni che descriviamo di seguito:

Controlla con chi parli.
Vuole sapere che amici hai.
Leggi i tuoi messaggi sul tuo cellulare.
Impone restrizioni sui tuoi vestiti.
Insisti a sapere con chi sei in ogni momento.
Hai il controllo delle tue finanze e della tua carta di credito.
Stabilisci delle regole su cosa puoi e cosa non puoi fare.
Sei obbligato ad avere rapporti sessuali, anche se non lo desideri.

Abusi psicologici: manipolazione emotiva

La manipolazione psicologica nella coppia si nutre di raffinate tecniche di dominio emotivo. Il più
comune e distruttivo è il gaslighting, una forma di abuso in cui la vittima finisce per dubitare
della propria realtà e dei propri pensieri a causa dell’influenza dell’aggressore. Di seguito
dettagliamo come viene effettuato:

Minimizzazione: minimizza i tuoi sentimenti o preoccupazioni. Ti dirà cose come “sei troppo
sensibile” o “quello che ti disturba non è un grosso problema”.
Disconoscimento: invaliderà le tue opinioni, pensieri e sentimenti con espressioni dannose come “non
sai di cosa stai parlando” o “sei una persona paranoica”.
Cambia argomento: ogni volta che provi a comunicare con lui/lei riguardo a una questione che ti
preoccupa, lui/lei lo eviterà, cambierà argomento o ti rimprovererà dicendoti che sei ossessionato
da sciocchezze per le quali non ne vale la pena.
Negazione della realtà: il tuo partner ti dirà che certe conversazioni non sono mai avvenute. Ad
esempio, quando provi a parlargli di qualcosa che è successo, lui/lei risponde: “Sei pazzo, non l’ho
mai detto”.
Creazione di dubbi: una forma ricorrente di manipolazione emotiva ti fa dubitare della tua memoria e
percezione. Spesso ti dice: “Ricordi sempre le cose in modo errato o stai perdendo la testa”.
Incolpare: questo è un classico della manipolazione. Quasi senza che tu te ne renda conto, qualsiasi
cosa negativa che accada a casa sarà tua responsabilità. Inoltre, se affronti l’aggressore, lui o
lei ti incolperà di farti del male, di invalidarti e di farti fare brutta figura.
Sovraccarico emotivo: ricorda sempre che ogni volta che il tuo partner ti prende in giro, lo fa con
un obiettivo molto chiaro, ovvero provocarti confusione, ansia e esaurimento emotivo. Inoltre, per
raggiungere questo obiettivo alternerà l’affetto all’aggressività per generarti il caos.

Ti isola dal tuo ambiente

L’abuso psicologico in coppia si manifesta anche con il desiderio di separarsi dai propri cari.
L’aggressore cercherà a tutti i costi di farti credere che i tuoi amici e la tua famiglia non ti
apprezzano. Lui o lei insisterà nel dire che sono persone cattive, che non ti meritano e non ti
capiscono tanto quanto lui o lei. Infatti, ogni volta che proverai ad incontrarli, si arrabbieranno
e potrebbero persino smettere di parlarti come punizione.

Tieni presente che ogni molestatore vuole che la sua vittima sia isolata, sola e vulnerabile.
Separandola dalla sua famiglia, lei ha un maggiore controllo e, a sua volta, si assicura di
dipendere esclusivamente da lui/lei per tutto. È un comportamento pericoloso che devi rilevare il
prima possibile per evitare di cadere nella trappola.

Ti senti come se non fossi più la stessa persona

Quando si individuano le dinamiche dell’abuso psicologico, è normale osservare come si comporta
l’altra persona. Tuttavia, è fondamentale che tu faccia un esercizio di introspezione per valutare
come ti vedi in quella relazione. Un’informazione fornita nella rivista Health Psychology Research
si riferisce al peso dello stigma sociale dell’abuso in un partner.

È molto probabile che tu stia vivendo questa realtà in silenzio. A volte, poiché non vuoi ammettere
ciò che ti sta accadendo, potresti provare a minimizzare ogni dinamica aggressiva. Ora, negare
l’evidenza avrà sempre un inevitabile costo mentale per te e puoi valutarlo con i seguenti
indicatori:

Ti senti come se fossi cambiato.
La tua autostima è più fragile.
Ti senti sempre più ansioso.
A volte desideri la persona che eri prima.
Dici a te stesso che il tuo partner cambierà.
Noti una combinazione di vergogna e tristezza.
Soffri di sbalzi d’umore e alti e bassi emotivi.
Non osi parlare con nessuno di come ti senti.
Hai poche speranze e non fissi obiettivi per il futuro.
Percepisci che la tua salute psicologica è sempre più compromessa.

Sebbene sia comune che l’abuso psicologico si manifesti senza oltrepassare il limite
dell’aggressione fisica, ciò non ne diminuisce la gravità. Inoltre, in molti casi, a un certo punto
finisci per superare quel confine spingendo o lanciandoti oggetti.

Cosa fare se mi trovo in una situazione come questa?

Non è facile uscire da una situazione di abuso psicologico in una coppia. Se non sei pronto o non ti
senti ancora forte, non torturarti. Arriverà il momento in cui ti sentirai pronto a fare quel passo.
Tuttavia, ti consigliamo di tenere conto delle seguenti linee guida per il tuo benessere e la tua
sicurezza:

Cerca un aiuto professionale: considera la possibilità di consultare uno psicologo, poiché ricevere
una terapia ti aiuterà a comprendere e affrontare la tua situazione.
Valuta le tue opzioni: valuta se è necessario allontanarsi dalla relazione temporaneamente o
permanentemente. Analizza le tue opzioni e prendi decisioni in base alla tua sicurezza e al tuo
benessere.
Prepara una rete di supporto: cerca il sostegno di amici e familiari disposti ad aiutarti quando
decidi di lasciare quella relazione. Avere vicine figure che ti amano è fondamentale.
Chiama una linea di assistenza: in molti paesi esistono linee di assistenza e organizzazioni di
sostegno per le vittime di violenza. Se in qualsiasi momento ti trovi al limite o vuoi un consiglio,
contatta questi numeri.
Ricorda che non sei solo: la tua realtà è dura, ma non sei solo. Infatti, ci sono milioni di persone
che hanno attraversato situazioni di abuso e hanno trovato sostegno per uscirne. Ci sono risorse
disponibili per aiutarti.
Abuso di documenti: non si sa mai cosa può succedere. La cosa ideale in situazioni di abuso è tenere
un registro degli incidenti quando possibile. Salvare gli audio in cui ti minaccia o ti invalida, ad
esempio, è appropriato.
Parla con qualcuno di cui ti fidi: la cosa più decisiva è che condividi la tua situazione di abuso
psicologico nel tuo partner con qualcuno di cui ti fidi, che si tratti di un amico intimo, di un
familiare o di un assistente sociale. Parlare di ciò che provi ogni giorno ti darà sollievo emotivo
e può avvantaggiarti.

L’abuso non è amore: agisci

Se ti fa stare male, se ti invalida, ti disprezza o ti controlla, non ti ama in modo sano. Non è
l’amore che meriti. Se ti trovi in questa situazione in questo momento, ricorda che non sei
responsabile di nulla. Non sentirti male con te stesso, perché tutta la responsabilità di ciò che ti
accade ricade sul tuo aggressore.

La cosa più decisiva è non isolarsi e cercare di avere delle figure di supporto attorno a sé. Nel
momento in cui ti senti pronto a lasciare quella relazione, i tuoi amici, la tua famiglia e i
professionisti specializzati saranno lì. Farlo è un esercizio di coraggio e, sebbene un atto del
genere sia sempre spaventoso, ti assicuriamo che andrà tutto bene. Sarai di nuovo felice.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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