Un Sentiero di Energia

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Un Sentiero di Energia

di Swami Kriyananda

Passi scelti da un satsang con Swami Kriyananda ad Ananda Assisi

Ci sono molte strade verso Dio e in diversi momenti della storia i
grandi maestri vengono per aiutarci a comprenderne una o l’altra, a seconda
delle esigenze di quell’epoca. Yogananda ha dato importanza specialmente all
‘energia, perché noi siamo giunti, come hanno spiegato i maestri, a un’epoca
chiamata Dwapara Yuga, in cui l’energia divina penetra maggiormente nella
materia e nel mondo. E poiché l’energia è il ponte fra la coscienza umana e
la coscienza divina, è necessaria per poter giungere a una realizzazione più
ampia: non si può fare un salto da una parte all’altra dell’abisso. Se, ad
esempio, una persona non ha energia, potrà sì meditare, ma la sua mente
probabilmente vagherà.

L’umanità è ora più consapevole dell’energia rispetto al passato. Gli
scienziati hanno scoperto che la materia fisica non è veramente concreta, ma
una vibrazione di energia. Quando quest’energia vibra ad un certo livello,
produce certe immagini, che sembrano solide ma non lo sono.

– Una nuova era di energia –

Nei tempi antichi, l’uomo non poteva comprendere tutto ciò. Era quindi
necessario pensare in modi più fissi, in termini di strutture,
organizzazioni, dogmi. Yogananda è venuto per farci comprendere questo
flusso di energia, che ci porta a una coscienza che è più alta perfino dell’
energia, ma che può essere raggiunta solo attraverso di essa.

Questa è veramente la base degli insegnamenti di Yogananda. Per questo
gli esercizi di ricarica sono così importanti: sono fondamentali per
comprendere il kriya yoga. Devi sentire l’energia che entra nel corpo e
viene distribuita nei muscoli. È questa energia che dirigiamo poi verso Dio
nella spina dorsale, invece di offrirGli solamente la nostra devozione in
modo sentimentale.

Ogni santo è una donna o un uomo di molta energia. Anche noi dobbiamo
essere così. Una volta compreso questo, possiamo capire in modo profondo gli
insegnamenti di Yogananda.

Ad Ananda abbiamo pochissime regole, perché sappiamo che una regola è
fatta per non farci pensare; come quando impariamo ad allacciarci le scarpe
e lo facciamo in modo automatico, perché diventa un’abitudine. Le abitudini
sono buone: sono un metodo che la mente ha per darci la libertà di fare
altre cose. Così è bene avere un certo numero di regole; ma una persona deve
essere libera di andare oltre, di capire, di inventare, di progredire. Per
questo motivo io penso che Ananda abbia una missione importante, perché è
fondata proprio sul principio dell’energia. Invece di creare forme e
sistemi, Ananda incoraggia le persone a cercare di fluire con l’energia.
Così facendo, scopri che puoi fare molto di più, perché ognuno di noi
possiede Dio e Dio può fare tutto tramite noi.

Tante volte nella mia vita ho avuto il pensiero: “Questa è una cosa
che non sono capace di fare, che non posso fare”. Quando ho risposto
dicendo: “Sì, è vero, io non posso, ma Lui può”, e Lo ho chiamato, ho visto
che Lui è intervenuto. E spesso ho potuto fare senza difficoltà cose
apparentemente impossibili, perché Lui è capace di tutto. Non sei tu che
agisci, è Lui. È successo tante volte: Dio mi ha dato ciò di cui avevo
bisogno. Quindi non pensare mai: “Io non posso”. Certo che non puoi! È
chiaro, è ovvio. Perciò, non pensare continuamente a quello: pensa piuttosto
che Lui può fare tutto. Io l’ho fatto centinaia di volte e sempre con
successo. È una cosa bella da provare, perché noi tutti abbiamo momenti
nella vita in cui non sappiamo che cosa fare. Ma Lui lo sa, non dimenticarlo
mai.

– Dio ti aiuta se tu ti aiuti –

Anche chiedere l’aiuto di Dio è una questione di energia, perché non
basta dire: “Lui può”. Lui non può se tu non agisci, ma ti aiuta se tu ti
aiuti. Tu devi usare la tua energia, creando un campo magnetico che attirerà
l’ispirazione e la forza che ti servono per fare tutto ciò che desideri.
Così vediamo nuovamente che ogni cosa che facciamo nella vita è basata su
questo principio: che l’energia è un ponte verso una realizzazione più
ampia, più elevata. Se, ad esempio, una persona medita con energia e pensa:
“Io Ti amo, voglio Te, arriverò a Te, Ti conoscerò”, Lui risponderà: “Va
bene, va bene!”. Questo è il metodo che ha spiegato Yogananda per arrivare a
Dio. Lui era un uomo così forte e devo dire onestamente che non era sempre
facile vivere insieme a lui, proprio perché aveva così tanta energia. Ma
coloro che lo hanno seguito hanno visto che avevano anch’essi sempre più
energia; stare con lui non ci esauriva, anzi, ci ricaricava.

Nella tua vita, comincia a pensare a come servire Dio con tutta la tua
energia, tutta la tua forza, tutta la tua anima. Per questo Gesù ha detto:
“Devi amare Dio con tutta la mente, tutto il cuore, tutta l’anima, tutta la
forza”. Questa forza è l’energia. Quando senti una forte devozione nel
cuore, ricordati che questa devozione è energia che fluisce attraverso il
cuore. Se la dirigi e la offri verso il punto cristico, vedrai che ti
porterà ad uno stato di coscienza sempre più espanso. Ricordati sempre
questa semplice parola: energia. Pensa con fede al futuro e pensa con
energia, perché quest’energia è il segreto del successo in ogni cosa che
fai. Non scoraggiarti, non perdere la fede, ma cerca di fare ciò che è
giusto per te con sempre più energia.

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