LE VIBRAZIONI E LA LEGGE DELL’OTTAVA

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LE VIBRAZIONI E LA LEGGE DELL’OTTAVA

di Simone Bresciani

23 maggio 2015

L’Universo è fatto di energia che vibra ad una certa frequenza e la vibrazione di questa frequenza determina la sua forma. Possiamo noi applicare questo fatto per creare più benessere nella nostra vita ed accelerare la nostra evoluzione?

Una risposta può essere l’attivazione del DNA, un metodo basato sulle fondamentali della vibrazione.

Dalla sua interezza, l’Universo si suddivide in miliardi di galassie, asteroidi e pianeti. Allo stesso modo il nostro corpo può essere inteso come un Universo che si divide in cellule, molecole ed atomi. La singola cellula si divide in due, poi quattro, otto e così via dando origine all’Universo del nostro corpo, dove tutto vibra ad una determinata frequenza, mantenendo differenti espressioni nella forma e nella struttura.

Queste frequenze funzionano seguendo particolari leggi, come ad esempio le Tre Leggi della Dinamica di Newton o la Legge delle Ottave, che si basa sul funzionamento dell’energia all’interno di ottave di frequenze. Dal momento che tutto l’Universo è fatto di energia, compresi noi, anche la nostra esistenza vibra all’interno di ottave di frequenza.

Il nostro corpo è come uno strumento musicale e quello che dovremmo imparare a fare è conoscere a fondo questo strumento. Diventando sempre più bravi nell’imparare a “suonare” questo strumento, espandiamo la nostra vita e la nostra consapevolezza e, ampliando la nostra conoscenza su altre ottave, possiamo scegliere su quali di queste “suonare”. Esattamente come uno strumento musicale, più note ed accordi impariamo ad usare, maggiore sarà il nostro potenziale nel creare.

Il nostro corpo è un’ottava, completa di ghiandole ed organi che risuonano ad una certa frequenza. Quando la luce bianca di consapevolezza entra nel corpo, essa rifrange e viaggia attraverso sette organi e ghiandole con sette frequenze diverse. Ogni frequenza regola le caratteristiche e il colore della luce emessa. Per esempio: quando la luce della consapevolezza passa dalla ghiandola pineale, l’energia emessa è viola, per via della specifica vibrazione della ghiandola. Seguendo questo standard, la nostra “frequenza divina” è quando tutte e sette le frequenze vibrano al massimo del loro potenziale, o meglio, le sette frequenze più l’origine dell’ottava (il DO alto).

Quando il nostro corpo è “accordato” alla frequenza corretta viviamo in uno stato di profonda bellezza e prosperità, quasi uno stato divino.

LA FREQUENZA DIVINA

La guida da seguire per poter suonare al meglio il nostro “strumento” è basata sulla nostra frequenza della felicità. La nostra felicità riflette la nostra vera bellezza, intelligenza e percorso evolutivo, e ci guida ad essere sempre più aggiornati sul nostro modo di essere e vivere.
Proprio come i raggi del sole si suddividono in molteplici colori attraverso un prisma, accade la stessa cosa con la nostra frequenza della felicità. E’ la frequenza principale del nostro corpo mentre le ghiandole vibrano ad una certa variazione di questa frequenza.

Quando siamo malati e assumiamo un rimedio (che sia esso omeopatico, tradizionale, di agopuntura, erbe o musicoterapia) quello che cerchiamo di fare è di riportare le frequenze dell’organo (o organi) malati alla loro naturale vibrazione.
Quando ci sentiamo “completi” e “accordati” tutto è armonico e in salute. Così, quando sentiamo la necessità di curare qualche malattia, dobbiamo imparare ad ascoltarci meglio e capire qual è la frequenza disarmonica e come possiamo fare per riportare al pieno questa frequenza.

CURARE IL CORPO FISICO, EMOTIVO E SPIRITUALE

Molto spesso la medicina tradizionale occidentale viene criticata in quanto cerca soluzioni temporanee per i sintomi, non per le cause della malattia. C’è da dire che la medicina occidentale ha anche aspetti positivi; è utile nella diagnostica e nelle cure di emergenza, per esempio. Tuttavia, si affacciano elementi spirituali ed emotivi molto importanti che determinano il motivo per cui il nostro corpo funziona così e perché la nostra mente funziona così.

Come la scienza sta iniziando ad appurare, i pensieri ed i sentimenti che costituiscono il nostro corpo emotivo hanno un effetto diretto sul nostro corpo fisico e sull’espressione del DNA. Se noi non curiamo il nostro corpo emotivo e spirituale, si manifesta la malattia nel corpo fisico. Per questo motivo molte delle problematiche non possono essere risolte con la medicina occidentale, perché, anche se i sintomi sono fisici, la soluzione non può essere solo fisica, ma anche spirituale ed emotiva. Ricordiamo che tutto è interconnesso perché siamo essere olistici.

Quando non siamo sulla nostra frequenza divina (o della felicità), il nostro corpo sente la separazione dal suo naturale stato di grazia e manda segnali di allarme. Come risultato, qualcosa nel nostro corpo si ammala, oppure, questo istinto divino dentro di noi, ci conduce a situazioni di perpetuo distaccamento, come ad esempio può essere un incidente d’auto o finire bruscamente una relazione. La nostra realtà fisica riflette esattamente lo stato della nostra frequenza a livello emotivo e spirituale.

VIBRAZIONI: METTERE TUTTO INSIEME

Dal concepimento, le nostre cellule si dividono in due attraverso il processo di mitosi, rappresentando il bianco e il nero. Questo stato di crescita, per alcuni di noi, è già sufficiente, dal momento che abbiamo solo due colori da utilizzare per dipingere la nostra vita. A mano a mano che la nostra coscienza si espande, noi ci annoiamo, proprio come faremmo guardando film solo in bianco e nero. Durante il nostro percorso di crescita, come detto, la singola cellula si divide in due, poi in quattro, otto e così via. Iniziamo così a riconoscere di voler incorporare più colori nel nostro spettro di energia, dividendo il bianco e il nero in un’ottava di colori, otto differenti colori. Come detto, diverse aree del nostro corpo iniziano a risuonare ed emanare queste otto frequenze.
Se impariamo come usare queste frequenze, possiamo aggiungere colori alla nostra tavolozza.

Perché? Per essere bravi creatori, bravi pittori e musicisti. Vogliamo creare realtà vibranti, realtà più interessanti, più divertenti, con più amore.
L’attivazione dei centri di energia del corpo non ha come scopo solo la cura del corpo, ma ha anche scopi di evoluzione. Una volta che abbiamo gli strumenti per dipingere, non ci limiteremo solo a coprire piccole macchie sul muro, ma avremo possibilità di creare bellissimi quadri, per espanderci, crescere ed evolvere.
Ma l’evoluzione non si ferma qui; con il giusto supporto il nostro corpo continuerà ad evolversi verso l’infinito. Ricordiamoci che le stesse frequenze esistono anche su diverse scale, raddoppiandone l’intensità. Come musicisti sappiamo che la frequenza del DO centrale (130.813Hz) è la meta della frequenza del DO superiore (261.626 Hz) e così via.

Una volta esplorate le frequenze dell’ottava di mezzo, siamo pronti per esplorare le ottave superiori.

da generazionebio.com

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