LA SAGGEZZA DEI GRANDI GUARITORI

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LA SAGGEZZA DEI GRANDI GUARITORI

Questa pagina vi presenta le idee, le conquiste e la saggezza di grandi guaritori.

LA MEDITAZIONE DI GUARIGIONE

Intervista a Merta Ada a cura di A. Previdi

In vacanza nella magnifica isola di Bali, non ho perso l’occasione di incontrare, tra un bagno e
l’altro, qualche personaggio particolare in campo terapeutico, per il mio e il vostro arricchimento.
Particolarmente interessante è stato l’incontro con Merta Ada, balinese ma contrariamente alla
maggior parte della popolazione che pratica l’induismo, buddista. Piccolo, magro, dal viso aperto,
quest’uomo mi colpisce subito per la sua solarità. Dopo le presentazioni comincio l’intervista.

Parlami un pò di te e della tua terapia particolarissima, esiste del materiale da leggere, dei fogli
illustrativi?

Sto scrivendo un libro, e lo finirò tra circa un mese. Attualmente non ho niente da darti ma ti farò
avere qualcosa più avanti.

Sono un uomo d’affari (Merta lavora da anni con successo nel commercio dei tessuti) ma ho cominciato
a fare meditazione da piccolo, quella che noi buddisti chiamiamo “purificazione della mente”.

Tre anni fa stavo cercando un libro in un negozio a Den Pasar, e ho visto un mio amico che in piedi
vicino a uno scaffale stava leggendo. Era un libro sull’AIDS, ma accortosi della mia presenza lo ha
nascosto subito, facendo finta di niente. Naturalmente ho pensato immediatamente che avesse
contratto questa malattia. Dopo averlo salutato, sono tornato a casa; molto turbato, mi sono seduto
e ho cominciato a pensare cosa potevo fare per aiutarlo. Ogni notte, per un anno, dalle dieci di
sera all’una del mattino, meditavo. Sai, sono sposato, così la sera parlavo con mia moglie, a volte
facevamo l’amore, ma dopo sedevo così circa tre ore, meditando. Controllavo il mio corpo con la
mente ogni volta, tutte le parti del corpo, i movimenti del corpo, studiavo me stesso con la mente.

Circa un anno dopo, sono andato nel nostro tempio buddista. Di fronte al tempio ho fatto costruire
una piccola stanza aperta, e lì mi sono seduto, (erano circa le tre del pomeriggio) a fare
meditazione. Inspiravo ed espiravo, e sentivo tutto il mio corpo. Improvvisamente il mio respiro è
cessato. Non c’era più respiro, ma ero vigile, presente a me stesso, e mi sono chiesto perchè, come
mai non respiro più, e sono entrato con la mia mente in tutto il mio corpo. All’improvviso mi sono
espanso, mi sono trovato sopra di me. Sono rimasto lì ad osservare. Nella mia mente mi sono detto,
non respiro, non c’è movimento, andiamo a vedere cosa è successo nei polmoni.

La mia mente è scesa nei polmoni, e ho sentito il movimento dei polmoni, li ho visti perfettamente.
“Oh” – mi sono detto – “questi sono i polmoni!”. Poi sono andato con la mia mente nelle ossa, le ho
sentite nella loro struttura, ho visto perfettamente come erano fatte, e ancora mi sono detto:
“Queste sono le ossa”, e così via, con tutto il mio corpo.

C’era un albero lì davanti, e mi sono chiesto che cosa sarebbe successo se avessi spostato la mia
attenzione su di esso. E ho sentito la linfa che scorreva nell’albero. Ho controllato il mio corpo
paragonando le due vibrazioni. Ho sentito che la vibrazione della linfa di quella pianta era uguale
alla vibrazione del mio cuore. Ho capito allora che quando si fanno delle medicine con le erbe viene
usata la comparazione delle vibrazioni. La vibrazione è nel nostro corpo, ma possiamo trovarla anche
negli altri elementi della natura.

Quando una vibrazione particolare è squilibrata può essere aggiustata usando quella di una pianta
specifica.

Sono rimasto seduto per circa un’ora, sentendo tutto il mio corpo. Il giorno dopo, nel mio ufficio,
dove lavorano circa duecento persone, ho deciso di fare un esperimento. Quel mattino ho chiamato due
dei miei dipendenti nella mia stanza, li ho invitati a sedersi con me in silenzio, e ho controllato
le loro vibrazioni. Ho detto a uno dei due: “Hai problemi con lo stomaco”. E lui ha risposto: sì. Ho
controllato ancora e gli ho detto: “Hai problemi con le ossa”. E lui ha risposto: sì. Era molto
stupito! Così ho cominciato a “sentire” il corpo delle persone.

Sono andato in un erboristeria a Den Pasar, e ho comprato qualcosa come duecento diverse erbe e le
ho controllate, confrontando le loro vibrazioni con quelle dei vari organi del corpo: questa è per
le ossa, quest’altra per il cuore, questa per il sangue e così via. Quindi per due anni ho
sperimentato. Mi sono dedicato agli ammalati, ho preparato e dato le erbe, ho insegnato la
meditazione.

Dopo questi due anni mi sono sentito pronto. Conoscevo ormai i movimenti del corpo, potevo sentirne
perfettamente le vibrazioni. Ho posto la mia attenzione sull’energia delle emozioni: ad esempio, se
penso a qualcuno verso cui provo antipatia posso sentire la sensazione di rigetto nel mio corpo, non
mi sento bene. Se invece penso a mio figlio che amo profondamente provo sensazioni benefiche, posso
sentire la potenza e l’energia dell’amore. Ho studiato queste energie e ho tirato le conclusioni. Da
questi studi è nata la “meditazione per la salute” e da allora ho cominciato a insegnare questo
metodo.

Circa sei mesi fa, ho incontrato il mio amico, ricordi, quello che avevo incontrato nel negozio di
libri, e l’ho controllato. Non aveva niente! Comunque, da allora, ho insegnato a molte persone la
meditazione di guarigione, ho conosciuto molti dottori che mi hanno affidato alcuni dei loro
pazienti, specialmente quelli con malattie ancora incurabili, come il cancro, l’AIDS e così via.

Generalmente quando la gente vuole imparare la meditazione, va da un insegnante che gli spiega come
fare e dice loro che se faranno questa meditazione diventeranno più sani e staranno meglio. Molto
probabilmente però la faranno per una o due settimane, dopodichè comincieranno ad annoiarsi e
smetteranno. Invece dobbiamo spiegare perchè questa meditazione li rende migliori e più sani. Quello
che faccio per un’ora e mezza per tre settimane, è insegnare loro per i primi trenta minuti
chiaramente come è fatto il loro corpo. Per altri trenta minuti facciamo meditazione insieme, mentre
gli ultimi trenta minuti sono dedicati a domande e risposte.

Questa è la base. Bisogna capire che l’uomo è composto di due cose: energia e materia. L’energia
viene dalla nostra mente, dalle nostre azioni, dall’alimentazione e dall’ambiente. La materia viene
dal cibo che mangiamo e dall’ossigeno. Il nostro corpo non è solo materia: se mi sento male non
dipende solo dal cibo, ma anche dalla mente. Quando fai meditazione alleni la tua mente, perchè la
tua mente è molto vasta. In questo momento mi stai osservando con i tuoi occhi, nello stesso tempo
le tue orecchie ascoltano la mia voce e contemporaneamente comprendi anche quello che dico, ma la
tua parte incosciente non la percepisci, non la controlli.

Quando ti svegli, al mattino, compri il giornale e subito leggi di qualche disgrazia, qualcuno ha
derubato o fatto del male a qualcun altro, e pensi, chissà magari succede a uno dei miei cari e ti
preoccupi. Poi accendi la TV e vedi crimini e altre violenze. Ti preoccupi. La tua mente
automaticamente produce preoccupazione, cattiva energia. Nella tua vita quotidiana non ti muovi in
modo corretto, il lavoro che fai ti fa stare seduto tutto il giorno. Il cibo che mangi è
sofisticato, niente è più naturale, tutto è addizionato, conservato e così via. L’acqua che hai
bevuto oggi, qui a Bali, è piena di ozono. Lo usano per disinfettarla. Ecco perchè quando beviamo
tanta acqua non ci sentiamo bene, ma un pò tesi. Sarebbe meglio bere l’acqua del rubinetto, ma non
possiamo farlo, qui in Indonesia. Ci sono così tante sostanze chimiche che vengono scaricate nei
fiumi! E il sole, è troppo caldo anche per noi. Le quattro energie che formano il nostro corpo e
cioè la temperatura, il cibo, le nostre azioni e la mente, in questa nostra vita moderna sono tutte
negative.

Ma non possiamo scappare, viviamo qui, dobbiamo vedere la tv, e leggere i giornali, devi mangiare
questo cibo, e bere questa acqua e fare il tuo lavoro.

Non puoi fermare tutto questo, quello che puoi fare è allenare la tua mente, ogni giorno per un
certo tempo, con la meditazione, e con la mente piena di saggezza puoi entrare nel tuo corpo. In
questo modo porti via, pulisci il tuo corpo dall’energia negativa, e diventi sano. Questo è il
motivo per cui facciamo meditazione.

Così, spiego questo, e lo insegno alle persone, perchè la meditazione è qualcosa di molto semplice,
la possono fare tutti, se non sono pigri. L’unica cosa che non permette la meditazione è la
pigrizia. Ma se non sei pigro, la puoi fare. E’ come imparare ad andare in bicicletta. Provi una
volta, cadi, insisti, fino a che non ci sai andare. Così è per la meditazione. Questa tecnica che
insegno l’ho chiamata Health meditation, meditazione per la salute. Credo che tutti la possano fare,
se non sono pigri.

E’ una tecnica che usa la visualizzazione?

No, perchè io credo che quando visualizzi, è ancora una forma di ignoranza. Puoi pensare al tuo
cuore, visualizzarlo forte e così via, ma la tua mente è ancora ignorante, piena di negatività.
Quando la tua mente è piena di saggezza, sai esattamente come stanno le cose, non hai bisogno di
visualizzare, senti cosa succede nel tuo corpo, sai come sta. Se è malato sai che è malato, se sta
bene sai che sta bene. Quando la tua mente è piena di saggezza automaticamente produce energia buona
per il tuo corpo. Per quanto mi riguarda non sono d’accordo con la visualizzazione, perchè produce
ancora ignoranza.

Può essere buono per qualcuno ma per me non è abbastanza. Devi avere una mente attenta e piena di
sapienza perchè questa energia è veramente forte per la guarigione delle persone.

Facciamo un esempio: se ho un indigestione, cosa devo fare, scendere con la mente nello stomaco, e
poi?

Scendi con la tua coscienza nello stomaco e stai lì. Automaticamente, poichè la tua mente è piena di
energia positiva, perchè è stata allenata, ti guarirà. Ma se cominci a preoccuparti, a pensare sto
male, cosa mi succederà, allora produrrai energia negativa ancora, e peggiorerai. Certamente non
molte persone hanno questa forza mentale. Forse la loro mente non è forte abbastanza e hanno bisogno
di una medicina. Ad esempio, hai il cancro e dici che lo vuoi guarire con la mente, ma forse il
cancro è più forte della tua mente e così invece di migliorare stai sempre peggio. Se hai una mente
forte non hai bisogno di medicine. Se pratichi costantemente la meditazione diventi sempre più
forte, e se viene dell’energia negativa la pulisci. Il cancro è l’accumulo di energia incontrollata
nel corpo. Con la meditazione appena senti una tensione la pulisci, e in questo modo il cancro non
può mai attecchire. L’ideale sarebbe imparare la meditazione quando sei ancora sano. Se sei già
malato, puoi comunque diventare più forte.

Il nostro corpo è realmente forte, perfetto, e se stiamo attenti cresce senza problemi, seguendo la
natura. Non c’è niente di sbagliato nel nostro corpo. Ma magari beviamo troppo alcool, e portiamo
energia negativa dentro. Ci arrabbiamo o siamo troppo tesi, e portiamo energia negativa dentro.
Qualche mese fa è venuta a trovarmi una coppia con un bambino di tre anni abulico, incapace di
camminare, con molti problemi. Ho sentito le sue vibrazioni e ho trovato che era pieno della rabbia
dei genitori. Allora ho detto alla madre: impara la meditazione e sono sicuro che potrai aiutare tuo
figlio. Quando la donna ha imparato, le ho detto di passare l’energia d’amore che ora riusciva a
sviluppare, ponendo le mani sulla testa del figlio per dieci minuti al giorno. Solo 10 minuti e in
due mesi il bambino ha mostrato dei miglioramenti eccezionali. E i dottori si chiedono come mai,
cosa è successo. Io lo so, possiamo produrre energia: tutti possiamo produrla, e la nostra mente può
usarla. Per i bambini è importante che i genitori imparino la meditazione.

Che cosa puoi dirmi delle malattie dovute al karma?

Ogni cosa che facciamo produce energia. Se lavori con buona energia in qualche modo prima o poi
questa energia ti ritorna, e lo stesso accade se usi energia “cattiva”, proveniente da azioni
cattive. Questo è ciò che chiamiamo karma, Ma io non ci dedico troppa attenzione, quello che importa
è ora. Se nel mio corpo entra qualcosa di negativo faccio purificazione, se mi accade qualcosa di
bello sono felice. Per il passato io direi di non farci caso. Non puoi ricevere niente che non
meriti, che non hai “guadagnato” con le tue azioni, presenti o passate che siano. Devi imparare da
quello che ti accade, accettarlo, non rifiutarlo.

Ho conosciuto molte persone valide, buone, che stanno male. Si chiedono cosa c’è che non va, che
cosa fanno di sbagliato. Forse non stanno facendo niente di sbagliato ora, ma stanno scontando cose
che hanno fatto in altre vite. Ma se accettano la loro malattia stanno subito meglio.

La malattia porta sempre un messaggio: se siamo saggi ascolteremo attentamente il nostro corpo, non
rifiutando quello che ci può dire.

da SUPERNATURA

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