La Resilienza con il Cuore

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La Resilienza con il Cuore

Il potere di superare le situazioni estreme e crescere in periodi di crisi

Consapevolezza

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Nel suo libro, La resilienza con il cuore, Gregg Braden descrive alcuni aspetti del cambiamento in
corso e ci indica come usare il potere del nostro cuore per realizzare la resilienza nelle nostre
vite, nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità.

Redazione – Scienza e Conoscenza – 15/12/2021

A cura di Elena Sanda Chira, coordinatrice della Collana Scienza e Conoscenza

Sebbene si sia sempre dovuto lottare contro i disastri naturali, ora vanno prese in considerazione
anche nuove classi di criticità, definite come “indotte dall’uomo”. Alcuni studi recenti, come
quelli citati nel numero speciale di «Scientific American», Crossroads for Planet Earth affermano
che «i prossimi anni saranno decisivi nel decretare se la razza umana, che ora sta facendo il suo
ingresso in un periodo unico della sua storia, possa assicurarsi il miglior futuro possibile».

La buona notizia che ci giunge dagli esperti di quasi tutto il mondo è che «se coloro che devono
prendere le decisioni riusciranno a inquadrare bene la situazione, il futuro dell’umanità sarà
assicurato da migliaia di decisioni quotidiane”.

È nei dettagli della vita di tutti i giorni che «si fanno i progressi più profondi».

Senza alcun dubbio, nel prossimo futuro a ciascuno di noi toccherà di prendere innumerevoli
decisioni. Una delle più profonde, e forse delle più semplici, sarà quella di far posto a ciò che la
nuova scienza ci ha mostrato riguardo a chi siamo e al nostro ruolo nel mondo. Se riusciamo ad
accettare, anziché negare, la solida evidenza che le singole scienze ci stanno indicando, tutto
cambierà. Grazie a quel cambiamento, potremo ricominciare da capo. Sebbene per alcuni le possibilità
a cui fanno accenno le nuove scoperte rappresentino un modo nuovo di vedere il mondo, per altri esse
scuotono le fondamenta di una radicata tradizione.

Talvolta è più facile affidarsi alle false ipotesi di una scienza superata, che accogliere
informazioni capaci di trasformare tutto ciò che comprendiamo. Facendolo, però, si vive
nell’illusione di una menzogna. Mentiamo a noi stessi sulla nostra identità e sulle potenzialità che
ci attendono. Mentiamo a coloro che si fidano di noi e si affidano al nostro insegnamento per
apprendere le grandi verità del nostro mondo che sono state scoperte di recente.

La Paura: il peggior nemico della resilienza

«Proferiamo menzogne quando abbiamo paura […] paura di ciò che non sappiamo, paura di cosa
penseranno gli altri, paura di ciò che scopriranno su di noi. Ma ogni volta che diciamo una bugia,
la cosa che temiamo si rafforza». Tad Williams, autore di libri di fantascienza.

Quando le scoperte di oggi ci dicono che gli insegnamenti del passato non sono più veri, dobbiamo
fare una scelta: continuiamo a insegnare i falsi princìpi, assumendoci le conseguenze delle false
ipotesi? Se lo facciamo, allora dobbiamo rispondere a una domanda ancor più profonda: che cosa
temiamo? Cosa c’è di tanto minaccioso per il nostro stile di vita, nel conoscere le più profonde
verità su chi siamo, sulle nostre origini e sul rapporto che intratteniamo con i nostri simili e con
la Terra? Riuscire a dare una risposta a queste domande potrebbe trasformarsi nella maggiore sfida
dei nostri tempi. Ci obbliga a rispondere alla grande domanda che a taluni ispira un senso di
disagio e che ad altri lascia percepire una minaccia:

Siamo in grado di affrontare la verità che ci siamo chiesti di scoprire? Abbiamo il coraggio di
accettare ciò che la scienza più avanzata di oggi sta rivelando su chi siamo nell’universo e qual è
il nostro posto nel mondo?

Se la risposta è affermativa, allora dobbiamo anche accettare la responsabilità che viene dal sapere
di poter cambiare il mondo, cambiando noi stessi. La nostra disponibilità ad accogliere le profonde
verità dell’esistenza rappresenta la chiave per stabilire se i nostri figli sopravviveranno alle
scelte che faremo e se, a loro volta, avranno l’opportunità di esplorare le ulteriori profonde
verità che scopriranno durante loro vita. La riluttanza a diffondere le nuove scoperte scientifiche
nei principali media, nelle aule e nei manuali scolastici ci mantiene bloccati nel tipo di pensiero
che ha condotto alle maggiori crisi della storia umana.

Il Cambiamento: un’occasione per migliorare la vita

Il cambiamento ha sempre avuto un ruolo nella storia umana, che ha stabilito una sorprendente serie
di successi nel trasformare in positivo le crisi estreme. La geologia ci racconta che circa
20.000-30.000 anni fa il clima del mondo subì un brusco cambiamento e che ciò accadde in maniera
eclatante. La storia geologica terrestre, grazie al ritrovamento di carcasse ben conservate di
mammut lanoso con ancora in bocca i resti dell’ultimo boccone, e grazie alla scoperta di piante
tropicali fossili nell’Antartico, ci conferma che in passato il clima subì un mutamento drammatico,
secondo modalità che hanno dato ai nostri avi poco tempo per adattarsi. Sappiamo che riuscirono ad
adattarsi al cambiamento inatteso e che tale capacità diede buoni risultati. Non solo sopravvissero,
ma la popolazione crebbe e i loro discendenti, i nostri progenitori, migrarono in tutto il mondo.

In tempi più recenti abbiamo dimostrato la nostra bravura nello stringerci gli uni agli altri per
formare una famiglia globale che ci consentisse di superare alcune delle maggiori trasformazioni
avvenute nel mondo moderno. Il punto è che, nell’affrontare i grandi problemi della storia, ci siamo
sempre elevati all’altezza del compito, generando il livello di cooperazione necessario per
affrontare la sfida. In passato, però, la situazione presentava una differenza fondamentale.

Durante i maggiori cambiamenti avvenuti nel mondo ci siamo sempre confrontati con una sola crisi per
volta, per esempio un crollo economico, una devastazione bellica o una malattia pandemica. Sappiamo
quindi di essere in grado di gestire bene una sfida alla volta. Ciò che oggi rende così
profondamente diversa la situazione è che stiamo affrontando svariate crisi che convergono nella
stessa finestra temporale. È proprio questo il dato che rende la nostra epoca di eventi estremi così
diversa dal passato. Per affrontare con successo la sfida che ci attende dobbiamo rispondere a tre
domande fondamentali. In quanto individui, comunità e nazioni, oltre che come famiglia globale,
dobbiamo guardare dritto nello specchio della nostra vita e chiederci:

Come possiamo risolvere i problemi che ci stanno di fronte se non siamo onesti rispetto a essi?

Siamo disposti ad accettare le nuove scoperte che ci rivelano le più profonde verità sul nostro
rapporto con noi stessi e col mondo?

Come possiamo adattarci a un mondo in transizione applicando i princìpi della scienza e della
spiritualità moderne alla nostra vita quotidiana?

La resilienza con il cuore può essere una valida via d’uscita dalla profonda crisi d’identità in cui
ci troviamo ora.

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Come Crescere in Situazioni Estreme

Gregg Braden

www.macrolibrarsi.it/libri/__la-resilienza-con-il-cuore.php?pn=1567
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