“Il Maestro e il discepolo” di Sry Cinmoy

pubblicato in: AltroBlog 0

“Il Maestro e il discepolo”

Tratto da:

Sri Chinmoy

“IL MAESTRO E IL DISCEPOLO”

MADAL BAL EDITORE

prima edizione: febbraio 1993

Questa fioritura dell’iniziazione e’ realmente qualcosa di piu’ dell’iniziazione stessa. E’ la
rivelazione della divinita’ interiore dei discepoli. In quel momento essi sentono che loro e il loro
Guru sono divenuti totalmente uno. Sentono che il loro Guru non ha esistenza senza di loro, e che
loro non hanno esistenza senza il loro Guru. Il Guru e il discepolo si appagano reciprocamente, e
sentono che questo appagamento proviene direttamente dal Supremo. E il piu’ grande segreto che il
discepolo apprende dal Guru e’ questo:

“che solo appagando il Supremo per primo egli puo’ soddisfare il resto del mondo”.

Come puo’ il Guru appagare il Supremo? Il Guru gioca la sua parte assumendo l’ignoranza,
l’imperfezione, l’oscurita’, l’impurita’ e la mancanza di buona volonta’ dal discepolo e portandole
fedelmente e devotamente al Supremo.

Il discepolo appaga il Supremo stando costantemente sul vascello del Guru e nei piu’ profondi
recessi del cuore del Guru, e sentendo di esistere solamente per l’appagamento del suo Maestro.
Appagarlo e manifestarlo: questo e’ l’unico senso, il solo scopo, il solo significato della vita del
discepolo. Il Guru non e’ il corpo. Il Guru e’ la rivelazione e la manifestazione di u n Potere
divino sulla terra.

Incontrare Dio senza un intermediario puo’ non essere impossibile, Ma sicuramente e’ la piu’ ripida
delle scalate. Hai ricevuto aiuto imparando l’alfabeto? Ti serve un insegnante che ti aiuti a
padroneggiare il tuo strumento musicale? Hai ricevuto un istruzione per ottenere il tuo diploma? Se
hai avuto bisogno di un aiutante per fare queste cose, non hai forse anche bisogno di un insegnante
che ti possa guidare alla conoscenza del Divino, alla saggezza dell’Infinito?

Quell’insegnante e’ il tuo Guru, e nessun altro. Il Guru e il discepolo devono provarsi l’un l’altro
con dolcezza, serieta’ e perfettamente prima della loro reciproca accettazione. In caso contrario,
se sbagliano nella loro scelta, il Guru dovra’ danzare con il fallimento e il discepolo con la
perdizione.

Che significato ha l’accettazione di un discepolo da parte di un Guru? Significa che il Guru vivra’
volentieri nel mondo del sacrificio dorato. L’iniziazione suprema ha luogo quando il Maestro dice al
discepolo: “Prendi quello che ho,” e il discepolo dice al Maestro: “Prendimi, per, cio’ che sono.”

Scegliere un Maestro

Un grande insegnante ispira il cercatore. Un grande insegnante aspira nel cercatore e attraverso di
lui. Un grande insegnante sa di essere l’anima del viaggio del cercatore come pure la sua meta.

Scegliere un Maestro

Ci sono tre tipi di insegnanti spirituali.

Uno dice

“Faro’ tutto per te, figlio mio. Tu non devi fare nulla. Puoi dormire, bere, puoi godere la vita del
vitale, puoi fare qualsiasi cosa. Semplicemente rimani nel tuo mondo, e io ti daro’ la realizzazione
e la liberazione. Tu non devi fare alcunche’.”

Dovreste stare mille miglia lontano da questo tipo di Maestri spirituali.

Il secondo tipo di insegnante dice

“Ti ho detto cos’e’ la Verita’. Ho provato ad ispirarti. Ho fatto la mia parte; ora sei tu che devi
lavorare sodo per raggiungere la tua meta. Ora sei tu che devi scoprire la tua stessa divinita’
interiore.”

Questo tipo di insegnante non risolve nessuno dei problemi del discepolo. Questo insegnante
spirituale e’ debole, anche se sincero.

C’e’ poi un terzo tipo di insegnante. In forza della sua assoluta unita’ con l’Altissimo Supremo,
dice al discepolo “Figlio mio, camminiamo insieme. Tuo compito e’ aspirare; io faro’ discendere
l’infinita Grazia e Compassione dal Supremo. Io ho gia’ la mia salvezza, ma camminero’ con te e ti
guidero’. Lavoriamo insieme.”

Questi e’ il vero insegnante spirituale. Come puo’ un aspirante sapere se un Maestro che dichiara di
essere realizzato e’ realmente realizzato?

Un Maestro spirituale che ha realizzato Dio non e’ qualcuno con le ali e l’aureola, perche’ lo si
possa riconoscere. E’ normale, tranne che nella sua vita interiore; egli possiede abbondante Pace,
Luce e Beatitudine.

Percio’, se andate da un Maestro spirituale aspettandovi qualcosa di diverso da Pace, Luce,
Beatitudine e Potere illimitati, sarete disillusi. Dovete chiedervi inoltre se siete adatti a
giudicare. Se non conosco niente sulla scienza medica, come potro’ giudicare un grande dottore? Solo
un altro dottore sapra’ come giudicarlo nel modo appropriato. Nella vita spirituale un vero
cercatore che ha una sincera aspirazione e dedizione ha gia’ ottenuto un poco di Luce interiore. Per
la sua aspirazione, Dio lo ha dotato di un briciolo di Luce, e con quella Luce egl= i
inevitabilmente vedra’ e sentira’ qualcosa in un vero Maestro spirituale. Se un cercatore e’
veramente avanzato nella vita spirituale e sta facendo un veloce progresso nel suo viaggio
interiore, la sua aspirazione sara’ il giudice migliore per giudicare se un Maestro spirituale e’
autentico o no.

Il giudice migliore e’ la propria sincera aspirazione. Un Maestro non realizzato puo’ ingannarti
per un giorno, per un mese o per alcuni anni; ma non ti puo’ ingannare per sempre. Se la tua sincera
aspirazione e’ pura al cento per cento e tu non vuoi nient’altro che Dio, Dio non ti terra’ con un
Maestro non sincero e non realizzato per sempre. Impossibile! Molto spesso la gente prova a
giudicare se un Maestro e’ perfetto, oppure no. Essi possono commettere facilmente degli errori. Se
il Maestro e’ autentico, cio’ che puo’ loro apparire come una debolezza del Maestro non l= i
ostacolera’ nella loro realizzazione di Se’. A parte questo, le cosiddette debolezze umane sono una
cosa; ma, se il Maestro indulge nella vita del basso vitale, nella vita sessuale, allora il Maestro
e’ molto cattivo e dovete lasciarlo. Se non sentite purezza nel Maestro, se non vedete in lui la
perfezione della vita del basso vitale, della vita emotiva, dovete evitarlo.

Altrimenti, quando mai potrete ottenere da lui la perfezione nella vostra stessa vita del vitale?
Alcuni Maestri hanno la propria realizzazione, vera realizzazione; e, nonostante questo, alcuni dei
loro discepoli li lasciano. Ma pensate che un Maestro non sia realizzato solo perche’ qualcuno lo ha
lasciato? No, sono l= e imperfezioni e le limitazioni degli stessi aspiranti che li portano via dai
loro Maestri. Alcuni arrivano ad un certo livello; poi, il loro vitale, o ego, si fa avanti ed essi
non vogliono andare oltre. Dopo avere accettato la vita spirituale per due anni, sei anni, anche
dieci anni, qualcuno si stanca. Se una persona si stanca di camminare sulla via spirituale e lascia
la via, non e’ necessariamente il Piano del Supremo. Percio’, non cercate di giudicare un Maestro
solo perche’ molti lo lasciano. Molti lo lasceranno, ma molti altri verranno. Perfino se un Maestro
e’ autentico, puo’ non essere adatto a te. Come puoi sapere di avere trovato il tuo Maestro? Puo’
succedere che ci siano molte persone attorno a te, ma quando vedi una persona particolare,
immediatament= e ricevi della gioia. Cio’ significa che la tua anima ha qualche connessione con
quella particolare persona.

Dieci persone possono stare proprio di fronte a te, e per nove di esse puoi non sentire nulla. Ma il
volto di una persona, o la sua stessa presenza, ti da’ gioia. In quel caso sappi che quella persona
ha una connessione interiore con te. Se hai una connessione interiore con un Maestro autentico,
molto probabilmente esiste da molte incarnazioni. Percio’, nel momento in cui vedrai quel
particolare Maestro, riceverai una gioia smisurata, travolgente. Il tuo intero essere sara’
sovraccarico di luce e gioia interiore. Sentirai che la tua vita avra’ finalmente trovato la sua
sorgente nel Maestro. Sentirai di essere una foglia e che il Maestro e’ l’albero. A volte, se sei
fortunato abbastanza, puoi trovare il tuo Maestro la prima volta che vedi un Maestro spirituale.
D’altra parte, ti potrebbe accadere di dovere andare da diversi Maestri spirituali. Quando trovi un
Maestro, la cui presenza stessa ti dona immediata ispirazione, gioia, pace e delizia, devi chiederti
l’ultima e assolutamente piu’ importante delle domande: ” Se questo Maestro non mi da’ la
realizzazione, la liberazione o qualsiasi cosa io voglia, sono ancora in grado di dargli il mio
amore, la mia devozione, il mio abbandono, la mia vita?” Se la risposta e’ “Si’, non voglio
nient’altro da lui tranne che il permesso di servirlo e di dargli cio’ che ho e quello che sono”,
saprai con sicurezza che e’ egli il tuo Maestro.

Egli e’ assolutamente il tuo Maestro. C’e’ un detto “Quando lo studente e’ pronto, il Maestro
appare.” Ma accade molte volte, centinaia di volte, che il Maestro giunga ed anche i= l discepolo
sia pronto, ma un velo di ignoranza sta di fronte al discepolo. Egli non vede la luce, sebbene la
luce sia proprio di fronte a lui. Se il tuo Maestro ti sta di fronte e ti benedice venti volte,
anche allora potresti non riconoscerlo. Il Maestro ti riconosce, ma non puo’ dirti “Sei il mio
studente”, perche’ sarebbe mal compreso. In questo mondo, solo quando scopriamo qualcosa da no= i
stessi sentiamo che si tratta di qualcosa di vero. Quando qualcun altro scopre qualcosa e ce lo
dice, noi non gli crediamo, ne dubitiamo. Se ti giunge interiormente la realizzazione che io sia il
tuo Maestro, sentirai che e’ la tua propria scoperta. . Nella vita spirituale ci sono alcuni maestri
che possono istruirti per un paio d’anni e ci sono altri che possono insegnarti dal livello
dell’asilo fino ai corsi universitari superiori.

Essi hanno la capacita’ di portarti all’altezza piu’ elevata. Anche se un insegnante e’ sincero, se
non ha la capacita’ di portarti al punto piu’ elevato, quando sarai giunto al punto estremo in cui
potra’ condurti, naturalmente lo lascerai. . Ma quello che a volte accade e’ che l’insegnante ha una
vera, autentica conoscenza, ma lo studente non vuole imparare la verita’ nel modo in cui
l’insegnante vuole insegnarla – o piuttosto, nel modo in cui il Divino vuole che il Maestro la
insegni. Molto spesso, sfortunatamente, accade che quando un insegnante spirituale dice la verita’,
o svela la verita’, egli e’ mal compreso dalla mente dubbiosa dell’aspirante. L’aspirante fa una
domanda, ma il suo dubbio mentale non gli permette di accettare la risposta. Allora non importa
quanto vera, quanto significativa e quanto sublime la risposta possa essere, non e’ di nessuna
utilita’ per il cercatore. Alcuni cercatori cambiano il loro Maestro quasi ogni mese. Oggi questo
Maestro, domani quell’altro, il giorno dopo un altro ancora.

Essi sono estremamente irrequieti e non otterranno mai l’illuminazione. Roma si trova in un posto,
ma ci sono molte strade per raggiungerla, e ciascun viaggiatore prendera’ una strada differente.
Ogni Maestro ha ragione nel modo suo proprio. Ma una volta scelto un Maestro, devi aderire alla sua
via con dedizione ed abbandono totali, poiche’ puoi viaggiare su una strada sola alla volta. Un
Maestro insegna una cosa, un altro Maestro insegna qualcos’altro e un terzo Maestro insegna qualcosa
di completamente differente. Possono sembrarti le differenti materie a scuola storia, geografia,
filosofia e cosi’ via. Ma desidero dire che nella vita spirituale c’e’ solo una materia: la
realizzazione di Dio. Per questa materia, questa materia piu’ profonda di tutte, dovresti seguire
una via particolare. Se questa e’ la via della devozione, meraviglioso. Se questa e’ la via della
conoscenza, meraviglioso= . Se e’ la via del servizio disinteressato, meraviglioso. In piu’ , puoi
combinare tutto questo in una sola via.

Quando si realizza Dio, tutte le vi= a diventano una; le tre principali vie, della devozione, della
conoscenza e del servizio disinteressato si fondono inevitabilmente in una sola. Non possiamo dire
che la nostra via e’ di gran lunga la migliore per tutti. Non facciamo gli sciocchi. Possiamo solo
dire che la nostra via e’ la via dell’amore, della devozione e dell’abbandono. Se altri vogliono
accettarla, va bene. La nostra via e’ la migliore per noi, e ci stiamo perche’ e’ la via che il
Supremo vuole che noi seguiamo. Anche gli altri devono trovare la vi= a che e’ migliore per loro. La
via spirituale, il viaggio della vita interiore, e’ un processo che dura una vita. Solo se sei
pronto a procedere con una disciplina di simile durat= a troverai il tuo vero Maestro. Quando si
studia occorre avere serieta’ per passare gli esami. Allo stesso modo, devi essere estremamente
serio e sincero nella tua vita spirituale. Percio’, per favore, scendi prima profondamente in te e
senti se vuoi un Maestro spirituale che ti guid= i per il resto della tua vita, e senti se puoi
dargli ascolto totalmente, con tutto il cuore e incondizionatamente. Se senti di potere seguire un
Maestro fedelmente e devotamente e di potere dare la tua vita alla sua via, allora il Maestro
inevitabilmente verra’ a te.

Se senti di non esistere e di non potere esistere senza la vita spirituale, puoi essere certo di
essere pronto per la vita spirituale. Se senti di non potere rimanere sulla Terra senza pace
interiore, senza la guida vivente di Dio, tramite un Maestro spirituale – se sei giunto a questo
stadio – sicuramente otterrai un Maestro spirituale molto presto. Non esiste cercatore sulla Terra
che rimarra’ senza un insegnante, se ne ha disperatamente bisogno. Se la sua aspirazione e’ intensa,
se il suo anelito interiore aumenta costantemente, come puo’ Dio restare silente? E’ Dio che ha
acceso la fiamma dell’aspirazione in quel particolare cercatore, ed e’ Dio che gli portera’ un
Maestro spirituale, o lo porra’ ai piedi di un Maestro spirituale. C’e’ una grande differenza tra
conoscere l’insegnante e il conoscere i suoi insegnamenti. I suoi insegnamenti mostrano al mondo
cio’ che egli ha; ma cio’ che egli e’ non e’ altro che un diverso nome per Visione dell’Eternita’.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *