Fiori di Bach per la cura degli animali

pubblicato in: AltroBlog 0
Fiori di Bach per la cura degli animali

Curare gli animali domestici con i Fiori di Bach: rimedi floreali efficaci e privi di effetti
collaterali per i nostri amici a quattro zampe

di Erika Pesce – 18/04/2013

Molte persone condividono la loro vita con animali di diversa razza e taglia, alcuni domestici altri
meno, che seguono comunque i loro padroni negli spostamenti, li accompagnano silenziosamente nei
loro cambiamenti, li confortano nei periodi di stress e malattia.
Così come gli uomini hanno la possibilità di scegliere trattamenti naturali per il loro benessere
psicofisico, anche i nostri amici animali possono essere soccorsi in modo delicato ed attento usando
i Fiori di Bach.

Questi trentotto rimedi vibrazionali individuati dal medico gallese Edward Bach, sono considerati un
vero e proprio trattamento che agisce a livello fisico, emozionale e spirituale, andando a
riattivare naturalmente la capacità di guarigione che ogni essere ha innata. Le miscele proposte per
gli amici animali, semplici e versatili, seguono la metodologia comunemente usata per le persone,
con alcuni accorgimenti relativi alla posologia giornaliera in base alla taglia.
Vivendo in campagna, come floriterapeuta mi accade spesso di aiutare gli animali con i Fiori di
Bach, certamente lavorare con loro è differente rispetto al metodo classico utilizzato con gli
esseri umani, in quanto difficilmente si riescono ad analizzare in modo equo gli aspetti mentali,
emozionali e comportamentali come invece uso fare con le persone. Frequentemente vengo infatti
contattata per disagi a livello comportamentale in special modo per gli animali da compagnia
viceversa, per problematiche legate al fisico, come allergie, dermatiti e raffreddamenti negli
animali di grossa taglia come i cavalli.

Il vero obiettivo in questi casi è partire dal sintomo evidenziato dall’animale per giungere,
parlando approfonditamente anche col padrone, a comprende il disagio espresso e l’animale in ogni
sua caratteristica. Per fare ciò è necessario prendere in considerazione ulteriori aspetti del suo
comportamento, possibili traumi avvenuti in precedenza fino a risalire, quando è possibile, al
momento della nascita; a volte è necessario prolungare il trattamento per più tempo rispetto alla
normale cura cui si sottoporrebbe il padrone, perché è importante tarare la miscela floreale non
solo in base al peso ma, alle possibilità terapeutiche ed alla forma della manifestazione del
disagio stesso.

Volendo fare un esempio in modo da comprendere il meccanismo di trattamento: avendo due cavalli
entrambi affetti da tosse, in gergo tecnico bolsi, il floriterapeuta con l’aiuto del padrone deve
risalire all’origine della prima affezione respiratoria per comprenderne la reale causa e quindi,
con pazienza, trovare il dosaggio relativo all’animale e al suo disagio espresso in quel momento
specifico.
A occhi poco esperti i Fiori di Bach potrebbero apparire complessi, invece parte della loro bellezza
dimora nella praticità. Si assumono in gocce, le quali per gli amici animali possono essere
somministrate direttamente in bocca oppure celate nell’acqua, cui non cambiano minimamente sapore.
Da mia esperienza posso dire che le dosi generalmente sono inversamente proporzionali alla taglia
dell’animale da trattare, per cui ad un animale di grossa taglia il padrone farà assumere i rimedi
floreali mattina e sera, mentre al padrone di un gatto li consiglio miscelati nell’acqua della
ciotola cui si disseta più volte nell’arco della giornata.

Ma andiamo al pratico e vediamo insieme alcuni Fiori di Bach che potete provare ad utilizzare a casa
comodamente acquistando i rimedi in erboristeria o farmacia.
Per casi più articolati o per ottenere la sicurezza che solo un esperto vi può dare, vi consiglio
comunque di contattare un floriterapeuta che attraverso un colloquio con voi riesca a comprendere
realmente la causa del disagio dell’animale e quindi approntare una miscela composta di Fiori più
adatta e completa. Vi ricordo infatti che i Fiori di Bach non trattano il sintomo in sé, bensì
risalgono alla causa scatenante del disturbo allo scopo di eliminarla, evitando così il
ripresentarsi della medesima situazione più avanti nel tempo.

Nei casi di aggressività espressa sia verso altri animali che umani, sperimentate Vine.

Per i momenti di agitazione ed irrequietezza, anche dei cuccioli, consiglio Impatience.

Nel trattamento della gelosia, anche verso bambini piccoli che entrino a far parte del nucleo
familiare, suggerisco un ciclo di trattamento con Heather.

In caso di cambiamenti, anche se l’animale si dimostra assertivo, ad esempio un trasloco, l’arrivo
di un altro animale all’interno di quello che considerano il loro territorio, la variazione di
padrone, somministrate Walnut.

Per la rigidità, specialmente agli arti posteriori negli animali di grossa taglia, ricorrete a Rock
Rose.

Infine, per le dermatiti, gli eczemi ed i parassiti potete spruzzare sul pelo massaggiando perché
penetri a contatto con la cute, una miscela di Rescue Remedy e Crab Apple, oppure Crab Apple ed
Agrimony se il disagio comporta un forte prurito che l’animale cerca di celare dietro ad un
atteggiamento comunque giocoso.

I fiori di Bach, sono rimedi completamente naturali che non si sostituiscono ad una cura medica
veterinaria specifica, ma possono integrarla in alcuni aspetti essendo completamente compatibili con
i comuni farmaci, parlatene comunque con il vostro veterinario di fiducia quando decidete di
iniziare un trattamento. Sappiate che questi rimedi proprio grazie alla loro semplicità ed alla
mancanza di contro indicazioni sono spesso utilizzati anche per i bambini più piccoli.
Infine ricordate che gli animali, a modo loro, ci parlano e trasmettono i loro disagi, impariamo ad
osservarli e ascoltarli autenticamente perché quando loro sono in salute anche la nostra vita si
svolge in modo più armonioso.

Tratto da L’Arcobaleno di Bach di Erika Pesce

L’arcobaleno di Bach è un saggio di semplice lettura in cui Erika Pesce presenta in modo
coinvolgente e pratico in contemporanea i Fiori di Bach ed un approfondimento di fitoterapia
centrato sulla rosa.
I primi rappresentano il cuore delle essenze floreali naturali che permettono di rimettersi in
sintonia con il proprio, vero io, sono infatti 38 rimedi analizzati dal Dott. Edward Bach ad inizi
del secolo ‘900 con l’obiettivo di curare realmente la causa di malattie fisiche e psico-emotive,
invece che soffermarsi solamente sul sintomo in evidenza. Il libro affronta in modo pratico i
diversi disagi di ogni giorno, aiutando il lettore a comprendere i reali meccanismi che creano i
problemi e quindi indirizzandoli alla loro risoluzione attraverso l’applicazione dei rimedi di Bach.
La sezione dedicata alla Fitoterapia, in contro copertina e con un opposto criterio di lettura
rispetto ai Fiori di Bach, è un breve trattato sui mille utilizzi delle rose, che le nostre nonne
apprezzavano ed applicavano quotidianamente. La rosa, già utilizzata dagli antichi Egizi, è un
valido aiuto come di estratto, macerato, olio essenziale ma anche …in cucina! Oggi, questi rimedi
sono consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sta valutando come integrarli a
pieno all’interno del nostro Servizio Sanitario Nazionale.

Per maggiori info
redazione@edizionifilo.com
www.edizionifilo.com

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *