PINEALina: l’OrMONe quantico

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PINEALina: l’OrMONe quantico

di Riccardo Tuis

La causa dei tanto auspicati sogni lucidi sperimentati da molte persone, sembra proprio dipendere da
qesto ormone/neurotrasmettitore. Se fosse possibile trovarlo in commercio al pari della melatonina,
il sogno lucido sarebbe potenzialmente un’esperienza che tutti noi potremmo fare senza intraprendere
anni di faticoso addestramento alle nostri reti neurali. Pubblichiamo questo articolo – sebbene a
tratti fin troppo visionario – in quanto ricco d’interessanti spunti. Prendiamo invece le distanze
dall’associazione più volte ripetuta tra doti paranormali e illuminazione.

NEUROGENESI

Non mi sono mai imbattuto in un argomento tanto evasivo quanto l’ormone/neurotrasmettitore
pinealina, le relative documentazioni scientifiche non lasciano letteralmente tracce nella rete o
nei libri di medicina. Quando incominciamo a parlare della pinealina a qualche medico-psichiatra, i
suoi occhi inevitabilmente si dilatano in grossi punti interrogativi. Perché? Ma più importante del
perché, per quale motivo nei più recenti testi di neuroscienze, non viene nemmeno nominato questo
misterioso ormone? E’ davvero così insignificante o dietro ad esso si può nascondere il vaso di
Pandora?

Per farci un idea facciamo una breve panoramica nell’ombroso humus in cui si sono sviluppate le
neuroscienze negli ultimi 70 anni. Fin dalla fine degli anni ’40, molti dei gioielli (ormoni e
neurotrasmettitori) del misterioso scrigno chiamato cervello, furono scoperti da neuroscienziati
impegnati in ricerche private in ambito militare. E’ risaputo che gli stipendi più sostanziosi e le
attrezzature più innovative, possono essere finanziate solo attraverso l’uso di ingenti fondi neri,
a cui possano attingere solo le agenzie d’Intelligence o privati facoltosi (che guarda caso sono
sempre collegati alle società che prendono l’appalto alle ricerche top secret su commissione
militare).

Grazie ad una compartimentalizzata rete sotterranea di ricerca, le scoperte scientifiche non
riescono mai a fuoriuscire nella loro interezza all’esterno. Per questo non trovate ancora molte
informazioni su certe proprietà “metafisiche” dell’epofisi (ghiandola pineale) e su alcuni
ormoni/neurotrasmettitori nei testi della medicina ortodossa(1). Fino agli anni ’60 i grossi
finanziamenti alla “ricerca pubblica”, in merito a questa ghiandola, vennero sempre ostracizzati,
con la scusa di ritenerla scarsamente importante; ma l’epofisi fu ampiamente studiata in ambito
militare, soprattutto dalle varie fondazioni scientifiche ed università americane finanziate
celatamente dalla CIA e dalle facoltose famiglie che ne dettano la politica. Già in epoca precedente
a Cartesio, la pineale era considerata come la sede dell’anima e del pensiero. Ma alla CIA da
sempre molto legata al cosiddetto mondo paranormale(2), non interessava se si potesse dimostrare
scientificamente l’esistenza dell’anima come natura primigenia dell’uomo, bensì lo sviluppo dei
poteri paranormali a cui veniva associava da sempre questa ghiandola. Quello che alcuni pionieri di
queste ricerche divulgarono, rompendo il muro del silenzio, fu che i servizi segreti americani,
russi e israeliani reclutarono sensitivi, medium e chiunque dimostrasse di possedere doti
paranormali per poterli studiare.

Crearono quelle che poi sarebbero diventate le psi-corps(3): individui addestrati con sviluppate
facoltà paranormali già latenti in loro che si prestano alle deviate manipolazioni dei servizi
segreti, che ne potenziano le doti psichiche, per fini politico-militari. In questo modo vennero
tracciate le basi dell’anatomia della visione a distanza, la telecinesi e la psicometria: armi
silenziose ed insuperabili nella supremazia dello spionaggio. Fin dalla fine degli anni ’50, grazie
allo studio sullo sciamanismo ed alle sostanze psicotrope usate dagli sciamani si intuirono alcuni
segreti dei poteri della mente. I ricercatori scoprirono che attraverso le proprietà chimiche di
queste piante, il cervello era in grado di modificare non solo la propria percezione interiore
soggettiva, ma perfino l’ambiente fisico! Questo voleva suggerire che l’allucinazione ed il “sogno”
dello sciamano sotto l’influsso delle piante, fosse reale quanto la realtà?

Poiché il “sogno” sognato dallo sciamano era in grado di predire, modificare od annullare la
materia, la stessa allucinazione o “sogno”, paradossalmente, diventava la prova oggettiva della
medianità latente nel cervello umano! Scoprirono che l’uso di certe sostanze psicoattive, permetteva
la visione a distanza, la diagnosi e cura delle malattie ed altri fenomeni ritenuti miracolosi. Ora
potremo chiederci: dietro tutto ciò c’e forse la possibilità che le menti si influenzano
reciprocamente ad ogni distanza?

E’ forse l’estensione macroscopica di quello che succede nel microscopico; come la sconcertante
scoperta secondo cui due fotoni riescono a “comunicare” fra di loro a qualsiasi distanza? La non
località dei fotoni implica la non località delle menti, con l’implicita trasmissione
dell’informazione con quel mezzo – che per le nostre menti superstiziose e piene di pregiudizio
einsteniano – viene etichettato in maniera dispregiativa come telepatia? Il segreto era contenuto
nell’effetto di alcuni specifici ormoni/neurotrasmettitori che guarda caso avevano configurazioni
molecolari simili alle sostanze psicotrope di alcuni vegetali presenti in natura (FIG.1)

Naturalmente ci doveva essere sempre un ben determinato grado di consapevolezza ed esperienza con
cui operare nello stato alterato causato dalle sostanze psicoattive. Venne scoperto che il cervello
biosintetizzava questi ormoni/neurotrasmettori psicotropi in grado di amplificare le cosiddette
facoltà paranormali. Vennero inoltre mappate le aree cerebrali in cui tutto questo sembrava aver
luogo. Si riuscirono a sintetizzare sostanze in grado di alterare ed espandere questi poteri insiti
nell’uomo… in ogni uomo! Apro una breve parentesi, lo psichiatra Claudio Naranjo afferma che il 50%
dei soggetti che hanno assunto armina (un tipo di beta-carbolina presente nell’ayahuasca), sentono
un ronzio nella testa. Molti antropologi e ricercatori parlano di questo strano ronzio. Anche
William Buhlman accenna al fatto di sentirlo prima di ogni uscita extracorporea(4).

A cosa è dovuto questo ronzio? E’ forse causato proprio dai neurotrasmettitori/ormoni allucinogeni
(sia esogeni che endogeni) in grado di alzare la frequenza atomica delle reti neurali, attraverso
l’eccitazione-risonanza dei microfilamenti nei microtuboli, dilatando così lo spettro percettivo
della coscienza? L’etnobotanico Mc Kenna afferma che le piante (Psycotrio viridis,
Desmenthacellanoianthus) contenenti dimetiltriptammina (DMT) vengono associate ad abilità
telepatiche ed a fatti paranormali(5). Si pensa che la ricerca militare si sia fermata attualmente
all’individuazione ed alla creazione sintetica degli ormoni pinealinici. Ancora non ci è dato sapere
se è stato scoperto come controllare i geni preposti alla biosintesi di queste sostanze, in modo
che le psi-corps non siano dipendenti dagli ormoni/neurotrasmettitori sintetici dati loro per
potenziare le abilità psichiche.

In altre parole, non sappiamo se l’ingegneria genetica è riuscita a creare cervelli in grado di
biosintetizzare alcuni specifici ormoni/neurotrasmettitori attraverso l’atto volontario della
consapevolezza stessa. Ma poi come verrebbero controllate le psi-corps? Questi Frankestain dalla
mente potenziata spodesterebbero i loro creatori? Resta comunque il sospetto che siano già giunti in
un qualche grado a questo stadio, coinvolgendo la prole delle eminenze grigie in questi progetti top
secret, ma qui entriamo nell’aria rarefatta della pura ipotesi e testimonianza di un numero
ristretto di individui. C’é da dire che da queste ricerche sulla mente vennero sviluppate la
tecnologia della compartimentalizzazione mentale (Disturbo da Personalità Multipla)(6) e
l’infrainformazione (tecnologie del subliminale, tecnologie con uso di ologrammi, software di realtà
virtuale e la manipolazione del linguaggio).

L’LSD, l’allucinogeno di sintesi spacciato dalla CIA per falciare la rivoluzione pacifica dei figli
dei fiori, da dove pensate provenga? Non vi sarete bevuti la storia “ufficiale” della sua fortuita
creazione? Solo una piccola quantità di questa “ricerca ombra” venne resa pubblica e solo per un
fine strettamente economico. Difatti, alcuni dei privati implicati in questo tipo di ricerche sono
le stesse persone che trovavate all’interno dei gruppi direttivi delle multinazionali farmaceutiche.
Grazie al loro fiuto per gli affari, si creò il cosiddetto fenomeno “psicofarmaco”. Il boom delle
vendite dei psicofarmaci fu coronato da utili di miliardi di dollari l’anno. I media naturalmente
propagandarono questa psico-moda con lo slogan della pastiglia della felicità, “Prozac”, “Luvox”,
“Ritalin”. Perfino gli acidi tanto di moda nella cultura dello sballo appartengono al retaggio delle
ricerche sul controllo mentale effettuato dai sevizi segreti. Le luci a strobo e le luci ad
intermittenza tanto usate in discoteca e nei concerti provengono sempre da queste ricerche segrete.

Cisco Wheeler, alta programmatrice all’interno del progetto per il controllo mentale Monarch rivela
che l’uso dei lampeggianti rosso e blu nei veicoli della polizia statunitense sono dovuti alla
scoperta che la frequenza del rosso e del blu lampeggiata a determinate intermittenze ha un potere
inibente sulle persone. Teorie del complotto da fantascienza? Il fluoro, residuo dell’alluminio, è
stato spacciato per una sostanza che protegge i nostri denti, e con questa scusa messo nelle nostre
acque potabili, nei dentifrici e nei tranquillanti! Sì avete capito bene nei nostri tranquillanti!
Di questi ce ne sono 27, e sette di essi sono composti di fluoro. Questo significa che il 25% dei
principali tranquillanti è connesso con il fluoro. Il fluoro è un potente narcotico anche in
quantità infinitesimali(7). L’idea di metterlo nelle acque potabili risale alla geniale idea di una
combriccola di scienziati nazisti seguiti a ruota da quelli americani ed inglesi. Essi la usarono
per tenere calmi e sotto controllo inizialmente i prigionieri e poi le loro stesse popolazioni. Le
neuroscienze hanno un passato molto oscuro a causa dei loro finanziatori, ma il loto del resto nasce
dal fango. Ora che abbiamo conosciuto il fango è tempo di conoscere il suoi misteriosi fiori.

Sinapsi multidimensionali e campo quantico

La ghiandola pineale è a capo della produzione di molti neurotrasmettitori, tra cui la serotonina
(5-idrossitriptamina) e la melatonina (N-acetil-5-metossitriptammina), responsabili della
regolazione del ciclo sonno-veglia. Diversamente da altre ghiandole endocrine la cui attività è
sottoposta ad un meccanismo di regolazione umorale per mezzo di sostanze trasportate dal sangue,
l’attività della pineale viene modulata direttamente da impulsi nervosi provenienti dalla retina
tramite la noradrenalina, presente nelle cellule nervose e necessaria per trasferire il segnale
dalla fibra nervosa alla superficie della cellula.

La luce proveniente dall’esterno stimola quindi l’attivazione dell’epifisi (pineale), partendo dalla
metabolizzazione del triptofano (aminoacido aromatico essenziale, quindi non sintetizzabile
dall’uomo ma da immettere dall’esterno per mezzo del cibo) aumenta la presenza di serotonina. La
serotonina successivamente viene trasformata in N-acetilserotonina dall’enzima n-acetiltransferasi e
quindi trasformata in melatonina dall’enzima idrossi-o-metiltransferasi nelle ore notturne. La
melatonina è stata riconosciuta come il più potente antiossidante naturale, ovvero in grado di
ostacolare i radicali liberi e rallentare la nostra vecchiaia. E’ un ottimo sonnifero e calmante.
Un amica per le nostre difese immunitarie e per il nostro umore, tutto questo senza avere effetti
controindicativi accertati. Alcuni ricercatori valutandone le proprietà ipnotiche e la sua struttura
molecolare (simile alle sostanze psicotrope) hanno suggerito la sua implicazione nei processi
mentali che chiamiamo estasi mistica.

Ma ci sono forti sospetti che non sia la melatonina in sé a permettere questi stati alterati tanto
agognati da intere culture, ma la sua biosintesi in un’altra ben più caratteristica struttura
molecolare chiamata pinealina. Ramtha durante un insegnamento disse che: <
anche un’altra cosa straordinaria: sintetizza una droga allucinogena chiamata pinealina. La
ghiandola pineale è lo sciamano del cervello… la pinealina, distribuita in tutta la corteccia
cerebrale che dorme, attiva un processo inverso nei neuroni permettendo alla mente subconscia di
parlare alla mente consapevole. La pinealina apre quindi la porta verso la mente subconscia e
permette di fare esperienze extracorporee (…). Il sogno lucido è possibile solo se la ghiandola
pineale ha tempo a sufficienza per trasformare la melatonina in pinealina(8). >> (FIG.2).

Dunque la causa dei tanto auspicati sogni lucidi sperimentati da molte persone, sembra proprio
dipendere da questo ormone/neurotrasmettitore. Se fosse possibile trovarlo in commercio al pari
della melatonina, l’ambito sogno lucido sarebbe potenzialmente un’esperienza che tutti noi potremmo
fare senza intraprendere anni di faticoso addestramento alle nostri reti neurali. Ma questo ormone è
stato sintetizzato in laboratorio come la melatonina? C’è modo che possa venire acquistato da
chiunque? Non si sa per certo, ma visto l’importanza che ha sicuramente in ambito militare è
probabile sia una realtà che vive sopra i comodini metallici delle psi-corps e dell’elite
politico-militare che li ha creati.

Ma come avviene la biosintesi della pinealina nei nostri cervelli? Ancora una volta citiamo
l’insegnamento di Ramtha: <
immediatamente, grazie al suo allineamento e alla sua energia, ionizza la rotazione nel
neurotrasmettitore serotonina. Che cosa significa dire che ionizza la rotazione? La serotonina è una
molecola di neurotrasmettitore e tutte le molecole sono fatte di atomi… Gli atomi che servono per
formare la molecola chiamata serotonina si sono messi d’accordo di associarsi e in questa
associazione le loro rotazioni sono in relazione reciproca. Essi si scambiano reciprocamente
elettroni e cambiano con ciò la loro massa, la quale in questo modo cambia la sua natura chimica. Se
quindi a una molecola di serotonina si aggiunge il caldo vento della Kundalini, abbiamo un potente
campo magnetico di energia che passa attraverso questa molecola. Quest’energia cambierà,
invertendola, la rotazione della molecola modificandone così le sue caratteristiche. La molecola si
fraziona per riconfigurarsi poi nel suo corpo più alto, mai in quello più basso. E il potenziale più
alto della molecola di serotonina è la pinealina.>>.

Capite il perché di tutto questo interesse per gli ormoni pineali(9)? Ramtha è stato molto chiaro in
merito, affermando che è proprio grazie alla pinealina che i nostri acquosi neuroni si dispiegano
nel campo quantico dinamico permettendoci di spostarci nelle vite parallele. Inoltre l’energia
bosonica della Kundalini (attivata con la C&E, una tecnica usata nella RSE) fortifica le sinapsi
generate dalla pinealina (che funge da messaggero multidimensionale del campo quantico) durante i
nostri inconsapevoli “viaggi notturni”! Purtroppo, l’unica informazione, per altro incerta, che sono
riuscito a reperire sulla pinealina è che si comporti come l’insulina, in grado di abbassare il
livello di zucchero nel sangue.

L’insulina facilità l’assorbimento da parte del cervello del triptofano precursore chimico della
serotonina e della melatonina. La pinealina forse immette nel cervello, in un circolo chiuso, una
continua ondata di ormoni della pineale (grazie alla materia prima del triptofano) dando luogo al
fenomeno conosciuto come l’Oobe (esperienze extracorporee) e tutta la fenomenologia delle esperienze
extrasensoriali. E’ di notevole interesse e provoca stupore in alcuni ambienti, il fatto che
nell’esoterismo si narra come la pineale inizialmente fosse il Terzo Occhio aperto (6°chakra) che
aveva accesso al mondo sottile, ma poi gli eventi la fecero rattrappire fino a diventare una
ghiandola endocrina. Effettivamente la ricerca ha scoperto che la retina presenta gli stessi
fotorecettori presenti nella pineale. La pineale, ghiandola endocrina fotosensibile ai campi
elettromagnetici, ha ancora adesso, per certi versi, un retaggio chimico e di funzione similare agli
occhi. Le alterazioni nel chimismo del beta retinale (quando la luce colpisce la retina un fotone è
assorbito da una molecola organica chiamata 11-ci-retinal, causando il suo ricollocamento entro
picosecondi in trans-retinale) influenzano sia la percezione che la retina ha dello spettro della
luce sia le secrezioni nel ciclo circadiano.

Questo significa che l’apertura del “Terzo Occhio” associato alla pineale, che a sua volta sembra
interagire con il lobo temporale(10), può essere rappresentata come un iperattività endocrina
altamente specializzata. In questo modo le molecole della melatonina, o più precisamente della
pinealina (generate dall’iperattività endocrina), sono in grado di poter ampliare le frequenze della
luce che la retina è in grado normalmente di percepire, inglobando ad esempio le emissioni
dell’infrarosso e dell’ultravioletto. Ed allo stesso modo permettere, al cervello, di elaborare
informazioni di più alta frequenza ed interagire con un eventuale intelligenza che dimora in quelle
frequenze, giacché ci siamo spostati momentaneamente dalla nostra consapevolezza hertziana ad una
consapevolezza di ordine superiore.

Questa non è un ipotesi così fantastica visto che altre specie animali che noi consideriamo
inferiori, a causa dei loro piccoli cervelli, hanno uno spettro extrasensoriale maggiore del nostro,
tanto che a volte sembrano osservare ed interagire con “cose” invisibili alle nostre percezioni
ordinarie. Interessante è notare il fatto che il gatto nell’antico Egitto veniva considerato in
grado di vedere i defunti. Per non parlare dei delfini e delle loro doti e sensibilità
“sconcertanti”, il loro cervello del resto possiede dimensioni cui perfino l’uomo non riesce a
raggiungere(11).

l’illuminazione è una neurosimulazione dei nostri cervelli?
Si racconta che in un laboratorio venne dato una mega-dose di LSD ad un cosiddetto mistico, ma
quest’ultimo non mostrò alcun cambiamento. Perché con quella dose da cavalli non si sballò? Grazie
all’insegnamento di Ramtha la spiegazione risulta semplice, ossia che i ricettori del mistico erano
già occupati dagli ormoni/neurotrasmettitori allucinogeni del cervello (simili all’LSD) e dunque i
cristalli dell’LSD venivano eliminati dall’organismo (poiché non c’erano più ricettori liberi atti a
riceverli nelle cellule). Questo é la ragione per cui un vero mistico è così beato, ha le visioni e
è considerato detentore di abilità paranormali: nei suoi ricettori sono costantemente inseriti la
melatonina, le endorfine, la pinealina ed altri ormoni/neurotrasmettitori oppiacei. Ma c’è un
ulteriore domanda a monte, ovvero, perché le donne selezionate che accompagnano il “viaggio” dello
sciamano non hanno bisogno – al contrario degli uomini – di allucinogeni per compierlo? Inoltre
perché la donna in generale è maggiormente soggetta allo stato analogico di innamoramento? Si pensa
sia dovuto al fatto che metta in circolo più dopamina ed endorfine di quanto faccia l’uomo, e/o
perché la sintetizza in maniera più efficace grazie a qualche sostanza o meccanismo che ne faciliti
il compito. E se così fosse é dovuto all’evoluzione genetica (12)?

A causa del fatto che la donna debba partorire sia stata predisposta ad immettere una quantità più
cospicua di analgesici naturali (creati dal cervello), avendo un maggior fabbisogno di quest’ultimi
per partorire, alzando così la soglia al dolore e all’amore (perfino a quello sessuale con gli
orgasmi multipli) rispetto all’uomo(13)? Questa facilitazione agli analgesici influisce sugli
oppiacei che sembrano tanto importanti per lo sviluppo delle facoltà paranormali? Apparentemente
sembra di no stando ai libri di storia, di donne illuminate non si trova quasi neanche traccia
(perché a differenza degli uomini non amano “fare storia” ndr). Ma la realtà è che la donna, come
iniziato, all’interno delle Scuole Misteriche era ed é potenzialmente superiore agli uomini; ma
vennero sempre scelti uomini come rappresentanti, a causa delle società e religioni misogine
d’allora (e d’oggi del resto!) che mai avrebbero accolto una donna come insegnante o messia.

Qui ci possiamo porre un ulteriore quesito, e cioè, se l’evoluzione delle nostre reti neurali venga
lasciata come testamento genetico alle nostre future generazioni, i figli dei mistici o di persone
con abilità paranormali erediteranno quella configurazione neurale che permetterà anche loro di
sperimentare i cosiddetti fenomeni paranormali? La risposta non può che essere affermativa, ma la
prole di Gotama Siddhartha (Buddha) o Yeshua ben Joseph (Gesù) hanno raggiunto le vette dei loro
illustri genitori? Qui la storia non ne parla. Ma se non dovessero avere raggiunto quella vetta ciò
dimostra che la rete neurale da sola non basta senza una volontà che la voglia manifestare. Allora
se si riuscisse a sintetizzare la pinealina, forse la stragrande maggioranza delle persone
riuscirebbe a sperimentare il sogno lucido o qualche dote paranormale, ma ben pochi realizzerebbero
l’illuminazione, perché non tutti avrebbero la volontà di raggiungere quello stato di
consapevolezza.

Quindi qualsivoglia progresso scientifico non riuscirebbe a portare l’illuminazione o a cancellare
la malattia come molti sostengono, perché l’atteggiamento vittimistico continuerebbe a far
sussistere lo stato non illuminato e le malattie psicosomatiche. Questo porta all’inevitabile
conclusione che la tecnologia in grado di creare degli ormoni/neurotrasmettitori associati
all’illuminazione, sia meno importante di creare all’interno dell’uomo il desiderio di raggiungere
questo stato di consapevolezza. E non è forse questo ciò che uno ierofante vi stimola e vi fa
desiderare!?! L’ormone o neurotrasmettitore più potente alla fine risulta essere proprio la volontà
di ciò che si vuol raggiungere e la consapevolezza di poterla raggiungere.

Solo un pasto ricco di zuccheri ha la capacità di innalzare il tasso di serotonina, grazie alla
presenza di insulina prodotta dall’organismo dopo il consumo di zuccheri. Questa sostanza si
legherebbe con l’aminoacido triptofano – presente in molti alimenti animali e vegetali facendogli
raggiungere il cervello, dove il triptofano si trasforma in serotonina. Se invece i pasti sono
prevalentemente ricchi di proteine, il triptofano aumenterà solo nel sangue, poiché senza insulina
non riuscirà ad attraversare la barriera ematoencefalica che protegge il cervello. Effetto simile è
dato anche dalla L-Dopa, un precursore della dopamina che poi diventa noradrenalina: ne contengono
in quantità le fave fresche (in particolare crude) e le banane (che contengono anche tirosina e
serotonina).

CONSIGLI PRATICI: la pineale è direttamente responsabile dell’invecchiamento biologico è inoltre in
grado di secernere gli ormoni della lunga giovinezza e gli ormoni dei viaggi extracorporei e delle
percezioni extrasensoriali, come stimolarla dunque? 1) Potete stimolare l’attività fisica di una
certa intensità (definibile quindi come “stress fisico”), da esperimenti compiuti da diversi
ricercatori, tende ad innalzare (anche del 200%) il tasso di melatonina se effettuata durante le ore
diurne, cioè quando il tasso è basso, mentre se effettuata durante le ore notturne anche in
condizioni di scarsa illuminazione, abbassa drasticamente il tasso di melatonina. 2) E’
consigliabile un pasto moderato alla sera contenente una buona quantità di carboidrati (i complessi
sono preferibili) da consumarsi almeno due ore prima di coricarsi ed astenersi al consumo serale di
alcool. 3) Non portatevi il lavoro, preoccupazioni e stress psicologico a letto, poiché i
cortecosteroidi e le catecolamine (gli ormoni “da stress”) inibiscono la produzione della
melatonina. 4) I colori a bassa frequenza (gradazioni del rosso) attivano maggiormente il Sistema
Nervoso Neurovegetativo Simpatico che gestisce alcuni comportamenti fisiologici come, per esempio,
l’aumento della frequenza cardiaca ed altri, quasi sempre in antagonismo con il Parasimpatico.
Invece i colori di alta frequenza (gradazioni dal blu fino al violetto) attivano maggiormente il
Sistema Nervoso Neurovegetativo Parasimpatico che gestisce viceversa la diminuzione della frequenza
cardiaca (antagonista con il Simpatico). Mentre i colori a media frequenza (gradazioni del verde),
non agiscono sul Sistema Nervoso Neurovegetativo; per questa ragione il verde è un colore riposante,
coadiuvante di un naturale equilibrio. Detto questo vi sarà chiaro che l’esposizione alla vista dei
colori a medio e alta frequenza favoriscono la diminuzione dell’iperattività e l’entrata in scena
degli ormoni notturni pinealinici. Dunque abbiate un occhio di riguardo verso i colori
dell’arredamento della stanza da letto e delle stanze in cui soggiornate prima di coricarvi. 5) Gli
enzimi necessari alla biosintesi della melatonina si trovano anche nella retina perciò quando vi
coricate non ci devono assolutamente essere alcun tipo di luce nella stanza, sia essa la più piccola
riverberazione di luce del display della radiosveglia o la flebile luce che entra dalle fessure
delle tapparelle (la luce inibisce l’emissioni melatoniniche della pineale, mentre i pinealociti,
durante le ore di buio vengono stimolati, nella loro azione secretoria, dal rilascio di
noradrenalina). Anche i campi elettromagnetici del cellulare che tenete acceso sul comodino o la
termocoperta, influiranno sulla biosintesi (pure anelli, catenine, piercing, etc. in qualche modo
possono limitatamente interferire). Cercate di bandire la TV e il computer (specialmente il navigare
nella rete nelle ore notturne) in quanto la radiazione catodica danneggia le ghiandole
endocrine(14). Per coloro che vogliono potenziare la biosintesi si consiglia di usare una mascherina
per gli occhi non solo quando si dorme, ma di tenerla per 24-48-72 ore o più (prendetevi un paio di
giorni liberi), cercando in più di esporsi il meno possibile la pelle a fonti luminose. Un metodo
simile era praticato nella cosiddetta morte iniziatica, dove veniva lasciato in una grotta buia
l’iniziato (di solito a digiuno) per almeno 3 giorni. Questo perché il buio protratto stimolava la
produzione ormonale della pineale e allo stesso tempo dava torpore all’iniziato cullandolo in un
continuo stato di dormiveglia. Inoltre si disabituava alla percezione attraverso gli occhi
incominciando a raffinare nuove forme di percezione.

Note
(1) Sono giunto a maturare questa opinione dopo aver letto decine di testimonianze e denuncie
legali, libri divulgativi, siti nella rete, campagne d’informazione, etc. da parte di ex-agenti dei
servizi segreti, di scienziati, di giornalisti o ricercatori indipendenti riguardo l’occulta
tecnologia del controllo mentale che permette di manipolare la mente attraverso radiazioni da
microonda. Questa tecnologia usata nel Progetto HAARP si basa sullo sfruttamento del genio di Tesla,
Von Neumann, Reich ed altri. A prima vista, sembra fantascienza, stando alle attuali conoscenze
“ufficiali” delle neuroscienze e della fisica applicata insegnate nelle università. Per questo gli
accademici sono scettici su questo punto. Lecitamente considerano “certe cose” non ancora alla
portata della scienza, ma questo, solo perché ignorano tutti i progressi raggiunti. Vi faccio un
piccolo esempio: il computer è nato in ambito militare da quel genio chiamato Von Neumann. Edgar
Fouche ex-appaltatore della difesa americana ed inventore della Neurosynch MIME (software di
modificazione del comportamento tramite ipnosi e messaggi subliminali) gli venne detto che i
computer più potenti al mondo in quei anni (fine anni ’70) usati per i progetti classificati erano
gli IBM 8088 (in grado di lavorare ad una velocità di 4 milioni di cicli al secondo). In realtà
scoprì che i processori usati già nel 1975 (stando al timbro d’ispezione sul chip) dalla
segretissima agenzia di spionaggio americana NSA, erano processori ibridi in grado di lavorare ad
una velocità di 1 miliardo di cicli al secondo. Sì è dovuto aspettare gli inizi degli anni ’80 per
sentire parlare di processori in grado di svolgere 1 miliardo di cicli al secondo, e solo negli anni
’90 furono ampiamente diffusi. Cosa pensate usi ora l’NSA dopo 30 anni di ulteriore
sperimentazione?! Scordatevi l’uso del silicio, piuttosto forse sono già obsoleti i computer
quantici che usano proteine batteriche sensibili alla luce per la memorizzazione dei dati e
dell’elaborazione. Leggete la pagina scientifica di Joe Strout (tradotta in italiano): Robot
erediteranno la Terra ed essi potrebbero essere noi stessi__.htm. Il computer, Internet, il forno a
microonde, il cellulare, il satellitare, etc., sono invenzioni uscite dai laboratori militari per
scopi militari. Solo quando la tecnologia viene declassificata la si commercializza (ammortizzando
così le spese sostenute per la ricerca). Non siate ingenui o pieni di pregiudizi nel scartare questo
genere di informazioni, perché basta veramente poca indagine per scoprire questa triste realtà.
(2) All’interno della CIA ci furono molti ex gerarchi delle SS sfuggiti dalla Germania attraverso il
Progetto Paperclip anglo-americano. Le SS prima di essere un servizio segreto, era una vera e
propria setta esoterica, fondata dal druido Heinrich Himmler. Himmler faceva studiare e praticare
occultismo ai suoi monaci-soldati delle SS nel maniero di Wewelsburg. In questa sorta di
rivisitazione dei monaci-guerrieri templari, si distorceva, in fantasmagoriche interpretazioni di
matrice teosofica-sinarchica, perfino alcune pratiche iniziatiche sacre come la morte iniziatica.
Alcuni di questi ex-gerarchi nazisti sono poi diventati direttori della CIA, come lo sono diventati,
del resto, Allen Dulles e George Bush. E’ noto che le famiglie di quest’ultimi furono
simpatizzanti e finanziatori del nazionalsocialismo tedesco di Hitler.
(3) Il termine psi-corps è stato preso dai libri di Valdamar Valerian (inediti in Italia). Questo
sensitivo lavorò in vari progetti top secret americani, vivendo in prima persona esperienze
incredibili. La sua versione dei fatti è straordinariamente estesa alle più varie tematiche
scientifiche, paleoastronautiche, metafisiche-sociologiche, entrando in una più estensiva ipotesi di
complotto, non ancora affrontata nelle ricerche di David Icke.
(4) WilliamBuhlman, >>>Avventure fuori dal corpo, Macroedizioni.
(5) Terence Mc Kenna, Apocalisse Gioiosa: funghi sacri, UFO, realtà virtuale e tribale, Stampa
Alternativa; Terence Mc Kenna, Vere allucinazioni, Shake Edizioni Underground; Terence Mc Kenna, il
nutrimento degli dei, Edizioni Urra.
(6) Le cosiddette personalità-altare in cui ogni personalità è ignara dell’altra all’interno di un
unico individuo con una propria personalità anteriore (principale). Per queste tematiche si
consiglia la lettura di >>>Tranceformation of America (Macroedizioni) di Chaty O’Brien & Mark
Phillips e The Illuminati Formula di Cisco Wheeler & Fritz Springmeier (quest’ultimo ancora inedito
in Italia).
(7) Ian E. Stephens, “FLUORIZZAZIONE – Controllo Mentale delle Masse?” estratto autorizzato dal suo
libro “The Dickinson Statement: A Mind Boggling Thesis” ovvero “La Dichiarazione Dickinson: Una Tesi
Orribile” e pubblicato sul N.2 e sul N.3 di Nexus – New Times Magazine (edizione italiana).(8)
Ramtha, >>>Come creare la propria realtà, Macroedizioni.
(9) L’interesse e la conoscenza di essi è vivo da millenni, non venivano usate solo le sostanze
psicotrope delle piante (e l’ingestione delle urine degli sciamani o sacerdoti cariche ancora delle
sostanze psicotrope da loro usate per il viaggio), ma persino le secrezioni ormonali del cosiddetto
Fuoco Stellare (il mestruo delle sacerdotesse sacre) che conteneva molti ormoni della pineale quali
melatonina, serotonina e forse la stessa pinealina. Il mestruo di queste speciali donne veniva
considerata come una bevanda sacra in alcune Scuole Misteriche, forse a causa del fatto che il Fuoco
Stellare aveva meno controindicazioni od era di più facile reperibilità rispetto ai funghi
allucinogeni, al loto azzurro o alla pianta del Soma. Successivamente a motivo forse di un
deterioramento genetico delle sacerdotesse, il mestruo non fu più così ricco di ormoni pineali.
Questo portò ad indirizzarsi verso la manna bianca d’oro, una polvere ricavata dall’oro, che sembri
stimolasse la pineale a secernere la melatonina ed all’uso dell’iridio per far produrre serotonina
da parte della pituitaria. Vi consiglio la lettura di Laurence Gardner, >>>Le misteriose origini dei
re del Graal, Newton&Compton Editori. Anche nell’antica cosmologia rosacrociana la pineale aveva un
ruolo preminente tanto da essere associata al pianeta Nettuno, a sua volta associato al mondo
spirituale, all’occulto e alla chiaroveggenza.
(10) Gli studi della corteccia del lobo temporale vengono chiamati neuroteologia poiché è dalla
stimolazione del lobo temporale che viene prodotto lo stato mistico.
(11) In Riflessioni di un maestro sulla storia dell’umanità, Ramtha divulga alcuni dati suggestivi
riguardo la linea genetica dei delfini, balene e focene. Lo stesso dicasi per Drunvalo Melchizedek
in L’antico segreto del fiore della vita, entrambi editi da Macroedizioni.
(12) Per evoluzione genetica qui non s’intende la teoria propugnata dal nonno di Darwin e
successivamente da suo nipote Charles. Bensì al concetto di >>>evoluzione genetica esposto da
Ramtha, che ingloba e trascende la teoria evoluzionistica darwiniana, svelando il perché dell’anello
mancante nell’evoluzione.
(13) Dalla rivoluzione sessuale alla rivoluzione di Dio, e in Riflessioni di un maestro sulla storia
dell’umanità (IV cap.), Ramtha spiega eloquentemente e senza mezzi termini la superiorità della
donna nei confronti dell’uomo sulla scala evolutiva.
(14) Lectorium Rosicrucianum, >>>I pericoli della televisione, Edizioni Lectorium Rosicrucianum
Milano.

da www.scienzaeconoscenza.it/articolo.php?id=22537

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