Nada Yoga

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Nada Yoga

( Lo Yoga del Suono )

– prima parte –

Nella pratica del Nada Yoga, vengono contemplate tre divinità Brahma, Maha Vishnu e Shiva. Il
Cristianesimo dice: “Al principio era il Verbo ed il Verbo era Dio”. I Mussulmani recitano il corano
a voce alta. Tutte le religioni fanno uso di musica sacra cantando inni devozionali. Gli dei, la
Trinità cioè, sono tre aspetti di Brahma: creazione, conservazione e distruzione; tutti e tre
essendo parte di un singolo movimento chiamato Shakti o energia di Brahma creatore. Questa energia è
chiamata Nada o Sabda. Quando desidera esprimersi o parlare, la mente stimola la sorgente di energia
che dimora nel corpo, attiva la forza vitale chiamata Prana; Prana dimora alla radice dell’ombelico,
Manipura Cakra, e si innalza e si manifesta come Nada nell’ombelico, nel cuore, nella gola, nel
cervello e nella cavità orale mentre passa attraverso di loro. Nada ha cinque caratteristiche:
estremamente sottile, sottile, forte, meno forte e artificiale. La sillaba NA significa “prana” e DA
“fuoco”. Attraverso l’interazione del prana e del fuoco, si crea NADA.

Nella musica ci sono tre aspetti di NADA: Mandra nel cuore, Madya nella gola e Tara nella testa,
ciascuno di queste avente un’intensità doppia del precedente. Nada si differenzia in 22 gradi, la
cui udibilità è conosciuta come “Sruti”. Essi trovano la loro origine in sette punti e per questo
sono chiamati “sphota svara”. I sette “svara” in musica sono chiamati Sadja, Risabha, Gandhara,
Madhyana, Panchama, Dhaivata e Nishadha; i relativi punti sono: la gola, la radice del palato, le
labbra, il centro del cervello-palato-labbra, gola-palato e gola-labbra. Le sette note corrispondono
a sette “dhatu” del copro umano e cioè: seme, midollo spinale, ossa, grasso, carne, sangue e pelle.

Le fondamenta di questa teoria si trovano nella conoscenza profonda del Kundalini Yoga e del Tantra.
Lo “ahata nada” (il suono manifesto) è una modificazione del Nada che si trova nella “Nadi” più
centrale e cioè “Susumna” (spina dorsale). Sruti è il nome del suono udibile ed è libero da
risonanze: Svara è risonante, dolce e cremoso.

Le sette note corrispondono ai sette suoni riprodotti da uccelli e animali:

Pavone ( SA ), Chataka ( RE – che si pronuncia anche RI ), Capra ( GA ), Airone ( MA ), Cuculo ( PA
), Rana ( DHA ), Elefante ( NI ).

Le note nella musica occidentale sono: DO RE MI F A SOL LA SI . Queste note corrispondono ai sette
Cakra e questi Cakra sono molto sensibili alle vibrazioni musicali (ahata nada) e vibrazioni del
Mantra (anahata nada).

Ne deriva l’importanza della pratica di musiche devozionali armoniose e della meditazione sugli Yoga
Cakra (chiamata Laya Yoga) e della recitazione mentale dei Mantra (sotto la guida di un Maestro)
nella pratica del Kundalini Yoga. Le vibrazioni del “pranava OM”, sia attraverso la meditazione che
attraverso il canto, stimolano il movimento del prana nelle nadi psichiche. Per rinforzare la mente
un Maestro esperto nella conoscenza dei Mantra darà il Mantra all’allievo. La ripetizione del Mantra
rinforza la mente. Shri Krishna dice nella Bhaghavad Ghita, che di tutti i Mantra il Gayatri Mantra
è il più alto e che Egli è il Gayatri Mantra. Il Gayatri Matra è un Mantra illuminante. Quando
contempliamo o meditiamo sull’energia del sole, ci rivolgiamo al Signore della Luce e lo preghiamo
di rimuovere l’oscurità della nostra ignoranza. La Shakti del Sole è chiamata Gayatri di mattina,
Savitri a mezzogiorno e Sarasvati la sera. La recitazione del Gayatri Mantra all’alba, a mezzogiorno
a al tramonto, risveglia il sentimento divino dentro di noi, da salute al corpo, pace alla mente e
felicità all’Anima. Tutti i Mantra vengono dopo il Gayatri Mantra, quindi producono i loro effetti
benefici solo quando la loro recitazione viene preceduta da sostanziali Japa o Gayatri Mantra. Ai
nostri giorni, molti praticanti, preferiscono essere iniziati in Mantra diversi. Non praticano il
Gayatri Mantra per ignoranza o per pigrizia o anche perché non ne conoscono la potenza. E’ un
peccato che coloro che iniziano gli allievi ai Mantra non insistano particolarmente sul Gayatri Japa
e sulla sua grande potenzialità, sia come sorgente di potenza (risveglio e Luce) che di conoscenza,
e non definiscano il suo vero posto nella gerarchia dei Mantra.

SCALA ARMONICA

note occidentali –

Do Re Mi Fa Sol La Si Do

scala discendente – AROHA

S? RE GA MA PA DHA NI SA

note occidentali –

Do Si La Sol Fa Mi Re Do

scala ascendente – AWAROHA

SA NI DHA PA MA GA RE S?

note intermedie

RE GA MA DHA NI

cumal cumal tibre cumal cumal

da krishnadas.it/Nada%20Yoga.htm

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