Manuale della Motivazione (sesta parte)

pubblicato in: AltroBlog 0

Manuale della Motivazione (sesta parte)

di Marcello Bonazzola

IL PRIMO PRINCIPIO E’: IL DESIDERIO

Ogni volta che si intende raggiungere una meta, un obiettivo, nell’individuo vengono messi in moto
una serie di meccanismi che porteranno, alla fine, al conseguimento di un risultato, più o meno
soddisfacente.
Uno degli elementi determinanti per il raggiungimento di questo scopo è il DESIDERIO.
Parleremo pertanto di questa molla potente, che ci consente di realizzare tutto ciò che la nostra
mente ci fa concepire come meta.
Il Desiderio è l’elemento determinante per conseguire il successo, che sarà più o meno completo a
seconda del fatto che quello sia stato più o meno intenso: un desiderio blando, appena avvertito,
evidentemente non produrrà gli stessi risultati di uno provato fortemente.
Tutte le persone di successo che hanno raggiunto i loro scopi, in qualsiasi campo, sono arrivati a
quei risultati grazie all’intensità dei loro desideri.

Ecco un esempio: un ragazzo di campagna, nato tra le nebbie della pianura padana, sembrava destinato
a diventare un contadino, ma fin da piccolo però aveva, spiccata, la passione della musica.
Appena gli era possibile andava nella Chiesa del paese per imparare a suonare l’organo, sotto la
guida del Parroco; ogni momento possibile era dedicato a questa sua grande passione e, spronato dal
desiderio di dedicarvisi, decise di iscriversi al Conservatorio di Musica.
Sostenne l’esame preliminare, ma gli esaminatori non lo ammisero alla frequenza, giudicandolo
assolutamente privo di qualsiasi talento musicale.
Tuttavia il ragazzo non si diede per vinto, e riprese a studiare musica sotto la guida di insegnanti
occasionali; il desiderio di riuscire era talmente grande che non gli consentiva di fermarsi davanti
a nessun ostacolo, quindi andò avanti ed iniziò a comporre con sempre crescente successo, fino a
diventare famoso in tutto il mondo: il suo nome era Giuseppe Verdi.
Molto tempo fa, un grande condottiero si trovò di fronte ad una situazione che lo costrinse a
prendere una decisione che finì per assicurargli il successo sul campo di battaglia.
Stava per mandare le sue truppe contro un nemico molto potente, malgrado ciò non poteva accettare
una sconfitta perché voleva dire la fine del suo impero e di tutta una civiltà.
Con estremo coraggio e determinazione imbarcò i suoi soldati sulle navi ed insieme salparono verso
la nazione nemica.

Sbarcò soldati ed equipaggiamento quindi diede l’ordine di bruciare le navi che li avevano
trasportati fin lì, e parlando ai suoi soldati, prima della battaglia, disse: “vedete che le navi
stanno bruciando, il ché significa che non possiamo lasciare queste terre vivi, a meno di vincere.
Non abbiamo scelta: vincere o morire.” Vinsero.
Ogni persona che si appresta ad intraprendere una qualunque impresa deve esser disposta a bruciare
le proprie navi, tagliandosi così ogni possibilità di ritirata.
Solo in questo modo si può esser sicuri di mantenere quello stato mentale conosciuto come “desiderio
bruciante” di vincere, essenziale per il successo.
Desiderare non porta al successo, ma desiderare il benessere con uno stato mentale che diventa nel
tempo un’ossessione, e quindi programmare delle vie specifiche e dei mezzi particolari per
ottenerlo, e sostenere ancora quei piani con una costanza che non conosce il fallimento, questo
porterà al benessere.

LA POTENZA DEI GRANDI SOGNI

Noi che viviamo in questo tempo di corsa al benessere, dovremmo essere incoraggiati nell’apprendere
che questo mondo nuovo richiede sempre nuove idee, nuovi metodi di fare le cose, nuovi Capi, nuove
invenzioni, nuovi metodi di insegnamento, nuovi metodi di marketing, nuovi libri, nuova letteratura,
nuovi programmi per la televisione, nuove idee per il cinema.
A monte di tutta questa domanda di cose nuove e migliori c’è una qualità che uno deve possedere per
vincere, e questa qualità è il saper definire esattamente il proprio intento, conoscere ciò che si
vuole ed avere un desiderio bruciante di arrivare a possederlo.
Colui che desidera raggiungere le mete dovrebbe ricordare che i veri condottieri, nella storia, sono
sempre stati uomini che hanno dominato ed usato le forze dell’opportunità, ed hanno convertito
queste forze (o impulsi di pensiero) in ponti, grattacieli, città, fabbriche, automobili aeroplani,
astronavi, ed in qualsiasi altra forma di comodità che rende la vita più piacevole.
Nel programmare la conquista della vostra fetta di realizzazione, non lasciatevi influenzare da
nessuno.

Per vincere la grande posta di questo mondo nuovo, dovrete comprendere lo spirito dei grandi
pionieri del passato, i sogni dei quali hanno dato alla civilizzazione tutto ciò che ha di valore:
lo spirito che serve come linfa vitale della nostra nazione, la vostra e la mia libertà di
sviluppare e scambiare i nostri talenti.
Se la cosa che desiderate fare è giusta, e voi ci credete, avanti, fatela !.
Mettete in atto i vostri sogni e non preoccupatevi mai di quello che gli altri diranno se doveste
subire una temporanea disfatta, perché loro, forse, non sanno che ogni sconfitta porta con sé il
seme di una equivalente vittoria.
Thomas Edison aveva sognato una lampada che avrebbe potuto funzionare con l’elettricità: iniziò
subito a mettere in atto il suo sogno e, nonostante più di diecimila insuccessi, seppe perseverare
fino a ché questo sogno divenne una realtà fisica.
I sognatori pratici non smettono mai !

I fratelli Wright sognarono una macchina che avrebbe potuto volare: oggi ognuno di noi, e in tutto
il mondo, può constatare la loro riuscita, perché avevano sognato coscientemente.
Marconi sognò un sistema per imbrigliare le invisibili forze dell’etere.
La prova che non aveva sognato invano si trova in ogni apparecchio radio ed in ogni televisore di
tutto il mondo, potrebbe interessarvi sapere che gli amici di Marconi l’avevano fatto visitare in un
ospedale psichiatrico, quando annunciò che aveva scoperto un principio grazie al quale avrebbe
potuto spedire messaggi attraverso l’aria, senza l’aiuto di fili o di altri mezzi fisici di
comunicazione.
I sognatori di oggi hanno la vita più facile, il mondo è pieno di opportunità che i sognatori del
passato non hanno mai conosciuto.

COME FAR PARTIRE I SOGNI DALLA BASE DI LANCIO

Il desiderio bruciante di essere e di fare è il punto di partenza dal quale il sognatore deve
partire.
I sogni non nascono dall’indifferenza, dalla pigrizia, dalla mancanza di ambizione.
Ricordate che tutti coloro che hanno successo nella vita partono nel modo sbagliato e passano
attraverso molti sforzi deludenti prima di arrivare.
Il cambiamento di rotta, nella vita di coloro che hanno successo, di solito avviene al momento di
qualche crisi, quando vengono a conoscenza del loro vero Io.
C’è molta differenza tra il desiderare una cosa e l’esser pronti a riceverla: nessuno è pronto a
ricevere una cosa fino a ché non crede di poterla ottenere.
Lo stato mentale deve essere “credere”, non semplicemente sperare o desiderare, l’apertura mentale è
essenziale per poter credere, mentalità chiuse non ispirano fiducia, coraggio e fede.
Ricordate: non è necessario uno sforzo maggiore per mirare in alto nella vita, e domandare
abbondanza e prosperità, di quanto sia richiesto per accettare miseria e povertà.
Un grande poeta ha spiegato tale verità con questi versi:

Ho barattato la mia vita per un centesimo,
e la vita non ha voluto pagarmi di più;
quantunque io pregassi alla sera
contando le mie scarse riserve.
Perché la vita è un datore di lavoro giusto,
ti dà quello che tu chiedi
ma, una volta fissata la paga,
già… ne devi sopportare il peso.
Ho lavorato per un stipendio servile
per poi capire, sgomento,
che qualunque prezzo avessi chiesto alla vita,
la vita mi avrebbe volentieri pagato.

Ecco il punto di partenza per qualsiasi realizzazione, il primo passo verso la ricchezza; ma è
proprio qui che assai spesso cozziamo contro uno scoglio.
Qualcuno dirà: “so quello che desidero, ma riuscirò mai ad averlo?”.
La questione del dubbio sarà approfondita più avanti, ma una volta per tutte dobbiamo chiarire “se
si riesca o no a realizzare ciò che si desidera con tutto il cuore”.
Penso che questo concetto sia stato espresso molto bene da Emerson.
Egli disse: “Non c’è nulla di capriccioso nella natura, e la presenza del desiderio indica che la
sua realizzazione è già insita nella costituzione della creatura che lo prova”. In altri termini,
voi non sentireste un bruciante desiderio se non foste in grado di realizzarlo.
Ciascuno di noi ha un Servomeccanismo incorporato per cui i nostri desideri vengono modificati in
base alle nostre capacità ed attitudini.
Dovete capire una volta per tutte che qualunque cosa voi desideriate con tutto il cuore essa può e
deve essere vostra.

IL DESIDERIO E’ INDISPENSABILE

Nel suo libro “Pensare e diventare ricchi !”, Napoleon Hill cita esempi su esempi per dimostrare che
il vostro desiderio bruciante non è altro che il ritratto preciso di quello che sarete un giorno.
Perciò fissate fin d’ora, e definitivamente, nella vostra mente ciò che desiderate più di ogni altra
cosa al mondo poiché, come ha detto Helvetius: “Annientando i desideri voi annientate la mente,
L’uomo senza passioni non ha in sé alcun principio d’azione né un motivo per agire”.
Un buon metodo per stabilire se avete veramente un desiderio bruciante è quello di analizzare il
modo con cui lo coltivate.
Se andate in cerca di ciò che ritenete di desiderare, a tentoni, timidamente, evitando rischi e
pericoli, potete esser certi di non aver affatto un desiderio bruciante.
Non potete arrivare alla base n. 2 se tenete ancora i piedi nella base n. 1, ma se desiderate
bruciare i ponti rimasti dietro di voi, e direte una volta per sempre “ecco quanto farò, e non mi
ritirerò, non tornerò mai più indietro”, allora sì che avrete quella specie di desiderio che non
potrà che culminare in un successo.

Occorre quel genere di determinazione che vi permetterà di riprendervi da ogni eventuale caduta.
Le uniche persone che non commettono errori sono quelle che non tentano mai nulla, i timidi
frequentatori della laguna che non si avventurano mai nel mare vasto e profondo che sta oltre.
Questi Principi funzioneranno per qualunque cosa desideriate, come una vita domestica più armoniosa,
una carriera più brillante, l’avere una maggiore quantità di denaro per consentire una maggior
agiatezza alla vostra famiglia e provvedere agli anni futuri.
Perché possiate poi raggiungere la parte di prosperità che vi sta innanzi, dovrete seguire con
precisione le Sei Mosse Vitali:

1. Fissate nella vostra mente, in modo chiaro ed esatto, la meta che desiderate raggiungere. Non
bastano idee vaghe e confuse, siate precisi per quanto riguarda la vostra meta.

2. Stabilite esattamente quello che intendete dare per il raggiungimento del vostro fine. Ricordate
che nella realtà non esiste “QUALCOSA PER NIENTE”.

3. Stabilite una data ben precisa per il raggiungimento della vostra meta e ……

4. Fate un piano ben preciso per l’attuazione del vostro desiderio, e mettete subito in atto questo
piano, anche se non siete pronti.

5. Fate una dichiarazione scritta (chiara, precisa e breve) della vostra meta, indicate il limite di
tempo per il suo raggiungimento, specificate quello che volete dare in cambio e descrivete
dettagliatamente il piano di lavoro per la sua realizzazione.

6. Leggete questa dichiarazione ad alta voce almeno due volte al giorno, una prima di andare a letto
la sera, una appena vi svegliate al mattino, e poi quando potete durante il giorno. Mentre leggete,
VEDETEVI, SENTITEVI E RITENETE di aver già raggiunto il vostro obiettivo.

E’ molto importante che seguiate queste istruzioni alla lettera.
Rileggete molte volte questa parte, finché non l’avrete assimilata soddisfacentemente, poiché questo
Principio è di gran lunga il più importante di tutti e tredici, tenendo anche presente che: “per
qualche strano e potente principio di chimica mentale che non è mai stato spiegato, la natura cela
nell’impulso di un forte desiderio quel qualcosa che non conosce l’esistenza della parola
“Impossibile”, e che non accetta una realtà come il fallimento”.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *