Manuale della Motivazione (parte 24a.)

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Manuale della Motivazione (parte 24a.)

Manuale della Motivazione

– di Marcello Bonazzola –

(parte 24a.)

DESTINO

Ogni uomo ha in sé stesso una storia che va indietro, nel tempo
convenzionale, di migliaia di anni.

Ogni uomo ha in sé stesso qualcosa che può farlo diventare qualunque cosa
decida di diventare.

Sono molto contento di poter farvi conoscere come possiate portare
all’esterno tutto quello che avete dentro di voi.

Ora vi esporrò un pensiero molto breve, che è alla base di questo processo
di estrinsecazione del potere che è in ognuno di voi.

Cominciamo con il numero uno, che è il punto di partenza di questo potere
interno che è in ciascuno di voi.

Il numero uno è LO SPIRITO, che può essere percepito soltanto attraverso le
sue manifestazioni esterne.

Benedetto Croce ha detto che l’idea è il principio di ogni realizzazione, e
questa idea appunto trae la sua origine dallo Spirito che è in ognuno di
voi, sia che lo accettiate o no.

Ora, quando una persona ha dentro di sé questa idea, viene spinta
emozionalmente dal desiderio a manifestarla all’esterno.

Questo desiderio che ognuno nutre dentro è quello che dà l’entusiasmo per
decidere di tentare di attuare nella pratica l’idea che ha dentro.

Voi tutti sapete che entusiasmo significa “Dio in noi” e che è una molla
indispensabile per procedere ad una corretta attuazione di qualsiasi
impresa.

La mente che ognuno di voi possiede è, diciamo, l’elemento che vi permette
di analizzare l’idea, di vivificarla attraverso il desiderio e di spingerla
fuori con l’entusiasmo.

Una parte della mente dell’uomo è quella che viene chiamata “immaginazione”,
e questa immaginazione attinge appunto a quel potere creativo della mente
che permette il passaggio dalla dimensione mentale alla dimensione pratica
di attuazione.

Ora, mediante il vostro livello fisico, potete dare una forma concreta e
tangibile all’idea che avete portato fuori di voi.

Il Processo fisico di realizzazione prende il nome di lavoro, ed è l’unico
modo per fare qualsiasi cosa.

Quando voi continuate per un certo tempo a fare una cosa in un certo modo,
questo modo diventa per voi un’abitudine.

Nel tempo, l’abitudine con cui svolgete un lavoro determina l’instaurazione
di una “abitudine radicata”.

L’insieme di più abitudini radicate costituisce nella vita pratica il vostro
Carattere, cioè il vostro Io in rapporto all’ambiente, nelle sue
manifestazioni di attuazione.

La manifestazione pratica del vostro carattere nell’ambiente in cui vivete,
cioè tutte le azioni che automaticamente fate in quanto dettate dalle vostre
abitudini radicate, determina il vostro Destino.

Se voi volete gestire, ed eventualmente modificare il vostro destino,
ammesso che quello che state vivendo non vi vada bene, è necessario
modificare il carattere
Per cambiare il carattere bisogna sostituire le abitudini radicate, ma per
poterlo fare in modo produttivo è necessario prima conoscere le abitudini, è
necessario sapere quali di esse sono negative e quali positive, in modo da
intervenire e sostituire solo quelle negative.

Una volta identificate le abitudini da sostituire è necessario far
intervenire il fisico che è il solo che può, tramite un duro lavoro, far
nascere una nuova abitudine.
La forza per far lavorare il fisico viene dalla mente.

Una mente ben addestrata sa cosa vuole e di conseguenza sa come dirigere il
fisico affinché non si rifiuti ad eseguire il lavoro.

Comunque solo il livello emozionale può fornire a tutto questo processo di
cambiamento la motivazione giusta, motivazione sorretta dal desiderio
bruciante e dell’entusiasmo che è collocata proprio nella parte emozionale.

Lo spirito dovrà essere sempre e comunque il creatore e l’ispiratore di
questa realizzazione, in quanto solo a questo livello si trova il perno di
ogni Uomo.

Ogni persona di successo ha avuto prima un’idea nata nel giardino del suo
spirito, ha desiderato poi di attuarla, e attraverso l’entusiasmo ha fatto
si che la sua mente mettesse in azione la propria forza creatrice, a livello
fisico ha lavorato molto sodo e attraverso la sempre maggiore abitudine al
lavoro ha plasmato il suo carattere in rapporto con la meta fissata, ed è
giunto alla sua attuazione aiutato dalla grande fiducia in sé stesso, che si
era determinata dalla conoscenza quasi perfetta di un lavoro per tanto tempo
effettuato.

Il suo risultato finale non poteva che essere molto vicino alle sue
aspettative.

Ognuno di voi può fare esattamente la stessa cosa, ma dovete imparare come
voi funzionate in rapporto al programma di interdipendenza fra i vostri
quattro livelli: Fisico, Emozionale, Mentale, Spirituale.

Il livello che maggiormente in questo momento ci interessa, perché fa da
filtro centrale tra l’idea e il lavoro, è il mentale.

Ognuno di voi si trova esattamente nella situazione psicofisica cui la sua
mente l’ha portato, dalla nascita ad oggi.

Quindi, se avete fatto lavorare la mente in modo adeguato alle vostre reali
esigenze di realizzazione, vi trovate in una posizione che vi soddisfa, in
caso contrario vi sentite fuori posto e in uno stato d’ansia inspiegabile.

Esistono, e sono state sviluppate, delle tecniche che garantiscono ad ognuno
di voi di conseguire i risultati pratici che desidera, purché le metta in
attuazione nei modi e nei tempi indicati.

La potenza dell’energia mentale è molto forte, molto più forte della stessa
energia elettrica, ma molti di voi non hanno ancora probabilmente compreso
cosa sia il potere della mente, e quale sia la prerogativa fondamentale del
pensiero dell’Uomo.

Il metodo di dinamica mentale che viene usato in tutto il mondo, e che è
partito dallo studio delle capacità manifestate dai Maestri Yoga e Zen nel
controllare le proprie “forze interne” è stato collegato con le tecniche per
il controllo dell’Alfa, ed allineato con le filosofie Occidentali, per far
vedere alla gente come sia possibile usare il potere della mente per
ottenere un risultato tangibile nella vita pratica.

Il metodo di AT1, che ha come base i tredici principi qui descritti,
permette di verificare, a livello oggettivo, la propria motivazione alla
vita, fa comprendere come sia possibile superare i propri limiti e fa vedere
come si può costruire idealmente una scala che porta alla realizzazione e al
successo.

Napoleone ha detto che per raggiungere un risultato di successo è necessario
imparare ad eliminare dal pensiero qualsiasi aspetto negativo.

Voi potete imparare a guardare alla vostra mente dall’esterno, e divenirne
padroni, sfuggendo così alla schiavitù delle sue innumerevoli possibilità
disorganizzate.
Potete cioè imparare a focalizzarla per farla lavorare per ogni scopo
contingente e ben preciso che desideriate perseguire, ma per far questo,
dovete imparare a vederla come un’inquilina di una grande casa con
innumerevoli stanze, e vedere come, il più delle volte, alla vostra mente
piaccia abitare nelle stanze le cui porte recano le scritte “Sfiducia,
Incertezza, Dubbio, Paura, Odio, Disperazione.”

A questo punto vi verrà insegnato come alloggiarla nelle stanze con i nomi
di “Pace, Tranquillità, Equilibrio, Sicurezza, Fiducia, Amore”, ecc.

E’ spiacevole notare come molte persone temano sempre di non poter fare
alcune cose che gli altri fanno o hanno fatto, ed è chiaro che con questo
“atteggiamento mentale negativo” queste persone o non tenteranno di fare
qualcosa, o se lo tenteranno saranno fallite in partenza a causa del loro
atteggiamento mentale.

Voi avete la possibilità di entrare in questa parte della vostra mente per
tirarne fuori tutti quei programmi che siano per voi modelli congeniali di
successo, potranno essere modelli di salute, di soldi, di tranquillità o
d’altro, per ciascuno a sua scelta.

Quando voi realizzerete chi siete veramente, e quanta forza interna abbiate,
incomincerete a vedere la vita diversamente, e in quel momento comincerete a
poter fare qualcosa di veramente congeniale a voi stessi.

 

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