Lo spirito di aloha

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Lo spirito di aloha

(di Serge Kahili King)

tradotto in italiano da M. Teresa Catani

La caratteristica dello spirito di Aloha è meglio conosciuta come
l’amichevole
accettazione per le quali sono tanto famose le isole di Hawaii. Ma riguarda
anche una potente forma per risolvere qualsiasi problema, per raggiungere
qualsiasi obbiettivo e anche per ottenere qualsiasi stato della mente o del
corpo si desideri.

Nel linguaggio Hawaiiano, aloha vuol dire molto di più di un semplice “ciao”
o
“arrivederci” o “amore”. Il suo significato più profondo implica “l’allegria
(aho) di condividere (alo) energia vitale (ha) nel presente (alo).”

Più si condivide quest’energia più ci si sintonizza con il Potere Divino,
quello
che gli Hawaiiani chiamano mana. Usare, con amore, questo potere incredibile
è
il segreto che ci porta alla realizzazione della vera salute, felicità,
prosperità e successo.

Il modo per avere questo Potere e per sintonizzarsi con esso, è così
semplice,
che qualcuno potrebbe essere tentato di scartarlo perché lo ritiene troppo
facile per essere vero. Per favore non vi lasciate ingannare dalle
apparenze.

Questa è la tecnica più potente del mondo e, anche se estremamente semplice,
forse non risulta facile perché bisogna ricordarsi di praticarla, molto
spesso.

E’ un segreto che è stato dato all’umanità più e più volte ed ora, ancora
una
volta, sotto un’altra forma:

Benedite tutti, e tutto ciò, che rappresenta quello che desiderate.

Questo è tutto quello che c’è da fare.

Nonostante sia qualcosa di tanto semplice, necessita di qualche spiegazione.

Benedire qualcosa implica dare riconoscimento, o enfasi, ad una qualità
positiva, ad una caratteristica, o condizione, con l’intenzione che quello
che
sia riconosciuto, o enfatizzato s’incrementi, perduri nel tempo o inizi ad
essere.

Benedire è efficace per cambiare la vita, o per ottenere quello che si
vuole,
per tre ragioni:

La prima di tutte è di focalizzare la mente in positivo attivando così la
forza
positiva e creativa del Potere.

La seconda consiste nel muovere verso l’esterno la propria energia,
permettendo
così che più potere passi attraverso se stessi

Terza, quando si benedice a beneficio d’altri, al posto di farlo
direttamente a
vantaggio proprio, si tende ad abbandonare qualsiasi timore inconscio
esistente
rispetto a quello che si vuole per se stessi. Allo stesso tempo, ciò che
viene
benedetto si attiva perché s’incrementi lo stesso benessere nella vita
d’ognuno.

Quello che è realmente meraviglioso di questo processo, è che le benedizioni
che
si danno ad altri aiutano tanto gli altri quanto se stessi.

Si può benedire attraverso immagini o toccando, però la maniera più usuale e
facile è di farlo con le parole. I tipi principali di benedizioni verbali
sono:

AMMIRARE. Questo consiste nel lodare o elogiare qualcosa di buono che si sia
notato. Per esempio: “che bel tramonto; mi piace quel vestito; sei tanto
divertente.”

AFFERMARE. Questa è una dichiarazione specifica di benedizione per
incrementare,
o fare durare qualcosa. Es.: “Benedico la bellezza di quest’albero; benedico
la
salute del tuo corpo”.

APPREZZAMENTI. Questa è un’espressione di gratitudine per l’esistenza di
qualcosa di buono, o perché qualcosa di buono è successo. Es.: “Grazie, Dio,
per
aiutarmi; ringrazio la pioggia che nutre la terra.”

ANTICIPAZIONE. Questa è una benedizione per il futuro. Es.: “Avremo un buon
picnic; benedico l’aumento delle tue entrate; ringrazio la mia perfetta
compagna; ti auguro un buon viaggio; che tu abbia il vento in poppa.”

Per ottenere maggiori benefici dalle benedizioni, dovrete eliminare ciò che
lo
nega, dovrete smettere di fare qualcosa: maledire.

Ciò non significa smettere di “bestemmiare” o di dire “cattive” parole.
Maledire
è l’opposto di benedire, ossia, criticare invece d’ammirare, dubitare invece
d’affermare, incolpare invece d’apprezzare e preoccuparsi invece
d’anticipare
con fiducia.

Quando si fa qualcosa di questo si tende a cancellare in qualche modo gli
effetti della benedizione. In pratica più si maledice, più costerà, e
maggiore
sarà il tempo richiesto per ottenere il beneficio della benedizione. D’altra
parte, più si benedice, minore sarà il danno che potrà fare qualsiasi
maledizione.

Alcune idee per benedire differenti situazioni e desideri.

SALUTE – Benedite gente sana, animali e piante; qualsiasi cosa che sia ben
fatta, o ben costruita; e qualsiasi cosa che esprima abbondante energia.

FELICITA’ – Benedite tutto quello che è buono, o il buono che si trova in
tutta
la gente e in tutte le cose; tutti i segnali di felicità che vedete,
ascoltate o
sentite nella gente o negli animali; e tutte le potenzialità di felicità che
notate attorno a voi.

PROSPERITA’ – Benedite tutti i segni di prosperità del vostro ambiente,
includendo qualsiasi cosa che il denaro abbia aiutato a costruire o a fare;
tutto il denaro che in qualsiasi forma possedete; e tutto il denaro che
circola
nel mondo.

SUCCESSO – Benedite tutti i segnali di riuscita e realizzazione (come
edifici,
ponti ed eventi sportivi); tutti gli arrivi a destinazione (di navi, aerei,
treni, automobili e gente); tutti i segni d’avanzamento o di perseveranza; e
tutti i segnali di divertimento e piacere.

SICUREZZA – Benedite tutti i segnali di sicurezza nelle persone e negli
animali;
tutti i segnali di resistenza nelle persone, animali e oggetti (incluso
l’acciaio e il cemento); tutti i segni di stabilità (come montagne, alberi
alti); e tutti i simboli di una determinata potenza (macchine grandi e cavi
elettrici)

AMORE E AMICIZIA – Benedite tutti i segnali d’attenzione, cura, compassione
e
sostegno; tutte le relazioni armoniose nella natura e nell’architettura;
tutto
quello che è collegato o che tocca soavemente qualcosa; tutti i segni di
cooperazione, come nei giochi o nel lavoro; e tutti i segni di riso e
divertimento.

PACE INTERIORE – Benedite tutti i segnali di silenzio, calma, tranquillità e
serenità (tipo acqua e aria quieta); tutte le visioni lontane (orizzonti,
stelle, la luna); tutti i segnali di bellezza, di vista, suono o tatto;
colori e
forme nitide; dettagli di oggetti naturali o fabbricati.

CRESCITA SPIRITUALE – Benedite tutti i segnali di crescita, sviluppo e
cambiamento nella Natura; il momento di transizione dell’alba e del
tramonto; il
movimento del sole, della luna, dei pianeti e delle stelle; il volo degli
uccelli nel cielo; il movimento del vento e del mare.

Le precedenti idee sono una guida qualora non siate pratici nel benedire,
però
non vi limitate solo a quelle. Ricordatevi che qualsiasi qualità,
caratteristica, o condizione può essere benedetta (es., puoi benedire delle
assi
sottili, degli animali snelli per favorire la perdita di peso), che già
esista,
o che sia esistita, o che esista solo nella tua immaginazione.

Personalmente ho usato il potere della benedizione per curare il mio corpo,
aumentare le mie entrate, sviluppare molte abilità, creare una relazione di
profondo amore con la mia sposa e con i miei figli, e per stabilire una rete
mondiale di pacificatori che lavorino con lo spirito di aloha. E poiché ha
funzionato tanto bene per me, vorrei condividerlo con Voi.

LA FILOSOFIA DI ALOHA

1. IKE: Il mondo è quello che uno pensa che sia.
2. KALA: Non esistono limiti.
3. MAKIA: L’energia fluisce dove va l’attenzione.
4. MANAWA: Il momento del potere è ora.
5. ALOHA: Amare significa essere felice con chiunque.
6. MANA: Tutto il potere viene da dentro noi stessi.
7. PONO: Il risultato è la misura della verità.

Come aumentare il potere delle tue benedizioni Questa è una tecnica
praticata
dagli shamani Hawaiiani con la quale aumentate il potere delle vostre
benedizioni, incrementando la vostra energia personale. E’ un semplice modo
di
respirare che usato anche per stabilizzarsi, centrarsi, meditare e guarire.
Non
è richiesta un posto particolare, o una particolare postura, e può essere
fatto
anche in movimento, o ancora quando si è occupati, o si sta riposando, con
gli
occhi aperti, o chiusi. Nelle tecniche Hawaiiane questo si chiama pikopiko;
perché, piko significa, sia mettere la ghirlanda alla testa, che l’ombelico.

La tecnica

1. Iniziare ad essere consapevoli del proprio naturale respiro (potrebbe
cambiare quando voi avete maggiore consapevolezza di esso, va comunque
bene).
2. Individuate e divenite consapevoli del vostro capo e del vostro ombelico,
e/o
toccandoli.
3. Ora, inspirando, portate la vostra attenzione sul capo; e durante
l’espirazione ponete la vostra attenzione sull’ombelico. Continuate a
respirare
in questa maniera per la durata che desiderate.
4. Quando vi sentite rilassati, centrati e/o energizzati, iniziate ad
immaginare
di essere circondati da un’invisibile fascio di luce o da un campo
elettromagnetico, e il vostro respiro accrescerà l’energia di questo fascio
o
campo.
5. Quando benedite, immaginate l’oggetto della benedizione circondato dalla
stessa energia di cui voi stessi siete circondati.

Variazioni

a) Invece del capo e dell’ombelico, spostate l’attenzione da un spalla
all’altra; oppure, dal cielo alla terra.
b) Aiutatevi a focalizzare questo campo energetico, immaginando il suo
colore,
sfumature o frequenza o vibrazioni.

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