Cosa significa perdere la propria centratura energetica?

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Cosa significa perdere la propria centratura energetica?

Scritto da: Carmen Di Muro

Psicologia Quantistica

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Cosa significa perdere la propria centratura energetica?

Perdere la centratura, a livello concreto, significa discostarsi da ciò che meglio rispecchia le
caratteristiche e i bisogni profondi del nostro essere, dellAnima, mentre a livello energetico
siamo permeati da uno stato vibratorio confusionale, un marasma di sensazioni non definibili e
difficilmente identificabili. Il maremoto interiore è ciò che orienta i nostri passi, e come un
fiume in piena fa crollare gli argini che nel tempo avevamo fissato come punti fermi, definendo uno
spazio allinterno del quale trovare stabilità personale e vibratoria. Ma da cosa è generata questa confusione che ostacola laccesso equilibrato al mondo?

Eventi, situazioni, cambiamenti nellaccadere della vita sono responsabili dei moti del ciclo
energetico che si crea nella profondità del nostro mondo interiore. Le frequenze personali, centrate
su un determinato stato vibratorio, vengono toccate da altre frequenze di intensità (positive o
negative) diversa, che vanno a turbare lo stato di quiete raggiunto fino a quel momento. Nellattimo
in cui ci troviamo in situazioni nuove, non familiari a livello vibratorio, le nostre frequenze
interne necessitano di un grande sforzo di rimodellamento affinché si possano adattare al meglio con quelle in entrata che ci stanno toccando.

Essere in preda di questo turbine emotivo, compiutamente, corrisponde al mancato accordo tra le
nostre componenti essenziali, ovvero psiche, anima e corpo, le quali invece di funzionare in modo
sinergico si svincolano. La nostra anima viene bloccata dallenergia in entrata in eccesso. Essa non
riesce a rimanere su frequenze di sentire positivo, e di conseguenza, a comunicare in modo fluido
con la mente, che darà origine alla produzione di pensieri disturbanti e caotici che avveleneranno
il corpo fisico, il quale assorbirà lenergia con cui siamo entrati in contatto, entrando nel loop
di automatismi mentali generatori dello stesso tipo di frequenza. Trovarsi, quindi, in uno stato di
inquietudine interna, sommersi dai pensieri e da sentimenti che si generano a causa della presenza
di queste nuove energie gravitazionali, diventa inevitabile. La nostra focalizzazione sulle cose
cambia, dando unenfasi maggiore al mondo o unenfasi maggiore al nostro corpo, così da ritrovare un
punto di referenza attraverso il quale sentirsi nuovamente centrati emotivamente. A partire da
questa diversa enfasi, che caratterizza lessere di ognuno di noi, si può avere una maggiore focalizzazione sul mondo o su di sé partendo dai segnali somatici.

La vita è come andare in bicicletta.
Per mantenere lequilibrio devi muoverti.
Albert Einstein

Ma nel gioco dellenergia danzante della vita, in base alle cose che accadono, si possono avere
delle radicalizzazioni su un versante piuttosto che sullaltro. Essere allestremità corrisponde al
trovarsi nella condizione di patologia, poiché non vige più lequilibrio tra i due poli, perdendo la
centratura energetica e sentendo il terreno cedere sotto i piedi. La patologia è il campo degli
automatismi di pensiero, delle credenze stabili ed autosabotanti, che ci tolgono la storia, chi
siamo realmente. Sentire cedere il terreno sotto i piedi e sentirsi destabilizzati è qualcosa che
tocca lesperienza e i vissuti di tutti. Ma perché ci sia un riposizionamento capace di non
trasformare il disorientamento energetico in patologia, ma in opportunità per ampliare lo sguardo
sul senso delle cose, è necessario aprirsi e percorre la vita con immensa fiducia, sapendo che tutto
avviene per farci evolvere e crescere, saltando su un nuovo piano esistenziale molto più evoluto e ricco.

Tratto da

Anima Quantica – Libro
Nuovi orizzonti della psiche e della guarigione
Carmen Di Muro
>>> www.macrolibrarsi.it/libri/__anima-quantica-libro.php?pn=1567

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