Vedere Dio alle Sue condizioni

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Vedere Dio alle Sue condizioni

Non possiamo pretendere di vedere Dio,
ma dobbiamo agire in modo che Lui si riveli a noi.

di Sua Divina Grazia
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada
Fondatore Acarya dell’ Associazione Internazionale per la Coscienza di Krishna

(da Ritorno a Krishna di Maggio-Giugno 2005)

ishavasyam idam sarvam
yat kinca jagatyam jagat
tena tyaktena bhunjitha
ma gridhah kasya svid dhanam

Il Signore possiede e controlla tutto ciò che esiste in questo universo, sia l’animato sia
l’inanimato. Noi dobbiamo quindi usare solo il necessario e accettare solo la parte che ci è stata
assegnata, sapendo bene a chi tutto appartiene.
— Sri Isopanisad, Mantra 1

In questo mantra c’è l’affermazione che tutto ciò che è animato o inanimato nell’universo, è
controllato e posseduto dal Signore. Voi come siete, inanimati o animati?

Devoti: Animati.

Prabhupada: Animati. Pensate di essere controllati o no?

Devoti: Controllati.

Prabhupada: C’è qui qualche persona che non è controllata?

Devoti: No.

Prabhupada: Oppure c’è qualcuno nell’intero universo che non sia controllato? Qualcuno può dire: “lo
non sono controllato?” Nessuno può affermarlo. Allora, se voi siete controllati perché affermare:
“lo non sono controllato. Sono indipendente. Sono Dio.” Perché questa sciocchezza?
Essere Dio significa che Egli è controllato? Le persone affermano: “lo sono Dio.” Questa
dichiarazione ha qualche significato? Se sono controllato, come posso essere Dio? Questo è comune
buon senso.
Il filosofo Mayavada afferma: “Ogni persona è Dio. lo sono Dio; tu sei Dio.” Ma Dio non è mai
controllato. Chi è controllato non può essere Dio. Questo è un modo semplice di definire Dio. Dio
non è controllato. Se qualcuno dichiara di essere Dio, innanzi tutto chiedetegli: “Tu sei
controllato o no?” É solo questione di buon senso. Nessuno può affermare di non essere controllato.
Ho incontrato un mascalzone che ha una sua associazione e predica: “lo sono Dio.” Ma un giorno l’ho
visto e soffriva di mal di denti. Si lamentava: “Ooh!” [Risate] Allora gli chiesi: “Dici di essere
Dio e ora sei sotto il controllo di un mal di denti. Che razza di Dio sei?” [Risate]. Vedete. Se
qualcuno dichiara: “lo sono Dio, tu sei Dio, ogni persona è Dio,” capirete immediatamente che avete
a che fare con un mascalzone.

IL SOLE E LA TERRA FLUTTUANO NELLO SPAZIO

Nessuno è senza controllo. La Terra è un piccolo pianeta e tuttavia si può vedere che ci sono grandi
oceani come l’Atlantico e il Pacifico, grandi montagne e grattacieli. Con tutto questo peso la Terra
si libra nell’aria come un batuffolo di cotone. Chi la controlla? Siete capaci di far fluttuare
nell’aria anche un piccolo granello? Voi potete dire “è la forza di gravità” e molte altre cose, ma
non ne avete il controllo. Oppure potete dire — l’aeroplano si muove nell’aria — ma solo finché il
motore funziona. Non appena il vostro carburante sarà finito, l’aeroplano cadrà.

Il sole è 1.400.000 volte più grande di questo pianeta. Possiamo vedere il sole fluttuare in una
parte di questo immenso spazio. Perciò come potete affermare che non sia controllato? Riesce a
fluttuare da solo? No. La risposta è nella Bhagavad-gita [15-13]. Krishna dice: “Entro in tutti i
pianeti e con la Mia energia li mantengo nella loro orbita.” È il pilota, non la macchina da sola,
che mantiene l’aeroplano in volo. Questa è una semplice verità. Allora poiché questo pianeta fluttua
nello spazio, qualcuno deve esserci entrato. Krishna dice: “lo ci sono entrato.” Qual è la
difficoltà a comprendere in che modo possa fluttuare? C’è un’analogia.

Tutti possono capire che il grande aeroplano vola nel cielo perché il pilota c’è entrato dentro.
Allo stesso modo, se questo pianeta fluttua, allora qualcuno — o tu o qualcun altro, Dio — c’è
entrato. E questa risposta si trova nella Bhagavad-gita: “Entro in tutti i pianeti e li mantengo
nella loro orbita.” Questa è la nostra risposta.
Gli scienziati dicono “è la legge di gravità”. Ma noi dobbiamo ricevere la conoscenza da Krishna.
Questo è il nostro metodo. Non accettiamo nessun altro metodo di conoscenza. Il nostro metodo
consiste nel ricevere la conoscenza dall’autorità ed accettarla come vera. Questa è conoscenza di
prima classe. Se ti rivolgi a un’autorità che sia in grado di parlare di un argomento e se tu
accetti questa conoscenza, questa è la perfezione.

PUOI MOSTRARMI DIO?

Ci sono tre metodi per ricevere la conoscenza. Il primo è la diretta percezione sensoriale,
pratyaksa. Qualcuno chiede: “Puoi mostrarmi Dio?” Questo significa che costui è un Pratyaksavadi:
che vuole vedere e sperimentare tutto direttamente. Questa categoria di uomini chiede: “Puoi
mostrarmi Dio?”, Questa però non è conoscenza di prima classe. Supponiamo che tu mi chieda: “Puoi
mostrami Dio?” lo rispondo: “Sì, io posso mostrarti Dio.” “Allora mostrameLo.” “Te lo mostrerò.
Questo microfono è Dio.” Ci crederesti? Perché no?

Discepolo: Non ne ha le qualifiche.

Prabhupada: No, se tu mi chiedi: “Puoi mostrarmi Dio?” Allora posso mostrarti una cosa qualsiasi.
“Sì, eccoLo qui — Dio.” Oppure perché proprio Dio? Supponi di andare in un negozio e di chiedere:
“Puoi darmi dell’oro?” Il negoziante può darti un pezzo di ferro dicendoti: “Sì, ecco è oro.
Prendilo.” Che cosa diresti? Tu non sai dove acquistare l’oro, ma hai bisogno di oro e allora vai da
un negoziante e gli chiedi: “Hai dell’oro da vendere?” Il commerciante capisce subito: “Questo è uno
sciocco, perché è venuto a comprare dell’oro in un negozio qualsiasi. Se una persona vuole comprare
dell’oro, deve andare dove si vende l’oro. Invece questi è venuto a comprarlo in un negozio
qualsiasi, perciò è un mascalzone di prima classe.”

Il negoziante cercherà d’ingannarlo: “Ecco l’oro,” e gli dà un pezzo di ferro. Allora cosa dirà
quella persona? Accetterà il ferro come oro? Perché no? Non sa cosa sia l’oro ed è andato in un
negozio a comprarlo. Il negoziante gli dà un pezzo di ferro dicendogli: “Ecco l’oro.” Egli lo
comprerà e verrà ingannato. Allo stesso modo, questi mascalzoni che chiedono: “Puoi mostrarci Dio?”,
devono conoscere che cos’è Dio; altrimenti saranno ingannati. Questo è ciò che accade. Se vuoi
comprare dell’oro, devi perlomeno avere una qualche conoscenza su cosa sia l’oro. Ne devi conoscere
le caratteristiche. Un chimico testa gli elementi chimici e le medicine sulla base di certe
caratteristiche: il colore deve essere questo, la composizione deve essere questa, la reazione deve
essere questa, il sapore deve essere questo. Se in un laboratorio un chimico vede confermate le
caratteristiche, allora accetta il risultato: “Sì, è bicarbonato di sodio.”

Allo stesso modo, se si vuole conoscere Dio o vederLo, innanzitutto dobbiamo conoscere le Sue
caratteristiche. Altrimenti, se tu vai da un altro mascalzone e gli chiedi: “Puoi mostrarmi Dio?”
Costui ti mostrerà una cosa qualsiasi e tu l’accetterai come Dio. Ti sembra bello questo? Ma questo
è ciò che accade: “Voglio vedere Dio.” Che qualifiche hai per vedere Dio? Le persone non si chiedono
se sono qualificate per vedere Dio. Noi non insegniamo cose di poco conto come queste. Il Movimento
per la Coscienza di Krishna non presenta cose sciocche o di poco conto. Se tu vuoi vedere Dio faccia
a faccia, devi seguire tutte le regole e i princìpi, devi cantare, devi purificarti. Allora
gradualmente il momento verrà. Quando sarai puro, vedrai Dio.

DIO COME DIVINITÀ

Non puoi vederLo subito, nella tua posizione attuale. Dio però è così gentile, Krishna è così
gentile che perfino nella tua posizione attuale è presente come arca-vigraha, la divinità nel
tempio. Egli può essere visto da tutti, sia da coloro che sanno chi è Dio, sia da quelli che non lo
sanno. L’arca-vigraha non è un idolo e non è il prodotto dell’immaginazione di qualcuno. La
conoscenza della forma di Krishna viene ricevuta dagli acarya precedenti. Nella Brahma-samhita
(5.30) il Signore Brahma dice, venum kvanavantam aravindam-dalayatakshyam: Krishna tiene in mano il
flauto e i Suoi occhi sono come petali di loto. La descrizione di Krishna è nelle Scritture.

Con i vostri sensi imperfetti non potete percepire immediatamente la forma di Dio, il Suo nome, le
Sue qualità, la Sua parafernalia. I nostri attuali sensi sono imperfetti. Nell’attuale civiltà le
persone sono diventate atee, perché non hanno la capacità di comprendere Dio e non sono guidate da
persone che possano aiutarle a comprendere Dio. Perciò le persone diventano senza Dio, atee. Se voi
però leggete tutta questa letteratura vedica, sotto una guida qualificata, se seguite le regole e i
princìpi, allora svayam eva sphuraty adaah: Dio si rivelerà a voi. Non potete vedere Dio o
comprenderLo solo con il vostro sforzo. Dovete seguire il metodo con cui si può conoscere Dio.
Allora Egli si rivelerà e non in altro modo.

Dio è il controllore supremo. Tu sei controllato. Come puoi controllare Dio? “O Dio, Per favore
vieni qui. Voglio vederTi.” No, no. Dio non è così a buon prezzo da essere ai tuoi ordini e venire e
farsi vedere da te. No. Questo non è possibile. Devi sempre tener presente: “Egli è il controllore
supremo ed io sono controllato. Perciò se posso soddisfare Dio con il mio servizio, Egli si rivelerà
a me.” Questo è il metodo per conoscere Dio.

Vi ringrazio moltissimo.

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