Usare l’arte come terapia

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Usare l’arte come terapia

Come usare l’arte a scopo terapeutico per superare momenti di difficoltà e anche malattie

di Cinzia Lissi – 24/04/2014

>> http://goo.gl/dzuXw0

Usare l’arte come terapia

Arte e emozioni sono da sempre indissolubilmente legate.
È lemozione a far scaturire nellartista la scintilla della creazione dellopera. Questultima, a
sua volta, stimola losservatore alla presa di coscienza del suo mondo interiore.

Ma come può larte essere anche terapeutica?

Per arrivare a comprendere pienamente lart therapy bisogna prima di tutto conoscere e capire le
emozioni. Dal latino movere, sono da sempre il motore delle nostre azioni: ci rivelano i nostri bisogni, ci motivano ad agire e a prendere iniziative.
Sono una forma di energia neutra che ci può aiutare a superare lutti, ostacoli, difenderci e raggiungere i nostri obiettivi.
Spesso però le nostre emozioni non vengono vissute nella maniera corretta. Rabbia repressa o non
manifestata, lutti irrisolti, possono portare alla creazione di blocchi o ferite che nel tempo potrebbero sfociare in malattie psichiche o psicosomatiche.

Queste esperienze, questo vissuto emozionale non elaborato ci condiziona inconsciamente per
tutta la vita. Crediamo di essere liberi di agire, quando in realtà sono le nostre paure, traumi, blocchi a guidarci.

Nessuno ci ha insegnato a convogliare, gestire al meglio o essere consapevoli delle nostre emozioni,
nessuno ci ha dato un libretto delle istruzioni. Dentro di noi vive un bambino ferito che attua meccanismi di difesa coatti e inconsapevoli, dannosi per se stesso.

Lopera artistica, può venirci in aiuto, perché costituisce un mezzo efficace di regolazione dellattività emozionale.
Nel processo creativo, si impara ad essere più vivi e presenti, a comunicare con se stessi e con gli
altri, rompere i soliti schemi, abbandonare il conosciuto e scoprire nuove prospettive.

Lattività artistica offre la possibilità di uno sviluppo più ampio della personalità e si realizza
attivando risorse ed energie precedentemente bloccate. Emozioni e sensazioni sono gli strumenti per
procedere verso il benessere e mantenerci in salute e gli indicatori che segnalano la strada da prendere, le scelte da fare.

Il processo creativo inizia con il lasciarsi andare così come si è: si esprimono idee, impulsi,
impressioni, desideri, emozioni liberandole attraverso il mezzo artistico qualunque esso sia.
Larte espressa non viene giudicata in quanto tale, perché la finalità non è lestetica.

Si dà espressione e voce alla propria individualità e unicità in un territorio neutro dove non si corre il rischio di essere criticati.
Lartista, svelandosi, mettendo a nudo liberamente, le proprie ansie, fobie, paure, tutto il suo
mondo interiore ne diventa maggiormente consapevole ponendosi degli obbiettivi per il raggiungimento del suo benessere.

La creazione dellartista ha sempre radici nel proprio vissuto personale, che una volta messo a nudo può essere investigato e compreso.

Questa è la risposta al bisogno di riparazione dellutente, necessita spesso sentita e non
soddisfatta. E larte del metter a posto, del fare meglio, dellaggiustare, del ricordo che porta
lentamente alla ricostruzione della propria identità e quindi al ripristino dellequilibrio esistenziale.
(LArteterapia – Raffaella Molteni Xenia 2007 )

I primi gruppi di arte terapia nascono nel 1942 in strutture manicomiali come mezzo di sollievo a
coloro che si trovano in condizioni di sofferenza psichica. Inizialmente il metodo utilizzato, è
quello di una scuola dellarte, su degenti che per lunghi periodi vivono forti stati depressivi. Adrian Hill scopre che attraverso la proposta pittorica il loro stato migliora.

Con il passare del tempo larte terapia si è evoluta permettendo di esprimere non solo la
patologia, ma anche la propria esperienza di vita. La persona attraverso larte viene rappresentata
dal punto di vista olistico ( da olos tutto ) nella sua totalità. Lartista diventa
consapevole della sua problematica allinterno del proprio contesto di vita, ma allo stesso tempo diviene cosciente del proprio potenziale e delle risorse .
Larte serve come modello del funzionamento dellIo: diventa una zona franca in cui è possibile
esprimere e saggiare nuovi atteggiamenti e risposte emotive, anche prima che queste modificazioni abbiano luogo a livello di vita quotidiana…

…Larte adempie per il bambino disturbato la stessa funzione che ha per tutti gli uomini, creare
una zona di vita simbolica che permette la sperimentazione di idee e sentimenti, portare alla luce
le complessità e le contraddizioni della vita, dimostrare la capacità delluomo di trascendere il conflitto e di creare ordine nel caos, e infine di dare piacere. Edith Kramer (Arte come terapia dellinfanzia, New York 1971, Firenze 1977).

Marc Muret
Arte-Terapia >> http://goo.gl/dzuXw0
Disegno, pittura, musica, danza, teatro sono efficaci forme di cura Editore: Red Edizioni
Data pubblicazione: Gennaio 2005
Formato: Libro – Pag 190 – 14,5×22
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__arte-terapia-marc-muret-libro.php?pn=1567

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