Tipi di comportamento: definizione, caratteristiche ed esempi

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Tipi di comportamento: definizione, caratteristiche ed esempi

La classificazione dei comportamenti umani in gruppi consente di studiarli in modo più organizzato.
In questo testo spieghiamo i tipi più elementari.

Il comportamento umano è oggetto di studio della psicologia. Pertanto, per definirlo, è necessario
classificare i tipi di comportamento che lo compongono, altrimenti sarebbe impossibile studiarlo.

Qui troverai informazioni su questo concetto, così come le classi di comportamento comuni che
esistono. Dai gesti più sottili alla soluzione del problema più complesso, la nostra azione plasma
il mondo che ci portiamo dentro, ma anche quello che ci circonda. Andiamo con esso.

Cos’è la condotta?

Il comportamento è l’insieme di azioni, reazioni e risposte di qualsiasi tipo che un organismo
emette in relazione al suo ambiente. Come sottolineato in Behaviour Analyst, resta inteso che è
osservabile e misurabile, oltre che illustrativo dei processi interni dell’individuo (pensieri ed
emozioni, per esempio).

Inoltre, queste risposte derivano dall’interazione tra fattori biologici e ambientali. Il carico
genetico, la cultura, le esperienze di vita o persino le mutazioni hanno un effetto sul
comportamento di un individuo. Questa interazione è complessa e si ripercuote, rendendone difficile
la determinazione.

Quali tipi di comportamento ci sono?

Per classificare e quantificare adeguatamente il comportamento umano, è pertinente classificare i
tipi di comportamento che la nostra specie emette. Nelle sezioni seguenti troverai le categorie più
comuni.

1. Comportamento motorio

Questo comprende le azioni fisiche del soggetto, i movimenti del corpo. Azioni che vanno dall’alzare
la mano per chiamare un taxi, al riflesso per togliere la mano dal fuoco, sono comprese in tale
sfera.

All’interno del comportamento motorio ci sono altri due tipi: volontario e involontario. Mentre
parlare sarebbe un esempio del primo, lampeggiare evidenzia il secondo.

2. Condotta verbale

Questo comportamento è tutto ciò che riguarda l’uso del linguaggio, la sua produzione e la sua
elaborazione. Si tratta di comunicazione verbale, ma non solo di parlare, ma anche di leggere,
ascoltare e scrivere. È il nostro modo di trasmettere pensieri, emozioni e azioni agli altri, oltre
a ricevere quelli degli altri.

Ad esempio, se qualcuno dice a un altro che scriverà un messaggio alla madre e quest’ultima dopo un
po’ risponde, i tre individui emettono un comportamento verbale. Uno ascolta una dichiarazione, un
altro scrive e parla, e il terzo legge e riscrive.

3. Socializzazione

La socializzazione o comportamento sociale si riferisce alle interazioni con altri individui.
Sebbene sia facile fare riferimento all’esempio della sezione precedente (che sarebbe anche
considerato comportamento sociale), si deve tenere conto del fatto che la socializzazione comprende
altri comportamenti, come fare amicizia, competere per un premio o esercitare influenza sugli altri.

Grazie a questo tipo di comportamento vengono coperte esigenze come stabilire legami e creare un
senso di appartenenza. In quanto specie gregaria, il nostro comportamento sociale è complesso e c’è
una branca della psicologia dedicata interamente ad esso: la psicologia sociale.

4. Comportamento cognitivo

La mente umana non sarebbe tale senza il comportamento cognitivo, cioè l’insieme dei processi
mentali che permettono di operare nell’ambiente. Ecco i processi psicologici di base (attenzione,
memoria, ecc.) e altre azioni mentali come la risoluzione di compiti, l’apprendimento o il
ragionamento.

Un esempio comune di questo tipo di comportamento è risolvere un puzzle. Per mettere insieme i
pezzi, è necessario utilizzare il ragionamento spaziale e l’elaborazione visiva.

Sebbene possa sembrare che i comportamenti cognitivi siano tutti involontari, molti di loro non lo
sono, come il processo decisionale.

5. Comportamento emotivo

Come sottolineano giustamente Niedenthal e Krauth Gruber (2006), le emozioni sono risposte dirette e
altamente adattive agli eventi ambientali. Pertanto, la loro espressione comportamentale è il motore
di questa interazione.

L’esempio più chiaro è quello della tristezza. Quando qualcuno soffre, è molto probabile che pianga,
comportamento reattivo a quell’emozione. Ciò susciterà a sua volta risposte di conforto e di aiuto
da parte dei coetanei, allo scopo di risolvere la situazione.

I comportamenti rispondono solo a uno dei tipi di comportamento?

Leggendo quanto sopra, ti starai chiedendo se certi comportamenti potrebbero rientrare in più di una
categoria. La verità è che sì: ad esempio, avere una conversazione implicherebbe comportamenti
verbali e sociali, oltre che motori (attraverso la parola stessa).

Infatti, se vai alla bibliografia su questo argomento, scoprirai che diversi autori fanno diverse
classificazioni di comportamento. Quindi, ci sono categorie come comportamenti appetitivi e
avversivi, funzionali e disfunzionali, aggressivi e assertivi e un lungo eccetera. Sta a te
scegliere quale di queste categorizzazioni si adatta meglio al tuo pensiero e all’obiettivo del tuo
lavoro.

Considerazioni finali sui tipi di condotta

L’esperienza quotidiana è complessa, tanto che la mente umana non è ancora in grado di scomporla nei
suoi ultimi elementi. Pertanto, la maggior parte dell’analisi del comportamento graffia solo la
superficie del suo funzionamento, sebbene la scienza stia avanzando sempre di più in questo senso.

Di conseguenza, quando inizi a studiare i tipi di comportamento che la nostra specie emette, ricorda
che sono intrecciati tra loro e con la marea di elementi che compongono l’ambiente. Sii paziente,
perché finché la scienza non sarà in grado di svelare tutti i misteri della realtà, saremo soggetti
alla nostra passione per l’apprendimento.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità,
l’affidabilità, l’attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata
affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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