Perché il pensiero negativo fa ammalare?

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Perché il pensiero negativo fa ammalare?

di Shigeo Haruyama

Come il nostro stato d’animo influenza la produzione di ormoni e conseguentemente il nostro stato di
salute: per vivere felici, a lungo e in salute ci servono gli ormoni della felicità, ovvero beta-endorfine ed encefaline…

da La rivoluzione della salute http://goo.gl/J4tL2

Negli ultimi tempi il concetto di pensiero positivo si è diffuso ovunque. In genere lo sintende
così: «Se di ogni cosa penso che sia un bene per me, non accumulo stress». «Se reagisco a tutto in
maniera costruttiva, otterrò buoni risultati». Questo concetto si è affermato anche in ambiente
medico. Fra mente e corpo cè un dialogo costante, quindi le cose che pensiamo non sono
semplicemente concetti astratti. Si è infatti capito che i nostri pensieri si materializzano immancabilmente e agiscono a livello fisico.

Quando proviamo una reazione di rifiuto verso qualcosa, nel nostro organismo si producono delle
sostanze che fra laltro accelerano il processo dinvecchiamento e la formazione di cellule
cancerose. Quando invece accettiamo con gratitudine le cose, il nostro organismo produce delle
sostanze che ci mantengono giovani e sani. Nel frattempo, anche la medicina ha dimostrato lesistenza di questo meccanismo allinterno del nostro corpo.

Di conseguenza, le persone abituate a vedere tutto positivo dispongono di una notevole resistenza
alle malattie. Chi, invece, pensa sempre in modo negativo, tende purtroppo ad ammalarsi. Perfino a
parità di condizioni e stile di vita gli uni sono sani come pesci e gli altri malaticci.
Questaffermazione può anche non avere valore illimitato, ma latteggiamento mentale è estremamente importante per la nostra salute.

Ma quali sono le sostanze che si formano nel nostro organismo a seconda del nostro atteggiamento
interiore? Sono quelle a cui in genere si dà il nome di ormoni. I principali ormoni legati al nostro
modo di vedere le cose sono ladrenalina, la noradrenalina, la beta-endorfina e lencefalina.
Quando ci arrabbiamo o siamo stressati, nel cervello viene secreta la noradrenalina, mentre quando
proviamo paura, rilasciamo adrenalina. Gli ormoni fungono da messaggeri chimici sul piano cellulare,
vale a dire che trasmettono gli ordini del cervello alle singole cellule. Per esempio, se viene
trasmesso il messaggio collera, il corpo reagirà con tensione e attività. Si tratta, pertanto, di
sostanze che da un lato sono necessarie per la sopravvivenza e dallaltro sono estremamente tossiche.

Se ci si arrabbia di continuo e si è fortemente stressati, può succedere che ci si ammali per via
della tossicità della noradrenalina, che sinvecchi precocemente e si muoia presto. Se invece si
sorride sempre e si accoglie tutto in maniera positiva, vengono prodotti ormoni favorevoli che
attivano le cellule del cervello e rendono sano il corpo. Questi ormoni ci mantengono giovani,
combattono le cellule cancerose e ci tirano su di morale. Se volete vivere sani e felici fino a
tarda età, senza essere colpiti dal cancro o dalle malattie del benessere, dovreste fare in modo di
produrre questi buoni ormoni. Ho scelto di chiamare morfine cerebrali quegli ormoni che ci rendono
felici e contenti perché hanno una struttura chimica analoga a quella delle morfine dalleffetto anestetizzante.

Mentre luso delle morfine anestetizzanti comporta rischi di dipendenza e di effetti collaterali,
con gli ormoni della felicità si può stare tranquilli di non correre simili pericoli.

In tutto si conoscono circa venti ormoni della felicità che, pur agendo in modo diverso, hanno un
effetto farmacologico simile. Fra i numerosi ormoni della felicità la beta-endorfina è quello più
efficace, con unazione da cinque a sei volte superiore a quella degli anestetici. Qual è il
significato del fatto che nel nostro cervello viene sintetizzata una sostanza della felicità così
efficace? Sono sicuro che in questo modo la natura ci voglia esortare a vivere felicemente. Daltra
parte, gli esseri umani concepiscono anche pensieri negativi che poi mettono in atto. Alcuni si
dicono: «Voglio soppiantare Tizio e trarne vantaggio». Magari lo fanno per guadagnare di più o per acquisire fama e salire di grado.

Una volta raggiunto il loro scopo, queste persone sono ovviamente felici ed essendo in questa
condizione producono anche ormoni della felicità. Per ragioni imperscrutabili, tuttavia, pare che
questa gioia non duri mai a lungo, ma anzi venga ben presto offuscata. Il fatto che queste persone
non agiscano per il bene del Pianeta o dei loro simili può suscitare linvidia altrui e arrecare
loro dei danni. Ma può anche darsi che sia il loro stesso cervello a condurle alla rovina. Questo
potrebbe dipendere dal fatto che il Cielo predilige gli individui il cui stile di vita corrisponde
ai suoi ideali e punisce quelli che non sono in sintonia con questi valori. Per me la spiegazione è
che si tratta di un meccanismo installato nei nostri geni e, dato che nel cervello è memorizzato
tutto, compresa la memoria dei nostri antenati, la cosa non è poi così sorprendente.

Tratto da La rivoluzione della salute (Macro Edizioni, 2011) http://goo.gl/J4tL2

Shigeo Haruyama
La Rivoluzione della Salute – Libro
Come mantenere un giovane cervello per una vita lunga e piena di energia Editore:Macro Edizioni
Data pubblicazione:Settembre 2011
Formato:Libro – Pag 200 – 13,5×20,5
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-rivoluzione-della-salute-libro.php?pn=1567

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