Numerologia, una guida per l’esistenza

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Numerologia, una guida per l’esistenza

I numeri sono un codice per scoprire se stessi e danno ordine e armonia all’universo

di Rita Maria Faccia – 02/10/2014

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Numerologia, una guida per l’esistenza

Secondo Pitagora (VI ° secolo a.C.) l’apparente varietà e confusione della natura è in realtà dotata di un ordine e di un’armonia correlate tra loro, in quanto l’universo – che già questa parola contiene nella sua radice l’uno, l’unità – è dotato di razionalità, secondo un disegno ben preciso basato sui numeri.
Basti pensare alla perfezione della sezione aurea, numero della bellezza o lettera phi (dall’iniziale del grande scultore greco Fidia del V° secolo a. C. che utilizzò i rapporti aurei nella costruzione del Partenone) che troviamo in natura: si tratta del rapporto costante fra due lunghezze disuguali, la cui espressione numerica (1,6180339887) è alla base di aritmetica, geometria, musica, astronomia, botanica, architettura, pittura. La scoperta del numero aureo avvenne ad opera della scuola pitagorica nell’ Italia meridionale: fu Ippaso di Metaponto che, confrontando la misura delle diagonali all’interno del pentagono regolare le quali formano il pentagramma o stella a 5 punte, arrivò alla sezione aurea, il cui valore di 1,6180339887 è un numero irrazionale. Ippaso collegò al valore aureo il concetto di incommensurabilità (non misurabile). Il 5 è considerato il numero della natura, dell’uomo (l’uomo vitruviano di Leonardo nel quale si riscontra la sezione aurea), del microcosmo, nonché l’unione tra il primo numero pari femminile, il 2, e il primo numero dispari maschile, il 3, per questo motivo i Pitagorici collegavano il 5 all’ amore e al matrimonio. Nonostante il 5 fosse il numero iconoclasta che scombinava i perfetti riferimenti che Pitagora faceva tra numeri, punti (rappresentava ogni numero aggiungendo un punto) e figure geometriche, egli associava al 5 un valore magico, tanto che il pentagono stellato era uno dei simboli della scuola pitagorica. I numeri per Pitagora erano dei simboli con significati ben precisi, e ogni numero esprimeva delle qualità capaci di contraddistinguere il carattere umano.

Alla scuola pitagorica

La Numerologia è lo studio dei numeri collegati all’interiorità e personalità individuali, e permette una chiave di accesso alla conoscenza profonda di se stessi e degli altri. Questa dottrina un tempo era considerata sacra e tenuta segreta, infatti prima di accedere agli insegnamenti, gli aspiranti allievi di Pitagora dovevano dare dimostrazione del loro carattere, superando alcune prove come quelle della pazienza e dell’umiltà: per i primi tre anni di scuola non venivano presi in considerazione e non potevano entrare nella tenda dove Pitagora insegnava, e quindi vederlo, ma solo ascoltarlo da fuori. Per i successivi cinque anni gli allievi dovevano dare prova di temperanza, cioè di autocontrollo, rispettando il silenzio, controllare la parola è, infatti, molto difficile. Solo in seguito potevano finalmente accedere da vicino agli insegnamenti di Pitagora all’interno della tenda. Il sapiente genio, come è stato definito, adottava queste regole perché desiderava trasmettere un’educazione giovevole al genere umano.
I valori fondamentali per Pitagora erano sette ed erano basati sulla pietà; la sapienza; la temperanza (nel parlare, nel mangiare, nel sesso: fedeltà e rispetto verso il partner; nel vestire, insegnava alle donne ad essere semplici e non troppo ingioiellate ); la fortezza, quindi ad essere coraggiosi; la giustizia che praticava per primo poiché apportatrice di armonia; l’amicizia (l’amico è un altro se stesso); la musica che veniva utilizzata per dare sollievo agli umani affanni, alla tristezza, alla rabbia.
Pitagora di Samo, prima di istituire la sua scuola a Crotone nel 530 a.C., aveva viaggiato in Siria, Egitto, Babilonia e aveva appreso dai Magi, i saggi del posto, conoscenze aritmetiche, scientifiche, musicali e filosofiche, che poi trasmise ai suoi allievi. Lo scopo di queste conoscenze così profonde tendeva a emendare, cioè a correggere, i lati deboli del carattere.

Per Pitagora il numero è alla base dell’universo (verso l’uno), perché tutto nasce dall’unità Divina, che è la radice e la sorgente di tutti i numeri e che dà il via al concetto di creazione, con la dualità tra: luce e oscurità, limitato e illimitato, dispari e pari, unità e pluralità, destro e sinistro, maschio e femmina, quieto e mosso, retto e curvo, buono e cattivo, quadrato e oblungo. Pitagora arrivò alla constatazione che l’universo è ordinato dai numeri facendo esperimenti sul monocorde, uno strumento musicale a forma di lira con una sola corda. Dividendo la corda in due parti uguali si produceva una nota più alta di un’ottava rispetto alla nota prodotta se la corda non veniva divisa, e questo risultava dal rapporto matematico di 2 a 1, dividendo la corda in tre parti uguali vi è il rapporto matematico di 3 a 2 o intervallo di quinta, e dividendo la corda in quattro parti uguali quello di 4 a 3 o intervallo di quarta.

Pitagora osservò che i primi 4 numeri costituivano i principi matematici alla base degli intervalli musicali che davano origine a suoni piacevoli, mentre quando non si seguiva questa regolarità di intervalli, non si producevano suoni gradevoli. Quindi l’armonia musicale era data dai numeri e dalle relazioni numeriche tra i primi 4 numeri: Pitagora iniziò a considerare il 4 come numero che costruisce l’ordine nell’universo, visto anche che il quarto giorno Dio creò le luci del cielo per illuminare la terra, il sole, la luna e le stelle per distinguere il giorno dalla notte, e da lì nacque il tempo. Pitagora vide un collegamento tra i pianeti del cielo creati al quarto giorno e i suoni musicali: per il grande filosofo il movimento dei corpi celesti produceva un suono che lui poteva udire e che chiamò la Musica delle Sfere. Quindi il suono collegava il cielo alla terra, un suono che risultava armonioso perché basato su precisi rapporti numerici, e da qui Pitagora scoprì la progressione delle note della scala musicale, che qui in Occidente dobbiamo a lui.
Partendo dagli intervalli matematici musicali, Pitagora applicò il concetto di ordine alla geometria, all’astronomia, all’etica e al carattere umano.

Il significato dei numeri della data di nascita e i numeri personali

La numerologia catalogata da Pitagora, e che costituisce la numerologia occidentale, studia il significato simbolico di ogni numero e ne collega l’interpretazione alla persona a cui il numero si riferisce. I numeri sono dentro di noi, ovunque, a partire dalla spirale a forma di 8 ripetuto e soprastante del nostro DNA, alle misure fisiche, all’età. Ma i numeri che studia principalmente la Numerologia Pitagorica sono quelli del nome e cognome – ogni lettera viene cifrata in numeri secondo l’alfabeto latino – e i numeri quelli della data di nascita individuali.

Tramite questo studio possiamo scoprire lati del nostro carattere, sia in positivo che in negativo, di cui non eravamo completamente consci. Questa nuova consapevolezza ci porta, nel caso ce ne fosse bisogno, sia verso la correzione dei nostri punti deboli che verso il rafforzamento dei lati positivi del nostro carattere, con il conseguente miglioramento delle nostre relazioni familiari, sentimentali, professionali.
I numeri personali ci fanno capire come gli altri ci vedono, rappresentano il nostro comportamento esteriore, ma questa personalità è veramente in sintonia con ciò che sentiamo interiormente? L’analisi numerologica del nome e del cognome per intero e la sua scomposizione in vocali che corrispondono all’interiorità, e in consonanti che esprimono la personalità, ci dona un quadro vasto e approfondito rispetto alle qualità, ai possibili conflitti interiori o ai comportamenti esterni da migliorare. La numerologia offre la risposta ai nostri e agli altrui comportamenti, perché ci fa capire che ognuno segue la propria natura, e che è proprio conoscendola che possiamo volgere verso il nostro personale lato evoluto. Il nome e cognome sono la nostra identità, ciò ci contraddistingue tra tutti anche a distanza e nel tempo, per questo motivo ho intitolato il mio libro. I dati anagrafici e i nomi di battesimo (contano anche se non vengono usati, perché è così che siamo stati annunciati, identificati alla nascita) sono costituiti da numeri, vibrazioni energetiche che ci appartengono.
La data di nascita è numero: sia nella somma finale che ne costituisce l’essenza del cammino di vita e cioè l’ attività pubblica, lavorativa; sia nel giorno, che indica personali attitudini e caratteristiche caratteriali (il giorno di nascita si riferisce alla persona); sia nel mese, che caratterizza il comportamento verso la famiglia, il lavoro, l’ambiente; sia nell’anno che contraddistingue il compito a livello sociale e talvolta universale.

I numeri agiscono su quattro piani: 2, 3, 6 sono numeri emotivi; 1 e 8 sono numeri mentali; 4 e 5 sono numeri fisici e 7 e 9 sono numeri spirituali. Constatando che più si ripete un numero e più i significati di quel numero caratterizzano l’individuo, ciò significa che più numeri la persona ha su quel piano e più si comporterà in modo mentale, emotivo, spirituale o fisico. Una persona con tanti 2, 3, 6 che si ripetono dimostrerà maggiore sensibilità e empatia (e sovente anche le lacrime) rispetto ad una persona con una maggiore presenza dei numeri mentali 1 e 8 che, essendo detti numeri dominanti, razionalizzano e cercano di controllare le emozioni, qualità indubbia di fronte a situazioni d’emergenza da affrontare.

Mentre chi ha una predominanza di numeri fisici sarà più predisposto ai piaceri sensoriali e alla curiosità delle nuove esperienze: ai viaggi il 5, e alle cose materiali e concrete il 4 che vuole i fatti e detesta i consigli. Nei numeri spirituali invece potremo trovare sia dei mistici 7: studiosi, perfezionisti e distaccati dalla realtà, perché così com’è non gli piace; oppure dei missionari 9, di mentalità e amore universale, nonché lottatori per i diritti umani. Vediamo qui di seguito a quali numeri sono collegati le 26 lettere dell’ alfabeto latino :

A J S = 1
B K T = 2
C L U = 3
D M V = 4
E N W = 5
F O X = 6
G P Y = 7
H Q Z = 8
I R = 9

Sommando i primi 4 numeri che Pitagora riteneva fondamentali in tutti gli aspetti del creato e che collegava ai 4 elementi della natura, si arriva alla tetraktys (1+2+3+4 =10) rappresentata geometricamente a forma di triangolo equilatero di lato 4 o piramide, e simboleggia la sintesi fra il 4, la tetrade, e il 10, la decade o tetraktys. Ad ogni punto-piano di questa piramide sacra, perché simboleggia la creazione intera e l’eterno ciclo della vita, corrisponde un elemento. La punta superiore o unico punto rappresenta l’elemento fuoco e la totalità, ai due punti sottostanti corrisponde l’elemento aria e la polarità o la dualità degli opposti, ai 3 punti sotto ancora è collegato l’elemento acqua e la dinamica della vita spazio-tempo, e ai 4 punti o base della piramide il suolo o elemento terra. La tetraktys simbolo della scuola pitagorica rappresenta la decade, il numero 10 considerato numero di completa perfezione, che contiene i primi 9 numeri dai quali hanno origine tutti gli altri, più uno che rappresenta il ciclo che comincia da capo. Il 10 è la molteplicità che torna all’unità, arricchita della conoscenza dopo aver fatto il suo percorso, dove ogni numero rappresenta un passo con un compito da svolgere.

I significati dei numeri collegati alla personalità umana

E qui arriviamo ai significati dei numeri o archetipi: per Pitagora il numero era l’Archè o principio fondamentale da cui nascono tutte le cose. Ecco di seguito i significati dei numeri rispetto alla personalità umana.

1 è il punto, l’intelletto dal quale nasce l’idea, l’invenzione, il lampo di genio e la strategia di comandare una battaglia, è il numero dei capi nella vita e nel lavoro, nonché dei condottieri. 1 primeggia, è immediato, audace e solare, dona speranza e sicurezza. È il numero delle persone che hanno il compito di guidare gli altri o di lavorare in proprio, il lavoro subalterno non fa per loro, frusterebbe la loro ambizione e autorità. I numeri 1 sono liberi professionisti, medici, avvocati, imprenditori edili, editori, politici. Amano il rischio e l’esplorazione. Talvolta solitari ed estremisti.

2 è la linea, l’opinione che cambia e quindi porta alla scelta e talvolta all’insicurezza. È il numero dei mediatori, dei collaboratori che lavorano per la pace e far primeggiare gli altri. Il 2 cura e nutre come una madre amorevole, tenero e sensibile soffre di ansia prima di affrontare esami, visite, viaggi. È adatto per quelle attività che curano i dettagli: assistente, segretario, psicologo, poeta, sarto, ballerino, musicista. Il 2 come unisce per la pace, può dividere le persone con la critica e il cinismo. Per questo i pitagorici intendevano il 2 anche come “assalto”, nel suo lato negativo.

3 è il triangolo, l’instancabile, l’indomabile, numero della bellezza e della gioia, nonché sintesi dei due numeri che lo precedono, è un numero di progresso, e racchiude in se la parabola della vita con l’inizio il centro e la fine. Artistico ed emotivo è forte con la parola, gli scritti e il pubblico, quindi un buon venditore, un giornalista, uno showman, modello, estetista, arredatore, organizzatore di una comunità. La sua natura mondana e per il divertimento lo fanno apparire frivolo o irresponsabile, ama gli amici.

4 è il quadrato, l’immagine della terra, la stabilità e la resistenza, la croce verso i 4 punti cardinali. Il 4 costruisce o distrugge, amministra e dirige, è tecnologico e meticoloso, lo specialista, scienziato, chimico, ecologo, architetto, scrittore tecnico, militare, meccanico. È per i valori tradizionali, famiglia, patria, ama la natura. È un riformatore, che va in fondo alle cose e non accetta i compromessi. Polemico e ostinato nel lato meno evoluto.

5 è il pentagramma che rappresenta il corpo umano, i 5 sensi, il desiderio di sperimentare, la libertà e il movimento, i viaggi e la danza. Il 5 è impulsivo e veloce, esperto di pubbliche relazioni, organizzatore di persone e situazioni, è al centro dei 9 numeri, cerca di accontentare tutti con cuore e trasmettendo ottimismo. È iconoclasta e non ama la routine, è un oratore, promotore, interprete multilingue, avvocato, reporter, attività a contatto col pubblico, ricerca l’insolito e la conoscenza. Incostante, irrequieto.

6 è l’esagono che unisce i due triangoli, come simbolo dell’unione dei due sessi, della generazione. Il 6 è il professore, la guida, indica bellezza e femminilità. Empatico e soccorrevole può essere medico, dietologo, ristoratore, ministro, è portato per le leggi e il commercio e svolgere un lavoro per il sociale. È adatto per le belle arti e le materie metafisiche. Canto e musica. Amore di coppia, desidera prendersi cura di bambini e animali. Presuntuoso o vittimista.

7 è il silenzio, la profondità, il pensiero, lo studio, la scoperta. Il 7 determina una prima conclusione, un distacco, il riposo, il desiderio d’isolarsi nella natura o in uno spazio personale. Può svolgere attività d’informatico, investigatore, analista di laboratorio, musicista, docente universitario, ricercatore, sacerdote, leader religioso o politico. Abile nel lavoro di borsa, e nei lavori di precisione e selezione della qualità come un enologo o un orologiaio. È portato per l’elettronica e la programmazione informatica. Non resiste alle tentazioni, talvolta pigro, può apparire freddo e severo.

8 è l’ autorità, l’ambizione e il bisogno di conquista e vittoria. Il suo luogo ideale è il podio, il trono, un posto di prestigio e comando. 8 è il numero del successo e del denaro, nonché simbolo dell’infinito poiché indica il passaggio dalla dimensione in permanente a quella eterna. È il numero della realizzazione e della messa in opera (dopo i 7 giorni della creazione), ma sul lato negativo può portare ristrettezze economiche o problemi giudiziari. Il numero 8 può essere un banchiere, industriale, armatore, finanziere, può lavorare nell’ambito immobiliare.

9 è la forza dell’amore verso il prossimo, lo spirito umanitario incondizionato, che agisce disinteressatamente. Il 9 è il numero degli iniziati, dotati di conoscenza culturale e di vita. Pieno di calore umano il 9 svolge grandi missioni nell’ambito della guarigione, della religione, della libertà dalle tirannie. Ha ascendente sul prossimo al quale può fare da maestro spirituale, donando contemporaneamente saggezza e umorismo. Può essere un volontario, un militare, un vigile del fuoco, un medico nelle missioni di soccorso nei paesi più disagiati. Si occupa di associazioni di beneficenza. Temperamento incontrollato sul lato meno evoluto.

L’interpretazione dei numeri

Questi sono alcuni significati collegati ai numeri, perché il numero è infinito esattamente come lo scibile umano, ma sono allo stesso tempo dei caratteri ben precisi che contraddistinguono le differenti nature umane. Ogni numero è simbolo di un compito di vita:

1 Inizia e dirige;
2 Cura- nutre e trasmette;
3 Comunica ed espande;
4 Costruisce e realizza;
5 Ricerca e fa evolvere;
6 Insegna e guida;
7 Scopre e approfondisce;
8 Produce e organizza;
9 Compie e completa una missione.

Per scoprire il numero che risulta dal nome-i e cognome, o da una parola che desideriamo analizzare, si devono sommare tutti i numeri collegati alle lettere e il risultato va nuovamente sommato fino ad arrivare ad un numero da 1 a 9.

Prendiamo come esempio il nome di questa rivista scientifica: S C I E N Z A E C O N O S C E N Z A
1 3 9 5 5 8 1 5 3 6 5 6 1 3 5 5 8 1
32/ 3+2 = 5 (scienza) + 5 (e) + 43/ 4+3 = 7 (conoscenza)
5 + 5 +7 = 17
1+7 = 8
Prese singolarmente le parole scienza 5, e conoscenza 7, sono rispettivamente collegate al numero 5 che indica la ricerca per evolvere verso cambiamenti positivi, e il numero 7 la scoperta e lo studio in profondità.

Il 5 è il numero dell’essere umano e del cuore essendo al centro dei 9 numeri. È il numero dei viaggiatori ed è collegato alla parola in tutte le lingue. Il 5 come numero collegato alla ricerca ama il potere della conoscenza, perché sapere vuol dire acquisire la sicurezza necessaria per apportare dei cambiamenti evolutivi alla propria esistenza.

Il 5 indica l’apertura in tutte le direzioni e quindi come mente aperta e illuminata dal sapere rappresenta l’intelligenza. Il 5 è il numero che ama il contatto col pubblico, è quindi un’energia adatta alla comunicazione con una rivista scientifica. Il 7 di “conoscenza” rappresenta l’approfondimento della parola scienza collegata al numero 5, perché il 5 ha il compito di ricercare e sperimentare, e il 7 ha quello di approfondire e analizzare, alla ricerca della qualità. Questo è il numero degli investigatori, dei contemplativi, di coloro che fanno selezione, tutte qualità ideali per fornire una conoscenza precisa e all’avanguardia. Inoltre sia 5 che 7 sono energie-vibrazioni dinamiche che portano verso vie originali, insolite, straordinarie, perché non sono numeri influenzabili, il 5 infatti è la libertà che rompe gli schemi precostituiti, e il 7 è un perfezionista in solitaria. Nella somma totale di questo titolo “Scienza e Conoscenza” abbiamo il numero 8, in questo caso indica l’infinito sapere, e indica il carattere di questa rivista scientifica di contenuti che vanno aldilà di ciò che è contingente e materiale, verso ciò che è spirituale ed eterno. Il numero 8 come sinonimo di autorità e prestigio, nonché numero d’influenza e potere carismatico ( è il numero degli eroi: Giuseppe Garibaldi era numerologicamente un 8 ) sul prossimo ben si addice come titolo forte e ricco d’iniziativa per trasmettere il suo messaggio.
Addentrandosi sempre più nello studio della Numerologia si può constatare che questa disciplina fa conoscere lati segreti di se stessi, delle persone e dell’ambiente che ci circonda. Per mezzo del numero unico da 1 a 9 che risulta dal nome e cognome più quello che risulta dalla somma della data di nascita, si scopre la propria missione o compito di vita, che entra in azione ad una certa età per ogni singola persona, e questo momento della vita viene rivelato dalla Numerologia.

Questo permette di prepararsi per tempo e di compiere delle svolte importanti per realizzare i nostri obiettivi al momento giusto. Perché ognuno di noi ha talenti personali da sviluppare, come si usa dire “ha dei numeri”, ma se non è consapevole che proprio quella sua particolare attitudine è il suo compito, può trascurarlo e sprecarlo. Conoscere profondamente noi stessi ci dà quella sicurezza di muoverci in sintonia con la nostra natura, di osare e insistere per realizzare i nostri sogni, i nostri progetti professionali. Spesso si ha il dubbio se si stia percorrendo la strada giusta oppure se è meglio lasciar perdere.

L’esame del nostro codice di nascita ci svela se siamo nati per inventare o per collaborare, se siamo artisti o impiegati, scrittori o venditori: questa è la base per non perdere tempo, energia e denaro in cammini di vita che non sono i nostri, e che purtroppo spesso sono la causa di vite infelici e insoddisfatte. Conoscendoci veramente, possiamo fare felici noi stessi e gli altri, perché è quando siamo realizzati e svolgiamo il compito per cui siamo nati che diamo un buon servizio al prossimo e all’universo intero. I nostri numeri ci spiegano il perché una donna non desidera sposarsi e fare figli, e invece un uomo vuole diventare padre a tutti i costi; oppure quando la donna desidera avere i figli e invece l’uomo scappa: stanno tutti seguendo la propria natura, hanno un compito personale diverso e non quello che gli altri si aspettano da loro.

Sapere questo comporta una maggiore comprensione e amore gli uni per gli altri, minori sensi di colpa personali e da addossare al prossimo, quindi la spiegazione e l’accettazione dei reciproci comportamenti.

La Numerologia indica, avverte, guida verso il miglioramento di noi stessi e delle nostre relazioni interpersonali, del nostro lavoro, ci fa conoscere il periodo, l’anno personale che stiamo vivendo e ci da i tempi esatti per le svolte importanti. Inoltre ci fa scoprire, per mezzo dei numeri collegati all’ambiente, la città (lettera-numero), la casa, il posto di lavoro (attraverso il numero civico) più adatti a noi per vivere o per lavorare, evitandoci trasferimenti inutili nel caso di numeri opposti ai nostri di nascita. Diamo importanza ai numeri perché sono alla base della nostra vita.

La numerologia catalogata da Pitagora, e che costituisce la numerologia occidentale, studia il significato simbolico di ogni numero e ne collega l’interpretazione alla persona a cui il numero si riferisce

Per mezzo del numero unico da 1 a 9 che risulta dal nome e cognome più quello che risulta dalla somma della data di nascita, si scopre la propria missione o compito di vita
Il 21.12.2012 non è una fine, ma piuttosto una partenza verso una concezione e stile di vita più essenziale, che da maggiore importanza ai valori interiori, come l’empatia
L’esame del nostro codice di nascita ci svela se siamo nati per inventare o per collaborare, se siamo artisti o impiegati, scrittori o venditori
La Numerologia indica, avverte, guida verso il miglioramento di noi stessi e delle nostre relazioni interpersonali, del nostro lavoro, ci fa conoscere il periodo, l’anno personale che stiamo vivendo e ci da i tempi esatti per le svolte importanti

Per info: ritafaccia.it

Questo articolo è tratto dalla rivista:
Scienza e Conoscenza – N. 41 >> http://goo.gl/cWS41c
Nuove scienze e antica saggezza per svelare i misteri della vita http://www.macrolibrarsi.it/libri/__scienza-e-conoscenza-n-41.php?pn=1567

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