Neonati e linguaggio

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Neonati e linguaggio

di: Anna Ermanni per Ecplanet

Ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, sostengono
che la parte sinistra del cervello dei neonati risponde al linguaggio allo stesso modo di quello di
una persona adulta. Il fatto che l’emisfero sinistro del cervello di un adulto fosse direttamente
associato al riconoscimento del linguaggio era risaputo, ma non si era mai appurato se questa
funzione era presente dalla nascita o se l’asimmetria è la risultante dell’esposizione al linguaggio
nel corso dell’infanzia.

I ricercatori hanno utilizzato la topografia ottica per accertare la prevalenza dell’emisfero
sinistro nei neonati. Inoltre, sono state registrate varie voci di donne mentre leggevano delle
filastrocche ai loro bimbi. Nel momento in cui le registrazioni sono state riprodotte a una dozzina
di neonati, di 2-5 giorni, mentre stavano dormendo, è emerso che nel loro emisfero sinistro vi era
un maggiore flusso di sangue rispetto all’emisfero destro. Ma quando ai neonati non veniva proposta
alcuna registrazione, o quando le registrazioni venivano prodotte alla rovescia, l’emisfero sinistro
non si attivava.

I risultati di questo studio suggeriscono in maniera inequivocabile che gli esseri umani nascono con
aree cerebrali già predisposte all’elaborazione del linguaggio. Lo studio è stato pubblicato dal
periodico online “Proceedings of the National Academy of Sciences”.

Istituzione scientifica citata nell’articolo:

SISSA / ISAS
Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati

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